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Validità e affidabilità di uno strumento
Effettuare misurazioni e utilizzare/progettare strumenti in una ricerca educativa è un'operazione che richiede molta cautela. Infatti è bene tenere presente la validità dello strumento, ovvero se esso è adatto al tipo di informazione/dato che si vuole indagare e analizzare. Infatti i mezzi, gli strumenti devono essere sempre atti allo scopo che il rilevatore si propone, altrimenti si finirà per sparare ad un passero con un cannone. Vi sono diversi tipi di validità: di costrutto (aderenza alle teorie), di contenuto (se il contenuto è rappresentativo della variabile), di criterio (accordo con gli altri strumenti), di aspetto (se è adeguato al campione di riferimento). Per affidabilità, invece, si fa riferimento al criterio secondo il quale lo strumento, pur sottoponendo la stessa misura in una stessa circostanza a più rilevazioni, dà sempre la stessa misura. Questodeve accadere anche se l'operazione di raccolta dati viene effettuata da un ricercatore diverso. Quindi lo strumento deve garantire che la misura sia oggettiva. Per verificare l'affidabilità di una misura, si procedere con un test-retest, con test paralleli, valutazione della coerenza interna delle risposte.LA DEFINIZIONE DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE
La pedagogia sperimentale è una scienza che si occupa di realizzare ricerche in campo educativo con rigore scientifico e metodologico. L'area di indagine della pedagogia sperimentale è l'educazione. Tuttavia potrebbe sembrare un ossimoro trattare di scientificità in ambito educativo ed è appunto questo l'obiettivo della ricerca sperimentale. Non a caso, la pedagogia sperimentale non è al passo con le altre scienze, soprattutto poiché, essendo il suo campo di indagine quello educativo, spesso si trova a dover far fronte al prevalere di ideologie, politica e religione in campo.
educativo. Essendo quello dell'educazione un campo con cui tutti abbiamo a che fare, chiunque si sente autorizzato a trarre proprie conclusioni. Al contrario, l'impostazione della pedagogia sperimentale è un'impostazione rigorosamente scientifica che fa affidamento al pensiero critico e rigore metodologico, con la certezza che nessuna conclusione di ricerca può essere considerata verità assoluta.LE FASI DELLA RICERCA SPERIMENTALE E IL RIGORE METODOLOGICO
Nella ricerca empirico-sperimentale, la prima fase riguarda l'individuazione del problema e la formulazione dell'ipotesi. Si tratta di una fase importante per quanto delicata in quanto, una volta individuato il problema, si cercherà di individuare le soluzioni possibili ad esso attraverso la formulazione di ipotesi. È la fase in cui si definisce anche il metodo con cui condurre la ricerca, gli obiettivi, i partecipanti e si studiano reference e documenti per la ricerca di materiali.
utilizzando un approccio scientifico, seguendo una serie di passaggi ben definiti. Innanzitutto, è necessario formulare una domanda di ricerca chiara e specifica, che indichi l'obiettivo della ricerca. Successivamente, si procede con la realizzazione e la scelta degli strumenti per condurre la ricerca, facendo attenzione a selezionare lo strumento più adatto. È importante redigere istruzioni precise per garantire la corretta esecuzione della ricerca. Dopo aver definito gli strumenti, si passa alla fase di raccolta dei dati, che può avvenire attraverso osservazioni o sperimentazioni. Una volta raccolti i dati, si procede con l'analisi e la codifica, al fine di estrarre informazioni significative. Infine, i risultati della ricerca devono essere comunicati in modo chiaro e accurato. Per garantire la validità scientifica della ricerca, è fondamentale utilizzare la ragione critica e evitare di basarsi su opinioni personali o generalizzazioni. È importante seguire un approccio metodologico per formulare giudizi, verificare ipotesi attraverso osservazioni o sperimentazioni, e confermare o falsificare tali ipotesi. Inoltre, le variabili prese in considerazione nella ricerca devono essere empiricamente controllabili. Il rilevatore, ovvero colui che conduce la ricerca, deve seguire questi principi per garantire la validità e l'affidabilità dei risultati ottenuti.in campo educativo richiederebbe un approccio di tipo sperimentale basato sull'osservazione strutturata. L'obiettivo sarebbe quello di valutare l'insegnamento dell'inglese nella scuola primaria in modo oggettivo, evitando influenze verso il campione scelto e errori nell'utilizzo degli strumenti di misura. Per condurre questa indagine, utilizzerei diversi strumenti, tra cui: - Certificati che attestino le competenze degli insegnanti nell'insegnamento dell'inglese. - Esperienze degli insegnanti nella didattica dell'inglese. - Valutazione delle competenze scritte e orali degli insegnanti nella lingua straniera. L'osservazione diretta sarebbe uno strumento fondamentale per raccogliere dati sulle pratiche di insegnamento e valutare la formazione degli insegnanti. Inoltre, potrebbero essere utilizzate scale di valutazione e di osservazione per valutare in modo più preciso le competenze degli insegnanti. È importante sottolineare che questa ricerca avrebbe uno scopo limitato, non mirando a generalizzare o esaurire la complessità del tema affrontato. Tuttavia, fornirebbe informazioni preziose sulla formazione degli insegnanti e sulla loro competenza nella lingua inglese nell'ambito dell'insegnamento primario.Potrebbe essere un punto di partenza per un reale cambiamento nell'insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria.
