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CRAWL

Regolamento tecnico:

Stile di nuotata  libero tranne che nei misti

­ Partenza  con tuffo

­ Arrivo  tocco con qualsiasi parte del corpo

­ Nuotata subacquea  max 15 metri

­

Tempo maschi  20.30 50m

Tempo femmine  23.24 50m

Vantaggi:

Nessun problema di orientamento

­ Posizione vantaggiosa per le azioni propulsive

­ Visione e controllo della fase subacquea

­

Svantaggi:

Respirazione

­ Perturbazione a seguito del movimento del capo

­ Occhi nell’acqua

­

Assetto del corpo:

Allineamento verticale

­ Posizione del capo

­ Allineamento laterale

­

Principali errori nell’assetto:

Inclinazione eccessiva del corpo

­ Capo troppo alto sull’acqua

­ Capo eccessivamente immerso

­ Rollio eccessivo

­ Recupero troppo ampio

­

ARTI INFERIORI  gambata

Funzioni:

Propulsiva

­ Galleggiamento

­ Stabilizzante

­

Fasi: Attiva (discendente)

­ Passiva (ascendente)

­

Principali errori nella gambata:

Arti inferiori troppo rigidi

­ Azione limitata alla gamba propriamente detta

­ Piedi in flessione dorsale

­ Eccessiva/insufficiente ampiezza del movimento

­ Movimento troppo/troppo poco in profondità

­ Arti abdotti

­ Eccessiva flessione della gamba sulla coscia

­

Fasi bracciata:

Fase aerea

­ Fase subacquea:

­ Appoggio-presa

 Trazione

 Spinta

 Entry

 Stretch

 Downsweep to catch

 Catch

 Insweep

 Outsweep

 Release and exit

Principali errori fase aerea:

Recupero ad arto rigido (braccio teso)

­ Recupero a gomito basso

­ Recupero basso e ampio

­ Recupero a braccio troppo flesso (mano in acqua)

­ Ingresso mano laterale rispetto alla linea della spalla

­ Ingresso mano oltre la linea mediana (imbardata)

­ Entrata mano piatta o in eccessiva flessione dorsale/palmare

­ Entrata a gomito basso

­ Overreaching e Underreaching

­

Principali errori fase subacquea:

Appoggio-presa:

1) Presa ad arto superiore flesso

­ Presa troppo o troppo poco laterale

­ Trazione:

2) Trazione anticipata

­ Braccio teso

­ Mano flessa dorsalmente

­ Trazione a gomito basso

­ Traiettoria passata rettilinea

­ Passata eccessivamente oltre la linea mediana

­ Fase di spinta non portata a termine

­ Fase di spinta verso l’alto (dietro rispetto al nuotatore)

­

Rollio: 45° dalla parte dove si respira

­ 30° dall’altra parte

­

Vantaggi:

Facilita l’azione di recupero

­ Facilita la respirazione

­ Permette un recupero più vicino all’asse mediano del corpo

­ Miglior penetrazione nell’acqua

­ Miglior intervento muscolare

­

Respirazione:

Espirazione

1) Continua (lenta continua, con maggior vigore nella fase finale)

­ Con breve apnea

­ Esplosiva (lunga apnea)

­ Coordinazione con la bracciata

2) Inizio movimento capo a metà trazione

­ Inspirazione a fine spinta (fino a metà – 2/3 recupero)

­ Leggera torsione del capo anche dal lato opposto

­ Frequenza respirazione

3) Ogni ciclo di bracciata (ogni 2 bracciate)

­ Ogni 3 bracciate

­ Altro

­

Principali errori nella fase respiratoria

Respirazione anticipata

­ Espirazione insufficiente

­ Respirazione ritardata

­ Sollevamento avanti del capo durante inspirazione

­ Spostamento del capo verso fuori-dietro durante respirazione

­

Schemi di battuta degli arti inferiori

Schema a sei battute

­ Schema a due battute dritte

­ Schema a due battute incrociate

­ Schema a quattro battute dritte

­ Schema a quattro battute incrociate

­

RANA

Regolamento:

Subacquea rana partenza e virata + 1 gambata delfino + una gambata rana

1) 

Posizione del corpo, simultaneità, ciclo di nuotata

2) Sul petto, ma ammessa qualsiasi rotazione in virata dopo tocco mani

 Ciclo di nuotata  bracciata + colpo di gambe, con movimenti simultanei

Riferimenti mani e gomiti

3) Mani  spinta in avanti dal petto, sopra, sotto o in superficie

 Mani  max linea delle anche

 Gomiti  sempre sotto (escluso in virata arrivo)

Capo e supreficie  fasi sunacquee:

4) Rottura superficie con la testa ad ogni ciclo di nuotata e prima del movimento interno 2°

 bracciata

Piedi e movimento arti inferiori:

5) Extrarotazione

 No calci a forbice, battute alternate o farfalla verso il basso

Tocco di virata e arrivo:

6) Entrambe mani simultaneamente e rottura superficie col capo in ultima bracciata

Tempi maschi  25.25 50m

Tempi femmine  28.71 50m

Vantaggi:

Simmetria / simultaneità dei movimenti

­ Sicurezza in acqua

­ Dispendio energetico (bassa velocità)

­ Presa d’informazione

­

Svantaggi:

