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Estratto del documento

I materiali, le persone, i prodotti, le idee, le risorse e le

informazioni fluiscono continuamente tra le parti disperse del

network integrato

Inoltre i manager svolgono un ruolo attivo modellando,

gestendo e rinforzando i network informativi informali che

attraversano diverse funzioni, prodotti, divisioni e paesi

2) Le strutture sono flessibili e sempre mutevoli. Il modello

transnazionale opera in base al principio di centralizzazione

flessibile

Esso può centralizzare alcune funzioni in un paese e altre in un

paese diverso, e al tempo stesso decentrare altre funzioni

ancora all’interno delle sue molte sedi disperse

geograficamente

Alcune funzioni, prodotti e regioni geografiche possono per

loro natura avere bisogno di maggior controllo e

coordinamento centrali rispetto ad altre

3) I manager delle sussidiarie avviano strategie e innovazioni che

diventano strategie per l’intera azienda. In un modello

transnazionale, diversi centri e aziende sussidiarie possono

influire sull’intera azienda dal basso sviluppando soluzioni

creative e avviando programmi in risposta alle esigenze locali,

e successivamente diffondendo tali innovazioni nelle strutture

di tutto il mondo

Le aziende transnazionali riconoscono che ognuna delle unità

sparse nel mondo è fonte di capacità e conoscenze che

possono essere utilizzate a beneficio dell’intera organizzazione

4) L’integrazione e il coordinamento sono ottenuti principalmente

attraverso la cultura aziendale, la condivisione della visione e

dei valori e lo stile di gestione, piuttosto che attraverso

strutture e sistemi formali

Gli alti dirigenti costruiscono un contesto caratterizzato da

visione, valori e prospettive condivisi tra i manager, che a loro

volta trasmettono tali elementi attraverso tutte le parti

dell’organizzazione

Inoltre le persone vengono spesso rotate tra diversi lavori,

divisioni e paesi per acquisire una più vasta esperienza e

sviluppare un forte radicamento sociale all’interno della cultura

aziendale

Prese insieme, queste caratteristiche facilitano un forte

coordinamento, l’apprendimento organizzativo e la condivisione

della conoscenza organizzativa su scala globale

Ogni parte dell’azienda transnazionale è consapevole dell’intera

organizzazione ed è strettamente integrata ad essa, in modo tale

che le sue azioni locali risultano complementari e di supporto d’altre

parti dell’azienda

Capitolo 7 – Tecnologie per la produzione

manifatturiera e per i servizi

Questo capitolo esamina le tecnologie sia per i sevizi sia per la

produzione manifatturiera

Con il termine tecnologia si indicano i processi, le tecniche, i

macchinari e le azioni utilizzati per trasformare gli input

organizzativi (materiali, informazioni, idee) in output (prodotti e

servizi)

La tecnologia consiste nel processo produttivo di un’organizzazione

e comprende sia le procedure di lavoro sia i macchinari

Un tema importante del capitolo è l’influenza della core technology

sulla progettazione organizzativa

In figura viene presentato un esempio di core technology per uno

stabilimento manifatturiero

Una tecnologia ausiliaria è un processo che è importante per

l’organizzazione ma non è direttamente correlato alla sua missione

fondamentale

In figura i processi ausiliari sono costituiti dalle unità preposte alle

risorse umane, alla contabilità, alla ricerca e sviluppo e al marketing

In questo capitolo analizzeremo sia i processi ‘’core’’ sia quelli

ausiliari e la loro relazione con la progettazione organizzativa

Tecnologia ‘’core’’ manifatturiera

Le tecnologie manifatturiere comprendono i processi manifatturieri

tradizionali e applicazioni contemporanee quali la fabbrica

intelligente e la produzione snella

Il primo e più significativo studio svolto sulla tecnologia

manifatturiera fu condotto da Joan Woodward, una studiosa di

management industriale inglese

Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le

aziende in base alla complessità tecnica del processo manifatturiero

La complessità tecnica rappresenta il grado di meccanizzazione del

processo: un’alta complessità implica il fatto che la maggior parte

del lavoro è eseguita da macchine, una bassa implica viceversa che

i dipendenti hanno un ruolo maggiore nel processo di produzione

La scala di complessità tecnica di Woodward presentava

originariamente dieci categorie, queste categorie venivano

successivamente riunite in tre gruppi di tecnologie di base

La fabbrica di oggi è molto diversa da quella studiata da Woodward

negli anni Cinquanta.

