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La chiusura generale dei conti Stato Patrimoniale e Conto Economico
L'azienda al 31/12 inoltre deve chiudere le attività e le passività CONTABILIZZAZIONE RIMANENZE finanziarie ed economiche e le componenti del Netto (tra cui Nella zona dell'attivo dello Stato Patrimoniale convivono elementi imputo anche il capitale di esercizio e l'Utile realizzato) dello Stato di natura finanziaria ed elementi di natura economica. All'interno Patrimoniale. dell'attivo circolante sono epilogate nella categoria - RimanenzeINel caso delle attività (di natura economica e finanziaria), per fare (costi sospesi, risconti in senso lato). Sono costi che sono rinviati alla chiusura generale dei conti devo inserire l'importo del saldo in futuro/rimanenze finali (consistenze di fine periodo). Sono attività Avere, e imputarli a Stato Patrimoniale finale in Dare. Ciò significa dal cui utilizzo futuro si attendono benefici economici.
A) il Valore della Produzione,
B) Costi della Produzione,
poi la differenza intermedia tra l'aggregato A-B (che è un indicatore dellagestione ordinaria, caratteristica e non caratteristica);
al netto dell'area finanziaria che va a parte:
C) Proventi (col+)
meno Oneri Finanziari (col -) totale C;
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie (se sono positive o negative), totale D 62
Quindi vari risultati parziali che arrivano per differenza al Il Δ Rimanenze si configura come componente positivo di reddito
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A - B ± C ± D ± E), e si arriva quando le rimanenze finali sono maggiori delle iniziali: c'è un all'Utile lordo. Tolte le imposte si arriva all'utile o la perdita netta. incremento del magazzino oltre a quello che ho venduto, perché significa che sto stornando più costi per rinviarli al futuro, rispetto a quelli provenienti dal passato.
Le rimanenze nel
- Conto Economico possono essere epilogate nella Il Δ Rimanenze esprime un componente negativo di reddito quando voce A2) “Valore della produzione ottenuta” tendenzialmente le rimanenze finali sono minori delle iniziali: c’è un decremento del componenti positivi di reddito, o in A3), o nei “Costi della magazzino (che al netto di un caso particolare in cui potrebbero produzione“ in B11).
- Anziché avere separatamente indicate le rimanenze iniziali come perché è possibile che una parte dei costi provenienti dal passato costi provenienti dal passato e le rimanenze finali come costi da sia stata recuperata nell’anno e quindi quello che si rinvia al futuro stornare e rinviare al futuro, si mette direttamente la differenza Δ è minore di quello ereditato dagli esercizi precedenti. (può essere un componente positivo o negativo a seconda che
Le rimanenze finali devono essere maggiori delle iniziali. In base all'oggetto della rimanenza (Alfa), scatta il secondo step che è quello di omogenee categorie di rimanenza (bisogna individuare l'oggetto del bene in rimanenza) per inserire il delta nelle scorte. Il conto variazione rimanenze, "Δ Rimanenze", confronta le rimanenze oggetto di un processo produttivo sottostante, completato (se sono prodotti finiti), parziale (se sono in corso di lavorazione), per cui è iniziata la fase di trasformazione del circuito della produzione e c'è un processo produttivo alla base (durante l'anno o negli esercizi precedenti). Il primo step è quello di capire
L'incidenza che il Δ scorte ha sul precedenti), che fa parte della produzione ottenuta nell'anno, nonreddito, ciò dipende se le rimanenze iniziali sono maggiori delle ancora venduta.rimanenze finali, oppure se le rimanenze finali sono maggiori delle È un aggregato che contiene tipicamente dei componenti positivi diiniziali: reddito oppure rettifiche. Nella voce A2) vanno: 63❖ Semilavorati, prodotti in corso di lavorazione, Nel caso in cui le RF < RI (più costi provenienti dal passato rispettoprodotti finiti a quelli che ho stornato e rinviato al futuro, quindi il magazzino èdiminuito) c'è un componente negativo di reddito che in baseFra i costi della produzione invece, ci sono tutti i fattori produttivi all'oggetto della rimanenza appartiene:✓ancora in attesa di impiego e di realizzo. Il Δ Scorte si va a collocare all'aggregato Valore della produzione (ad esempioin una sommatoria di costi. prodotti finiti),
il Δ Scorte va col segno – perché è un componente negativo che si inserisce in una sommatoria di componenti positivi, rettificandone
