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Estratto del documento

TENDENZA COMUNI:

-Una riduzione significativa della percentuale di operatori di linea

Aumento della domanda di lavori di manutenzione e IT

-La progressione di carriera

-Il miglioramento dell'ergonomia ha aumentato le opportunità di lavoro

femminile

Elementi di Differenza:

-nuove competenze per il processo decisionale a livello di

dipartimento:

ad hoc dei membri del team

formazione

I posti di lavoro nel settore IT dipendono fortemente dal grado di

integrazione delle tecnologie digitali nel processo produttivo.

Quali sono le principali conclusioni emerse su I4.0 nei quattro casi presi in

• esame?

L'ambiente di lavoro è conforme alla normativa (condizioni di

rumore dell'aria, luce, temperatura).

La scelta delle nuove tecnologie è data per scontata,

ma la complessa interazione delle conoscenze necessarie per la loro

efficace implementazione (interne allo stabilimento, alle aziende madri o

nell'ecosistema) rende la loro implementazione tutt'altro che

deterministica.

implementazione dell'automazione

 è ben lungi dall'essere completa

 è disomogenea tra i reparti e le mansioni...

 non è pienamente integrata con le tecnologie digitali l'analisi dei

dati e i big data non sono ancora sfruttati attraverso l'IA

dell'automazione sul lavoro

impatto

aumento dell'efficienza del lavoro

 migliorare l'ergonomia dei singoli compiti

 aumento dello stress mentale ... ripetitività dei compiti manuali

 lavoratori "in transizione"...

 in attesa che la piena automazione sposti le loro mansioni senza

un'alternativa in cui essere impiegati

"lavoratori temporanei/precari"... sostenere la variabilità della

 domanda [quasi quotidianamente/settimanalmente].

Traccia G

Quali tipi di imprese ci sono nei distretti?

• Normalmente un distretto contiene molte imprese mini(meno di 20

addetti),un buon numero di imprese piccole,alcune imprese medie e

qualche impresa grande.

Che cosa significa che nel distretto “è compresente uno straordinario

• numero di mercato”?

Nel distretto è compresente uno straordinario numero di mercati in cui le

imprese comprano e vendono lavoro e attività.C’è nell’area un mercato

per ogni fase del processo produttivo.Su questi mercati acquistano le

imprese che producono il prodotto finito o quelle di fase che producono

un componente complesso.Le imprese su questi mercati competono in

maniera vivace su prezzo,qualità,tempo di consegna e di evasione degli

ordini.

La dimensione di impresa rappresenta un indicatore del ruolo svolto

• dall’impresa nel processo produttivo?

La dimensione non rappresenta un indicatore forte del ruolo svolto

dall’impresa nel processo produttivo poichè molte delle imprese piccole

che producono il prodotto finito lavorano per il mercato

mondiale.Sarebbe sbagliato pensare che esse che producono il prodotto

finito,producono beni di qualità inferiore destinati al mkt locale o al piu a

quello nazionale.

Nel distretto ci sono le condizioni chiave del modello di concorrenza?

• quali sono?

Si,sono rispettate due condizioni chiave del modello di concorrenza:l’alto

numero di operatori e la bassissima quota di mercato da parte della

singola impresa.

Quali forme di cooperazione sono presento nel distretto?

• Nel distretto sono più frequenti queste forme di

cooperazione:comportamenti amicali che richiedono

collaborazione,rapporto tra impresa committente e impresa di fase(che

porta a modifiche sostanziali del prodotto,sollecitando innovazioni

tecniche),per i casi di piu imprese esistono i consorzi di acquisto,i

consorzi fidi,le agenzie e le associazioni di categoria.

Quale è il nesso tra cooperazione e innovazione nel distretto?

• La cooperazione tra impresa committente e impresa di fase può portare a

modifiche sostanziali del prodotto finito che ci si propone di costruire e

può sollecitare innovazioni tecniche di tipo incrementale che però

possono avere un valore importante sul mercato.

Quali sono le forme di coordinamento della cooperazione?

• Le forme di coordinamento della cooperazione sono i consorzi di

acquisto,i consorzi fidi,le agenzie,le associazioni di categoria che

coordinano gruppi di soci,i rappresentanti sindacali.

Ci sono nei distretti consorzi di vendita?

• No,ci sarebbero se i prodotti delle imprese fossero molto simili o se i

prodotti fossero coordinati dalla progettazione in un insieme coerente per

poi venderli in comune.Per vendere questi prodotti attraverso un’unica

agenzia è necessario che le imprese rinuncino alla loro autonomia in

maniera marcata.

Che cosa è la mobilità sociale? perché è un aspetto rilevante nello

• sviluppo dei distretti industriali?

La mobilità sociale è quando gli imprenditori provengono da una carriera

operaia.é un aspetto rilevante nello sviluppo dei distretti poiché spesso

gli operai riescono a mettersi in proprio e ad aumentare il numero di

imprese di fase grazie alle competenze acquisite nei precedenti lavori.

Il linguaggio locale ha effetti sui costi di transazione?

