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Gli strumenti di rilevazione nella ricerca: l'intervista nella ricerca sociale

L'intervista è definita come "l'interazione tra un intervistato e un intervistatore, richiesta e provocata dall'intervistatore (si sviluppa quindi in una situazione relazionale), avente finalità di tipo conoscitivo, condotta dall'intervistatore sulla base di uno schema di interrogazione (tecnica di rilevazione)" (Bichi, 2002/2007).

Qualunque sia il tipo di intervista, abbiamo uno "schema di interrogazione", una "traccia di intervista". L'intervista è lo strumento di rilevazione, mentre lo schema di interrogazione/traccia di intervista è la tecnica di rilevazione.

L'interazione sociale, secondo la definizione di Gallino (2004), è la relazione tra due o più soggetti individuali o collettivi, di durata variabile, nel corso della quale ciascun soggetto modifica reiteratamente la sua azione in vista.

dell'azione dell'altro, sia dopo che questa si è svolta sia anticipando o immaginando quale potrebbe essere l'azione che l'altro compirà in risposta alla propria o per altri motivi.

In cosa si differenzia l'interazione nell'intervista nella ricerca sociale rispetto ad una generica interazione sociale? Si differenzia in particolare nell'operato di uno dei soggetti, cioè dell'intervistatore, che si muove per ottenere un preciso fine: corroborare le conoscenze acquisite e/o acquisirne di nuove. Questo fine potrebbe non esserci in una qualsiasi interazione sociale.

Le interviste possono essere:

  • Individuali: l'interazione avviene fra due soggetti, un intervistatore e un intervistato. Viene interrogata una sola persona.
  • Collettive: l'interazione avviene fra più soggetti. Generalmente un intervistatore e più intervistati.

Ovviamente le caratteristiche dell'interazione sono diverse,

Così come il modo in cui l'intervistatore conduce l'intervista. Nelle interviste collettive ci sono interazioni anche fra gli intervistati. Perciò l'intervistatore deve stare attento anche a queste interazioni. Nelle interviste collettive la conduzione dell'intervista assomiglia più ad una moderazione di una discussione tra gli intervistati.

Ci sono diversi tipi di interviste collettive:

  • Il focus group (non da tutti considerato un'intervista collettiva) nato dall'esperienza di ricerca di Robert Merton
  • Il brainstorming
  • Le interviste collettive identificate come 'gruppi nominali', il Delphi e le NGT (Nominal Group Techniques).

In questo corso ci occuperemo delle interviste individuali.

Strumenti di rilevazione: diverse forme di intervista individuale

Criteri di classificazione delle interviste individuali

Le interviste si classificano sulla base di alcuni specifici criteri:

  • Standardizzazione
  • Direttività:

    • Strutturazione dello schema di rilevazione
    • Funzione dello schema di rilevazione

    Standardizzazione: si riferisce principalmente alla conduzione dell'intervista e riguarda il grado di uniformità degli stimoli offerti, degli atti di interrogazione, per quanto riguarda sia la loro forma sia il loro ordine di presentazione agli intervistati. Possiamo cioè sottoporre a tutti gli intervistati un insieme ordinato di domande oppure modificarlo per ogni intervistato. Quando le domande sono le stesse e poste nello stesso ordine l'intervista è standardizzata. La domanda di standardizzazione non è dicotomica. Non è che un'intervista è standardizzata o non lo è. Quella della standardizzazione è una proprietà continua: gli strumenti e le tecniche di rilevazione possono essere più o meno standardizzati. L'intervista con il questionario è l'intervista più

    standardizzata (si prevedono delle domande formulate in maniera chiara e con alternative di risposta, uguale per tutti). Più ci si avvicina a tale modello più aumenta la standardizzazione. La forma di intervista meno standardizzata è l’intervista classica della ricerca qualitativa: l’intervista in profondità.

    Massima standardizzazione: Questionario

    Minima standardizzazione: Intervista in profondità

    Direttività: si riferisce principalmente alla conduzione dell’intervista, alle modalità d’interrogazione. È la possibilità, da parte del ricercatore/ricercatrice, di stabilire i contenuti dell’intervista o anche rovesciando il punto di osservazione, la non-libertà, da parte dell’intervistato, di decidere i contenuti delle sue risposte. È un criterio che discrimina fra strumenti nei quali il contenuto è predeterminato o determinato in itinere dal ricercatore/ricercatrice,

    E strumenti che tendono a fare in modo che i contenuti emergano durante l'interazione di intervista dalle risposte dell'intervistato. Anche la direttività è una proprietà continua, non dicotomica. Per cui esistono strumenti più o meno direttivi. L'intervista con questionario è la più direttiva perché il questionario non lascia spazio all'intervistato per introdurre temi o argomenti che non siano già presenti nella traccia (a parte le domande a risposta aperta). Più il livello di direttività decresce, cioè maggiore spazio trovano i contenuti proposti dall'intervistato, più il modello idealtipico di questionario si allontana, in favore dell'identificazione di altri tipi di intervista.

    Massima direttività: Questionario

    Minima direttività: altri tipi di intervista

    La relazione fra direttività e standardizzazione è diretta e positiva.

