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Il sistema degli oggetti: il progresso tecnologico tende a sostituire al mondo naturale una realtà "simulacrale"

Il concetto di simulacro è stato sviluppato dalla fine degli anni '60 e successivamente. Un simulacro è una forma di rappresentazione della realtà che viene totalmente creata dagli esseri umani. I simulacri sono copie di copie, non esistono più gli originali che esistevano all'origine ma si sono persi.

Platone fu il primo ad occuparsi di questi argomenti, dopo di lui però lo fecero molti altri. Platone considerava la rappresentazione come una dama ingannevole di apparenza, viveva ancora in una cultura orale e vedeva male la scrittura.

Esistono due tipi di immagine:

  • Immagine-copia: copia esatta di un modello, ciò che l'artista copia da un corpo verosimilmente esistente.
  • Immagine-simulacro: copia che

è priva di originale, l’artista non copia un corporealmente esistente ma lo inventa

Platone quindi pensava che l’immagine-simulacro fosse un’immagine arti ciale che non assomigliava alla realtà e che l’immagine-copia fosse l’esatta riproduzione di qualcosa cheesisteva nella realtà. immagine simulacro, ingannevole,Per Platone l’immagine, intesa come può essere può creare qualcosa che sembra convincente ma che in alta è frutto dell’invenzione.

Benjamin ha molto in comune con questa argomento, anche lui sta all’interno di questolone di ri essione sul simulacro con Platone e Baudrillard.

perdita dell’auraImportante la dell’opera d’arte attraverso il processo di riproducibilità.

L’aura rendeva unica l’opera, oggetto distante e prestigioso. Per Benjamin con la riproduzione si perde l’aura. Durkheim,Baudrillard non si è esplicitamente richiamato a la sua

rappresentazione dellasocietà è stata però influenzata da questo autore. La dimensione del sacro indebolita. Durkheim -> nelle società moderne la si è Al suo posto forme simulate e secolarizzate del senso di comunione ci sono tra gli individui che il sacro forniva. La religione ha la capacità di influenza minore nelle società moderne. Via via che le società si modernizzano sostituiscono le religioni con altre forme culturali che funzionano in maniera simile -> sono simulacri che la società crea e che le persone condividono. La visione di Baudrillard è la stessa di Durkheim. metodo scientifico. Durkheim però cercava di legittimare la sociologia e di adottare una posizione netta. Baudrillard invece prendeva una significati comprensibili. Tali segni non sono in grado di dare vita a -> la ragione umana crisi drammatica. tende a percepire una Proprio per questo i simulacri fanno precipitare il sistema sociale in uno

statod’indeterminatezza.72fifi fl fl fi fi fl fi fi fi fiDunque Baudrillard ha preso le distanze dai concetti chiave della semiotica che avevautilizzato in precedenza. Perché sviluppa l’idea che il segno, unita di base dellail segno non è più incomunicazione, non può più svolgere una funzione comunicativa —>grado di rimandare ad un riferente concreto.

Per la semiotica il segno ha una struttura ternaria: c’è un signi cante che incidila unreferente e rimanda a un signi cato

Signi canteSigni cante _ _ _ _ _ Referente

Questa struttura oggi è saltata:«Emancipazione del segno: svincolato da quell'esigenza 'arcaica' che aveva di designarequalcosaesso diventa in ne libero per un giocostrutturale, o combinatorio, secondo una indi erenza e una indeterminazione totale».