• Nel distretto i contratti tra imprese fanno molto spesso riferimento alle

convenzioni della zona.L’esistenza di queste specificazioni implicite che

derivano da costume e storia locale si basano su un linguaggio noto a

tutti che consente di concludere contratti spot con costi di specificazione

e complessivi molto bassi.

La crisi può modificare le regole del gioco in un distretto? perché?

• I costumi possono essere modificati da un ordinamento legislativo ma

quando un ordinamento locale non ha nessun elemento contrario alla

legge e sia utile alla comunità che lo ha elaborato esso può durare a

lungo almeno che un periodo di crisi profonda induca un gran numero di

persone a violarlo sino a renderlo inefficace e inattendibile.

Che cosa sono i servizi reali?

• Sono particolari interventi volti a fornire alle imprese ciò di cui hanno

bisogno direttamente in natura invece che attraverso incentivi finanziari

per comprarli sul mercato,quindi far fronte in maniera diretta ai bisogni

delle imprese dietro pagamento.

Perché occorrono i servizi reali?

• I servizi reali occorrono per aiutare le imprese ad evolversi e

svilupparsi,acquisendo nuove competenze e nuove informazioni che non

riuscirebbero ad ottenere da sole.

Quali sono alcuni esempi di servizi reali?

• Un primo esempio può essere quello di rendere facilmente disponibili info

riguardanti gli standard tecnici vigenti in paesi esteri verso i quali

esportano.Un altro può essere quello relativo allo specifico software che è

necessario alle imprese minori per progettare e produrre i loro

prodotti.Un terzo è quello del controllo degli input,per esempio laboratori

per la qualità delle materie prime in arrivo dall’estero.

In che forma offrire i servizi reali?

• I servizi reali devono essere forniti per iniziativa pubblica poiché il

mercato non funziona e non offre questi servizi.Il mercato è imperfetto

poiché nel tessuto sociale in cui il distretto opera mancano le

competenze necessarie oppure se presenti,l’investimento necessario è

alto e con ritorni differiti nel tempo,poiché le scarse competenze solo a

fatica riescono a creare attorno a se domanda.La terza ragione è che i

servizi richiesti ai centri di servizi reali possono essere difficilmente offerti

dal settore privato perche in realta si tratta fondamentalmente di

informazioni che hanno la natura di bene pubblico.

Quale deve essere il prezzo al quale le agenzie devono vendere i servizi

• reali?

In linea di principio si può massimizzare il reddito dell’agenzia che

produce il servizio oppure si puo massimizzare il reddito della comunità.I

due procedimenti hanno risultati molto diversi,mostrando l’errore degli

analisti che nonostante i prezzi dei servizi siano tenuti bassi per favorirne

la diffusione delle nuove tecniche pretendono di giudicare il successo

dell’iniziativa non dal numero di chi li usa ma dal bilancio

dell’agenzia.Inoltre si può decidere di realizzare profitti usi servizi che le

imprese gia conoscono e di vendere sottocosto i servizi della cui utilità le

imprese non sono ancora convinti.

Come si fa a definire quali servizi reali offrire in un distretto industriale?

• Attraverso una ricerca comparata,definito il mercato di riferimento,si

identificano vantaggi e svantaggi dei diversi produttori e si decide quali

servizi offrire.Il servizio reale però devo portare nel distretto industriale

una conoscenza che fino ad allora le imprese non riuscivano ad ottenere.

Possiamo accorciare il tempo necessario per favorire una trasformazione

• tecnologica?

Il tempo necessario per favorire una trasformazione tecnologica non può

essere accorciato più di tanto poiché il ritmo dei fatti e della crescita non

può essere accelerato perche esso stesso è un processo sociale,non

tecnico.La trasformazione non si opera ma si innesca,creando le

condizioni perché ciò accada.

Che cosa sarebbe necessario per esportare in altre aree non distrettuali il

• modello dei distretti industriali?

Per esportare in altre aree non distrettuali il modello dei distretti

industriali sarebbe necessario un’insieme di istituzioni di grande qualita

̀,politiche radicate ed efficaci per favorire la cooperazione,politiche per

ridurre condizioni di monopolio in certi mercati,politiche per far fronte ai

cambiamenti della tecnologia.Ci dovrebbero esssere imprese

specializzate in fasi,collocate in un territorio relativamente piccolo.

Perché tra le politiche per i distretti industriali ci sono anche le politiche

• della formazione della forza lavoro e degli imprenditori?

Perche è fondamentale che nei distretti si continuino a formare nuovi

imprenditori e lavoratori con capacità tali da rimanere al passo con il

cambiamento tecnologico.Il ricambio generazionale è fondamentale sia

per i lavoratori,sia per i nuovi imprenditori,e con politiche volte a tutelare

la formazione della forza lavoro e della nuova impreditorialità si possono

aiutare le istituzioni formative che permettono alle conoscenze di

rimanere nel distretto e di ampliarsi. contributi). I saperi locali sono un

tema centrale per le politiche di intervento per allargare l'arco delle

alternative che il sapere disponibile a livello locale rende praticabili, per

impedire che la mancanza di conoscenza impedisca di muoversi su

sentieri innovativi.

- Quale

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
35 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sergeA di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e istituzioni dei distretti industriali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Russo Margherita.