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CAPITALE INVESTITO NEL L'ATTIVITÀ ACCESSORIA CIA
La somma tra ROI caratteristico e tasso di rendimento del capitale extra caratteristico porta a eliminare il ROI globale. ROA o ROI GLOBALE (return on assets) -> i valori utilizzati sono: il reddito operativo globale (EBIT: comprende sia la gestione caratteristica che accessoria) e il capitale investito globale. Indica tutta la redditività operativa aziendale. Questi 3 indicatori sono raggruppabili in diversi aspetti: aspetto finanziario (grado di indebitamento) e aspetto economico (ROI e TIGEC). WACC Talvolta la determinazione del ROI è integrata con il calcolo del TIGEC. Comparando il ROI con il costo del capitale si trova il WACC. Il WACC è il costo medio ponderato, cioè il costo che l'azienda sostiene per dotarsi del capitale necessario all'attività. Quindi determina il peso finanziario delle scelte aziendali. D CP*i + *id eD+CP D+CP Dove: D = valore dei debiti finanziaricontratti dall'impresaCP= valore di mezzi propri D+CP= totale fontiI = tasso d'interesse sui debiti finanziari al netto delle impostedI = costo del capitale proprioe I e I = costo delle fontid eRODAltro indice da confrontare con il ROI è il ROD. Return on debts significa: "Ritorno sui debiti".ONERI FINANZIARIROD= CAPITALE DI TERZIQuesto rapporto indica il costo medio dell'indebitamento aziendale (cioè del tasso di interesse), quindiquanto incide sulla formazione del reddito. È utilizzato per valutare la bontà dell'investimento. Più è alto,maggiore è il peso negativo sulla formazione del reddito.INDICE DI COPERTURA DEGLI ONERI FINANZIARISi calcola per verificare la congruità del rendimento della gestione operativa dell'impresa.REDDITO OPERTATIVOINDICE COPERTURA ONERI FINANZIARI= ONERI FINANZIARI 19Più è alto questo indicatore, più vuol dire che gli oneri sono sempreMeno e quindi l'azienda è molto efficiente.
Se = 1 -> L'azienda assorbe velocemente la redditività operativa.
Se = 2 -> L'azienda ha un ampio margine di sicurezza, che funge da cuscinetto (elevata efficienza).
Il drive dei ragionamenti è sempre il rapporto tra redditività operativa (che produce ricchezza) e la gestione finanziaria (che la brucia).
INDEBITAMENTO AD EFFETTO LEVA FINANZIARIA
È un ulteriore indice da confrontare con il ROI. Indica il grado dell'indebitamento dell'azienda.
Leverage -> indebitamento sul capitale proprio
FORMA DIRETTA ( )
CAPITALE DI TERZI MEDIO(CAPITALE PROPRIO MEDIO)
Questo indicatore dovrebbe essere pari a 1 (capitale di terzi = capitale proprio).
FORMA INDIRETTA ( )
CAPITALE INVESTITO MEDIO(MEDIO )
CAPITALE PROPRIO
Il numeratore della forma indiretta è scomponibile in: capitale proprio + capitale di terzi.
Può essere utile per individuare le determinanti del ROI.
La LEVA FINANZIARIA
è l’effetto che si ha sulla redditività aumentando l’indebitamento. All’azienda conviene indebitarsi se ROD < ROI (gli oneri finanziari sono minori).
[ ]CT( )+ −ROD (1−a)ROE= ROI ROI CP
Dove α è l’aliquota fiscale media applicata all’impresa.
Il ROI a sua volta è determinato dal: ROS e dall’indice di rotazione del capitale investito.
ROS ROCROS= RICAVI NETTI DI VENDITA
Return on Sales, è espresso in %.
INDICE DI PRODUTTIVITA’ DEL CAPITALE INVESTITO
Se a parità del capitale che noi disponiamo (è una dotazione, formato dal totale delle fonti) aumentiamo i nostri ricavi, questo indicatore sale. Quindi mette in evidenza la rotazione del capitale investito. È espresso in %. RICAVI NETTI DI VENDITA
INDICE DI PRODUTTIVITA ’ DEL CAPITALE INVESTITO= CAPITALE INVESTITO
EVA(Economic Value Added)
Rappresenta il valore aggiunto creato dall’azienda per effetto della gestione operativa.
È un valore assoluto. EVA=( )ROI-COSTO DEL CAPITALE x CI Costo del capitale investito -> rendimento minimo da assicurare ai soggetti, i quali hanno investito il proprio capitale sia a titolo di capitale di debito che di rischio. La creazione del valore dipende: a) Dal segno della differenza tra ROI e COSTO DEL CAPITALE INVESTITO (WACC); b) Dall'entità del CAPITALE INVESTITO (CI). ANALISI CORRELATA -> EBITDA (MOL), EBIT (ROG) E RISULTATO NETTO D'ESERCIZIO. Due imprese di analoghe DIMENSIONI, che operano nello stesso SETTORE e che sono caratterizzate da un RISULTATO NETTO d'esercizio della stessa quantità, possono avere un VALORE molto diverso, in funzione della propria gestione OPERATIVA e FINANZIARIA. Quindi nel caso di imprese simili per dimensione e attività, ma differenti per performance operativa e strategie finanziarie adottate, è particolarmente utile il ricorso all'analisi del risultato ordinario ante oneri finanziari o.“reddito operativo globale” (ROG) o “EBIT”.
