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SEO.Tra formati televisivi e formati online, il dialogo risulta essere in continuazione.
I contenuti raccontano la donna attraverso il principio della performance e dell'apprendimento attraverso il tutorial.
Case history - Giovelab
È un'artigiana che promuove la sua identità. Decide però di fare un lavoro su di sé raccontandosi.
- Gestione minuziosa dei contenuti e spiccato utilizzo dello storytelling sia nei post sia nelle stories (lavoro, momenti di pausa, esposizione prodotti, vita privata)
Spostamento dei fan tra diverse piattaforme (in ordine cronologico):
- Pagina Facebook
- sito e-commerce
- blog tutorial
- Instagram (ad oggi rappresenta l'HUB di tutti i contenuti)
Non sembra di visitare un profilo commerciale, questa influencer riesce ad attivare un meccanismo di storytelling così da bilanciare i due aspetti della sua vita (privata e lavorativa).
Rapporto con altri influencer (scambio merce)
Creazione #esercizidibellezza
Riesce a portare la sua fan base a raccontarsi e stimolare il proprio racconto partendo dal suo modello:
- Autodefinizione
- Accettazione del sé
- Equilibrio vita privata e lavorativa
- Definizione attraverso la performance
- Solidarietà al femminile, costruisce una comunità attiva
Sintesi modulo 7:
- In quale contesto si diffondono i social media magazine
- Quali sono le caratteristiche di questi magazine, utilizza il caso Freeda per spiegarti
- Le piattaforme di dating: come e perché possono portare a un'esplicitazione delle modalità di racconto della femminilità contemporanea
- Quali sono le caratteristiche del racconto online femminile (fai esempi)
SPORT AL FEMMINILE
Lo sport femminile è sempre più amato e seguito, sempre più donne si interessano allo sport, sempre più donne praticano sport.
I brand sportivi fanno campagne incentrate sul target sportivo femminile, nascono contenuti editoriali e eventi per questo target.
Questi contenuti presentano aspetti del nuovo femminismo (self empowerment, equilibrio corpo-mente, bellezza-attività fisica, equilibrio famiglia-proprie passioni personali. Crescita di interesse per lo sport al femminile.
Gaia Antonini pag. 34
La ricerca Women's Sports research 2018 di Nielsen, condotta sui mercati di Usa, Uk, Francia, Italia, Germania, Spagna, Australia e Nuova Zelanda, indica la crescita e il potenziale di un segmento come lo sport femminile che gode di una considerazione sempre maggiore da parte di pubblico, brand e broadcaster.
- L'84% degli intervistati ha interesse verso la categoria dello sport femminile e il 51% di questi sono uomini.
- Il 75% conosce almeno un brand coinvolto negli sport femminili
- Il 67% è convinto che i brand dovrebbero investire di più nel mondo dello sport femminile.
Crescita di investimenti sullo sport al femminile
Crescita del 37% di sponsorizzazioni nel mondo dello sport femminile dal 2013 al 2017.
crescita del 49% perquanto riguarda gli investimenti. Solo nel 2017, il numero di accordi con gli sponsor è cresciuto del 19% rispetto all'anno precedente (e il trend non accenna a fermarsi).
I valori dello sport al femminile
Per il pubblico e gli investimenti lo sport femminile presenta, rispetto a quello maschile, valori maggiormente positivi:
- Maggior capacità di ispirare
- Maggior lealtà
- Minore attaccamento alla dimensione economica
- Maggiore attenzione alla famiglia e all'equilibrio tra vita e carriera
Le grandi personalità
- Oltre alla crescita dell'interesse verso le discipline sportive, il trend positivo riguarda anche le personalità, le atlete sono diventate vere icone nazionali e internazionali.
- L'affermazione di vere e proprie stelle è un forte traino per fan, media e sponsor
- In Italia il 90% del campione conosce Federica Pellegrini, l'84% Carolina Kostner e Tania Cagnotto
Case history: Sport Week
WomanSportweek (magazine La Gazzetta dello Sport) nel 2019 ha dedicato un intero numero allo sport femminile, rendendo omaggio a tutte le atlete e le ha raccontate attraverso bellissimi scatti, interviste, racconti in prima persona, storie inedite e coinvolgenti. Ha presentato le protagoniste dello sport femminile di oggi e di ieri non solo in quanto atlete, ma anche attraverso il loro lato femminile, sempre più consapevole e cruciale nel loro diventare "personaggio" mediatico, personaggio iconico, un modello per il femminile. La loro celebrità mediatica è un elemento del quale devono tenere conto, devono raccontare la loro idea di femminilità raggiungendo i massimi livelli negli sport.
Il concept editoriale del prodotto:
- 12 interviste a 12 sportive top, internazionali e nazionali.