Nel caso in cui le RF > RI (sto stornando più costi da rinviare al l’ammontare.✓futuro, rispetto a quelli provenienti dal passato, quindi le scorte di all’aggregato Costi della produzione (ad esempio magazzino sono aumentate) c’è un componente positivo di reddito materie prime) , il Δ Scorte va col segno + perché si che in base all’oggetto della rimanenza appartiene: somma agli altri costi sostenuti.✓ all’aggregato Valore della produzione (ad esempio Poi c’è il saldo intermedio della differenza (A-B) prodotti finiti), il Δ Scorte va col segno + (si somma ai ricavi di vendita del punto A1)), perché oltre a quello che si è venduto le scorte sono aumentate. Il compito dell’aggregato Valore della produzione è far sapere qualè
la produzione ottenuta nell'anno in termini di output, all'aggregato Costi della produzione (ad esempio indipendentemente da quello che è stato venduto in A1).materie prime), il Δ Scorte va col segno – perché poi Per far ciò bisogna confrontare la disponibilità iniziale al 1° gennaio,dopo la sommatoria di tutti i costi va sottratto la disponibilità finale al 31/12 delle rimanenze.essendo un componente positivo che va a rettifica di Partendo da quello che ho venduto, +/- il Δ Scorte che è il sub-costi. totale dell'esercizio, si arriva alla produzione ottenuta.Poi c'è il saldo intermedio della differenza (A-B) ❖Se le scorte sono aumentate A2) è positivo, significa che c'è statoun incremento di rimanenze, quindi la produzione ottenuta è 64maggiore della produzione venduta, perché le scorte finali sono Se il magazzino è aumentato i consumi sono
minori perché maggiori delle scorte iniziali. L'incremento delle scorte significa che una parte dei fattori acquistati non sono stati consumati, ma lo sarà in futuro e nel frattempo è andata ad incrementare il magazzino.
Qui le rimanenze finali vanno col - perché sono storno di costi. Se le scorte sono diminuite A2) è negativo, significa che c'è stato un decremento di rimanenze, perché una parte di quello che ho venduto l'ho reperito dal magazzino. Quindi la produzione ottenuta è minore della produzione venduta e le scorte finali sono minori delle scorte iniziali.
Il punto 9 dell'art. 2426 del Codice Civile riguardo le rimanenze, dice che esse sono iscritte o al costo di acquisto o al costo di produzione (se acquistate).
dall'esterno o prodotte internamente), mentre dall'andamento del mercato è desumibile che il valore è minore, il criterio di valutazione è dato dal valore di presumibile
Il compito dell'aggregato Costi della produzione è far sapere quali realizzo (diretto o indiretto), secondo la ragionevolezza e la prudenza.
da quelli acquistati in B6), agendo attraverso B11).
Partendo da quello che ho acquisito, +/- il Δ Scorte il sub-totale Il costo di acquisto comprende anche gli oneri accessori: ad es. se dell'esercizio, mi dà l'informazione dei fattori che ho per pagare della merce (che devo rivendere) bisogna pagare anche effettivamente consumato nell'anno. oneri di trasporto, quegli oneri non hanno una loro autonomia❖ personale, ma servono all'approvvigionamento della merce; quindi,
Se le rimanenze iniziali sono maggiori delle finali, vuol dire che
ho sono una componente che si somma al costo di acquisto.consumato più di quello che ho acquistato nell'anno. Il costo di produzione comprende tutti i costi che sonoQui le rimanenze iniziali vanno col + perché sono costi provenienti direttamente funzionali all'ottenimento di quell'output, compresidal passato, sono investimenti effettuati ancora da recuperare che altri costi indiretti sostenuti in maniera funzionale a quellasi sommano ai costi. produzione per ottenere il prodotto finito. Si utilizzano fattori dellaQuindi fattori acquisiti + Δ Scorte (decremento magazzino) si arriva produzione non esclusivamente riferiti a quella produzione, maai fattori consumati anche ad altre: ad es. un impianto che lavora a tre linee produttive,❖ una parte del costo di quell'impianto può essere imputata nel costo65di produzione, proprio perché ha partecipato anche, e non solo, a 1. Merci = prodotti già acquistati per la rivendita che
La formattazione del testo utilizzando tag HTML potrebbe essere la seguente:sono considerati prodotti finiti da altri (fornitori) e non per quell'output. l'azienda, la quale li considera fattori produttivi che diventeranno prodotti finiti una volta venduti. Subiranno un
Il principio contabile n. 13 è quello che si occupa del