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NUCLEI DI URBANIZZAZIONE RADA E DIFFUSA- CENTRI URBANI CONGESTIONATI- AREE PRODUTTIVE O TERZIARIE DISMESSE O DEGRADATE- AREE AGRICOLE SOLO PER OO UU E RECUPERO STANDARD (da 1666/67) (se servono per- infrastrutturazione e servizi e per recuperare standard e non per edificazione primaria)
ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI INTEGRATI NEL LAZIO
Differenza di attuazione tra
PROGRAMMI IN CONFORMITA' PRG (120 GIORNI) la conformità non c'è mai stata perché i piani regolatori erano vecchi (anche Roma solo con nuovo PRG che prevede l'attuazione proprio con programma integrato)
PROGRAMMI IN DIFFORMITA' PRG (180 GIORNI per la procedura - tempistica illusoria)
ENTRO 90 GIORNI LA REGIONE COMUNICA MODIFICHE
SILENZIO ASSENSO SE IL COMUNE NON CONTRODEDUCE ENTRO 120 GIORNI
60 GIORNI PER DETERMINAZIONE REGIONALE DEFINITIVA
PER ACCELERARE la procedura ordinaria di 180gg era previsto L'APPROVAZIONE tramite ACCORDO DI PROGRAMMA che prevedeva l'approvazione del
programma integrato in tempi rapidi. Soggetti competentisi riuniscono insieme (comune e regione) per accorciare tempi attraverso un accordo.
PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO PRU (art. 11 493/93)
Di livello nazionale con parziale differenza con primi programmi complessi perché ideati per Aree disponibilie Aree 167 (Interne, Prossime, Contigue, Esterne)
Come sviluppare il programma era lasciato all’entità locale (all’interno del quadro generale nazionale chestabiliva alcuni contenuti essenziali per poter essere finanziati):
- Manutenzione (Patrimonio pubblico realizzato)
- Urbanizzazioni
- Edificazione di completamento (per ricucire territori e recuperare abusivismo spesso prossimi ai piani- di zona)
- Nuova edificazione
Per poter partecipare all’intervento rispetto alle altre esperienze di programmi integrati era il concetto didisponibilità dell’area (accordo con un proprietario per poter partecipare al programma di recuperourbano) mentre le esperienze
I precedenti si basavano su proprietà dell'area (quindi molto limitativo). Tale modifica ha portato a grande apertura. Le aree di possibile intervento altra novità: Aree disponibili e Aree piani di zona della 167 (Interne, Prossime, Contigue, Esterne). A Roma il bando non prevedeva le aree esterne.
Procedura del comune di Roma
INDIVIDUAZIONE AMBITI (delibera del comune individua 11 ambiti di PRU vicine a piani di zona art. 11): per i quali sono stati redatti i Programmi preliminari di intervento individuando all'interno degli ambiti individuati:
- aree irrinunciabili (aree intoccabili, in sostanza vincolate)
- aree per verde (da destinare a verde attrezzato etc)
- aree trasformabili (aree su cui incentrare l'intervento)
VALUTAZIONE PRU (delle relative proposte private imprese e cooperative)
QUALITÀ TECNICA (della proposta di PRU)
OFFERTA ECONOMICA (rispetto al contributo straordinario minimo potevo offrire di più offerta al rialzo)
OBIETTIVI
equilibrio). Successivamente è stata introdotta una tariffa unica per tutti i casi, che però è stata contestatae successivamente abrogata dal TAR.riduzione e laurentino di aumento perché considerato più appetibile a livello di mercato) Soggetti che potevano partecipare (privati o consorzi) Criteri generali: qualità urbanistica, morfologica, ambientale, offerta a rialzo sul contributo straordinario E sull'offerta economica in generale Determinazione del valore immobiliare ai fini del calcolo del contributo straordinario di urbanizzazione Il Valore di mercato del prodotto edilizio finito è desumibile dalle quotazioni più aggiornate riportate dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia del Territorio (OMI). Il costo di trasformazione è costituito dalla sommatoria dei costi sostenuti per realizzare la trasformazione, che sono i seguenti: - costo tecnico di costruzione del fabbricato: è valutato in modo parametrico utilizzando i valori al metro quadrato dell'edificio desunti dal Prezziario, con riferimento alla specifica destinazione d'uso. - costo diidoneizzazione area e allacciamenti: Può variare dal 2% al 5% del costo tecnico di costruzione e compensa tutte le opere di bonifica, cantierizzazione e allacciamenti, le relative indagini archeologiche, geologiche, ecc.
costo relativo agli oneri ai sensi dell'art. 16 del DPR n. 380/2001: Include gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria ed il contributo sul costo di costruzione.
costo delle prestazioni professionali-spese tecniche e complementari-imprevisti: Include tutte le prestazioni tecnico-professionali di qualsiasi natura (studio urbanistico, progettazione architettonica, strutturale, impiantistica, prestazioni relative alla sicurezza, direzione lavori, collaudo, prestazioni catastali, ecc.). Detta percentuale può variare tra l'8% e il 12% del costo tecnico di costruzione del fabbricato e del costo di idoneizzazione area e allacciamenti.
oneri per la commercializzazione;- oneri finanziari: Rappresentano il costo del capitale impiegato nell'investimento.
