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CASO SNAM
- La Snam può essere considerata una scuola in termini di capacità di agire in maniera sostenibile rispetto
all’ambiente (ESG). Per agire in tutela dell’ambiente la Snam ha ridotto i livelli gerarchici, ovvero ha ridotto i
livelli di responsabilità e aumenta l’ampiezza del controllo, lo span of control. Questo è stato necessario per
crescere a ritmi sostenuti poiché avendo meno livelli il processo decisionale è più diretto, rapido e le risposte
più veloci.
- Sono stati creati team interfunzionali: per generare maggior innovazione non è più sufficiente che le singole
unità si occupino della propria attività, c’è bisogno di pluralità di saperi tra le varie unità funzionali (team
interfunzionali).
- Sono stati creati team di progetto: il progetto è un’idea che deve trovare una sua realizzazione. Caratteristiche
di un progetto: è una cosa unica, ha un livello di unicità, quindi ha sue caratteristiche specifiche, e livello di
novità. Inoltre, il progetto ha inizio e una fine e quindi una dimensione di temporalità. implica il dover
dedicare le proprie capacità e risorse per una cosa speciale, unica dove non si ha esperienza per una durata
definita. Team di progetto: bisogna sperimentare cose nuove rispetto a quelle già fatte e per questo devono
esservi persone che siano in grado di realizzare continuamente innovazioni. Oltre ai project team vi sono i
Project management: in grado di portare avanti soluzioni uniche, mai sperimentate prime, in un tempo
predefinito.
- Si è puntato sulla formazione e sviluppo professionale:
- Il purpose, la ragion d’essere delle aziende, ossia la mission, è fondamentale per raggiungere risultati positivi
nel lungo termine.
Appiattamento del livello gerarchico ma con finalità diverse le une dalle altre
Due modi differenti di concepire la progettazione organizzativa: Facebook e AIRBNB
Caso Facebook: ha la necessità di razionalizzare la modalità con cui offrire servizi ai propri utenti, sta “appiattendo” la
struttura e tagliando più posti di lavoro. Mark Zuckerberg ha dichiarato che il 2023 sarà l’anno dell’efficienza: rispetto a
quanto è stato fatto in precedenza ci si sta focalizzando su questo aspetto, un obiettivo interno che ha a che fare con
l’utilizzo ottimo delle risorse esistenti. Al fine di raggiungere questo obiettivo la capogruppo di Facebook meta prevede
di ridurre i posti di lavoro, di ridurre la responsabilità di alcuni leader spingendoli in ruoli di livello inferiore fino ad
appiattire la struttura organizzativa. Queste soluzioni drastiche in Italia risulterebbero molto difficili a differenza degli
Stati Uniti poiché qui il mercato del lavoro è molto più flessibile e il livello di disoccupazione è molto più basso. Google,
Amazon hanno adottato le medesime scelte.
Tutto questo per dimostrare che la stessa soluzione, riduzione dell’ampiezza del controllo e dei livelli gerarchici, può
avere interpretazioni differenti: In UPS l’appiattimento e la formazione dei gruppi di lavoro erano utili per rendere i
processi decisionali più rapidi alla comprensione delle esigenze del cliente, viceversa in Facebook la riduzione dei livelli
gerarchici è utile per aumentare l’efficienza; si usano le stesse soluzioni ma vengono utilizzate per differenti risultati.
Caso AIRBNB: consente al personale di lavorare da remoto per sempre; nel 2022 ha annunciato un nuovo design
organizzativo con cinque caratteristiche chiave
1. Lavoro e distanza
2. Flessibilità di localizzazione
3. Opportunità di lavoro internazionale
4. Riunioni regolari di squadra
Anche Airbnb opera, come Facebook, con una struttura organizzativa piatta e team organizzati per progetti. Ha inoltre
adottato un modello di lavoro ibrido che consente ai dipendenti di lavorare da qualsiasi luogo, incontrandosi
trimestralmente per pianificare in anticipo. Questa scelta viene assunta per rispondere al desiderio dei dipendenti di
accordi di lavoro più flessibili. Dal punto di vista dell’efficienza i vantaggi di questa scelta: risparmio in spazi, gli uffici
sono inferiori così come lo staff amministrativo poiché le persone si gestiscono in maniera autonoma, non necessitano
di una segreteria. Maggiore tempo a disposizione per utilizzo personale, maggior economicità nel trasporto e nei pasti,
spese a carico dei dipendenti.
Sintesi: a parità di soluzione organizzative le finalità e i risultati che si possono ottenere sono diversi. Per questo bisogna
conoscere i criteri di progettazione organizzativa e l’oggetto di cui si parla.
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA, DEFINIZIONE E COMPONEENTI
La maggior parte degli interventi di progettazione ha a che fare con unità, parti, processi e aree particolari di assetti
strutturali più ampi. Si riferisce per esempio a divisioni, dipartimenti, business unit, processi e unità funzionali. Gruppi
di lavoro.
