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SOLIDARIETA' TRANS-NAZIONALI
L'internazionalismo socialista, nel 1864, è la prima organizzazione operaia internazionale. L'internazionale cattolica si connette alla questione sociale (Leone XIII) e si prende una posizione a favore degli operai. Questa internazionale cattolica ha le sue basi in paesi diversi.
Cresce la conflittualità-concorrenza. L'internazionalismo socialista fa avviare lotte tra operai.
UN'ECONOMIA GLOBALE
L'economia Mondo (1870-19014) vede Londra come uno dei centri di questa economia mondo. La potenza degli stati si misura non solo sugli stati, ma anche sul piano economico. Si incentiva l'industria bellica - corsa agli armamenti, ovvero una premessa alla conflittualità.
IL CASO DELL'ITALIA: LA QUESTIONE MERIDIONALE
Il sottosviluppo nell'Italia del Sud. L'estensione delle leggi piemontesi al resto dell'Italia mette in rilievo il divario tra nord e sud. Diviene uno dei nodi centrali.
Affrontati dall'Italia nel 1900. Il 'brigantaggio': il sud non accetta la leva militare obbligatoria e le tasse. Represso attraverso l'utilizzo dell'esercito.
EMIGRAZIONE: Gli italiani immigrati devono riprestare un giuramento allo stato americano. Le donne italiane sono quelle che fanno i lavori più umilianti. Interconnessione tra emigrazione e criminalità: mafia italiana trova radici in America. Le mete principali sono gli Usa e l'Australia.
LA CRISI DI FINE SECOLO (1898-1900)
La questione sociale: - I moti di piazza e regressione - Assassinio di re Umberto (1900)
IL COLONIALISMO EUROPEO: EVENTO GLOBALE
L'Europa occupa sempre la stessa consistenza, mentre aumenta l'aria dei paesi colonizzati. Siamo nell'età in cui si definisce la CIVILTA' EUROPEA -> Europa come modello da esportare. L'Europa si sente in dovere di esportare la 'missione europea' nel mondo.
LA CONQUISTA FRANCESE
DELL'ALGERIA
Integrare i territori coloniali con il territorio nazionale. Si ha il GOVERNO DIRETTO -> francesi governano attraverso governi francesi.
L'AFRICA
Territori soprattutto Inglesi, Francesi, qualcosa del Portogallo. Qui si ha il caso che diviene un po' il caso da cui prende avvio tutta l'espansione del Congo. Si ottiene il controllo territoriale sul Congo. Re Leopoldo si fa assegnare il Congo, che diviene una 'proprietà personale' sottomessa a un regime severo.
Viene convocata La Conferenza di Berlino (1884-1885):
- Legalizza la sovranità belga sul territorio congolese
- Autorizza il diritto di espansione delle altre potenze
- È qui che incomincia la 'gara' per la conquista dell'Africa. Si tratta di guerra di conquista dove prevale la superiorità tecnologica degli stati europei. -> guerre molto forti.
Africa come mira principale poiché rappresentava il continente attivo, separato solo dal Mediterraneo.
Nel 1914 c'è un possedimento francese che si è esteso oltre l'Algeria, poi abbiamo il grande impero inglese, i territori tedeschi, Libia, Eritrea e Somalia conquistate dagli italiani. Etiopia è l'unico stato indipendente, accanto alla Liberia che è nata nel 1847 sotto gli auspici americani per creare un territorio dove mandare gli schiavi liberati (per questo si chiama Liberia). Si registrano fenomeni di "resistenza primaria": ci sono dei gruppi/eserciti locali che tentano di contrastare l'espansione europea. In questo contesto avviene la BATTAGLIA DI ADUA: tentativo di Crispi di entrare in Etiopia; in realtà Adua risulta una disfatta totale per l'Italia. Importante perché l'esercito etiopico sconfigge quello italiano, nell'immaginario dell'epoca un esercito africano sconfigge uno europeo ("bianco"), che dimostra che gli stati europei non sono invincibili. Ciò provoca le dimissioni di Crispi.Adua come modello. Dopo Adua vengono accantonati tutti i tentativi di espansione.
Le guerre di Herero e Nama: rivolta contro il regime tedesco -> operazione regressiva molto dura, tanto che causa un numero altissimo di vittime, al punto che le nazioni unite definiscono questa azione come primo genocidio europeo.
La guerra anglo-boera (1901-03): Africa come scenario di guerre tra europee; non di tipo coloniale. Avviene in sud Africa dove c'era una minoranza bianca. Lingua parlata tra inglese e lingue locali. Il conflitto scoppia tra Inglesi e Boeri -> guerra tra europei con scenario africano. Guerra si conclude con la vittoria della Inghilterra, che comunque lascia il governo ai boeri. Nasce il governo SUD AFRICANO sotto il governo dei boeri.
L'IDEOLOGIA COLONIALE
Comincia l'elemento propaganda, che insiste su molti punti:
- La superiorità della civiltà europea
- La missione 'civilizzatrice'
- La necessità di materie prime
- L'espansione
LA 'CIVILIZZAZIONE' SECONDO RUDYARD KIPLING
'The White Man's Burden' (1899): stato africano come noncivile, serve una civilizzazione.
