Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ITALIA RICONFIGURAZIONE DEL SUPPLY NETWORK ALLA RICERCA DELL'EFFICIENZA
Abbiamo avuto una transizione da una strategia orientata al mercato (uno stabilimento di produzione in ogni mercato servito) ad una:- Strategia orientata al prodotto: producono un solo prodotto, centralizzazione delle attività produttive in stabilimenti specializzati;
- Strategia orientata al processo perchè i siti produttivi si dividono in due categorie:
- Primari: fanno il principio attivo, la molecola
- Secondari: fanno il confezionamento, dal principio attivo creano la confezione.
- Chiusura di molti stabilimenti di produzione;
- Centralizzazione delle attività produttive in stabilimenti specializzati: alcune attività sono condotte da un unico stabilimento (centro di eccellenza) in grado di soddisfare le esigenze dell'interno supply network e di tutti i mercati su scala globale;
- Nuovi criteri di selezione dei fornitori per soddisfare le esigenze degli stabilimenti specializzati (focus sulla capacità produttiva minima, affidabilità delle consegne, qualità della materia prima fornita);
- Riconfigurazione del parco fornitori, con l'ingresso di nuovi fornitori e l'eliminazione di altri:
- Riduzione del numero di fornitori;
- Ridefinizione dei flussi dei materiali all'interno del supply network.
- Ogni stabilimento serve tutto il mondo (distanza geografica notevole): abbiamo un aumento del lead time e quindi delle scorte.
è l’unico produttore del farmaco: network molto centralizzato e vulnerabile quindio il rischio di stock out è molto più alto. Il rischio di stock out dipende da:
- Probabilità che avvenga lo stock out: se sono centralizzato è più alta la probabilità cheo avvenga;
- Magnitudo: è l’impatto che uno stock out ha. Se lo stabilimento è centralizzato l’impatto èo alto perché mancherà il farmaco in tutto il mondo.
Questa politica si chiama single sourcing, l’opposto di questa politica è il dual sourcing o multiple sourcing(molti stabilimenti che fanno lo stesso prodotto nel network).
IMPATTO SULLE PRESTAZIONI DEL NETWORK
- Il costo medio di produzione è diminuito (obiettivo), nel caso dell’azienda in questione c’è stata unadiminuzione del 38%;
- Il costo delle scorte è aumentato (aumento di 8 giorni come giorni di copertura) e inquesto modo ottengo i
Valleteoricamente potrebbero non esserci punti di accumulo di scorte. A monte le scorte dovrebbero essere mantenute al minimo.
Il punto di differenziazione è il punto in un processo produttivo in corrispondenza del quale il prodotto diventa da generico a personalizzato.
Differimento strategico o postponement
Intervento di SCM che incide sul posizionamento del punto di disaccoppiamento e del punto di differenziazione. Di solito il punto di disaccoppiamento dovrebbe coincidere con il punto di differenziazione perché non ha senso mettere a magazzino un prodotto personalizzato (non si riescono a fare previsioni di vendita su un prodotto personalizzato ed è molto rischioso).
Gli interventi di postponement hanno l'obiettivo di studiare il modo per spostare il più a valle possibile il punto di differenziazione e i due concetti fondamentali del postponement sono:
- la realizzazione di un prodotto generico
- la posticipazione delle attività di
differenziazione/personalizzazione del prodotto alle fasi finali del processo logistico-produttivo
Il caso Hewlett-Packard: spostamento a valle del punto in corrispondenza del quale il prodotto generico diventa personalizzato a seconda del mercato.
Prima nello stabilimento di assemblaggio si creava già il prodotto personalizzato.
Il caso HP: vantaggi del postponement
- Miglioramento della capacità di previsione delle vendite (l'oggetto di previsione è unico - le stampanti generiche - e quindi più aggregato): lo stabilimento di assemblaggio fa previsioni su quante stampanti generiche deve produrre. Più aggregato è l'oggetto di previsione, più accurata sarà la previsione.
- Riduzione del livello e del valore delle scorte (vengono stoccati prodotti generici standardizzati o successivamente personalizzabili)
- Riduzione del rischio di obsolescenza (non esistono più scorte di prodotti già personalizzati)
questa supply chain se si interrompessero i rifornimenti dell'esterno. Questa tecnica ha un focus evidente sulle scorte, se si vede che ci sono due segmenti verticali vicini molto elevati o un segmento verticale molto elevato si può lavorare su questo per ridurre le scorte (punto della supply chain critico per scorte).
Variety funnel (imbuto della varietà)
Si parte con il rappresentare la materia prima e ad un certo punto esplode la varietà. Ci dice step by step come sta esplodendo la varietà all'interno del processo produttivo. È collegato al postponement in quanto l'obiettivo del postponement è quello di far sì che questa varietà esploda alla fine in modo da avere un processo a fungo. Per avere un processo a fungo devo aggiungere alla fine le parti che personalizzano il prodotto: interventi di design for supply chain management.
15.12.2017
GESTIONE DEI MATERIALI NEI SUPPLY NETWORK
Adottiamo una prospettiva estesa. Altri
- SCORTE: se il grossista abbonda in scorte, anche se continua a vedere domanda dal punto vendita non chiede nulla al produttore, il produttore interpreta che non ci sia domanda: errata percezione.
- POLITICHE DI RIORDINO: anche a fronte di una certa domanda costante posso riordinare con politiche diverse.