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BREVETTO EUROPEO
Brevetto unionista viene concesso dall’European Patent Office in una delle tre lingue ufficiali
(francese, inglese, tedesco). Italia e Spagna non hanno aderito. Creazione di un tribunale unico
brevettuale approvata nel 2013 che può limitare e agire riguardo l’uso di brevetti nazionali in altri
paesi: Brevetti nazionali concessi autorità nazionali (contenzioso a livello nazionale)
1.
2. Brevetti nazionali concessi da EPO (contenzioso a livello europeo non Italia e Spagna)
Brevetti nazionali concessi autorità nazionali (contenzioso a livello europeo)
3.
La lentezza legislativa può avere peso sia riguardo i danni che si possono fare e sia riguardo le
strategie brevettuali che possono attuare sia chi brevetta e sia chi copia. Si andrà a depositare il
brevetto dove la giustizia è più efficiente e i tempi di deposito dei brevetti sono più brevi. Ad
esempio, la Germania ha dei tempi di deposito e attivazione che sono più brevi, come anche
l’Olanda (dove è andata a mettere sede legale la Fiat). 21
Quando faccio un brevetto e voglio depositarlo a livello nazionale, ci sono 18 mesi di tempo tra la
richiesta di deposito e il deposito effettivo, tempo nel quale non ci devono essere desclousure.
L’EPO ha sovranità sovranazionale tranne per Italia e Spagna, mentre per brevetti di alta
importanza questo vale per tutti i paesi dell’unione europea.
Caratteristiche fondative:
1. Il deposito della domanda (consegna di un gesto all’autorità amministrativa che rilascia
ricevuta) deve contenere una opportuna descrizione
Occorre rispettare i requisitivi formali, che variano da Paese a Paese (esempio: lingua di
2. deposito, carattere con cui scritto il testo, struttura del testo, pagamento delle tasse
relative)
Esempio: inviare una domanda di brevetto all’UIB (Ufficio Italiano Brevetti) che sia scritta in inglese
e inviata via posta non certificata rischia di non valida
Convenzione di Parigi:
Firmata da 173 Paesi
• Stabilisce il concetto di priorità:
• Inventore ha un anno di tempo per depositare la domanda in un secondo Paese
• Alla domanda viene riconosciuta la stessa “anzianità” del deposito della prima
•
Patent Cooperation Treaty: Consente di depositare una domanda di brevetto in modo tale che
abbia validi simultanea nei 146 Paesi che sottoscrivono il trattato. Consente di ottenere una ricerca
di “anteriorità”, ha valore di una domanda nazionale depositata in ciascuno degli stati contraenti.
Consente di disporre di un rapporto di ricerca che contestualizza l’invenzione che volgiamo
brevettare. È più oneroso (circa 1500€).
Rispetto al deposito di domande di brevetto distinte per ciascuno Stato di interesse, il PCT offre
varie semplificazioni:
la domanda di brevetto viene depositata in un ufficio solo;
• la lingua di deposito è una sola;
• il deposito e l'eventuale successivo esame di brevettabilità possono essere seguiti direttamente
• dal richiedente o da un solo suo rappresentante;
è sufficiente una sola copia autentica dell'eventuale documento di priorità.
• Inoltre, durante tutta la durata della fase internazionale è sospeso il pagamento delle tasse
• annuali di rinnovo previste da molti Stati.
Il deposito di una domanda internazionale consente quindi di effettuare più rapidamente un
deposito di domanda di brevetto con estensione potenziale in molti Stati e di rimandare per molti
mesi l'adempimento di formalità lunghe e costose negli Stati di effettivo interesse, ottenendo nel
frattempo un rapporto di ricerca con un'opinione relativa alla brevettabilità dell'invenzione da parte
di un'Autorità internazionale.
Quali sono i requisiti sostanziali:
Presenza di novità (l’idea non deve essere stata divulgata prima)
• Attività inventiva (mettere insieme due cose nuove non è attività inventiva, mettere insieme
• conoscenze già disponibili non è considerato)
Applicabilità industriale (utilità) valutata da esperti del ramo
• Chiarezza
• 22
Componente 1: Descrizione puntuale
• Componente 2: Claims (rivendicazioni), sono rilevanti perché definiscono l’ambito in cui la mia
• invenzione ha significato. Quanto più la rivendicazione è specifica e non generalista, il potere
di interazione rispetto a qualcun altro che si avvicina al mio brevetto sarà più forte.
Occorre non inserire variazioni tecniche successive!
Occorre che la scoperta non venga divulgata prima in nessun modo! (occorre che la scoperta
non venga divulgata tramite articoli o altro prima che venga brevettata altrimenti perde la novità)
REQUISITI BREVETTO:
• ATTIVITÀ INVENTIVA O NOVITÀ INTRINSECA O ORIGINALITÀ O PASSO INVENTIVO (CBE)
O NON OVVIETÀ (USA): Un’invenzione è considerata nuova se non è compresa nello stato
della tecnica, ossia se non è mai stata resa accessibile al pubblico, neppure dallo stesso
inventore, in Italia od all’estero, prima del deposito della domanda di brevetto. Sostanze o
composizioni di sostanze note sono brevettabili purché in funzione di una nuova utilizzazione. Il
concetto di novità è universale: non importa se la divulgazione è avvenuta al di fuori dell’Italia, in
tempi remoti o recenti, né in quale forma è stata divulgata (scritta, visiva o orale) e neppure in
quale lingua.
