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Estratto del documento

1 La nascita della pedagogia sperimentale

1.1 Cosa è la pedagogia sperimentale

Indagine dei fatti educativi tramite metodo ipotetico-deduttivo.

Esperimento: esperienza controllata con verifica empirica per ripensare fatti educativi.

  • Wundt 1879: fondatore.
  • Fechner 1860: legami e psicofisica.

1.1.1 Il ruolo dell'esperienza e l'istanza sperimentalista

Evidence Based Education: dati scientifico per scelte didattiche.

  • Teoria
  • Prassi

1.2 Presupposti della pedagogia sperimentale

Si ispira al metodo sperimentale.

Esperienza è un campo educativo.

Pedagogia è scienza pratica.

Didattica è espressione delle tecniche di insegnante/apprenditore.

1.2.1 Campi di applicazione della pedagogia sperimentale

  • Fatti educativi
  • Processi educativi
  • Istituzioni educative
  • Contesti educativi (sociali)
  • Indagini
  • Contesti educativi formali
  • Non formali: antropologia
  • Informali: tutto il resto, vita

1.3 La scuola indagata sperimentalmente

Scuola è campo di indagine della ped sperimentale.

Compiti e rimandi possono essere rappresentativi?

2 Sul rapporto psicologia/pedagogia sperimentale

2.1 Alcune considerazioni

Scopere e storicamente suddivisioni in discipline per sistematizzare il sapere.

Con l'età gli apprendimenti cambiano.

Pedagogia deve favorire processi di motivazione e crescita.

Quali sono i migliori metodi? Idee e colle persone.

2.2 Differenze con la filosofia

Pedagogia/Logica/Filosofia - teoria pratica

Evita monolitica - superare dogmi e teologie

2.3 La scuola da istituzione di riproduzione del sapere a comunità di produzione del sapere

Sperimentazione ricerca

Serve attuare

Molta fiducia nel tempo del

3. Ricerca empirica sperimentale e buone prassi

Alcuni casi

3.1 Un lavoro sulla valutazione dell’empowerment

Ricerca può essere nel

Valutare piuttosto che dichiarare

3.2 Ricerca di laboratorio o individuazione di buone prassi?

Difficile fare

Ambiente “pulito e semplice”

3.3 Il laboratorio si o no?

In pedagogia

Proviamo a spiegare

4. Esaminiamo una ricerca di robotica educativa

4.1 Robotica educativa

Ragazzi:?

4.2 Un altro modo di apprendere

Effetto Polanyi:

Learn by doing

4.3 Tesi di ricerca

LEGO-LOGO

4.3.1 Il dispositivo sperimentale

Selezione/Classi

4.4 Il disegno sperimentale: le procedure

Procedure e prova

Basate sullo sviluppo

4.4.1 Digressioni

Bisogna essere critici

11. LA RICERCA-AZIONE

Prof. Luciano Galliani

11.1. RICERCA AZIONE PER APPROCCIO

  • Ricerca-azione e offerta della decisione e mira a risolvere problemi definiti.
  • J.P. Poutios 1986 - Saggio sulla ricerca-azione e 7 caratteristiche peculiari.
  • Connessione con i problemi socio-educativi parte da un problema specifico di una comunità.
  • Il circolo analisi-azione con un passaggio tra ricerca e azione nella relazione della comunità.
  • L'elaborazione delle transazioni agisce sulla realtà e del contesto sociale di tutti gli attori.
  • L'emancipazione degli attori (ricevitori, sono titolari di tutte le fasi) - Pretese di intelligenza.
  • Coinvolgimento esistenziale degli attori: ognuno deve essere soggettivo! - Validità verto, giustificazione.
  • Riabilitazione dell'affettività e dell'immaginario si mette in discussione il proprio vissuto e prospettive.
  • La centralità dell'efficacia obiettivo è risolvere il problema e arriva a un nuovo equilibrio di risoluzione.