In particolare, i computer e le tecnologie dell’informazione e della

comunicazione hanno rivoluzionato tutti i tipi di produzione

manifatturiera, a piccoli lotti, a grandi lotti e a processo continuo

Due significative applicazioni contemporanee della tecnologia

avanzata per la produzione di massa sono la fabbrica intelligente e

la produzione snella

I più recenti impianti automatizzati sono noti come fabbriche

intelligenti

La fabbrica intelligente mette in rete componenti della produzione

manifatturiera che operavano precedentemente in maniera isolata

Ne consegue che robot, macchine, attività di progettazione di

prodotto e analisi di ingegneria finiscono per fare capo al sistema di

un singolo computer in una rete interconnessa di informazioni e

produzione

La fabbrica intelligente comprende diverse sottocomponenti:

Computer-aided design (CAD)

 I computer sono utilizzati nelle fasi di disegno, progettazione e

ingegnerizzazione di nuove parti. In questo modo possono

essere esplorate centinaia di alternative di progettazione, così

come versioni su scala minore o maggiore rispetto all’originale

Computer-aided manufacturing (CAM)

 L’utilizzo di macchine a controllo computerizzato nella gestione

dei materiali, nella fabbricazione dei componenti, nel processo

produttivo e nell’assemblaggio incrementa molto la velocità

alla quale possono essere prodotti i diversi output

Robot

 Da anni le case automobilistiche utilizzano robot nelle catene

di montaggio; tuttavia, una nuova generazione di robot più

piccoli e semplici consente anche ai produttori di piccole e

medie dimensioni di beneficiarne

Stampa 3D

 La stampa 3D costruisce oggetti sovrapponendo in

successione strati di materiali uno alla volta. La tecnologia

consente agli ingegneri di modellare un oggetto su un

computer e di stamparlo con plastica, metallo o materiali

composti piuttosto che tagliando o forando l’oggetto a partire

da stampi

Una fabbrica intelligente permette di progettare un nuovo prodotto

a computer e realizzare un prototipo senza alcun intervento fisico

da parte dell’uomo

La fabbrica ideale può passare velocemente da un prodotto a un

altro, lavorare velocemente e con precisione e senza la produzione

di documenti o la tenuta di registri che intasano il sistema

La fabbrica intelligente raggiunge il massimo potenziale di

miglioramento della qualità, soddisfazione dei clienti e riduzione dei

costi quando tutte le parti vengono utilizzate in maniera

interdipendente e associate a processi gestionali flessibili in un

sistema chiamato produzione snella

La produzione snella utilizza personale altamente specializzato in

ogni stadio del processo produttivo, adottando un approccio

scrupoloso alla riduzione dello spreco e al miglioramento del valore

qualità per il cliente

Uno degli insegnamenti della produzione snella è che vi è sempre la

possibilità di miglioramento

Il miglioramento continuo, o kaizen, è l’attuazione di un gran

numero di piccoli miglioramenti incrementali in tutte le aree

dell’organizzazione in modo continuo

La personalizzazione di massa: la produzione snella e la fabbrica

intelligente hanno spianato la strada alla personalizzazione di

massa, termine che indica l’utilizzo di tecniche proprie della

produzione di massa per realizzare rapidamente e a costi

ragionevoli beni progettati per rispondere alle esigenze di singoli

clienti, con l’obiettivo di fornire loro esattamente quello che

desiderano

Alcuni studi suggeriscono che l’adozione della fabbrica intelligente

permette un utilizzo più efficiente dei macchinari, un aumento della

produttività dei dipendenti, una diminuzione degli scarti e una

crescita della varietà del prodotto e della soddisfazione dei clienti

Molte aziende manifatturiere statunitensi stanno reinventando il

concetto di fabbrica attraverso l’utilizzo dei sistemi digitali e della

produzione snella

Tecnologia ‘’core’’ per le aziende di servizi

Un altro grande cambiamento che si sta verificando relativamente

alla tecnologia delle organizzazioni è la crescita del settore dei

servizi

Le tecnologie per i servizi sono diverse dalle tecnologie

manifatturiere e, di conseguenza, richiedono una diversa

progettazione organizzativa

Mentre le organizzazioni manifatturiere raggiungono il proprio scopo

principale attraverso la realizzazione di prodotti, le organizzazioni di

servizi conseguono il loro obiettivo primario attraverso la

produzione e la fornitura di servizi

La differenza più evidente è che la tecnologia per i servizi produce

un output intangibile, come nel caso del social network fornito da

Facebook, anziché un output tangibile, come per esempio un

frigorifero realizzato da General Electric

Di conseguenza, mentre le merci delle imprese manifatturiere

possono essere destinate a magazzino per una vendita successiva, i

servizi sono caratterizzati da una simultaneità tra produzione e

consumo

Un servizio è un prodotto intangibile che non esiste fino a quando

non è richiesto dal cliente. Non può essere conservato, inventariato

o esaminato come un bene finito. Se un servizio non viene fruito

immediatamente dopo la sua produzione, esso scompare

In genere, nei servizi si riscontra un livello molto alto di interazione

diretta tra cliente e dipendente, mentre tale livello tende a essere

basso all’interno del nucleo tecnico di un’azienda manifatturiera

Questa interazione diretta significa che l’elemento umano (i

dipendenti) diventa estremamente importante nelle aziende di

servizi

La qualità di un servizio è percepita e non può essere misurata

direttamente e confrontata nello stesso modo in cui può esserlo la

qualità di un prodotto tangibile

Un’altra caratteristica che influisce sulla soddisfazione e sulla

percezione del cliente relativamente alla qualità del servizio è la

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Publisher
A.A. 2018-2019
105 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Edo_MI di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Bodega Domenico.