Attività inventiva o novità intrinseca o originalità o passo inventivo (CBE) o non ovvietà (USA).
Un’invenzione è considerata come implicante un’attività inventiva se, per una persona esperta
del ramo, essa non risulta in modo evidente dallo stato della tecnica. È necessario, infatti, uno
sforzo inventivo, un momento creativo che non consista soltanto nell’applicazione di normali
conoscenze tecniche o non sia direttamente desumibile dalla tecnica nota.
Per originalità, quindi, si intende la non evidenza del trovato rispetto alla tecnica già accessibile
al pubblico al momento del deposito della domanda, secondo le capacità deduttive ed
applicative di un tecnico medio del settore. In sostanza, è necessario che nel trovato che si
intende brevettare ricorra un apporto, un contribuito, pure se modesto, al progresso, “un passo
in avanti”, qualche cosa che, allo stato della tecnica, non solo non esisteva ma neppure poteva
dedursi come una conseguenza logica e necessaria delle conoscenze già acquisite.
• INDUSTRIALITÀ: Esprime l’attitudine di un’invenzione ad avere una applicazione industriale
cioè la concreta capacità dell’oggetto dell’invenzione di essere fabbricato o utilizzato in un
qualsiasi genere di industria, compresa quella agricola. Il requisito dell’industrialità va inteso
come applicabilità dell’invenzione nella pratica operativa: il trovato deve essere realizzabile
tecnicamente, deve condurre ad un risultato utile e deve essere riproducibile con caratteri
costanti.
• LICEITÀ: Non possono costituire oggetto di brevetto le invenzioni la cui attuazione sarebbe
contraria all’ordine pubblico od al buon costume.
• SUFFICIENZA DI DESCRIZIONE: L’invenzione deve essere descritta in modo sufficientemente
chiaro e completo perché ogni persona esperta del ramo possa attuarla. Occorre fare quindi
particolare attenzione nel redigere la domanda di brevetto affinché un esperto del ramo possa
attuare quanto descritto utilizzando le proprie conoscenze e le comuni conoscenze generali, ma
senza ricorrere ad ulteriori ricerche né a lunghe sperimentazioni per tentativi. 23
A 12 mesi scade la priorità. Nei 18 mesi di tempo può succedere che se un’azienda sta
sviluppando una innovazione, a livello di deposito sulla domanda del brevetto, questa azienda non
ha nessuna visibilità. Quindi se io sto brevettando e sto facendo investimenti su un prodotto ma
questo è già stato messo in richiesta di brevetto, alla scadenza dei 18 mesi questi avranno dei
diritti e io non avrò ritorni sull’investimento fatto.
Invenzioni escluse dalla brevettazione:
Invenzioni che non risolvono dei problemi (non sono concessi delle invenzioni di carattere
• generalista come teoremi, metodi commerciali, software. Negli USA è differente)
Si vuole distinguere il brevetto dagli altri studenti di protezione (copyright, marchio)
• Si vuole evitare il cumulo del brevetto con altri strumenti di protezione (metodi di gaming, cose
• che riguardano l’etica e la morale in generale, creazioni estetiche e metodi terapeutici)
Il nesso strategie-brevetti
Il nesso non è sempre evidente, al di là della “corsa al brevetto”. C’è un problema di qualità
brevettuale in quanto molti brevetti:
non arrivano a fine vita (annuities) (non c’è il rinnovo in quanto non ci sono più risorse da
• investire, il prodotto non ha più successo sul mercato oppure è stato superato)
i brevetti “dormienti” sono numerosi
• il loro valore è spesso e volentieri “sovrastimato”
•
C’è un problema di comprensione dello strumento (enforcement).
TRE STRATEGIE:
STRATEGIE PROPRIETARIE: ho un diritto di proprietà su un’idea o un prodotto e quindi
1. posso imporre il mio potere. Se lo faccio, nessuno potrà appropriarsi dell’innovazione.
2. STRATEGIE DIFENSIVE: non brevetto solo perché ho una nuova invenzione ma
soprattutto per evitare che altre persone possano entrare nel mio mercato. Il brevetto non è
necessario per l’azienda ma lo fa per difendersi.
STRATEGIE DI LEVA: usare i brevetti non solo per difendersi e non solo per il potere ma li
3. su usa per poter estrarre maggior valore, commercializzandoli mettendoli in licensing 24
oppure comprandoli. Questa attività di reselling è diventata molto importante e qualcuno
sostiene che si è creato un mercato di brevetti, ma ci sono delle differenze:
non c’è comparabilità tra i beni (quindi problemi di valutazione di un bene unico)
1. non c’è sostituibilità tra i beni
2.
3. c’è conoscenza tacita che solo l’azienda che ha prodotto il brevetto può avere
Fonti di scambio
Licensing: si escludono tutti tranne qualcuno che ha acquistato il diritto utilizzare il mio
• brevetto. Presume un contratto, che ha bisogno di essere dettagliato per capire qual è l’oggetto
specifico della transizione e i tempi e modi di utilizzo. Si prevede ovviamente un corrispettivo
economico a fronte della presa in licenza d