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METODOLOGIA DELLA SCIENZA GIURIDICA

→ lo scienziato nell’operare in questa maniera costruisce attraverso catene argomentative

costruite su generalita’ ottiene conoscenza → scienza come narrazione del mondo, un insieme

di discorsi che hanno ad oggetto il mondo, la realta’, un oggetto di conoscenza

→ nel proporre l’opera, Cartesio promette la verita’ = che la narrazione del mondo e’

corrispondente al mondo

→ narrazione della scienza = ciascun singolo vi partecipa e ne viene superato

→ la relazione tra il mondo e la sua immagine sara’ corrispondente = le relazioni nell’una

saranno le stesse relazioni nell’altra → ? = come se ne ha certezza? → 2 casi

1. generale fides = fidarsi di Cartesio → la dimensione etica diventa quasi una dimensione

morale

2. per confrontare realta’ con rappresentazione, che stanno su due piani diversi, bisogna

essere in un punto terzo rispetto ai due → piano sovra-rappresentazione,

sovra-fenomenico → infatti Cartesio giustifica subito l’esistenza di DIo → ci deve essere

la dimensione del divino → fa accettare una fede e una certa idea di divino (allevato dai

gesuiti) → il divino controlla la giustezza della rappresentazione, che e’ vera solo se

corriponde → quel qualcuno che controlla va postulato → e’ vero oggettivamente,

prescinde dal soggetto che l’ha espressa

→ dove Cartesio pone l’idea del divino, Hobbes pone il sovrano

H fa una rappresentazione piu’ generale, non specifica quali siano i precetti (stabiliti dal

sovrano), fondandoli sulla paura

→ sovrano decide di verita’ e falsita, e ha potere di significazione, decide se un discorso ha

significato o meno → se la capacita’ di esprimersi non e’ compresa, non si dice mai il vero

perche’ in partenza lo strumento (linguaggio) non puo’ dire una narrazione che non sia quella

che vuole il sovrano

→ la struttura cartesiana intercetta la sensibilita’ ancora permeata di forti elementi teocratici,

religiosi, trasformandoli, dirigendoli verso altre prospettive, segnatamente le prospettive

legate alla conoscenza del mondo

→ problema legato all’oggettivita’ della determinazione

→ Cartesio ci porta la dei risultati, la possibilita’ di fare gruppo rispetto alla

comunicabilita’

conoscenza ( ) → C ci rende coscienti del fatto che certi risultati esistono, fanno

uniformita’

parte del patrimonio scientifico, se sono comunicati ad altri → fenomeno della scienza come

un fenomeno eminentemente sociale, mentre prima era individuale → fornisce la prospettiva

che questi soggetti possano avere degli elementi in comune → metodo formulato cercando di

capire su cosa si sarebbero accordati i sedicenti del suo tempo

→ C intercetta una serie di topoi e li rende assiomi, intercetta luoghi comuni degli intellettuali

del tempo

“L’errore di Cartesio” → Damasio, molto noto in ambito neuroscientifico, contesta quali siano

gli elementi che possono influenzare sul comportamento, sulla razionalita’ umana → le

METODOLOGIA DELLA SCIENZA GIURIDICA

variabili alla luce delle quali viene ad essere formato il carattere e la razionalita’ umana sono

variabili diverse da un essere umano all’altro

→ dimostrazione casistica, sperimentale, tratta del caso di Phineas Gage, formulando una

teoria riguardo alla quale C viene scelto come idolo polemico → dalle carte emerge che l’uomo

da prima dell’incidente a dopo l’incidente ha un cambiamento sostanziale nel comportamento

→ differenziazione caratteriale

→ Damasio analizza il cranio, valutando una serie di elementi e ricostruzioni, riesce a

riposizionare idealmente la barra nei punti critici dove il soggetto aveva subito il danno e a

sviluppare una teoria di corrispondenza tra lesione topica e dimensione caratteriale =

carattere e razionalita’ sono influenzati dalla struttura del nostro encefalo, dagli scambi

elettrochimici che avvengono al suo interno, tanto che in caso di insulto cosi’ grave come

quello della foratura il soggetto rimane menomato dal pdv caratteriale (dimensione

caratteriale ha una base biologica profonda, tanto che se questa viene toccata si ha una

modificazione profond)

→ per C, il rapporto del soggetto con il proprio corpo e’ lo stesso rapporto sussistente tra un

pilota (la vera essenza, colui che ragiona, e che pero’ e’ dentro ad una struttura piu’ grande di

lui) e la sua barca → teoria del nauta

→ per D, l’elemento che governa il corpo non e’ un elemento extracorporeo ma l’elemento

encefalico, mentre per C l’elemento che permea il corpo e’ l’Io pensante

(1561-1629)

Bacon

→ per Bacon, le esperienze mutano → vanno inventati stratagemmi di immutabilita’ delle

esperienze → se i risultati sono diversi, qualcosa non funziona

“Novum organum” (1620) = si rifa’ all’organum aristotelico, che vuole riformulare

(l’instauratio magna = riorganizzare l’intera conoscenza umana secondo ordine)

→ B propone uno strumento di ragionamento che e’ sempre il sillogismo, ma l’elemento su cui

investe la maggior attenzione e’ l’induzione

→ prospettiva baconiana impone di fare un’attivita’ di comprensione del particolare,

un’attivita’ inferenziale di tipo induttivo, passaggio tramite il quale si parte da un’esperienza e

la si espande → il caso, come strumento, permette di analizzare elementi particolari e solo in

un sencondo momento farli diventare una generalita’ (nel parlare ha in mente l’algebra)

