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>>L’EREDITA’ DELLA GUERRA:

l’eredita della guerra è pesante, inedita nella storia, gli stati + colpiti sono la Cina con oltre 15 milioni di

morti civili e di oltre milioni di militari. La Germania oltre 2 milioni civili. Il Giappone alti numeri. L’Unione

Sovietica, dopo la Cina è la nazione con + morti.

Quindi una guerra che ha prodotto oltre 70 milioni di morti. Un guerra con un coinvolgimento massiccio

delle popolazioni civili, una guerra che non si ferma però solo davanti alla popolazione civile.

>> QUESTIONE OLOCAUSTO E GENOCIDI (APPROFONDIMENTO):

il 900 è il secolo dei genocidi (così definito), quindi il genocidio è come qualcosa di inedito e legato alla

modernità. Genocidio significa “uccisione di un popolo”. Se noi parliamo di sterminio però esso non è cosa

nuova nella storia, c’è sempre stato anche nelle guerre passate lo sterminio. La parola “genocidio” invece è

diversa, inizia a comparire nella 2 GM, il primo a parlarne è il giurista ebreo americano Raphael Lemkin

che scrive nel 1944 un trattato: “Il governo dell’Asse dell’Eu occupata. Egli qui ricostruisce la pianificazione

nazista dello sterminio degli ebrei.

Quali sono le caratteristiche di questo sterminio?

Le Basi ideologiche (es. la questione della razza, di Hitler)

- La propaganda (la vittima viene demolizzata, quindi l’ebreo che viene accusato di infettare la razza)

- La molteplicità di azioni (lo sterminio è perpetrato attraverso diverse azioni collegate tra loro)

-

Questo stermini di ebrei è stato definito come la sintesi delle barbarie tra medioevo e nuova era.

I genocidi sono stati anche prima dell’olocausto, per es. il genocidio in Namibia (colonia tedesca) nel

1904-08, si fanno lotte contro tedeschi che opprimono il popolo in Namibia. Qui la Germania provoca

azione repressiva, dove si calcolano 750000 vittime. Si usano anche altri strumenti per es. la fame, la

sete avvelenando pozzi, mentre chi sopravvive diviene schiavo.

Nel 1915 altro genocidio: quello degli ARMENI. Siamo in Turchia, che si sta nazionalizzando e la

nuova Turchia insegue l’idea nazionalistica e vuole espellere tutto ciò che non è turco, infatti si vuole

sapere chi è turco a partire dagli armeni xk erano cristiani e avevano un elitè culturale e politica turca.

Vengono emanati dei decreti contro gli armeni.

Islam vien usato come strumento di propaganda anti-armena quindi uso ideologico. Si calcolano

1200000 persone deportate verso il deserto della Siria.

Il problema ARMENO è uno dei + controversi, xk nonostante gli studi storici che lo hanno dimostrato, si

nega il genocidio armeno.

L’olocausto è altro problema storiografico: dopo la 2 guerra mondiale c’è il problema dei sopravvissuti

xk del problema dello sterminio non si parlava perché era tragico. Nel 48 viene creato lo stato di israele.

L’olocausto aveva dato forza al nazionalismo ebraico. Olocausto era qlcs di indicibile, Papa G. paolo 2°

lo ha definisco come “il male assoluto” come capacità dell’uomo di fare del male a se stesso. Agostino

Giovagnoli “IL secolo di Auschwitz” dedica un cap. intero a Auschwitz.

Domanda: è pox storicizzare Auschwitz? Esso è un problema xk i sopravvissuti rifiutano di storicizzare,

per loro è qlcs di simbolico Aschiwitz che non può essere messo alla pari con altri eventi storici. È una

questione etica. Dalla storia però emergono domande su questa situazione.

Negli anni 60 iniziano i primi studi su olocausto, in seguito all’arresto in Argentina di Adolph Eichmann

(uno dei max responsabili di Auschwitz) viene rintracciato dalla polizia segreta israeliana. Egli viene

scoperto portato in Israele (che volevano trovare tt i responsabili dell’olocausto e delle morti), viene

processato e ucciso.

Annah Arendt è la prima a descrivere lo sterminio nel suo saggio “la banilità del male”. Descrive i

meccanismi x arrivare alla decisione dello sterminio.

Raul Hilberg “la distruzione degli ebrei d’EU” anni 60 la pubblicazione.

George Mosse “le origini culturali del 3 Reich” e “il razzismo in EU”

William Allen “come si diventa nazisti” spiega come i giovani aderiscono all’ideologia nazista e come

si innesca la logica di persecuzione degli ebrei.

->Perche storicizzare Auschwitz? -> per un problema di memoria. Dopo la morte dei superstiti, sennò

poi chi avrebbe tramandato la memoria ai giovani.

L’assenza di storicizzazione poteva innescare fenomeni di negazione della memoria, negando quindi

l’avvenimento di tali eventi.

 

Hilberg ripercorre idea di Hitler> ripercorre la visione razziale della storia. Nello stralcio si esprime

cosa pensava Hitler, cioè la storia si sviluppa su una lotta tra razze, in cui a soccombere è sempre il debole.

La storia si sviluppa attraverso il conflitto. C’è esaltazione alla lotta razziale, alla base del funzionamento

delle società. Da qui diviene importante eliminare tutto ciò che è disomogeneo (forse nazionalismo).

