Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
TEORIE DEL CONFLITTO
Le teorie del conflitto individuano la società e il sistema sociale come un ambiente entro il quale vari soggetti, più che condividere il benessere, hanno anche importanti momenti di scontro, generalmente legato alla distribuzione del potere e delle risorse economiche. Si oppongono alle teorie dell'integrazione del funzionalismo. Possono essere divise in due filoni, entrambi basati sulla conflittualità:
- Uno di derivazione marxista - la conflittualità appartiene più che altro a questioni di redistribuzioni economiche e avviene tramite borghesia e proletariato.
- Uno di derivazione liberale - i conflitti avvengono tra più gruppi non a priori determinabili, ma portatori di interessi diversi.
Le teorie dell'integrazione e teorie del conflitto hanno in comune che si occupano della società nel suo insieme, assumono ad oggetto di studio l'intera società e ogni grande aggregato sociale, sono cioè teorie macro-sociologiche.
Le teorie micro-sociologiche invece si interessano a piccole parti della società (ex. struttura di un partito, famiglia, coppia), Francesco Alberoni ha studiato il rapporto tra i movimenti collettivi e le istituzioni e tra questi c'era anche l'innamoramento, definendolo come un movimento collettivo a due. Pag. 12 -> Per Loman la funzione principale dei sistemi sociali è la riduzione della complessità, ed anche il diritto riduce la complessità poiché attraverso le norme, ultimo risultato del processo di selezione, ci dice cos'è lecito e cos'è illecito. Tesi di Vincenzo Ferrari è che recentemente il diritto stia perdendo questa caratteristica e anzi agisca come moltiplicatore di complessità perché attraverso il diritto aumentano quei conflitti che attengono all'interpretazione dei testi normativi, in quanto molto spesso i conflitti vertono sul significato che dobbiamo attribuire alle norme.Espressioni che compaiono. Dunque uno stesso strumento può essere la soluzione e la causa del conflitto. 57
Il tema della funzione del diritto non è stata posta unicamente dai funzionalisti, ma è un problema centrale, proprio perché porsi questa domanda non vuol dire darsi una risposta di tipo funzionalista:
A. Per Parsons il diritto serve ad evitare conflitti tra i consociati, ma affinché ciò sia possibile devono essere soddisfatte 4 condizioni: 1) la legittimazione del sistema giuridico difronte ai cittadini 2) la corretta interpretazione delle norme 3) l'efficacia del sistema sanzionatorio 4) il buon funzionamento dell'amministrazione della giustizia.
B. Friedman nel suo libro "The Legal System" individua la funzione principale del sistema giuridico nella giustizia, con cui intendiamo la realizzazione di ciò che è corretto, equo ed eticamente buono.
La critica principale a Friedman dice che confonde il
piano “qual’è la funzionedel diritto” con quello di “quale dovrebbe essere la funzione del diritto”. Unadomanda di natura descrittiva, l’altra attiene a questioni prescrittive. Nellaprima ci chiediamo qual’è di fatto la funzione che i vari ordinamenti giuridicinella storia hanno svolto, il secondo quesito invece pone invece un’altraquestione, il diritto può aver fatto le cose più ingiuste, tuttavia la funzionedel diritto dovrebbe essere quella di migliorare le società. Insomma i criticidicono che risponde correttamente al secondo gruppo di domande e non alprimo.Friedman risponde che lui con giustizia non intende dei valori assoluti, maintende che il diritto realizza quello che una certa comunità ritiene giusto( ex. se una società riteneva giusta la schiavitù il diritto distribuisce le risorsein modo da realizzarla ).Accanto all’idea della giustizia, lui vi affianca anche
Un'altra funzione, quella della composizione delle controversie. Altra ancora è quella del controllo sociale e dell'ingegneria sociale.
LEZIONE 24 CONTROLLO SOCIALE
Pag. 64/65 -> Le varie funzioni del diritto che sono state rilevate dai diversi autori, potrebbero essere riassunte tutte nella definizione di controllo sociale, una forma di guida della vita sociale, può essere sia positivo (ex. riduce la complessità, garantisce la convivenza civile), sia negativo (limitazione della libertà, dominio sugli altri).
Con controllo sociale in sociologia si intende sì una conduzione della società in modo da garantire benessere e pace, ma nel senso inteso da chi è al governo, dunque nella realtà è un'imposizione fatta da qualcun altro. Non solo nelle autocrazie e nei regimi autoritari, ma anche nelle democrazie rappresentative ci si deve chiedere se coloro che esercitano la funzione legislativa lo facciano veramente.
