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CHE E' CRISTALLIZZATA NEL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO NELLA SECONDA PARTE

La seconda parte del disegno di legge di bilancio ha cioè in legislazione invariata, base a questo ordinamento giuridico si ha tale spesa, perché è il fabbisogno richiesto dai vari ministeri (leggi di spesa da finanziare). Dunque la seconda parte, che è contabile, fa una fotografia della spesa e dell'entrata se l'ordinamento rimanesse invariato. In realtà vi è un'altra parte, la prima, che apporta le modifiche all'ordinamento, cioè la prima parte del disegno di legge di bilancio, produce delle modifiche all'ordinamento e introduce nuove entrate o nuove spese.

DIRITTO FINANZIARIO

15 marzo 2022

Esercizio provvisorio di bilancio e leggi collegate alla manovra di bilancio, art.81

PAG.

ESERCIZIO PROVVISORIO DI BILANCIO:

L'esercizio provvisorio bilancio è una fase del ciclo di bilancio ed è studiata

La fase di esercizio provvisorio è eventualmente regolata dall'art. 81.5 della Costituzione. È una fase che in realtà non viene attivata da lungo tempo. Gli ultimi anni di esercizio provvisorio risalgono alla fine degli anni '80 del secolo scorso. Nella pratica non si ha da lungo tempo. Serve però ricordare alcuni passaggi importanti e soprattutto serve per avere un quadro di completezza del ciclo di bilancio pur non essendo una fase di gestione del BP cui si fa ricorso da lungo tempo, ma non è stato affatto ignorato. Pur non ricorrendo a tale esercizio provvisorio in Italia è ben presente nella normativa italiana, nel Parlamento e negli organi di Governo tale possibilità. Dunque è una procedura desueta o abrogata per mancata implementazione, anzi il contrario. L'esistenza di questa eventualità ha condizionato molto, soprattutto negli ultimi anni, alcune modalità di approvazione della legge di bilancio. La normativa è abbastanza risalente e poi.

essere autorizzate, si intende che la PA non può più impegnare risorse finanziarie per nuovi progetti o per pagare fornitori. Tuttavia, le spese già autorizzate e impegnate prima della scadenza della legge di bilancio possono essere regolarmente pagate. La legge di bilancio è uno strumento fondamentale per la gestione delle finanze pubbliche. Attraverso di essa vengono stabiliti i limiti di spesa per i diversi settori e si definiscono le entrate necessarie per finanziare tali spese. Inoltre, la legge di bilancio contiene anche disposizioni fiscali e norme di carattere economico. Nel caso in cui il Parlamento non riesca ad approvare la legge di bilancio entro il termine previsto, può essere adottata una legge di esercizio provvisorio. Questa legge permette di continuare a erogare le spese e a gestire le finanze pubbliche fino all'approvazione della legge di bilancio definitiva. È importante sottolineare che la legge di esercizio provvisorio ha una validità limitata nel tempo e non può sostituire completamente la legge di bilancio. La sua adozione è una soluzione temporanea per evitare il blocco delle attività della PA e garantire la continuità dei servizi pubblici. In conclusione, la mancata approvazione della legge di bilancio entro i termini previsti può generare problemi nella gestione delle finanze pubbliche. La legge di esercizio provvisorio è uno strumento che permette di superare temporaneamente questa situazione, ma è necessario approvare al più presto la legge di bilancio definitiva per garantire una corretta pianificazione e gestione delle risorse finanziarie.esserepagate (non vi è più l'effetto autorizzatorio nel pagamento delle spese) in realtà non significa che il diritto alla percezione di quelle somme da parte di chi vanta un credito verso lo stato, venga meno. Si bloccherebbero i pagamenti dei pubblici dipendenti (funzionari pubblici), ma non è così? Ciò che viene meno è l'autorizzazione al pagamento di quelle somme, ma non il credito che spetta al funzionario pubblico per il lavoro prestato, ecc. ciò significa che da un punto di vista della procedura amministrativa di erogazione di quelle somme a pagamento del debito, questa rimarrebbe bloccata, ma non significa che viene meno il diritto alla percezione da parte del creditore. Ipotizzando una situazione del genere, in quel periodo non si possono fare pagamenti, i quali saranno tutti posticipati dopo, quando si sbloccherà la situazione amministrativa. Una cosa è l'amministrazionedella nanza, altro è il diritto di credito. Vi sono alcune circostanze in cui il credito c'è ma la PA non è tempestiva nei pagamenti. Altro è il credito e altro è il pagamento, sono due concetti diversi e si ritiene che vi possano essere dei crediti insoluti, cioè mai pagati. Non si tratta di una limitazione di responsabilità, ma opera nella nanza pubblica un procedimento amministrativo di pagamento di quel debito che legalmente non può essere attivo se non in forza di una legge di bilancio che autorizza gli agenti contabili ad effettuare quel pagamento. È una disciplina di diritto pubblico. L'esercizio provvisorio comporta il blocco dei pagamenti. Ma non farebbe venir meno i crediti che hanno i privati nei confronti dello Stato e che resterebbero da saldare. Inoltre, l'articolo 81.5 attesta che l'esercizio provvisorio deve essere concesso per legge. Questa indicazione è interpretata

Come in senso formale, la riserva di legge assoluta, cioè è necessaria una legge in senso tecnico di attivazione dell'esercizio provvisorio. Perché non andrebbe bene un atto avente forza di legge, come un decreto legge? Un atto governativo sarebbe una grave violazione del diritto parlamentare e il Governo si autorizzerebbe da solo. Certamente salterebbe l'approvazione parlamentare nei primi 60 giorni prima di essere convertito in legge. Così il Parlamento perderebbe la sua centralità, che è fondamentale. L'esercizio provvisorio è una autorizzazione eccezionale e in deroga alla gestione del bilancio, che viene rilasciata allorquando il Parlamento non ha approvato la legge di bilancio entro il 31 dicembre. Per evitare gli effetti disastrosi, ritenuti derivanti dalla mancata approvazione della legge di bilancio, la Costituzione regola la possibilità di una autorizzazione provvisoria ed in deroga.