>>>Alla fine il discorso antisemita: Hitler al centro con profondo odio per ebrei. Lo sterminio viene

pianificato, soprattutto a partire dal 42. Dal 42 in poi quando si invertono le sorti della guerra,questo

innesca una spinta forte a concludere in fretta l’opera dello sterminio. Bisogna concludere + in fretta

possibile l’annullamento totale della razza ebraica. La visione “razziale” della storia → il darwinismo sociale

(il quale sostiene che):

“In questa lotta i più forti, i più capaci, vincono, mentre i meno capaci, i deboli, perdono. Il conflitto è il

padre di tutte le cose. Non è con i princìpi dell’umanità che l’uomo vive o riesce a mantenersi al di sopra del

mondo animale, ma solo con la lotta più brutale. Alla fine questa lotta, spesso tanto dura, uccide qualsiasi

pietà”.

È necessaria quindi: l’eliminazione di ciò che è “disomogeneo” e “improduttivo”: malati di mente, alcolisti,

malati terminali.

È diffuso il pensiero dell’antisemitismo → gli ebrei responsabili di una “degenerazione” della società

 Himmler nel 43 scrive che essere andati fino in fondo e aver mantenuto la loro integrità è questo che li

ha resi duri c’è esaltazione dello sterminio, come qualcosa in cui la GERMANIA si è proiettata in

profondità e cu fa capire la follia dove si trasforma in esaltazione della nazione.

Cè una fase di accelerazione dello sterminio.

 

POLIAKOV un polacco scrive una frase apocalittica e suicida nel libro “ il nazismo e lo sterminio degli

ebrei” dove parla dei nazisti che si suicidano e dell’esaltazione di presa storica.

 

HILBERG Comincia a analizzare tt i documenti, e si trova davanti a liste xfettamente elencate di ebrei.

Egli vuole analizzare gli ingranaggi attraverso cui questo sterminio si realizza. In questa documentazione di

archivi sottratti a un esercito tedesco trova la cronaca dello sterminio.

Egli arriva a delle conclusioni. Di Hitler trova pochissimo, ma rileva l’esistenza di un governo che da annunci

(cioè si comunicano ordini x via verbale). Egli (Hitler) sottolinea la mentalità burocratica, l’efficienza

tedesca. Hitler usa un apparato già esistente, si serve di burocrati che svolgevano il loro lavoro e li mette a

servizio di questa pratica di sterminio. Vengono sfilati documenti molto precisi.

 

MOMMSEN

Altro storico ha parlato di una mentalità tecnocratico-gerarchica tipica

dell’amministrazione tedesca, la famosa frase“ho eseguito gli ordini”. Si riflette sulla mentalità tecnocratica.

Sull’evoluzione della politica razziale nazista è stato scritto un libro di LIFTON “i medici nazisti” in cui si

analizza la visione biomedica che il nazismo aveva, a partire da una legge di sterilizzazione del 1933 (per

malati di mente ecc). Già dal 33 inizia a essere messa in pratica questa omogeneizzazione della società.

>La propaganda audiovisiva:

Cortometraggi:

-«L’eredità» (1935): film didattico sulle tare ereditarie e sulla legge della «sopravvivenza del più forte»

-«Vittima del passato» (1937): confronto tra “sani” e “deformi/degenerati” – necessità di una selezione

della razza.

-«Io accuso» (1941): la morte “pietosa” – necessità dell’eugenetica.

Manuale della Gioventù hitleriana – Capitolo «Genetica e igiene razziale»:

-il costo di cura per una persona geneticamente malata è 8 volte superiore a quello di una persona sana.

-il Reich spende circa 1,2 miliardi di marchi ogni anno per la cura e il trattamento di cittadini con malattie

genetiche.

>Si arriva alle leggi di NORIMBERGA 1935. Si caratterizzano con l’antisemitismo. C’è programma di

eutanasia, intesa come trattamento pietoso. Ci sono nuovi provvedimenti x la sterilizzazione delle donne.

Vengono proiettati dei film basati su storie e che hanno come finale il tema dell’eutanasia. (vedi slide 46)

>>perche non si fece di più? Cosa si fece?

NB: c’era un problema di trasmissione delle notizie. Non c’erano mezzi di comunicazione. Le notizie

arrivavano da chi riusciva a fuggire (es. partigiani, chi aveva visto ) e queste notizie dei lager erano così

brutte che gli ebrei stentavano a crederci. Es. USA la stampa rimane molto scettica rispetto a queste

notizie. Negli USA c’era un antisemitismo diffuso.

Anche Stalin rifiuta di accogliete gli ebrei in fuga perché sono gli ebrei borghesi capitalisti (in Germania sono

accusati di essere alleati giudeo-bolscevichi, quindi al comunismo).

Questione importante: la chiesa di Pio XII è stato accusato dagli stessi ebrei di essere rimasto in silenzio

davanti al dramma ebraico. Qui lavoro faticoso: mancava la documentazione. Gli studi storici hanno fatto

uso di altre fonti. Libro di Andrea Liccardi descrive la vicenda di Roma durante occupazione tedesca

(inverno 43-44).

Il risultato di questi studi è importante. Il silenzio di Pio XII è significativo, perché una denuncia del papa

avrebbe innescato delle ritorsioni sui tedeschi cattolici, non avendo parlato, questi problemi non ci sono

stati.

Invece l’azione della chiesa cattolica si esprime attraverso il fatto che vengono aperte le porte a tt i

perseguitati politici e agli ebrei. Gli istituti religiosi sono extraterritoriali, i tedeschi non entravano, anche se

lo hanno già fatto, però erano zone protette alla fine. Quella

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Publisher
A.A. 2016-2017
38 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GiovyGio96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Borruso Paolo.