UNO STRUMENTO DI RILEVAZIONE A SCELTA
Uno strumento di rilevazione molto utile è l'osservazione. Essa può essere di tipo aperto tramite l'utilizzo di carta e penna, videoregistrazioni, filmati, anedoctal records; e di tipo chiuso tramite griglie di osservazione, check list, scale di valutazione.
L'osservazione è uno strumento molto utile ma di difficile utilizzo in quanto utilizzabile con un campione ristretto, a causa della mole di informazioni che possono essere ricavate. Infatti l'osservazione presenta alcuni svantaggi: oltre alla difficoltà di sintetizzare informazioni, un problema potrebbe essere la reattività dei soggetti, che potrebbero adattare il loro comportamento alla presenza dell'osservatore; il problema di dover lavorare con un campione ridotto (sempre riferito al problema della codifica).
status scientifico elevato come la ricerca sperimentale, ma permette di raccogliere dati in modo naturale e non manipolato. La ricerca osservativa si basa sull'osservazione diretta di fenomeni o comportamenti senza intervenire attivamente su di essi. Questo tipo di ricerca è particolarmente utile quando si vuole studiare fenomeni complessi o quando non è possibile o etico intervenire direttamente sulla realtà oggetto di studio. I metodi di osservazione possono variare a seconda del contesto e degli obiettivi della ricerca. Alcuni dei metodi più comuni includono l'osservazione partecipante, in cui il ricercatore fa parte del contesto che sta studiando e partecipa attivamente agli eventi; l'osservazione non partecipante, in cui il ricercatore rimane esterno al contesto e osserva da lontano; e l'osservazione strutturata, in cui vengono utilizzati strumenti e protocolli specifici per raccogliere i dati in modo sistematico. La ricerca osservativa presenta alcune caratteristiche e limitazioni che è importante considerare. Innanzitutto, l'osservazione può essere influenzata dalla soggettività del ricercatore. Ogni osservatore ha le proprie percezioni, interpretazioni e pregiudizi che possono influire sulla raccolta e l'interpretazione dei dati. Inoltre, l'osservazione può essere influenzata dal contesto in cui avviene. Ad esempio, la presenza del ricercatore può alterare il comportamento delle persone che sta osservando. Un'altra limitazione della ricerca osservativa è la scarsa attendibilità dellamisura. L'osservazione diretta può essere soggetta a errori e imprecisioni. Ad esempio, il ricercatore potrebbe non essere in grado di osservare tutti gli eventi o comportamenti rilevanti, o potrebbe interpretarli in modo errato. Inoltre, l'osservazione può essere influenzata da fattori esterni, come la presenza di altre persone o eventi che possono distogliere l'attenzione del ricercatore. Nonostante queste limitazioni, la ricerca osservativa può fornire importanti informazioni e contribuire alla comprensione dei fenomeni studiati. È particolarmente utile quando si vuole studiare comportamenti naturali e complessi, o quando non è possibile o etico intervenire direttamente sulla realtà oggetto di studio.