11.2. ESEMPIO DI RICERCA AZIONE

  • Fasi Istituzionali:
    • 1. Approccio a problemi.
    • 2. Proposta empirica.
    • 3. Progetto didattico.
    • 4. Lavoro sul campo.
    • 5. Valutazione.
    • 6. Trasferibilità.
  • Fasi di riflessione:
    • Menzionare d'ingresso.
    • Costruzione del costrutto.
    • Analisi interdisciplinare e collocazione osservazione.
    • Formalizzazione comunicativa.

12. LA RICERCA EMPIRICA

Prof. Luciano Galliani

12.1. INTRODUZIONE ALLA RICERCA EMPIRICA

  • Spiegazione e modifica situazione osservativa.
  • Ricerca/causa osservare.
  • Osservativo: come osservare.
  • Procedure coerenti e pertinenti.
  • Tecniche osservazione/ appunti/ schede/ codifiche.

12.2. OSSERVAZIONE PARTECIPATA E NON PARTECIPATA

  • Ruolo dell'osserv:
    • OS esterno non partecipato - Si innescano e stimolano fenomeni tra soggetti, relazioni, rap e con ambiente.
    • OS interno partecipato - Più difficile bisogna estrarsi dall'oggetto e tornare ad essere attivo.

12.3. LE FASI DELLA RICERCA OSSERVATIVA

  • 1. Fase della focalizzazione definisco cosa osservo.
  • 2. Fase della raccolta dati e procedure con schede di codifica e categoriali (campionamento area e eventi antecedenti).
  • 3. Fase di analisi dei materiali quantitativa - Varie statistiche campionamento nel tempo e tipo.

12.4. LE TECNICHE E GLI STRUMENTI

  • 2 tipologie/ sistematica e osservativa.
  • Osservazione esperienziale partecipativa - Diario di bordo.
  • Checklist per livelli numerici o check.
  • Strumenti principali: scale di misura (autovalutativa) es Pollegg. Qiso.
  • Sistemi di categorie o di categorizzazione.

22 La Probabilità

22.1 Definizione Classica

Probabilità = con favorevoli evoleto munco cosi possibile = N(S)/N

e difficile pero valutare effettivo equiprobabilità

22.2 Definizione Teoria Frequentista

si fame esperimenti fn(E) = nE/nE ed è facile però fare esperimenti infiniti

22.3 Variabile Casuale

Variabile e una variabile che passive valor da fenomeno aleatorio casuale

22.4 Postulati del Calcolo della Probabilità

Postulato 1: P(E) ≥ 0

Postulato 2: P(Ω)=1 (con Ω evoleto)

Postulato 3: P(∪ Ei) = ∑P(Ei) (la probabilità dell'unione di so eventi incompatibili è la somma delle probabilità degli eventi)

22.5 Alcune Proprietà Semplici

P(E1) = P(E1 + P(E2))  ⊆ E1 ⊆ E2 allora P(E1)≤ P(E2)

P(E) ≤ 1   Se E ∩ E = 0 allora P(Ec) = 1 - P(E)  E ∪ E = Ω

22.6 Teorema delle Probabilità Totali

P(A ∪ B) = P(A) + P(B) - P(A ∩ B)

23 La Probabilità - Parte Seconda

23.1 Regola della Moltiplicazione degli Eventi Dipendenti

P(A)≠ 0   P(B)≠ 0   P(A|B) = P(A ∩ B)/P(B)

P(A ∩ B) = P(A) · P(B|A)   es attato di 2 RE

4/30 + 3/13

23.2 Regola della Moltiplicazione degli Eventi Indipendenti

P(A)≠ 0   P(B)≠ 0

P(A ∩ B) = P(A) · P(B)

es lancio dado eoltestso valore 2 volte

P    1 · 1/6 · 1/6 = 1/36

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
12 pagine
5 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/04 Pedagogia sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gallozelante di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia Sperimentale II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Martiniello Lucia.