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Nascita delle società moderne
Concetto di rete: fine dell’800-> industrializzazione
Nelle città nascono le prime reti: stradali, ferroviarie, fognarie.
Prima rivoluzione industriale: Carbon Fossile
Seconda rivoluzione industriale: Energia meccanica, nascita del settore terziario,
produzione superflua e nuova direzione economica. È l’inizio del moderno sviluppo
che porterà all’attuale villaggio globale. Gemeinschaft,
Con l’avvento dell’elettricità s’instaura la differenza tra la
comunicazione dei valori di sangue e di luogo, (Es. Architettura e urbanistica) , e il
Geseilschaft, la società moderna e dispersiva.
Nascita e sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa
1800: Immaterialità delle informazioni, svincolamento dal loro supporto fisico, ovvero
comunicazione interpersonale. (Esempio di comunicazione con supporto fisico, la
lettera.)
1828: Telegrafo, min. 40 parole
1856: Telefono (Triodo-> riproduttore della voce umana)
1866: Primo collegamento transatlantico tra Inghilterra e India, ciò fu possibile
grazie alla creazione di un grande cavo sottomarino.
Fine del 1800: Nascita dei mezzi di comunicazione di massa e di agenzie di stampa
internazionale quali: Associated Press, United Press USA, che fino alla prima guerra
mondiale hanno fornito informazioni alla testata di tutta Europa.
Già nel 1456 Gutemberg aveva inventato la stampa a caratteri mobili, con la quale i
caratteri e le lettere potevano essere separati e utilizzati più volte. Precedentemente
Menabò,
vi era la Xilografia, costituita da una matrice in legno stampata (chiamata
ovvero “reticolo”).
Implicazioni sociali e culturali
Nascita dell’industria letteraria: Ingegnerizzazione e diffusione (e quindi
maggiore disponibilità).
Abbattimento dei costi, della circolazione e dell’industrializzazione, creazione
di nuove professioni.
Creazione di un’unica lingua e di nuove conoscenze.
La stampa quotidiana
1563: Primo prototipo di giornale moderno “La Gazeta” di Venezia, Firenze e Genova.
1631: “La Gazette de France” uscita con cadenza regolare
1800: Nascita dei quotidiani
1833: “New York Sun” -> 1 cent a copia
Successivamente la nascita di altri come: “Daily Telegraph”, “La Presse”, “Le siècle”,
“Il corriere della sera”, “La Nazione”, “L’osservatore Romano”.
Il cinema
1895- Prima proiezione pubblica -> Parigi, Le Grand Cafè, i Fratelli Lumiére
esordiscono con la ripresa a macchina fissa.
George Meliér -> esordio della ripresa recitata (finzione).
Nascita in Italia dell’Istituto Luce: L’Unione Cinematografica Educativa, di stampo
fascista, forniva un cinegiornale con una sequenza di servizi sul tema di attualità.
Con-factual-> si intendono i generi formati dall’informazione e dalla produzione
documentaristica.
Fictional-> Invenzione Narrativa
Negli USA -> Nickelodeon (1910), spettacolo da un nickelino, ovvero per tutti.
1927: Primo film sonoro nelle sale americane: “Il cantante di Jazz” diretto da Alan
Crosland.
La radio
1895: nuova rete -> il telegrafo senza fili, della compagnia Marconi.
Durante la prima guerra mondiale vi è l’utilizzo del triodo, che consente la
trasmissione della voce umana attraverso onde elettromagnetiche.
Dopo gli anni 20 -> finita la guerra, viene utilizzato per il broadcasting ad uso
domestico e non più bellico. Il contenuto è gestito dall’RCA, Radio Corporation of
America, sotto accordo della marina e la General Electric.
I vantaggi di questo nuovo mezzo di comunicazione erano sicuramente l’oralità, e
quindi ottenere contenuti a domicilio, e non dover per forza dedicare attenzione
esclusivamente al mezzo. La privatizzazione dell’ascolto, con un’audience
autogestibile rispetto a quella di un teatro/cinema.
La televisione negli USA
La televisione vede il suo sviluppo tra il ’48 e il ’52, con degli investimenti da parte di
network radiofonici.
Entro il ‘56, il 48% degli americani possiedono una tv in casa, fino ad arrivare all’89%
del 1860.
I network, ovvero gli inserzionisti, si contendono gli ascolti. Le tariffe pubblicitarie
dipendono dal minuto di pubblicità e la fascia oraria.
I generi televisivi predominanti sono i Talk Show, Game Show, Quiz Show, News Show
e People Show. In particolare, vi è indipendenza tra informazione e politica.
(Scandalo a TwentyOne) Charles Von Doren confessò di aver ricevuto da parte dei
produttori dello show le risposte ai quiz a lui sottoposti.
La televisione in Europa
Sistema di finanziamento diverso, poiché la televisione è un esercizio dello Stato
1939 -> Prima Trasmissione sperimentale
1945 -> Processo di Norimberga-> trasmesso in televisione
Consolidazione degli anni ’50 –’60-> televisione senza alcun bagaglio storico, informa
ed educa.
Teorie
Teoria dell’ago ipodermico:
Anni ’30-> non scientifica, basata sull’osservazione della popolarità dei media.
Il pubblico è una massa indifferenziata, al cui interno si trovano degli individui deboli.