EBIT L’EBIT rispetto al RN d’esercizio, è in grado di fornireun’indicazione più accurata per la stima del valoreEBIT: primo pagamento delle tasse. complessivo dell’impresa sulla base della redditivitàNel caso di imprese simili per dimensioni e operativa globale. L’EBIT è spesso impiegato dagli analistiattività, ma differenti per performance per verificare la capacità dell’impresa di garantire laoperativa e strategie finanziarie adottate, copertura degli oneri finanziari. Tuttavia, due imprese,è particolarmente utile il ricorso all’analisi anche a parità di EBIT o RN d’esercizio, potrebbero, nelladel risultato ordinario ante ROG o EBIT sostanza, presentare una capacità diversa di garantire ilpagamento degli oneri finanziari.
EBIT: REDDITO AL LORDO DEL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA PASSIVA+ +ONERI
RISULTATO NETTO IMPOSTE FINANZIARI = ONERI FINANZIARI + ONERI FINANZIARI
EBITDA
Dal punto di vista dell'analisi finanziaria, il margine operativo lordo, MOL o EBITDA, è uno strumento di analisi più efficace rispetto all'EBIT. Perché gli elementi positivi e negativi di reddito che concorrono a formare l'EBITDA rappresentano tutti ricavi e costi di natura monetaria, quelli che per loro natura generano variazioni finanziarie. Quindi, l'indice solitamente calcolato è il seguente:
EBITDA = REDDITO NETTO IMPOSTE + ONERI FINANZIARI + AMMORTAMENTI E SVALUT = ONERI FINANZIARI + ONERI FINANZIARI
EBITDA: EVIDENZIA LA CAPACITÀ D'IMPRESA DI OTTENERE UNA "REDDITIVITÀ OPERATIVA MONETARIA"
La valutazione della capacità di un'impresa di pagare i propri oneri finanziari, con il ricordo all'EBITDA, anziché all'EBIT, non è comunque esente da limiti:
- Gli ammortamenti non costituiscono, in linea di principio,
Il grado di leva operativa risulta misurabile ricorrendo al calcolo della leva operativa. Il grado di leva operativa risulterà, tanto maggiore quanto maggiore è il peso dei costi fissi sul totale dei costi operativi. In presenza di soli costi variabili, la leva operativa è pari a 1. In alternativa, la leva operativa può essere calcolata come:
Margine di contribuzione
Leva operativa = Reddito operativo
PREGI LIMITI
1. Sempliicità di applicazione
2. Ipotizza che i prezzi di acquisto dei fattori e i prezzi di cessione dei prodotti rimangano costanti al crescere delle quantità prodotte e vendute
N.B. La circostanza che la leva operativa operi nei due sensi suggerisce prudenza! La leva operativa misura il grado di volatilità dei margini economici di un'impresa (misurati dal reddito operativo) rispetto alla variazione del fatturato -> GRADO DI RISCHIO OPERATIVO.
N.B.
operativa: si riferisce all'effetto che la struttura dei costi operativi ha sul ROI (Return on Investment). Una leva operativa elevata indica una maggiore suscettibilità del ROI a subire modifiche significative in seguito a variazioni dei ricavi di vendita dell'impresa. La leva operativa può essere utilizzata come strumento per impostare la strategia di business dell'impresa. Breve termine: in questa fase, la struttura dei costi operativi non può essere modificata. Una leva operativa elevata comporta un aumento delle quantità prodotte, mentre una leva operativa bassa comporta un aumento dei prezzi di vendita e una riduzione dei costi variabili. Medio-lungo termine: in questa fase, vengono prese decisioni di progettazione della struttura operativa al fine di ottenere un ROI compatibile con il grado di rischio desiderato. Correlazioni tra leva operativa e leva finanziaria: la leva operativa e la leva finanziaria operano in modo complementare.- operativa -> rischio operativo -> scelta della più conveniente struttura produttiva ->massimizzazione del ROI
- Leva finanziaria -> rischio finanziario -> scelta più conveniente struttura finanziaria -> massimizzazione del ROE
Il collegamento tra leva operativa e leva finanziaria può essere formalizzato dalla nota relazione:
[ ]CT( )+ −ROD (1−a)ROE= ROI ROI CPLa scelta in termini di leva operativa presenta il limite rappresentato dalla intera copertura finanziaria, mail ricorso alla leva finanziaria deve essere ponderato con attenzione!
CRITICITÀ: 221. L’aumento dell’indebitamento comporta un incremento del c