Qualora si attivi tale deroga, si entrerebbe nella straordinarietà e nell'eccezionalità emergenziale che comportano limitazioni, che dovrebbero avere carattere transitorio. Tali limitazioni sono:
  1. La durata del tempo provvisorio non può durare più di 4 mesi;
  2. In questo periodo, i quantitativi di spesa massimo non possono superare 4/12 di quelli previsti dalla LB, quindi ogni mese di esercizio provvisorio il governo è autorizzato ad una spesa pari a 1/12.
Ma quando la legge pone tale limite dei 4/12 fa riferimento a quelli della LB precedentemente approvata o fa riferimento al disegno di legge riposto all'approvazione del Parlamento senza però ottenerla entro il 31 dicembre? Alcuni ritengono che fosse da preferire la prima interpretazione dei 4/12 riguardo all'ultima LB approvata, ma l'interpretazione è a favore della seconda opzione e si ritiene che l'esercizio.provvisorio siaprevalenteun'autorizzazione a ciò che è la LB posta in discussione, non ancora approvatade nitivamente., trattandosi di una autorizzazione parziale e sarebbe una LB limitata ai 4mesi massimi. Un secondo problema attiene alla possibilità di approvare l'esercizioprovvisorio solo in relazione ad alcune tipologie di spesa, cioè approvare l'erogazione di speseche si riferiscono solo ad alcune emissioni e non tutta la spesa. È possibile che l'esercizioprovvisorio attenga ad alcune tipologie di spesa. Qui vi è una divergenza: alcuni ritengono disì, alcuni ritengono che non sia possibile, perché l'art.32 della legge 196/2009 attesa che conl'esercizio provvisorio è sempre autorizzata l'erogazione della spesa obbligatoria. Da qui siintuisce il fatto che la LB potrebbe autorizzare solo alcune tipologie di spesa.In realtà questa è l'interpretazione che sidà anche perché questo GOLDEN RULE: fenomeno è abbastanza frequente nella disciplina della finanza e della LB degli enti locali e soprattutto degli enti regionali. Va fatta una precisazione: si tratta del ciclo di bilancio dello STATO la trattazione, ma vi sono molti enti politici, locali, regioni, province e comuni che hanno un proprio bilancio e un proprio ciclo, che ricalca grossomodo quello dello stato. Le regole di finanza pubblica regionali sono molto più stringenti rispetto a quello dello stato. Esistono regole a livello di legge statale molto più stringenti anche per quel che concerne i livelli di indebitamento. Sono stretti i limiti di intervento della finanza pubblica a livello regionale: a livello regionale non esiste un equilibrio di bilancio, ma UN PAREGGIO DI BILANCIO. Le regioni e gli altri enti locali non possono indebitarsi, e DOVREBBERO avere un indebitamento netto pari a zero, anche se è ammesso un indebitamento solo se è correlato.fi fi fiDIRITTO FINANZIARIOa ENTI E REGIONI NONspese di investimento ossia spese in conto capitale.DEVONO AVERE UN SALDO STRUTTURALE, ma un PAREGGIO TENDENZIALEDI BILANCIO.I margini di manovra a livello regionale sono più limitati rispetto a quello dello stato,per mancanza di un pieno potere di imporre tributi, ma anche un pieno potere diindebitamento. A livello STATALE, le norme di finanza pubblica non prevedono tale divieto,tanto che un risparmio pubblico non è presente e con i debiti si finanzia anche la spesacorrente, ossia quelle per il funzionamento dello stato.A livello statale l'esercizio provvisorio non è attivato da vari anni, a livello regionale èattivato frequentemente e alcune regioni non riescono ad approvare la LB regionale eattivano l'esercizio provvisorio di bilancio.Tra le entrate di regioni ed enti ve ne sono alcune che sono dette TRASFERIMENTIe nella redazione del disegno di legge di bilancio, da parte dello STATO, delle

Regioni nella voce delle entrate, vi sono i trasferimento dallo stato e trovano origine nella LB, la c.d. FINANZA DERIVATA. L'ammontare di questi trasferimenti arriva solo nel ultimi giorni dell'anno e a livello regionale vi sono ulteriori difficoltà perché si sposti in avanti l'approvazione del bilancio. A livello statale, se si attivasse l'esercizio provvisorio, il Governo sarebbe legittimato a gestire le risorse nei limiti dell'autorizzazione provvisoria e dovrebbe cercare di ottenere un'autorizzazione definitiva. Questa approvazione della LB è in realtà centrale nella dialettica istituzionale e negli ultimi anni l'esercizio provvisorio espressamente è stato considerato come spauracchio. Alcuni sostengono che l'esercizio provvisorio non è il ma è la Costituzione baratro finanziario, che ne disciplina l'applicazione, dunque è scorretto.

Dettagli
A.A. 2021-2022
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SSD Scienze giuridiche IUS/05 Diritto dell'economia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher laura.sinopoli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Finanziario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof .