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Estratto del documento

Incipit commedia .

El ciò che sarebbe diventato IL; EL era articolo in uso nord italia . Bembo elimina

queste forme che pur erano usate in toscana (fiorentino argenteo) . B toglie el e

ripristina il che diventa il normale articolo italiano.

Ariosto fu il primo a recepire innovazioni Bembo, terza ed. 32 revisione linguistica del

testo.

Tutti i protagonisti del dibattito questione lingua ‘500 non sono fiorentini . 1581 sorge

accademia della crusca

Triennio rivoluzione cisalpina 1799 = repubblica napoleonica, in Italia nasce moderno

lessico politico. Da qui la scansione procede per avvenimenti storici tutto incide

sulla lingua; prima scansione in base a pubblicazioni letterarie lingua nasce da

letteratura

Molti politicismi derivano dal francese ( es suffismo –ismo, -ista)

1799-1861: unità itlaia . lingua d’uso con 27ana manzoni

1861- 1945 seconda guerra mondiale, periodo della repubblica

Manzoni col romanzo si proponeva di offrire un modello di lingua VIVA fu già libro di

scuola importanza istruzione primaria + altri libri che imitavano la sua proposta.

-VS Ascoli: criticava l’impostazione dall’alto di un modello di lingua, voleva la lingua

colta usata nella letteratura acnhe per il parlato

-linguaggio poetico però continuava a proporre gli stessi schemi, diverso da prosa che

si prestava a tuttu gli usi, non più solo il romanzo ma anche per usi quotidiani.

Migliorini cita brano di cesare Cantù( pieno 800) in cui C richiama insegnamenti del

maestro di retorica : lingua poesia più si allontana dal vulgo più è migliore, lirica

rifugge adesione al reale , dura 5 secoli parini e manzoni dicono che ita è lingua

morta. Dopo unità italia , fattori esterni che conducono all’effettica unificazione

linguistica, fino a II guerra mondiale: eventi politici cruciali, socio-economici, italiano

quando si unifica , situazione disperata, statistica di De Mauro 1861 dialettofoni

integrali erano 97,5 %. Castellani limita percentuale, parlanti ita erno 8%. Nel ’55,

soglie boom economico , parlanti dialettofini 67%, 10% medi italofoni processo

rapido . fenomeni:1) il fatto di unire il paese ha comportato serie di spostamenti da

sud a nord, da campagne a città; 2) istruzione obbligo scolastico, legge coppino:

biennio elementare; 3) leva obbligatoria; 4) burocrazia: stato centrale Roma, deve

comunicare; 5) espansione stampa ; prima guerra modnaile segna momento cruciale,

persone provenienti da tutta italia si trovano a contatto nelle trincee + 6) sfera

propaganda .

Fascismo tra 21-22 inizia importanza mezzi di comunicazione d massa , RADIO ,

modello linguistico si diffondeva radiofonicamente . 54 avvento televisione, insieme a

capillare estensione istruzione elementare, segna ultimo grande momento unificazione

italiano sviluppo velocissimo., se si doovesse aggiungere altro blocco sarebbe da 45

a avvento internet o dine pria repubblica 84 berlusconi. Ultimi decenni itali ha corso,

cambia più rapidamente ripetto ad altre lingue che hanno avuto stabilizzazione più

veloce, lingua che cambia è VIVA .

Italiano scritto è stato per secolo usato solo da minoranza , comunicazione dotti,

ancorato a dimensione letteraria , poco pratico nella sfera quotidiana dove

dominava dialetto, dopo unificazione italiano si sviluppa , soprattutto grazie a boom

economico 58-63.

Situazione odierna: serie di varietà di italiani, assi di cariazione diafasica, diamesica,

linguaggi speciali= varietà che compongono italiano, gestione e comprensione vairetà

garantisce massima competenza.. modello scuola impone modello normatico. Norma

= ciò che viene stabilito per una lingua affinchè venga sentita come corretta e giusta.

Continuità fono-morfologica , c’è continuum strutture fondanti lingua che permettte di

leggere autori 300 e capire. Più forte è la distanza nel lessico , campo vasto e

complesso

GRAMMATICA STORICA

Chiarisce lo sviluppo diacronico, interesse formazione lingua nel passaggio da latino a

italiano, come cambia nel tempo.

Vocale:non viene ostacolata durante l’emissione; consonanti s’(sonorità/sordità; luogo

articolazione ; modo articolazione)

Grafema è unità minima grafica dotata di contenuto

Labiovelare=combinazione velare + semiconsonante w

Italiano, come tutte le lingue romanze continua il latino VOLGARE. Latino classico era

varietà diamesica e diastatica che si poteva apporre a latino volgare, cioè latino

parlato in tutti i tempi,modi, latino plebee età repubblicana, sia latino spontaneo che si

parlava in ogni parte dell’impero - concetto DIATOPICO, DIASTRATICO , DIAMESICO

Lingua dei vincitori che si impongono : lingua di SOSTRATO , quella che c’era prima

viene sovrastata. Determina differente modo di pronunciare latino, azione lingua

sostrato determina sviluppi fono-morfologici che porteranno a lingue moderne. Da lat

volgare derivano lingue romanze: portoghese, castigliano, catalano, provenzale,

francese, ladino, sardo, italiano, dalatico, rumeno.

Latino volgare è ignoto in modo diretto, perché poche e difficili testimonianze scritte .

si usa metodo COMPARATIVO prevede che si osservi distribuzione areale fenomeni.

Lativno aveva il comparativo organico (-ior) , c’era anche MAGIS, c’è stata seconda

fase innovazione in cui è subentrato il PLUS , non appartiene al latino classico.

