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COMPLESSI

Dati relativi al 2013

I 5 prodotti con il più alto indice di complessità:

1) Macchinario: sono macchine utensili per lavorazione dei metalli perché incorporano

quantità di conoscenze molto vaste, vengono utilizzati in molti settori strategiche,

quelle conoscenze sono presenti in pochi luoghi al mondo

2) Chimica e salute: strumenti e dispositivi per l’analisi fisica e chimica

3) I prodotti chimici per la fotografia

4) Le macchine per fare tutte le lavorazioni

5) Le macchine non classificate altrove

I prodotti meno complessi:

1) Il cotone grezzo

2) Concentrati della latta che coinvolgono le miniere

3) Gomma naturale che viene dagli alberi naturali, fiori e piante

4) Semi di sesamo 64

5) Bacche di cacao

12 Aprile

The ATLAS of Economic Complexity applicato ai paesi della EUSALP strategy, che è una

strategia europea che promuove la cooperazione tra diverse nazioni sul territorio alpino.

ATLAS non vuole essere una guida diretta, ma una mappa per decidere la direzione da

prendere per un paese.

Gli strumenti che offre l’ATLAS:

- Un’analisi attraverso il tempo, attraverso vari anni. Permette di studiare le

economie dei paesi in una linea temporale che va dal 1960 al 2016.

- Si può selezionare un paese sulla base degli export o import e metterlo in relazione a un

prodotto o a un partner, ovvero a un’altra nazione con cui il paese ha rapporti

commerciali e ATLAS fa vedere come si intrecciano questi rapporti commerciali

- Visualizzazioni e mappe

Visualizzazioni che hanno a che fare con il Trade data Visualization, con i dati del

commercio O con la complessità,

Tree Maps, fanno vedere come si classifica il prodotto nella stratificazione del

commercio, quindi la % in cui esportato/importato e tutti gli altri prodotti del suo

settore. Tutto è diviso per colore.

Geo maps, fa vedere con l’intera mappa del planetario, il paese. Senza nessun colore

preciso, ma in base a quanto sono più scuri o chiari le altre nazioni sul planetario, vuol

dire che il paese su cui ci si sta focalizzando ha intrecciato piò o meno relazioni

commerciali.

Stacked maps, grafici con andamento ondulato a seconda di quanto il commercio è

intenso

Complexity Visualization

Product space, mappa dei collegamenti organizzata tra prodotti e tra community del

prodotto, ovvero il settore nel quale è inserito.

65

Feasibility, aiuta a definire la fattibilità di un prodotto nel futuro

Ring Charts, nell’anello più esterno quali prodotti saranno fattibili in base ai

collegamenti con il prodotto di base, mentre nell’anello più interno ci sono i prodotti con

cui già è collegato.

Dati export dell’anno 2015

TREE MAPS Vari settori o community dei prodotti (Meccanica, vegatali…) Con l’atlas si può

entrare ancora più in dettaglio, nel caso della ragazza si è rappresentata la community intera

perché più visibile. Si può entrare nel dettaglio e vedere questa sezione più ampia che si

scompone in tutte le sue parti millesimali.

Nell’ATLAS si guarda un paese alla volta. È uno strumento che ci mette a confronto la

situazione delle esportazioni o importazioni, e si vedono differenze sulla composizione del

commercio internazionale.

TREE MAPS Si ha la composizione percentuale, quindi si vede come i diversi prodotti

occupano quote diverse del commercio MA questa rappresentazione inganna sulla dimensione

relativa del commercio internazionale. Infatti tutti i rettangoli sono tutti della stessa

dimensione. Non si deve pensare che Svizzera, Austria, Slovenia esportano in valore assoluto le

stesse quantità di valore.

Ognuno delle Tree maps vede un numero leggibile, che è il valore del commercio del paese.

GEO MAPS ci si addentra nel commercio, da import/export basato sulla composizione

interna a su come viene strutturato sul planisfero. Infatti, vediamo il colore più scuro che è

quello del paese di cui si decide di focalizzarsi, mentre dal colore più chiaro a quello più scuro

possiamo vedere quanto è intensa la relazione commerciale del paese con le altre nazioni del

commercio globale.

Esempio: Slovenia commercia con paesi molto più europei, con Stati Uniti ma non quanto lo fa

Germania o Francia che hanno una mappa molto più scura.

STACKED MAPS Vediamo l’economia del paese attraverso gli anni, e non solo anno per

anno. Vediamo che sull’asse verticale: current gross export (esportazioni annuali in versione

non netta) e in orizzontale abbiamo gli anni (dal 1995 al 2015).

Si possono vedere questi strati con la sedimentazione di ogni prodotto nell’economia del paese.

Area scura in alto senza nome: sono PRODOTTI FANTASMA, prodotti che i ricercatori non hanno

potuto tracciare tra i dati ricavati;

più in basso, azzurro: elettronica, poi macchinari, veicoli di trasporto, prodotti chimici... e

possiamo vedere quanto questi prodotti occupano dell’intera stratificazione economica, quanto

territorio, nel senso quanto entra nel paese in termini monetari.

I singoli valori delle ordinate sono diversi: il massimo della Germania è diverso dal massimo

della Slovenia.

Nel confronto, si capisce che attorno al 2008 è successo qualcosa dappertutto.