- 12 interviste a 12 vip non sportivi sul perché del loro amore verso quello sport.
- 12 cover differenti dedicate alle 12 sportive top intervistate.
Case history: Lierac
Beauty Run è una gara di corsa al femminile che, oltre ad essere un evento, è un branded content (ebbe anche una copertura radiofonica e ricaduta mediale). Nei sei mesi precedenti alla corsa finale, viene organizzato un programma di training multidisciplinare con esperti e trainer professionisti. Un piano di comunicazione multimediale accompagna tutte le fasi dello sviluppo del progetto. L'evento finale rappresenta il momento culminante di tutto il percorso, con l'allestimento del beauty village e la run nelle sue diverse formule e distanze.
Target: pubblico di donne moderne e dinamiche, attente alla propria salute e al proprio benessere; impersonano il concetto di empowerment femminile che rappresenta il filo conduttore del progetto. Sono stati creati eventi speciali, nei mesi precedenti alla corsa, legati all'alimentazione per esempio. Dopo il successo dell'evento venne creata la corsa Family start, così da unire la dimensione famigliare.
quellasportiva.Sport e nuova concezione femminile
L'interesse per lo sport femminile cresce costantemente.
Lo sport femminile è sempre più al centro di progetti mediali e commerciali.
Cresce anche l'interesse verso le personalità dello sport femminile.
Gaia Antonini pag. 35
Lo sport femminile e le sue protagoniste possono rappresentare un ottimo palcoscenico per raccontare la nuova identità femminile e per scardinare alcuni stereotipi... occorre però fare attenzione a possibili implicazioni negative legate a questa tendenza (es. le donne si potrebbero sentire obbligate nel praticare dello sport così da rischiare di ricadere nuovamente in stereotipi, oppure il pubblico "costringe" le icone sportive ad essere modelle da copertina). Se siamo libere, non possiamo proclamare anche la nostra libertà di non fare sport?
PRODOTTI MEDIALI RIVOLTI ALL'INFANZIA
Anche i prodotti per l'infanzia stanno interiorizzando
aspetti della quarta ondata del femminismo, elemento molto interessante se pensiamo ai presupposti dell'approccio generazionale. Elementi per costruire una generazione: una generazione si forma quando persone che occupano la stessa collocazione storica arrivano a condividere un legame generazionale grazie a tre processi: - Individui che condividono le stesse esperienze - Che vengono identificate come una generazione - Che si identificano come generazione Come i media entrano nel processo di costruzione delle generazioni? Le esperienze costruite e condivise nell'infanzia, nella pre-adolescenza e nell'adolescenza, vanno a informare i propri schemi interpretativi, creando modelli di sguardo che andranno a riprodursi anche nell'età adulta. Tutto quello che avviene negli anni della formazione crea una personale visione del mondo. Queste esperienze possono essere legate a un periodo storico. - Gli usi dei media e i contenuti mediali costituiscono alcuni degli aspetti della formazione di una generazione.strumenti attraverso cui si costruisce l'identità culturale di una generazione. Questo vale anche per le routine d'uso dei media e per le tecnologie adottate.
- La colonizzazione dei mondi di vita da parte dei media ha formato specifiche visioni o idee del mondo da parte di alcune generazioni (Volkemer 2006).
- In particolare, poi, contribuiscono a costruire l'identità culturale di una generazione quelle tecnologie (o media) con cui avviene un fresh contact → un incontro caratterizzato dalla novità di una tecnologia nella fase di formazione (Bolin 2017). Ogni generazione appare in una specifica fase evolutiva dello spazio mediatizzato ed è "storicamente situata in un tempo in cui alcune tecnologie mediali sono già presenti, mentre altre appaiono durante il corso delle loro vite". Alcuni media, quindi, sono naturalizzati, altri sono nuovi. Alle volte lo stesso medium appare in forme e processi di naturalizzazione.
25% non aveva personaggi femminili di alcun tipo, e il 37% non aveva personaggi femminili che parlassero. La situazione di film e cartoni animati non è migliore, spiegano le due. Secondo uno studio dell'istituto See Jane, solo il 18,5% dei cartoni animati ha un personaggio femminile che ha un lavoro o ambizioni professionali, comparato all'80% dei personaggi maschili. "I bambini usano le storie per costruire la propria visione del mondo. Attraverso le storie, capiscono come funzionano le cose e qual è il proprio posto, il proprio ruolo nel mondo. Che tipo di visione del mondo viene generata se i media per bambini sono così limitati riguardo alle ragazze?" - Gaia Antonini pag. 36
La promessa del libro: "alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia, e nel dubbio, ricordate: avete ragione voi".
I valori veicolati: la realizzazione che nasce dal coraggio,
dalla determinazione, dalla resilienza e da