negli interessi dei cittadini che essi rappresentano. Il diritto ha a che fare con la coattività, mansione esercitata dal diritto penale, e proprio alcuni studiosi di criminologia critica hanno sottolineato la problematicità di un diritto che attraverso il suo strumento di coazione può effettivamente svolgere un controllo repressivo, e quindi se il diritto svolge un controllo sociale non sempre negli interessi dei cittadini, ma di quello di chi detiene il potere questa parte penale, che è quella che più incide nelle libertà personali, può diventare un vero e proprio strumento di repressione. Certamente questi profili critici sulla coattività del diritto sono degni di nota, ma non possono pretendere di riassumere con un connotato negativo tutto il diritto, così come i funzionalisti tendevano a vedere tutto troppo positivamente, gli studiosi della criminologia critica tendono ad una negatività esagerata. probabilmente è proprio
nell'unione delle due tesi di questi fronti contrapposti che si può giungere al giusto compromesso, ma Ferrari dice che il diritto è più complesso, infatti è il frutto di intese tra pari, vuol dire che con diritto non dobbiamo solo intendere il diritto pubblico e simili, ma bisogna coinvolgere anche il diritto privato, che riguarda il rapporto tra i privati che si condizionano l'un l'altro. Un sociologo critico potrebbe di nuovo rispondere che è vero che i negozi giuridici sono prodotti dai privati, ma le norme di diritto privato sono riconosciute e concesse dallo stato e dalle sue leggi. Parlando di eufunzioni e disfunzioni possiamo dire che alcune norme sono eufunzionali, cioè migliorano la società, e altre sono disfunzionali, cioè peggiorano la società ed il diritto è composto da entrambe. Pag. 62/63 -> I condoni di natura fiscale e urbanistica sono un esempio di norme disfunzionali. Il concetto diPREVISIONE CHE SI AUTO-ADEMPIE (self fullfilling profecy) è molto importante per ogni sociologo -> Mirton intende una previsione che per il solo fatto di essere stata pronunciata fa realizzare l'avvenimento previsto, confermando in tale modo la propria veridicità (ex se vengo intervistato da una fonte autorevole come il tgcom e dichiaro che le azioni del settore petrolifero sono destinate a perdere valore rapidamente nelle prossime settimane, faccio quindi una previsione comunicandolo ad una grande massa di cittadini, accade che se io faccio questa previsione, e sono ad esempio un economista autorevole, molti crederanno a ciò che io ho detto e si prodigheranno a vendere le azioni del settore petrolifero che detenevano, e queste massicce vendite determineranno un effettivo decremento molto consistente). Ecco quindi che la previsione che un certo valore calerà o crescerà, determinerà, per il solo fatto di essere stata pronunciata, una serie
Dicomportamenti dei consociati che porteranno alla realizzazione di ciò che questa previsione esprimeva. Ovviamente non è che se prevedo che settimana prossima ci saranno molti temporali allora questi temporali accadranno davvero, perché questo è un fenomeno naturale e invece noi ci riferiamo ad un fenomeno sociale. Per avere una self fullfilling profecy quindi deve esserci un fenomeno umano, anche nelle più semplici interazioni tra individui ci possono essere (ex io parlo e dico che ciò che sto per dire è davvero interessante e il mio interlocutore sarà portato ad ascoltarmi più attentamente). Ci sono anche le PREVISIONI CHE SI AUTO-FALSIFICANO -> la loro enunciazione crea l'opposto di ciò che esse prevedevano, la previsione non si realizza per il solo fatto di essere stata espressa (ex le vacanze intelligenti in cui vi è il turismo di massa e tutti vanno in vacanza nello stesso momento, allora se viene
comunicato che nel tal tratta autostradale il primo agosto pomeriggio ci sarà una coda interminabile di turisti allora tutti coloro che ascoltano, anche loro turisti, decideranno di non fare quel tratto di autostrada a quell'ora e la coda autostradale ci sarà lo stesso).
LEZIONE 25
Funzioni del diritto nella teoria di Ferrari:
- Orientamento sociale -> non intende necessariamente e solamente un orientamento sociale che derivi dall'alto, ma in parte muove da un potere centrale (ex assemblee legislative) in parte muove dalla capacità di mettere in moto negozi giuridici da parte dei cittadini.
- Trattamento dei conflitti dichiarati -> utilizzare modalità istituzionali per trattare delle controversie dichiarate (non è importante che io sia in litigio con il mio vicino, lo diventerà quando porterò la questione all'attenzione di una corte o simili).
- Legittimazione del potere -> il diritto è
strumento di legittimazione del potere perché noi possiamo ritenere legittimo che, per esempio, una certa persona sia presidente del consiglio e emani un DPCM.
Il diritto però da cosa è legittimato? Dal fatto di essere approvata da un'assemblea legislativa, cioè da coloro che detengono il potere legislativo, e dunque il diritto è a sua volta legittimato dal potere. Si crea un circolo vizioso, in cui il diritto legittima il potere il quale a sua volta legittima il diritto.
LYSANDER SPOONER
Teorico di filosofia del diritto di orientamento anarchico, e quindi la matrice del suo pensiero è di orientamento libertaria (limitare il più possibile il potere pubblico dello Stato), è una forma estrema del liberalismo. Una forma anarchica è anche l'ideologia marxista.
Spooner è stato un grande sostenitore per l'abolizione della schiavitù, ritenendola una violazione dei diritti umani.