Tre ordini di simulacri

  • Contra azione, basato sull’immagine e sull’imitazione
  • Produzione, fondato
sull'energia e sulla forza (ha in mente la fase di industrializzazione)
  • Simulazione, basato sulla logica del codice e dell'informatica frattale
Qualche anno dopo aggiunse una quarta fase: stadio o anche stadio virale o stadio irradiato del valore. Intende parlare di qualcosa che dilaga in tutti gli spazi sociali e non ha più equivalenze di scala e rendendo impossibili valutazioni/misurazioni -> diventa erintracciare un valore.persino Prospettiva rinascimentale: un punto di vista dal quale dominare il mondo. I primi media hanno ra orzato questo modo. I giornali hanno assunto il compito di dare vita a forme di rappresentazione della realtà. La realtà diventa sempre più qualcosa che ha a che fare con la realtà e con qualcosa che ci viene raccontato dalla realtà stessa -> non è più solo quella vista dall'occhio umano, ma anche quella presentata dai media. Procedendo con gli anni, gliGli strumenti elettrici di comunicazione hanno intensi catol'operazione di rappresentazione e astrazione della realtà già sviluppata dai media cartacei. DANIEL BOORSTIN —> I media producono "pseudoeventi", avvenimenti artificiali che i media sono in grado di produrre: anche se nascono dai media, sembrano essere più naturali di quelli reali, vissuti come esperienze impoverite. Baudrillaard ha ripreso Boorstin: a causa del media, è difficile distinguere, in una società simulacrale, tra realtà e la sua riproduzione perché il messaggio diventa talmente reale da non essere più reale: è iperreale —> passaggio ad una realtà che vuole essere più reale del reale e, poiché porta all'estremo la realtà, non è più reale. 73ff fi fi ff fi fi ff fi ffi fi ff fi fi La simulacralità è qualcosa che ci porta verso l'iperrealtà —> piùsi cerca di migliorare laperfezione realistica, dando vita ad un eccesso di realtà, più si determina unadisintegrazione della realtà stessa che va imputata alle modalità comunicative dei media. Baudrillard però non si riferisce al fatto che la realtà sica tende a scomparire: "Quando si dice che la realtà è scomparsa non è scomparsa sicamente" E' in atto il passaggio alla "fase video" --> tale fase tende a sostituire la fase dello specchio di Jacques in cui il bambino riconosce per la prima volta nello specchio la sua immagine corporea. schermo elettronico Baudrillard parla dello come "uno schermo di rifrazione estatica che non ha più niente dell'immagine, che non serve a giocare o a contemplarsi ma a essere schermo che invita a superare la distanza tra l'osservatore e la scena per immergersi al suo interno. 74 fi fi Il medium in

crisi

Il ritorno del medium

Approccio usi e gratificazione e agenda Setting

Approccio usi e gratificazione

Talcott Parsons, sociologo generale.

La sua teoria risente dell'influsso della teoria funzionalista.

Parsons era uno studioso americano laureato in biologia, successivamente si formò studiando Weber.

La sua matrice scientifica gli fa elaborare una teoria della società che compie una similitudine tra il corpo fisico e il corpo sociale -> il sistema sociale formato da degli ambiti funziona esattamente come il corpo di una persona formato da organi.

Come accade nella sociologia del corpo umano anche la società è regolata da delle logiche -> quando un ambito della società entra in crisi c'è una tendenza di tutto l'organismo sociale a ritrovare un equilibrio.

La società è formata da un insieme di parti interconnesse- Interconnessione delle parti- Ricerca naturale di un equilibrio- Riorganizzazione in caso di

  1. disequilibrio
  2. manipolazione
  3. influenza dei mezzi sulla società
  4. funzioni
  5. ricerche
  6. studio delle campagne
  7. dimensione quotidiana
  8. e effetti a breve termine
  9. e effetti a lungo termine

Cazioni dice che gli utenti, lettori e spettatori del cinema e della radio soprattutto, usano i contenuti veicolati dei mezzi di comunicazione per soddisfare alcuni bisogni.

I primi studiosi che svilupparono questi studi basati sulle funzioni svolte dalla letteratura nel 1940 furono Waples, Berelson e Bradshaw nel 1944 nel —> l’effetto della comunicazione di massa è inteso come conseguenza delle gratificazioni ai bisogni sperimentati dal ricevente: media sono efficaci se e quando il ricevente attribuisce a loro tale efficacia, sulla base della gratificazione dei bisogni.

Emittente e ricevere sono partner attivi nel processo di comunicazione. In questa teoria per la prima volta l’utente non è considerato passivo ma come un elemento attivo —> perché sceglie il prodotto culturale e comunicativo a consumare in uso consapevole e attivo dei mezzi di comunicazione.

75fl ff fi fi fi fi fi fi fi fffi

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Herzog è una delle studiose più interessanti perché negli anni '40 compie uno studio sulle radio ascoltatrici di una radio seriale e studia un centinaio di signore americane che erano ascoltatrici appassionate. Dopo avere intervistato e studiato queste donne, dice che le donne fanno uso di simpatia, catarsi o schadenfreude (godimento ottenuto attraverso i problemi degli altri) ricercano all'interno della fruizione della radio questi sentimenti. Conosce bene i meccanismi di fruizione dei mezzi di comunicazione e riesce a realizzare campagne pubblicitarie adeguate.

Quando si sceglie di studiare un comportamento bisogna capire quando si realizza una connessione tra il contenuto e il cambiamento avvenuto nello spettatore, cambiamento diretto tra la funzione e l'effetto.

Dettagli
A.A. 2022-2023
100 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marta.Calzolari di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia dei media e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Polesana Mariangela.