Crisi caduta delle esportazioni in tutti i paesi.

Stare attenti perché bisogna andare a vedere i singoli valori dell’asse delle ordinate di ognuno

dei paesi per poter dire che il valore assoluto da cui si parte e a cui si arriva. Si ha la possibilità

di fare una comparazione del declino o andamento progressivo delle esportazioni dei vari

prodotti. 66

PRODUCT SPACE visualizzazione del livello di complessità del paese.

La mappa di base è identica (quella in grigio), ma cambia in base al vantaggio comparato, che

deve essere > o = 1 (maggiore o uguale a 1) per essere segnato con un colore sulla mappa.

Vuol dire che il paese è effettivo esportatore di tutti questi prodotti.

Importante: La taglia del nodo commerciale è basata sul country trade, ovvero sulla tratta

interna del paese ma si potrebbe selezionare anche il world trade, in quel caso la misura/ taglia

dei pallini colorati sarebbe uguali.

Nel caso della country trade invece, la misura dei pallini è diversa perché rappresenta il

vantaggio comparato che il paese ha in determinati prodotti (Austria ha un vantaggio netto

nelle macchine, che è puntino viola enorme, mentre Francia ha vantaggio nelle esportazioni di

veicoli europei).

Si muove su due dimensioni: i collegamenti (grigi) e sulla community del prodotto. Per esempio

in Italia si vede bene che la community verde è quella del settore tessile. In Francia c’è

qualcosa. E si può notare anche dalla densità del colore che si vede in quella zona così

addensato solo in Italia. FEASIBILITY ci permette di studiare 2

dimensioni: la complessità, che in questo caso

potrebbe essere anche quella dell’opportunity gain e

la distanza, una dimensione costante. Il colore è un

elemento molto importante: in base alla colorazione

dell’asse della distanza si può vedere che distanza è capace di coprire la complessità del

paese.

Per esempio: la Svizzera va molto in là sull’asse della distanza (può arrivare a produrre prodotti

a un elevato livello di distanza rispetto a livello base) ed è anche quella con il più elevato indice

di complessità.

Uno degli obiettivi dell’ATLAS ECONOMIC COMPLEXITY è quella di fornire delle indicazioni su

come migliorare le condizioni di un paese sotto un profilo generale, associato alla possibilità

che un paese produca proposte sempre più complesse e che vuol dire quindi che sta

realizzando il raggiungimento di competenze specifiche.

67

GIAPPIONE E NIGERIA sono i 2 estremi nel ranking. Nazione al top e nazione al livello più basso.

La forma che assume l’agglomerato di prodotti all’interno del grafico Giappone ha una curva

discendente, vuol dire che impiega meno sforzi nel coprire una distanza più larga e ha

raggiunto molti più prodotti. puntini colorati in maniera più visibile (quello azzurro) sono i

prodotti che il Giappone già effettivamente produce, mentre gli altri sono quelli fattibili in un

futuro prossimo.

Gioco dello scarabeo:

Prodotti rari perché sono le risorse naturali che sono uranio, petrolio, miniere d’oro…

Svizzera che non ha miniere d’oro, diventa un esportatore netto di prodotti d’oro. Quindi oro è

una categoria ampia che va dall’oro della miniera all’oro lavorato.

Il valore dell’oro lavorato è ancora più alto del valore dell’oro estratto dalla miniera.

Questi due grafici mettono in evidenza l’inclinazione della disposizione.

Verticalmente, sono esattamente allo stesso livello perché l’indice di complessità del prodotto è

definito a livello globale nello spazio di prodotti, non cambia da paese a paese.

Ma un’inclinazione complessiva di questa rappresentazione è molto significativa.

Paese con il più alto e il più basso livello di complessità ci dicono dell’indice di complessità.

È un Valore negativo nel caso della Nigeria (-2), positivo nel caso del Giappone (2,25)

valore determina la curva, il Giappone può arrivare a raggiungere sia in termini di

complessità sia in termini di distanza molti più prodotti. ed è per questo che la sua curva punta

verso il basso, ma la lettura è al contrario: vuol dire che può raggiungere molti più prodotti.

Mentre la Nigeria arriva solamente a prodotti che hanno una complessità molto più bassa, più

facili da raggiungere, soprattutto per fattori geografici e ambientali come il fatto di poter

contare su miniere di minerali e quindi esporta prevalentemente quelli. Per raggiungere i

prodotti in lato a destra ci vorranno anni, deve ascendere sulla scala di complessità.

comparazione tra anni diversi, per lo stesso paese

scegliere paese verso cui Italia esporta quel prodotto in maniera più significativa.

Mettere a confronto qual è la posizione dell’Italia e qual è la posizione di quel paese.

Comparazione dei grafici è importante

ATLAS OF ECONOMIC COMPLEXITY

explore

 - seleziono paese

- esportazioni o importazioni

cosa esporta Australia in Italia?

esportazioni dell’Italia?

sotto al grafico:

- scegliere anno

- scegliere dettaglio, si seleziona il livello del dettaglio (basso=settore, alto=form digit,

classificazione prodotto

- scegliere tipo di classificazione, HS4 o SITC4. Il vantaggio del SIT

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
92 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vanessacoppi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e istituzioni dei distretti industriali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Russo Margherita.