Resistenze durante il recupero arti superiori/inferiori

­ Mancanza fase di spinta

­ Respirazione - variazioni assetto e resistenze

­ Percezione e controllo movimento arti inferiori

­ Dispendio energetico (alta velocità)

­ Velocità di nuotata

­

GAMBATA

Funzione  propulsiva

Fasi: Passiva (recupero-flessione)

1) Attiva (calcio frustata)

2)

Ritmo esecutivo:

Recupero rapido, ma dolcemente e con arti inferiori decontratti

­ Frustata con aumento progressivo della velocità

­ Pausa di scivolamento

­

Principali errori nella gambata:

Recupero a ginocchia troppo divaricate

• Calcio con piedi in flessione plantare

• Calcio anticipato - recupero troppo breve

• Calcio asimmetrico

• Recupero con chiusura angolo coscia-busto

• Eccessiva o scarsa apertura durante il calcio

• Nessun movimento circolare dei piedi

• Estensione caviglie prima del termine del calcio

BRACCIATA

Fase passiva o di recupero

1) Fase attiva:

2) Presa

 Outsweep

 Catch

 Insweep

 Release and recovery

Trazione

 Outsweep

 Catch

 Downsweep

 Insweep

 Recovery

RESPIRAZIONE

Frontale

 Rapporto 1:1

 Inizio movimento del capo ad inizio trazione

 Inspirazione a fine trazione

 No iperestensione del capo

Errori bracciata e respirazione:

Trazione a “gomito basso”

• Trazione eccessivamente in profondità

• Ampiezza eccessiva - portare mani e gomiti molto più indietro rispetto alle spalle

• Scarsa profondità in presa-trazione

• Recupero con poco controllo idrodinamicità

• Eccessivo affondamento delle mani a fine recupero

• Respirazione anticipata / ritardata

Coordinazione di nuotata

Inizia il movimento degli arti superiori

• Inizio richiamo arti inferiori a fine trazione arti superiori

• Massima flessione arti inferiori nell’ultima parte del recupero degli arti superiori

• Fase attiva arti inferiori a braccia distese o quasi distese

Interpretazione di nuotata

Rana tradizionale piatta nordamericana

1)  

Rana moderna  ondulata  delfinata

2) Rana pausata (glide)

3) Rana agonistica  continua

4)

Principali errori a termine della bracciata

52 Pausa a termine trazione braccia

• Pausa a termine recupero gambe

• Errate velocità delle varie fasi della gambata

• Nessuna fase di scivolamento (principianti)

• Calcio con capo ancora fuori dall’acqua

DELFINO

Regolamento tecnico

Posizione del corpo

1) Corpo sul petto

­ Ammessa qualsiasi rotazione dopo tocco in virata, purché sul petto allo stacco dei piedi

­ Recupero aereo e azione simultanea delle braccia

2) Movimento simultaneo degli arti inferiori

3) È ammesso differente livello degli arti

­ Non sono ammesse gambate a rana

­ Tocco di virata e arrivo

4) Entrambe le mani simultaneamente sopra, sotto o al livello della superficie

­

Uomini  21.80 50m

Femmine  24.38 50m

Peculiarità:

Simmetria/simultaneità dei movimenti

­ Andamento sinusoidale del corpo

­

Elementi di difficoltà:

Dispendio energetico

­ Coordinazione ed esecusione delle gambate (timing)

­ Movimento del capo come guida per dinamica nuotata

­

Assetto:

2-30° inclinazione durante la fase inspiratoria

­

GAMBATA

Funzione:

Propulsiva

­ Stabilizzante

­

Fasi: Passiva (verso l’alto)

­ Attiva (verso il basso)

­

Errori gambata:

Movimento ad arti tesi – solo del bacino

• Eccessiva flessione – movimento sola gamba

• Uscita piedi dall’acqua

• Flessione delle gambe durante la fase passiva

• Scarsa flessione plantare

• Esecuzione gambata a rana

• Eccessiva profondità del calcio

• Eccessiva divaricata degli arti

BRACCIATA

Fase passiva o di recupero

1) Fase attiva:

2) Presa

 Trazione

 Spinta

 Entry and stretch

 Outsweep and catch

 Insweep

 Upsweep

 Release and recovery

Fase aerea:

Recupero ad arti tesi

• Compensazione degli squilibri piano frontale

• Recupero più veloce che nel crawl e spinta prolungata

Fase subacquea:

A clessidra

• A serratura

Errori: Recupero braccia a gomiti flessi

• Eccessiva/scarsa elevazione nella fase recupero

• Ingresso troppo ampio / stretto

• Modalità ingresso (schiaffeggiando, con i gomiti…)

• Trazione anticipata – no fase di stretch - presa

• Traiettoria troppo ampia

• Passata subacquea a gomito basso

• Spinta incompleta

• Spinta verso l’alto e non verso dietro

Respirazione:

• Frontale

• Rapporto 1:2 (respirazione: bracciate)

• Uscita capo a fine trazione – inizio spinta (anticipo uscita del capo rispetto all’uscita delle

mani)

• Inspirazione tra fine spinta e metà fase di recupero

• Immersione del capo in anticipo rispetto

• All’ingresso delle mani

Errori respirazione:

Respirazione anticipata / ritardata

• Respirazione prolungata

• Impiego delle mani come appoggio per inspirazione

• Espirazione incompleta

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
22 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Anacletojr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Nuoto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scurati Raffaele.