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De Gaulle e il suo concetto di Europa

CEE.Nel 1960 primo esperimento nucleare, la Francia è una potenza nucleare.De Gaulle vuole fare leva sulla costruzione europea. Costruire un'Europa in cui la Francia si pone come portavoce.Poi8u7ytrewq rt4y51Che tipo di Europa interessa a De Gaulle?Vuole un'Europa in cui la sovranità nazionale di ciascuno stato membro siariconosciuta.De Gaulle propone di cerare un meccanismo di consultazione tra i governi deimembri con il quale i paesi periodicamente si consultino cercando posizionicomuni sui temi della politica estera, di difesa, economica, su tutte le grandiquestioni.Una "Europa delle patrie" in cui i popoli europei si incontrano attraverso irappresentanti e cercano di trovare questioni su interessi comuni.Piano Fouchet: prevede l'istituzionalizzazione di incontri al vertice per avviare forme di coordinamento della politica esterea e di difesa nell'intento di renderela Francia più autonoma dal fatto di essere un paese minore inun contesto mondiale dominato da due potenze. La politica di De Gaulle intende dare alla Francia un peso politico che possa renderla più autonoma dalla tutela degli Stati Uniti. La cosa fallisce nel 1962. Intanto c'è un'altra questione negli stessi mesi del piano Fouchet, c'è il piano di adesione alla comunità, novità che la GB ha fatto un . Figura di Kennedy (democratico): sull'internazionale, Kennedy ha una figura di giovane energico che pare adatto a contrapporsi a quella di Krusciov. Piano della politica estera, due linee di fondo: 1. Dare agli Stati Uniti un volto più moderno, nella competizione con l'Unione sovietica. Lanciare un'iniziativa in sede ONU, la "decade dello sviluppo": la prossima decade dovranno essere dedicati a promuovere i paesi più arretrati. Kennedy vuole strappare a Krusciov il ruolo di protettore dei paesi più poveri. Anche considerando il fatto che il processo didecolonizzazione si sta sviluppando e che i nuovi paesi indipendenti entrano a far parte dell'ONU; Kennedy dedica più attenzione all'America latina con l'alleanza di progresso. Gli Stati Uniti si impegnano a favorire aiuti economici a questi paesi. Perché? Perché il timore è che anche in America latina si inizi a diffondere il comunismo. (Vittoria 1959 delle forze di Fidel Castro a Cuba) Questioni di carattere militare: 2. La rappresaglia massiccia di Eisenhower era una strategia che si basava sulla deterrenza, era passiva. Con il lancio dello Sputnik la rappresaglia massiccia era stata svelata. Alla fine degli anni '50 aveva perso valore. Kennedy la sostituisce con la risposta flessibile, che implica un nuovo aumento della spesa per gli armamenti, in linea con il concetto del keynesismo militare, elemento di sostegno ad una parte di industria come sostegno dell'economia nazionale. 24/11/2020 Poi8u7ytrewq rt4y51 Un elemento che completa la strategiamilitare della politica di Kennedy: La risposta flessibile era accompagnata da un progetto che prevedeva il riaccentramento del potere decisionale nelle mani degli Stati Uniti attraverso la "multilateral force". Kennedy cerca di riaffermare la leadership degli Stati Uniti nel campo occidentale perché all'interno c'è una spinta centrifuga rappresentata dal progetto di "force de frappe" francese. Questo implica la rimessa sotto il controllo degli Stati Uniti degli arsenali di tutta l'alleanza, incluso l'arsenale francese, che è quello che De Gaulle non vuole. Gli Stati Uniti mantengono l'ultima parola in materia di utilizzo delle armi nucleari, venendo meno agli arsenali nucleari europei. Dal punto di vista di Kennedy, questo è l'elemento che serve a riportare il suo potenziale nucleare sotto il controllo degli Stati Uniti. Dal punto di vista di De Gaulle, non si può accettare. Lui vuole l'autonomia, la "multilateral force" è la

Negazione di quell'autonomia. Primi anni '60 in questo contesto entra in gioco anche i progetti che De Gaulle ha in materia europea. Diventano oggetti del contendere anche le prospettive di sviluppo della comunità economia europea. L'idea che la GB possa diventare un nuovo membro della nuova comunità europea è un favore a Washington, garanzia che l'Europa non diventi un gruppo di paesi troppo autonomo rispetto agli Stati Uniti.

1962 amministrazione Kennedy prende decisioni: fa varare dal congresso la Trade expansion act legge sull'espansione commerciale: " ". Gli Stati uniti garantiranno dei privilegi commerciali robusti a quei paesi che copriranno un livello determinato del commercio estero degli Stati Uniti. La cifra viene studiata per far si che la quota non sia coperta dalla CEE ma che sarà coperta dall'adesione della GB. La legge passa ed è intesa esattamente a favorire l'accettazione della GB.

Daparte dei 6 membri.

Gennaio 1963: la Francia deciderà di porre il veto francese all'adesione della GB alla CEE per motivi esclusivamente politici.

CRISI INTERNAZIONALE DI CUBA: è uno dei momenti nei quali lo scontro militare diretto tra le due superpotenze è apparso più vicino.