I media agiscono come aghi, e il pubblico è indifeso di fronte ai messaggi ricevuti.
Paradigma dominante:
Il paradigma dominante è basato sull’idea “normativa” della società che rientra in
determinati parametri.
L’immagine del modello della società americana per eccellenza è democratica,
liberale, pluralista e ordinata, con un grande accento sull’integrazione.
Questo paradigma verrà influenzato dai regimi totalitari e in seguito dal comunismo.
Caratteristiche del paradigma:
Analisi della società: fornita dalla sociologia funzionalista
Modello di comunicazione (“Teoria matematica della comunicazione” di Shannon e
Weaver, 1949)
Ricerca amministrativa, commissionata da aziende e istituzioni
Struttural-funzionalismo:
La società è un sistema costruito da sotto-componenti interrelati. Il sistema tende alla
stabilità e alla soddisfazione dei bisogni. La cultura è l’insieme coerente di credenze,
valori, rappresentazioni, norme e istituzioni che producono maggior consenso e
integrazione.
La preoccupazione centrale di questo sistema è il mantenimento dell’ordine, nella
quale non esistono conflitti ma solo disfunzioni.
I media agiscono con un’impostazione conservativa, capaci di contribuire a questa
stabilità.
The structure and functions of communication in society , Lasswell, 1948
Funzioni specifiche dei media:
Controllo dell’ambiente
Correlazione tra le parti della società nel recepire le stimolazioni dell’ambiente:
spiegarsi il perchè degli avvenimenti, sostenere l’autorità e le norme, educare,
costruire il consenso pubblico, fissare delle priorità.
Trasmissione dell’eredità sociale (patrimonio culturale)
Intrattenimento
Mobilitazione: propaganda e pubblicità
La ricerca sugli effetti
La ricerca sugli effetti si basa su quattro fasi:
Fino al 1930, nella stampa, cinema e radio vi è la teoria dei media onnipotenti,
nella quale il pubblico è passivo. (Come la teoria dell’ago ipodermico)
Dal 1940 al 1950, sempre sugli stessi ambiti, vi è la verifica dei media
onnipotenti, basata sullo sviluppo della ricerca empirica psicologica e
sociologica. Il pubblico da attivo diventa passivo, delle variabili intervengono e
mediano l’impatto dei messaggi/stimoli). Si studiano gli usi delle persone con i
media, considerandone il contesto.
Dagli anni ‘60, Stampa, cinema , radio e TV vengono studiati nuovamente come
“Media potenti”. C’è un cambiamento di clima dovuto alla diffusione della tv e
del pensiero politico di sinistra (’68). Vi è un ritorno d’interesse in ambito
Cultural Studies
accademico dell’ideologia, potere e comunicazione. I sono
un’area di studi sulla cultura popolare contemporanea e le sue subculture
(giovani, working class, afroamericani, donne). Daranno luogo
successivamente alle Audience Studies, lo studio dell’attività del pubblico.
Dagli anni ’70 in poi, e successivamente con l’avvento di Internet, si analizza
l’influenza negoziata dei media. (Teoria dell’Agenda Setting). Il pubblico torna
attivo poiché vi è una spinta dei CS e AS. Non si parla più di poteri ed effetti,
ma di influenza negoziata, i test mediali decodificati da persone che
appartengono a gruppi sociali diversi. (Esempio della Family Television, David
Molley 1986, studio dell’uso della televisione in 18 famiglie londinesi, per
studiarne i conflitti e le disuguaglianze).
Teoria dell’Agenda Setting
I media hanno il potere di imporre l’agenda (i temi di attualità) lasciando margine di
autonomia agli individui. Settare l’agenda vuol dire selezionare i temi più importanti
(Gate keeping) in maniera libera e personale. Vi è quindi autonomia nei processi di
riverberazione dei media.
“I media offrono materiali simbolici che gli individui usano e rielaborano integrandoli
nei loro processi di costruzione della realtà sociale e della propria identità” McQuail
Seconda Parte – Tema della Violenza
“ Per violenza si intende ogni costrizione di natura fisica o psicologica che provochi
danno, sofferenza o morte di un essere umano” François Héritier, 1996
Idea del disciplinare come imporre e sottolineare un pensiero diverso.
Reazione ad un comportamento -> contrattazione dei ruoli di potere
Vi è un duplice registro:
La violenza incoraggiata, che si basa sull’educazione e la risoluzione dei
conflitti.
La violenza scoraggiata, che porta ad un lieto fine, con la premiazione dell’anti-
eroe
Ci sono diversi tipi di violenza:
Interpersonale: verbale, fisica, psicologica
Accettate dall’istituzione: politica, militare e istituzionale
gendered,
Ogni tipo di violenza è ovvero ha una distinzione di genere. Esse si
chiamano “Performing Practices”, performative perché “fanno fare”, e normative
perché le pratiche e i concetti che disciplinano agiscono da norma e modello.
Atti linguistici: Forti raccomandazioni, proibizioni, imposizioni.
La violenza intimorisce e scoraggia, induce a fare cose. Anche il genere fa fare o non
fare delle cose, ci sono cose che in quanto maschio o femmina non si possono fare,
che partono dal senso di disapprovazione e pregiudizio.
I canoni, effetti normat