Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 36
Appunti di sociologia del diritto  Pag. 1 Appunti di sociologia del diritto  Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di sociologia del diritto  Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di sociologia del diritto  Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di sociologia del diritto  Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di sociologia del diritto  Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di sociologia del diritto  Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di sociologia del diritto  Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di sociologia del diritto  Pag. 36
1 su 36
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

La divisione del lavoro sociale

La divisione del lavoro sociale nasce quando nella società aumenta la densità morale della popolazione: la densità morale si lega alla densità della popolazione più aumenta la popolazione, più aumentano gli scambi più aumenta la concorrenza e la competizione siccome le risorse scarseggiano. Ciò ha comportato la necessità di differenziare i ruoli.

La sua tesi di fondo che si propone di dimostrare attraverso ricerche socio-giuridiche è che mentre nelle società premoderne dove non è ancora intervenuta la divisione del lavoro sociale i legami di solidarietà sono di tipo meccanico, nelle società moderne dove è intervenuta la divisione del lavoro sociale la solidarietà è organica.

Solidarietà meccanica

Le società primitive, premoderne dove non è intervenuta la divisione del lavoro sociale sono società che Durkheim denomina come società.

segmentali, cioè sono società composte da segmenti, cioè gruppi umani molto coesi ed omogeni, siccome composti da individui che tendenzialmente svolgono le stesse occupazioni e condividono gli stessi valori e credenze. Durkheim fa uno studio sui clan: gli individui svolgono la stessa professione, condividono gli stessi valori e credenze. In queste società la solidarietà tra gli individui è di tipo meccanico, siccome trova origine dal fatto che gli individui sono tendenzialmente interscambiabili. Durkheim precisa che nelle società premoderne gli individui non esistono - esistono le persone in carne ed ossa - ma è il gruppo che domina i singoli. Dal punto di vista storico, in realtà, non esistono società prive della divisione del lavoro sociale, siccome anche nelle società premoderne esiste una divisione, ad esempio, in base all'età o al sesso. Durkheim studia le società premoderne siccome gli interessa.risaltare i tratti caratteristici delle società moderne in contrapposizione a quelle premoderne. Solidarietà organica: Nascono gli individui, vi è spazio per la coscienza individuale, si riduce la coscienza di gruppo. Nelle società moderne si differenziano i ruoli sociali, funzioni di attività. Solidarietà organica che trova origine dal fatto che gli individui, per il fatto di essersi differenziati, devono collaborare, cooperare per garantire non solo la sopravvivenza individuale, ma anche nella società (oggi: crisi climatica, non siamo soli al mondo). Per cogliere empiricamente il passaggio da società meccaniche a società organiche bisogna guardare al diritto, in particolare a come evolve il diritto delle sanzioni. Il diritto, secondo Durkheim, è un simbolo visibile della solidarietà sociale e serve a rendere esplicite e determinare le regole in base alle quali una certa società si organizza. Quanto più una società si evolve, tanto più il diritto si fa complesso e articolato, in quanto deve regolare le molteplici relazioni tra gli individui e le diverse sfere dell'attività sociale.è complessa e moralmente densa tanto maggiore è la quantità delle relazioni tra gli individui, tanto maggiore dovrà essere il numero delle regole sociali che disciplinano le relazioni. Quando le relazioni sono fondamentali per la società le regole sociali saranno di tipo giuridico. Definizione, secondo Durkheim le regole giuridiche sono il tipo di regole sociali alla cui violazione è associata l'applicazione di una sanzione istituzionalizzata. Durkheim distingue due tipi di sanzioni: - Sanzioni repressive: infliggere una sofferenza a chi viola una norma giuridica. Esempio: sanzione criminale, imposta dal diritto penale. Funzione sociale= la sanzione serve a riconferma del valore tutelato dalla norma violata. Le sanzioni penali sono rivolte alle persone oneste -quelle che credono nel valore contenuto nella norma-, alla società ferita dalla trasgressione del valore. Idea molto originale. Sanzioni tipiche delle società premoderne, chesopravvivono poi nelle società moderne siccome c'è sempre un nucleo di valori non negoziabili e non rinunciabili. Per Durkheim il diritto penale - strumento violento in reazione delle trasgressioni - sarebbe destinato a perdere di rilevanza nelle società moderne che scatta solo nei casi più gravi. - Sanzioni restitutive: dirette a ristabilire la situazione di fatto e di diritto che preesisteva alla violazione della norma giuridica. Diffuse nel diritto civile e commerciale, ad esempio la sanzione tipica del diritto civile è il risarcimento del danno. La funzione sociale è evitare che chi ha violato la norma non tragga un ingiustificato vantaggio dalla violazione. Molto diffuse nel diritto moderno anche la sanzione del diritto amministrativo, la nullità del provvedimento emanato illegittimamente è una sanzione restitutiva. Non interessa infliggere una sofferenza. La distinzione delle due sanzioni rendo possibile osservare il passaggio dasocietà premoderne a società moderne. Durkheim ha interesse per il diritto delle sanzioni per un motivo metodologico, siccome il diritto è quel fenomeno esteriore e visibile che gli consente di studiare un fatto sociale che è la solidarietà sociale - entità immateriale. Il diritto gli consente di studiare l'evoluzione della solidarietà sociale nel passaggio tra società premoderne e società moderne per effetto della divisione del lavoro sociale. Secondo Durkheim, la distinzione tra sanzioni repressive e sanzioni restitutive è in grado di spiegare il passaggio tra due tipi di solidarietà diverse. Aspetto originale: riflessione sulla funzione sociale del diritto penale - sanzioni repressive -, secondo lui il diritto penale - sanzioni penali - sono uno strumento primitivo - sanzioni repressive = sanzioni tipiche delle società premoderne. Ogni comportamento trasgressivo nelle società premoderne viene percepito.come un comportamento gravissimo meritevole di sanzione. Sanzioni repressive: destinate per Durkheim a ridursi nelle società moderne -profezie che non trova verità nella realtà-. Nelle società moderne per tutelare i legami di solidarietà -organica- bastano sanzioni restrittive. La funzione delle sanzioni restrittive: evitare che chi ha violato la norma giuridica non si avvantaggi della violazione. Che consistono nel restituire la situazione precedente alla violazione. Molto presenti nel diritto civile, commerciale ed amministrativo. Aspetto originale della sociologia del diritto penale di Durkheim è la funzione sociale che gli viene attribuita: Durkheim ritiene che la funzione della sanzione sia quella di riconfermare la validità del valore giuridico sotteso alla norma giuridica violata. Sanzione che non è rivolta al reo ma rivolta alla generalità dei consociati per bene, oneste, quelle che credono nel valore. Dal punto di vista

Teoricamente, la teoria di Durkheim appartiene alla grande famiglia delle concezioni preventive della pena. Le concezioni preventive della pena si applicano con l'obiettivo di prevenire la commissione di altri reati e confermare la validità della norma violata, guardando al futuro anziché al passato.

La concezione preventiva di Durkheim è generale, in quanto rivolta alla generalità dei consociati, e positiva, in quanto serve a confermare e rassicurare le persone oneste.

La teoria di Durkheim si inserisce nell'ambito delle concezioni preventive della pena e attribuisce alla sanzione penale una funzione generale e positiva.

Durkheim si colloca in un quadro complesso di grande innovazione sulla funzione della pena, poiché ai suoi tempi prevalevano concezioni di tipo retributivo della pena. La sua posizione è molto originale, in quanto nessuno aveva ancora preso una posizione simile.

La funzione sociale della sanzione penale è di grande importanza.

famiglie: - Teorie retributivistiche = concezioni, che trovano diverse formulazioni, accumunate dal fatto che la funzione della pena è quella di restituire al reo il male, la sofferenza che ha inflitto alla società attraverso la trasgressione della norma penale. Si punisce 'quia peccato mest' perché è stato commesso un reato, sguardo rivolto al passato. Teorie più antiche. Tesi centrale= 'rendere male per male' tesi molto antica e radicata siccome ruota intorno a due idee di stampo religioso che sono la vendetta della persona offesa e l'idea dell'espiazione del reo. L'espressione più antica di queste è la legge del taglione 'mano per mano'. Trovano anche una formulazione nel pensiero moderno in Kant e... sono sostenitori di questa versione. Per Kant l'unica giustificazione della sanzione penale capace di rispettare l'autonomia individuale è la concezione che considerando l'individuo

Come libero di scegliere tra il bene e il male - rispettare la legge o commettere reati - rende il colpevole responsabile del suo crimine. Il reo merita la punizione siccome è un soggetto capace di autodeterminarsi e quindi va trattato come tale, per cui è corretto applicare la sanzione. Sanzione che deve essere proporzionale alla gravità del fatto di reato - Beccaria, oggettivismo penale. L'idea della proporzionalità è una conquista dello stato di diritto e può essere considerata una applicazione in chiave illuminista della tesi retributivistica. Beccaria uno dei rappresentanti dell'oggettivismo penale: far discendere dal fatto di reato una pena che sia proporzionale. Elemento comune: idea di libero arbitrio degli individui. Gli individui siano liberi di scegliere tra il bene ed il male, e se scelgono il male meritano una punizione.

23- Teorie preventive = dottrine che ritengono che la funzione della pena sia quella di prevenire la commissione di

  • Ulteriori reati e quindi che vi sia un fine sociale-prevenzione-.Si punisce con uno sguardo futuro per evitare la commissione di reati.
  • Idea: determinismo sociale, individui liberi ma vi è un contesto sociale che li condiziona fortemente. Quindi non siamo del tutto liberi ma vi sono delle convinzioni di derivazione sociale.
  • Pena funzione: pena abbia non solo la funzione di punire ma anche una funzione sociale utile cioè quella di prevenire la commissione di reati.
  • Inventore: Jeremy Betham -giurista, economista- concezione della funzione preventiva della pena: la sua filosofia ritiene che la pena in sé sia un male siccome provoca sofferenza deve essere ridotta e ridimensionata e far sì che persegua uno scopo sociale.
  • Jeremy critico della pena di morte apre spazio all'idea che le persone non siano sempre libere di scegliere tra il bene e il male ma vi è un contesto sociale, culturale che determina la commissione di reati. Se si agisce su quel contesto,
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
36 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher TaMaNA2 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia del diritto e delle professioni legali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Fanlo Cortes Isabel.