Tale costo è funzione della quantità di capitale necessario, della durata dell'esposizione e del tasso di interesse passivo. Il profitto, o margine lordo, dello sviluppatore: Rappresenta l'utile complessivo che il promotore dell'intervento trae dall'impiego di tutti i capitali nell'operazione immobiliare. Viene predefinita e fissata la soglia inferiore pari al 15% e la soglia superiore del 25% del valore di mercato del prodotto edilizio finito. Troppi programmi con troppe regole che hanno allungato tempi di attuazione e not in my back yard (NIMBY) hanno limitato le trasformazioni urbane. Programma Integrato Il Programma integrato ha la finalità di sollecitare, coordinare e integrare soggetti, finanziamenti, interventi pubblici e privati, diretti e indiretti. Il Programma integrato prevede, di norma, incentivi di tipo urbanistico, finanziario e fiscale, volti a favorire l'integrazione degli interventi, la qualità urbana e ambientale.Il finanziamento privato di opere pubbliche. Il Programma integrato è promosso e definito, di norma, con la seguente procedura:
- Formazione di un Programma preliminare che definisca: obiettivi, indirizzi per la definizione degli interventi privati, anche sotto forma di piano preliminare di assetto; interventi pubblici prioritari; finanziamenti pubblici disponibili o attivabili;
- Pubblicazione del programma preliminare, mediante avviso o bando pubblico, che definisca i termini e le modalità di presentazione delle proposte d'intervento o delle istanze di accesso agli incentivi di cui all'art. 17 comma 3;
- Valutazione e ridefinizione, anche mediante procedura negoziale, delle proposte presentate, sulla base degli obiettivi e dei criteri definiti nel Programma preliminare;
- Formazione e ridefinizione del Programma definitivo, anche in più fasi e stralci, e relativo aggiornamento del Programma preliminare.
Il Programma definitivo contiene, quali elaborati
essenziali: la definizione progettuale, anche a livello differenziato, degli interventi diretti e indiretti, pubblici e privati;
le aree su cui individuare eventuali comparti e procedere alla costituzione del Consorzio;
il Piano finanziario;
il Programma temporale.
AMBITI PER PROGRAMMI INTEGRATI
I Programmi integrati nella Città da ristrutturare sono finalizzati al miglioramento della qualità urbana dell'insediamento e, in particolare, all'adeguamento e all'interazione della viabilità e dei servizi, mediante il concorso di risorse private.
Salvo diversa indicazione contenuta nell'atto di indirizzo e programmazione, ove emanato, e comunque previa autorizzazione dei Municipi, i Programmi integrati possono essere promossi dai soggetti privati, che rappresentino, in termini di valore catastale o di estensione superficiaria, la maggioranza delle aree riferite all'intero ambito, o ai soli tessuti, o alle sole aree non edificate dei tessuti: tali
i cittadini possano esprimere le proprie opinioni e suggerimenti in merito al Programma preliminare. Una volta raccolte le proposte di intervento e le opinioni dei cittadini, il Municipio valuta le proposte e le opinioni, tenendo conto delle esigenze e delle priorità del territorio. Successivamente, il Municipio elabora il Programma integrato, che comprende le proposte di intervento approvate e le eventuali modifiche apportate in seguito alla consultazione pubblica. Il Programma integrato viene quindi pubblicato e trasmesso agli organi competenti per l'approvazione definitiva. Una volta approvato, il Programma integrato diventa vincolante per tutti i soggetti interessati e costituisce la base per l'attuazione degli interventi previsti. Durante l'attuazione del Programma integrato, il Municipio monitora costantemente lo stato di avanzamento degli interventi e verifica il rispetto delle disposizioni previste. In caso di violazioni o ritardi, il Municipio può adottare le misure necessarie per garantire il corretto svolgimento degli interventi e il rispetto del Programma integrato. Infine, al termine dell'attuazione del Programma integrato, il Municipio valuta i risultati ottenuti e verifica se sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. In base a questa valutazione, il Municipio può apportare eventuali modifiche al Programma integrato o avviare nuove iniziative per migliorare la qualità del territorio.Possano essere presentate osservazioni e contributi partecipativi in ordine ai contenuti del Programma preliminare. Per i Programmi integrati nella Città consolidata e nella Città da ristrutturare sono individuati appositi ambiti d'intervento e la relativa disciplina, secondo gli articoli 50 e 53.
Qualora, ai fini dell'approvazione, del finanziamento e dell'attuazione del Programma integrato, sia richiesta la partecipazione di altre amministrazioni, il Comune, al fine di accelerare le relative procedure, promuove la conferenza di servizi di cui agli articoli 14 e seguenti della legge n. 241/1990 e, all'occorrenza, l'accordo di programma di cui all'art. 34 del D.LGT n. 267/2000.
Modifiche agli interventi indiretti
In coerenza con quanto disposto dall'art. 40 della LR n. 38/1999, e salvo quanto ulteriormente ammesso da norme sovraordinate e nel prosieguo delle presenti norme, gli strumenti urbanistici esecutivi possono modificare i perimetri.
i un coinvolgimento diretto. Questi ambiti possono includere la promozione di politiche pubbliche, la sensibilizzazione dell'opinione pubblica, la formazione e l'educazione, la ricerca e lo sviluppo, la collaborazione con altre organizzazioni e la creazione di reti di sostegno. Inoltre, l'intervento indiretto può anche comprendere la raccolta di fondi e la gestione di risorse finanziarie per sostenere progetti e iniziative che promuovono il benessere e il progresso sociale.