    Al crescere dellastandardizzazione cresce anche la direttività e viceversa. Uno strumento poco direttivo, cioè, non può che essere poco standardizzato. La presenza della direttività per altro è inscritta nella scelta di standardizzare. Se gli atti di interrogazione devono essere gli stessi per tutti, è necessario che i concetti e dunque i significati presenti nell'insieme delle interrogazioni siano stabiliti ex ante e mantenuti stabili. È proprio questo che rende uno strumento direttivo: l'impossibilità di chi è chiamato a rispondere a inserire nel campo semantico dell'indagine nuove o diverse categorie concettuali rispetto a quelle previste. La scelta del ricercatore verso uno strumento o un altro deve essere rimossa dalla domanda conoscitiva. I modi dell'interrogazione e della relazione di intervista, quindi i diversi strumenti di rilevazione, infatti, hanno un'impostazione conoscitiva diversa.

    eportano alla produzione di un certo tipo di conoscenza e non di un'altra.

    Intervista standardizzata e direttiva: ETIC

    Intervista non standardizzata e non direttiva: EMIC

    L'uso quindi di un certo livello di standardizzazione invece di un altro, così come di un certo livello di direttività invece di un altro, non è senza conseguenze. Ciascun tipo di strumento ha la capacità di guardare uno specifico ritaglio della complessità sociale e da uno specifico punto di vista. Nessuno strumento, da solo o fatto lavorare insieme ad altri, ha la capacità di leggere l'interezza dei fenomeni studiati.

    Una tipologia delle interviste individuali

    Tipologia costruita da Rita Bichi

    Per avere una tipologia è necessario più di un criterio di classificazione. In questo caso abbiamo utilizzato la direttività e la standardizzazione. Le interviste semistrutturate stanno a metà tra i livelli di standardizzazione e direttività.

    come un tipo di intervista strutturata, in cui le domande sono predefinite e poste nello stesso ordine per tutti i partecipanti. Questo tipo di intervista è utilizzato quando si desidera ottenere dati quantitativi e confrontabili tra i partecipanti. Le domande possono essere chiuse, ovvero con risposte predefinite da scegliere, o aperte, che richiedono una risposta più dettagliata e personale. Nel caso delle interviste standardizzate, il questionario viene progettato in anticipo, tenendo conto degli obiettivi di ricerca e delle variabili da misurare. Le domande vengono strutturate in modo da coprire tutti gli aspetti rilevanti del tema di studio. Durante l'intervista, le risposte vengono registrate e successivamente analizzate utilizzando tecniche di classificazione, ordinamento, conteggio, misurazione o scaling. I dati raccolti vengono quindi inseriti in una matrice dei dati, che consente una lettura e un'interpretazione specifica. È importante sottolineare che le interviste standardizzate o con questionario possono essere utilizzate in diversi contesti di ricerca, come ad esempio studi di mercato, indagini sociali o ricerche scientifiche.anche sulla base della presenza o meno di un contatto diretto (visivo) tra intervistatore e intervistato: - Interviste faccia a faccia - Interviste telefoniche L'intervista per autoamministrazione è una non-intervista. Estratto di un questionario L'intervista ermeneutica L'intervista ermeneutica viene utilizzata da chi si dichiara debitore nei confronti di un approccio teso a stipulare un rapporto di equivalenza tra interpretazione ed esistenza. Secondo questa prospettiva esistere è interpretare e interpretare vuol dire porsi l'obiettivo di "esplorare il mondo della vita quotidiana mediante tecniche non direttive". L'intervista comprendente L'intervista comprendente è simile alla prima sia sul piano formale che per quanto concerne l'orizzonte paradigmatico di riferimento, tuttavia si distingue da essa perché focalizza l'attenzione sugli individui. Secondo questo approccio le persone sono depositarie di.

    Una conoscenza e portatrici, talvolta inconsapevoli, di uno specifico sistema di valori. Tuttavia, la comprensione dell'individuo non costituisce un obiettivo in sé, ma uno strumento utile a perseguire il fine ultimo del sociologo: coniugare comprensione e spiegazione, formulando una "spiegazione comprendente" del sociale.

    L'intervista discorsiva

    L'intervista discorsiva punta l'attenzione sulla forma assunta dalla documentazione empirica acquisita. L'intervistato consegna al ricercatore un discorso dal quale è possibile evincere informazioni, narrazioni e argomentazioni. Il ricercatore ottiene così almeno due vantaggi:

    • Acquisisce indizi utili a ricostruire il significato che il soggetto attribuisce ai singoli eventi e al loro succedersi nel tempo
    • Attinge al senso delle argomentazioni utilizzate a sostegno o detrimento di una qualche proposizione.

    L'intervista focalizzata

    L'intervista focalizzata consente di

    La mia ricerca riguarda la raccolta di informazioni su un argomento specifico. Questa ricerca è circoscritta ad un ambito ben definito.

Dettagli
A.A. 2022-2023
153 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gabrielebuttiglione di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia e metodi di ricerca delle scienze sociali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Cellini Erika.