Innovazioni arrivano tardi ( o non arrivano ) nelle zone periferiche . innovazioni

partono dal centro, si trova plus solo nel cuore della romania, italia , francia, provenza,

non fa in tempo ad arrivare nella penisola iberica e romania. Sono comunque presenti

alcune eccezioni . es. parola “carogna” presa in tutte le lingue romanze non esiste una

corrispondente latina, deriva da “caro”, base è non attestato latino volgare “*caronia

“, ricostruzione in base a grammatica storica.

Altro modo per conoscere tratti latino volgare è cercarlo in alcune opere scritte: es

testi teatrali (plauto..) dove si usano parlate popolari; satirico ; generi letterari meno

controllati come le epistolae; scritture esposte ( iscrizioni ), pompei ha numerose

iscrizioni in latino volgare, più vicino a varietà parlata. Documento V/VI sec “Appendix

Probi” : documento dettato da maestro di scuola (grammatico Probo) in cui elenca

forme corrette e sbagliate , 227 lemmi, si era accorto che gli allievi facevano quegli

errori, errori che sono indizi realtà effettiva del latino parlato. Termini che finiscono in –

ulum caduta vocale protonica( speculum speclum = specchio) non tutte le coppie

però rimandano a esiti attestati in italiano.(calidacalda)

Latino volgareitaliano

Completa perdita opposizione vocalica tipica latino in base a quantità. Vocale

 poteva essere breve o lunga . quantità si è persa e sostituita la qualità, aoerta o

chiusa

Caduta tutte consonanti finali. Tranne preposizioni: fono sintassi: pronuncia

 continuum frase(sul , dal , col, non stanno mai da sole)

Decurtazioni fonetiche, tendenza a far cadere sillabe iniziali, fnali o interne. Es

 VI “vi son” oppure sincope “masculum”

Perdita sistema dei CASI: si mantiene solo nei pronomi personali

 Ristrutturazione sistema verbale: latino aveva passivo organico, solo una parola,

 spariscono i deponenti, verbi irregolari o cadono o vengono regolarizzati, si crea

modo nuovo CONDIZIONALE

Futuro italiano ha origine da fusione infinito verbo e forma presente verbo avere

 lat volg

Non esiste automatismo matematico, solo tendenze dominanti, riconoscere legge

generale, con eccezioni, sviluppi non attesi

VOCALISMO TONICO

1.sistema sardo= stessi effetti area Lausberg, parte sud lucania, nord calabria

2.sistema siciliano , salentino, meridionale:meridione estremo : tutte vocali aperte

Dittonga mento toscano: nessun altro dialetto italiano prevede questo tipo di dittonga

mento : e e o in sillaba libera, cioè aperta, e in posizione incondizionata, dittongo ha

luogo a prescindere da presenza di un determinato fono nella sillaba successiva o

qualità vocale finale . DITTONGAMENTO IN SILLABA LIBERA è SOLO TOSCANO

(decem dieci ; octo otto; novum nuovo )

In italia ci sono altri dittonga menti che dipendono da determinate condizioni. Napoli =

dittonga mento METAFONETICO, dittonga anche in sillabe implicate, cioè chiuse, per

distinguere masch/femm. Siciliano non ha dittonga mento.

DITTONGO MOBILE : riguarda la flessione verbale si passono avere forme dittongate

e no, dittongo avviene solo in forme RITZOTONICHE: QUNADO ACCENTO è SULLA

RADICE . ES TENEO , TENES TENET.. TIENI, TIENE ; tenebat teneba

Fenomeno che avviene anche fuori dai verbi (piede, pedata ; fuoco focolare)

Casi in cui forme dittongate influiscono sulle altre o viceversa per ANALOGIA . es

suono-suoniamo

Caso opposto, dovremmo avere dittongo, ma non c’è. Es negare niego , nieghi,

niega= nego , neghi, nega. Era forma che si trova in italiano 300 (dante) forme non

dittongate che si sono estese

Perfetto verbo avere = abeo

Per influsso di stare STETUI dà al latino volgare *EBUI procedimenti analogici

possono avvenire anche tra verbi diversi

PAROLE DOTTE sono parole che non prevedono normale sviluppo vocalico ma

presentano medesimo vocalismo /consonantismo della radice classica . es modo ,

vocale breve, ma non dittonga, da modum modo

Parola dotta ha avuto trafila solo con testi scritti. Giunta solo da libri , diversa da

parola volgare, usata nel parlato quotidiano, ha avuto evoluzioni foneitiche

Punto di partenza parola latino è sempre forma accusativo ( tranne moglie, re, sarto ..)

BENE non dittonga per motivi fonosintatticis, mutamenti fonetici dovuti a sintassi,

usato sempre in posizione PRETONICA tendo a portare accento principale su verbo

lasciando quasi atono bene . stessa cosa di nove.

No dittonghi quando o e e sono precedute da nesso CONSONANTE + R es.

truovatrova

Forme verbali di “essere”, iera(presente nel parlato fiorentino) era

CONSONANTE + J , parole che dovrebbero dittongare ma non si sente quando

 sono precedute da qusto. Es filiolum ma in ita non c’è uo = gigliolo

ANAFONESI: fenomeno solo fiorentino. Innalzamento , chiusura in determinate

condizioni di e/o in i/u

Quando è seguita da LATERALE PALATALE O NASALE PALATALE , derivati nello

 l+j o n+j

Seguite da nesso consonantico NASALE+VELARE (enk/eng/ong; no onk tranne

 giunco)

Anafonesi non avviene se gn è già latino non si chiude. Es legno da legnum

e 

nasale palatale è originaria. Quando è sviluppo n+ j

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
11 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giubarre di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Volpi Mirko.