Storia cubana:

  • America centrale e i Caraibi venivano considerati fin dall'800 come un'area di influenza statunitense;
  • Sostegno americano alle aspirazioni indipendentiste nei confronti della dominazione spagnola. Nel 1898, la guerra tra Spagna e Stati Uniti la strappa all'impero spagnolo. Gli Stati Uniti gli concedono l'indipendenza, ma di fatto è un semi protettorato degli Stati Uniti.
  • "Emendamento Platt": permetteva a Washington di intervenire militarmente a Cuba se le autorità statunitensi lo ritenevano necessario.

Fine anni 50 - finisce per diventare una sorta di rifugio per fondi criminali, prostituzione,

gioco d'azzardo, riciclaggio di denaro sporco. Governi fantoccio che hanno il benevole dell'amministrazione americane, e una situazione di povertà.

1953 - Nasce un movimento di rivolta che ha posizioni radicali e impugna un ribaltamento del governo con riforme che possano migliorare le condizioni di vita della popolazione, guidato da Fidel Castro.

Da avvio ad un tentativo insurrezionale con l'assalto alla caserma Moncada (fallimentare). Va all'estero e conosce Guevara (marxista).

1956 - Castro e Guevara tornano a Cuba e danno avvio ad un'azione di guerriglia, conquistando il consenso dei contadini (promettono una riforma agraria). Inizio 1959, presa del potere di Castro.

Inizialmente l'amministrazione Eisenhower non vede una minaccia. Varà riforme economiche, espropriazione proprietà terriere, di imprese (inizia a preoccupare l'amministrazione statunitense).

Una parte della borghesia locale (cubana) è fuggita.

Rifugiandosi a Miami c'è un gruppo di pressione agguerrito contro il governo americano. A partire dal 1960 Castro comincia a dichiararsi comunista per cominciare a ottenere il benevolo dell'Unione Sovietica. Krusciov si trova in una situazione positiva. Per la prima volta uno Stato molto vicino agli Stati Uniti può diventare un suo alleato. Offre aiuti economici allo stato guidato da Castro.

Nel 1961 Kennedy accetta un progetto della CIA, che prevedeva uno sbarco di oppositori anticastristi, per sollevare la popolazione cubana contro il regime dell'Avana. Tutti gli sbarcati vengono presi prigionieri. L'Unione Sovietica ne fa il difensore di Cuba aiutandolo a difendersi e continua a colmare il gap nucleare con gli Stati Uniti.

Nel 1962 Kruscev decise di avviare l'installazione di basi missilistiche a Cuba, minaccia per gran parte del territorio degli Stati Uniti. Estate 62: la tensione attorno a questa questione comincia ad essere resa pubblica.

L'amministrazione Kennedy reagisce con particolare energia. Si consiglia al presidente di mettere in atto un attacco a Cuba. Decidono di agire in un altro modo creando un cordone sanitario, un blocco navale attorno all'isola di Cuba, bloccando la flotta sovietica che sta arrivando con il materiale nucleare. Poi, con proclami pubblici di Kennedy della non tolleranza del comportamento dell'Unione Sovietica. Quando le navi sovietiche arrivano e incontrano la flotta americana, per qualche giorno c'è il rischio di entrambe le parti di forzare il blocco e sferrare l'attacco. Conclusione crisi ci sono due opzioni: 1. Nella prima lettera Kruscev proponeva lo smantellamento delle rampe missilistiche in cambio dell'assicurazione che gli Stati Uniti non avrebbero invaso Cuba; 2. Nella seconda lettera aggiungeva la condizione del ritiro dei missili americani con testata nucleare di stanza in Turchia; Pubblicamente Kennedy accetta la prima però.dice che potrà garantire che per la sua amministrazione non ci saranno altri tentativi di rovesciamento. In via informale assicura anche lo smantellamento delle basi in Turchia. Dal punto di vista dell'immagine quello che passa al mondo è che Kennedy ha reagito duramente e che ha costretto l'Unione Sovietica a tornare indietro. Viene creato il "telefono rosso" che consente ai leader del Cremlino e della Casa Bianca di collegarsi immediatamente per evitare scontri nucleari. Reazioni a Cuba: Kruscev non ha consultato Castro. Nemmeno la NATO viene chiamata in ballo dagli Stati Uniti. Nel dicembre in un incontro bilaterale De Gaulle ha la chiara dimostrazione che la GB non va fatta entrare nella CEE, perché farebbe saltare il piano di un'Europa più autonoma. Si rende conto che se la GB entra non sarebbe altro che un cavallo di troia degli americani. La Francia rifiuta l'adesione della GB. Gennaio 1963 la GB rimane fuori dalla Francia.

La repubblica federale stipulano un CEE e una settimana dopo il trattato bilaterale che c'era un meccanismo di comunicazione periodica che è identico al piano Fouchet, sulla politica estera, politica economica e culturale. Una collaborazione culturale sul piano europeo.

Momenti da ricordare:

  1. 66-67 il nuovo governo laburista della GB fa nuova domanda di adesione ma viene interrotto (la GB aderirà solo nel 62, una volta uscito di scena De Gaulle);
  2. La politica di De Gaulle negli anni 60 è più fluida. Spinge De Gaulle a disegnare dei progetti per una Europa politica che non comprende solo la CEE ma tutti i paesi del continente europeo;
  3. Uscita della Francia dalla NATO, in funzione della ricerca di au
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Publisher
A.A. 2020-2021
94 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sarettamgr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle relazioni internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Mechi Lorenzo.