L’organizzazione deve:
- Identificare i comportamenti per raggiungere gli obiettivi aziendali
- Suddividere i compiti, le funzioni, le responsabilità, con l’attribuzione della relativa autorità tra le persone che
operano nell’azienda
- Istituire i collegamenti tra le persone o i gruppi di persone, costituenti gli organi aziendali in relazione alle loro
funzioni
- Stabilire i sistemi di comunicazione tra i vari organi per quanto riguarda gli ordini (impartiti dagli organi
superiori a quelli gerarchicamente subordinati) e per quanto riguarda le informazioni (circolari sia tra persone
di pari livello sia tra persone appartenenti a livelli diversi)
- Adeguare le strutture ai cambiamenti che intervengono nell’ambiente in cui l’azienda opera
Struttura e organigrammi: le dimensioni strutturali
Secondo Mintzberg: La struttura organizzativa è la risultante delle scelte mediante le quali il lavoro è diviso, ordinato e
coordinato all’interno di un sistema organizzativo. Un’attenta lettura di un organigramma consente di capire alcune
dimensioni strutturali, quali:
Divisione del lavoro: il livello di specializzazione e quindi di differenziazione: in un’azienda molto specializzata
c’è più divisione del lavoro, quindi maggiore il livello di differenziazione.
Ordine e regolazione: il livello di formalizzazione/strutturazione
Coordinamento e controllo: è possibile osservare la responsabilità di ciascuna unità, gerarchia/integrazione
Leadership: motivazione e trascinamento
Pro e contro dell’organigramma
Le tre componenti chiave nella definizione della struttura organizzative sono:
1. I rapporti di dipendenza formale (relazioni verticali) compresi il numero di livello gerarchici e lo span of control
di manager e supervisori
2. Modalità di ripartizione delle attività tra operatori (unità organizzative). La struttura organizzativa identifica
il raggruppamento di individui in unità organizzative e di unità organizzative nella totalità dell’organizzazione.
3. Sistemi che assicurino una comunicazione e un coordinamento efficaci e l’integrazione degli sforzi fra le unità
organizzative.
Lessico
Macrostruttura: unità organizzative, organi, posizione organizzative
Microstruttura: mansioni, compiti, attività elementari, ruoli
Def: Le unità di linea sono delle unità organizzative, ossia insieme di attività omogenee la cui finalità è vendere,
progettare, acquisire, che contribuiscono alla costruzione del valore del prodotto finale. Dal punto di vista economico
sono parte della costruzione del conto economico, quindi dei ricavi e dei costi: la produzione minimizza i costi, le vendite
ottimizzano i ricavi, ad esempio.
Def: le unità di staff
La finalità delle unità di staff è quella di migliorare e favorire il cambiamento delle modalità di funzionamento dell’unità
➢
di linea. Esempi tipici: segreteria, servizi generali, ufficio legale, direzione risorse umane, amministrazione, contabilità
e bilancio, relazioni pubbliche, manutenzione tecnica, sistemi informativi, organizzazione, programmazione e controllo,
pianificazione strategica.
Henry Mizbger afferma che le unità di staff possono avere almeno due funzioni distinte sulla base di tecnostruttura e
unità di staff di supporto.
Tecnostruttura: È costituita da quelle persone (analisti) che non coinvolte nel flusso di lavoro, contribuiscono
alla organizzazione influenzando il lavoro degli altri: si occupano della standardizzazione dell’attività ai fini del
coordinamento.
Staff di supporto: È costituito da persone fortemente specializzate che forniscono servizi indiretti (es. mensa,
uff. legale, pubbliche relazioni, etc. ...) offrendo un supporto esterno al flusso lavorativo
Come disegnare la soluzione organizzativa?
Ricerca di soluzioni organizzative ex novo, partendo dalle attività (osservabilità, analizzabilità,
interdipendenze...). Approccio Zero-Based Review (ZBR)
Ricerca di soluzioni organizzative attraverso la valutazione (dei pros e cons) di ‘modelli ideali’ di strutture.
Approccio valutazione comparata
Principio organizzativo di base: per ambienti complessi bisogna progettare soluzioni complesse. La struttura più
semplice è quella elementare. Ogni struttura può essere descritta analizzando la configurazione delle tre componenti
strutturali. Ogni struttura ha ambiti di applicabilità, vantaggi e svantaggi propri. Ogni struttura è definita dal tipo di
specializzazione degli organi di primo livello
Struttura e organigrammi: I DILEMMI
Spesso ci si domanda se l’organigramma aziendale serve davvero, la risposta è sì, come nel caso di Breed, nonostante
siano soltanto sei Freelancer. Molti temono di rendere la propria organizzazione eccessivamente burocratica, rigida,
meccanizzata ricorrendo ad un organigramma.
Nel caso di Breed, e delle start up in generale, i progetti aumentano, così come la numerosità e la varietà degli attori:
inizialmente per risponde all’aumento della complessità si è iniziato a collaborare sebbene con ritmi di lavoro molto
sostenuti fino a giungere ad una riduzione della creatività e della credibilità in quanto non si era in grado di mantenere
fede alle scadenze. Bisogna a tal proposito riportare ordine e giungere ad una maggiore specializzazione: ogni individuo
deve occuparsi di un singolo compito e il cliente deve essere consapevole chi sia il responsabile di ciascun lavoro.
Per classificare, riportare ordine, avere dei punti di riferimento vi è l’ORGANIGRAMMA utile soprattutto all’esterno,
non tanto all’interno, per capire chi fa cosa e chi ha l