→ predisposizione biologica → declinazione neuroscientifica della scienza contemporanea

→ autori delle scienze empiriche condividono l’idea di fondo di misurarsi con la natura → per

Bacon, la dialettica e’ tra il soggetto e la natura, non tra questo e la sua interiorita’ → non si

tratta di discutere con altri le proprie tesi, ma di ripetere l’esperienza = la dialettica non

avviene tra uomini, ma il ricercatore e la natura → battaglia dialettica con la natura

→ tutti abbiamo la stessa razionalita’ → razionalita’ riflettente, che riflette gli eventi naturali →

soggetti diversi hanno conoscenze diverse sulla natura → ci sono delle forze che possono

METODOLOGIA DELLA SCIENZA GIURIDICA

inquinare l’attitudine riflettente dell’attivita’ umana, degli idoli, dei falsi dei = la ragione e’ la

vera divinita’ → divinizzazione della razionalita’ umana senza mai definirla → ne’ C ne’ B

definiscono cosa sia la razionalita’ umana → strumento di conoscenza

→ per C, il percorso di conoscenza va fatto rispettando gli assiomi (4)

→ il metodo di B va seguito evitando i 4 idola → specularita’ nel numero 4

Percorso di conoscenza dalle cose, dalla natura, dall’esperienza, induttivamente verso il

concetto, il principio, la generalita’, salvo tenersi lontano dagli idola, false concezioni che fanno

deviare lo scienziato dal suo percorso

1- pars destruens

1. = forze che derivano dalla natura umana → l’uomo non e’ un essere

idola tribus

perfetto, quindi non riesce a vedere perfettamente i fenomeni della natura perche’

l’intelletto umano e’ come uno specchio che riflette in modo irregolare i raggi

provenienti dalle cose e mescola la propria natura con quella delle cose, deformandole

e corrompendole

→ la riflessione che da’ lo specchio (la nostra mente) e’ sempre un po’ distorta → la

nostra conformazione biologica potrebbe essere un limite alla conoscenza

→ l’uomo e’ un essere costitutivamente imperfetto quando si relaziona con il mondo, ha

una serie di incapacita’ che vanno colmate

→ bisogna accettare il fatto che vanno evitati gli errori che possono derivare dalla

nostra conformazione biologica → anche B costituisce un ragionamento argomentativo

atto a generare fides

→ idola legati alla conformazione della nostra tribus, delle nostre configurazioni

specifiche, della nostra appartenenza al genere umano

→ per osservare la natura c’e’ bisogno di uno strumento per potenziare la propria

capacita’ conoscitiva → c’e’ bisogno di qualcosa che aiuti a superare i propri difetti

costitutivi, i deficit biologici della propria conformazione fisica

→ necessita’ strumentale di miglioramento incorporata nell’uomo stesso, lo strumento

viene ad essere incorporato nell’uomo stesso = transumanesimo

→ nel periodo precedente, la conoscenza aveva un carattere dilettantesco, umano = era

una passione che coinvolgeva una serie di oggetti che utilizzavano le loro capacita’ per

cercare di conoscere i fenomeni naturali → modo inquinato da questo idolo, la nostra

appartenenza al genere umano cioe’ ai nostri limiti umani

→ idolo = falsa deita’ → mettere l’uomo al centro della conoscenza, l’umanesimo e’ un

elemento ancora troppo legato all’idolatria dell’appartenenza a un certo genere

→ idea di un superamento dell’antropocentrismo → l’uomo ha sempre letto il mondo

come una sua proiezione

→ concezioni degli altri (presente)

2. = idola della caverna (habit)

idola specus METODOLOGIA DELLA SCIENZA GIURIDICA

→ caratteristiche che ci caratterizzano come singoli, perche’ derivano dalla nostra

educazione, dalla propria impressione della vita → e’ come se ognuno di noi fosse

imprigionato in una caverna

→ elementi che provengono dalla nostra interiorita’ (educazione, abitudine, esperienze,

buone o cattive) → riferimento classico molto forte alla caverna platonica → in B c’e’ un

riferimento particolare al fatto che questa caverna e’ dentro di noi e ci impedisce di

relazionarci con gli altri e con la natura = dobbiamo confrontarci con la natura, ma

siamo prigionieri e siamo spinti a restare chiusi nella nostra grotta, in una sorta di

universo culturale chiuso

→ proposta = evitare questi idola

3. = idoli del foro, dove foro e’ anche il foro giudiziale → false credenze derivano

idola fori

dalla relazione con gli altri

→ B sembra quasi ammonirci dal fare attenzione alle idee che provengono dall’esterno

→ attenzione a non essere influenzati dal pensiero altrui → idee, concetti sulla natura si

propagano attraverso il linguaggio, che utilizza una serie di etichette che possono

essere usate dal volgo → lo scienziato deve far attenzione alle etichette che possono

venir usate dal volgo, questo puo’ portare a seguire strade sbagliate

4. = idoli del teatro (teatrum = cattivi consigli che entrano nell’animo

idola teatri

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A.A. 2017-2018
59 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher studentunitn di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia della scienza giuridica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Sommaggio Paolo.