Lo 'sviluppo separato' delle razze: conservare le tradizioni; sviluppo tra le razze separato dalle altre razze.
Gli interessi economici:
- Ricerca delle materie: Risorse per i mercati (avorio, caffè, zucchero...)
- Lo 'Stato coloniale': Non 'omogeneità etnico-nazionale', ma 'metissage' ovvero una miscela - Meticciato
Destruttura il potere autoctono:
- I capi indigeni divengono parte del sistema coloniale
- Il tribunale coloniale al posto delle corti 'indigene'
- Prevalenza dell'autorità coloniale -> rovesciamento dei rapporti di forza: Africa asservita al potere coloniale.
La città coloniale subisce una trasformazione. Città al centro del potere coloniale, e centro delle reti dei mercati europei.
commerciali: Urbanizzazione coloniale: salto dalle campagne per andare nelle città
Salto qualitativo di centri commerciali pre-commerciali
LE CITTA': Luogo principale dell'incontro-scontro tra valori tradizionali e quelli coloniali.
Gli africani incominciano a studiare nelle scuole colonial, acquisendo le scritture e le lingue ufficiali dei colonizzatori.
Il sistema di istruzione europeo missioni cattoliche e protestanti
Modello occidentale, ma non raggiunge una "dimensione di massa"
NEL MONDO DELLE RELIGIONI: Il cristianesimo -> punti tradizionali
REGIME COLONIALE: Asservimento e punizioni corporali. C'è una strategia di sfruttamento verso i paesi conquistati.
Ambiguità della civilizzazione europea: non risalta, risalta invece la supremazia e la sottomissione. -> subalternità africana
L'arruolamento militare non risolve la subalternità africana
L'espansione coloniale è stata incontro o scontro di
civiltà? Esperienza ambivalente: Creazione di istituzioni politiche e costruzione di infrastrutture. Oppressione e sfruttamento.
Realtà storica: La natura autoritaria dei sistemi coloniali: subalternità. Forte "impasto" tra due mondi rimasti per secoli paralleli e simmetrici. Dipendenza dell'Africa nei confronti dell'Europa- Occidente. Interconnessione euro-africana.
Il colonialismo liberale. Anche l'Italia ha avuto un colonialismo. Prima colonia italiana fu l'Eritrea nel 1890, utilizzata precedentemente come scalo commerciale. Nel frattempo le altre potenze europee erano già molto espande in Africa. La percezione dell'alterità (percezione del diverso) attraverso quotidiani la popolazione vede l'esportazione del modello italiano in terra straniera. L'Africa che giunge alla percezione degli italiani è molto esotica, idea dell'avorio, della caccia grossa ecc. Si diffonde il cosiddetto
“Mal d’Africa” vale a dire un sentimento molto vago, molto influenzato da pace interiore e benessere esteriore. La donna africana rientra nel concetto di esotismo e interesse antropologico. Convivenza tra italiani e africani il madamato era una sorte di convivenza tra italiano e un’africana che richiamava a una tradizione locale, un contratto che facevasi che formasse una realtà di convivenza e frutto di questa convivenza emerge il problema dei figli meticci che aumentano in maniera esponenziale già nei primi tempi del colonialismo. Colonialismo non per forza è un fenomeno negativo: si parla infatti di impatto “coloniale” inteso come conseguenze generate dal fenomeno stesso. Imperatore d’Etiopia Menelik II espande i confini e ingloba popolazioni musulmane. Menelik vince contro gli italiani presso la nota battaglia di Adua. Sconfitta di Adua nel 1896 caduta del governo Crispi. Siamo in un periodo di forti tensioni in Italia, c’è
Una questione sociale esplosiva
La conquista della Libia con Giolitti nel 1911-1912
Questa impresa fu promossa dai gruppi nazionalisti che già iniziavano a sorgere in Italia
Guerra di Libia molto diversa rispetto a quella di Adua
Questo perché subentra l'elemento propaganda molto importante perché mobilita l'opinione pubblica
Prima volta che l'Italia affronta una guerra con uno strumento moderno: guerra di Libia presentata come una crociata in quanto Libia era musulmana a differenza dell'Etiopia cristiana
Guerra in realtà si rivela molto più dura di quella presentata dalla propaganda
Libici organizzano movimento di resistenza animato principalmente da confraternite islamiche
Italia procede ad esecuzioni sommarie senza processo, solo sulla base di sospetti: colonialismo italiano molto duro e violento, di tipo militare
Vengono sottomessi i capi libici sottomissioni sotto coercizione
Incontro - scontro coloniale
Entrambe le dimensioni
Sono presenti anche nel colonialismo italiano perché come abbiamo visto l'Italia è andata in Africa e ha portato un suo modello eppure attraverso questo impatto coloniale giunge per la prima volta anche l'Africa in Italia nell'opinione pubblica giunge una concezione di quello che poteva essere l'Africa, attraverso le cartoline, le riviste ecc. Grande emigrazione tra il 1876 e il 1914 ne