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NUOVA LOCALIZZAZIONE DELLA DOMANDA INTERNAZIONALE
Imprese di tipo B: hanno come finalità la nuova localizzazione della domanda internazionale, essere presenti come produttori dove si localizza la domanda internazionale. Ci sono rischi e vantaggi, manodopera ad un prezzo più basso rispetto a quella italiana, bisogna confrontare il prezzo della manodopera con la produttività.
Ingresso in mercato estero con linee già presenti, è una duplicazione delle linee esistenti, nella figura 5.2 sono le imprese che cercano di sfruttare i propri asset, che internazionalizzano perché là si localizza la nuova domanda internazionale, avviano delle strategie d'internaz. produttiva in alcune parti dell'esteuropa per tanto si riscontra una diversificazione geografica poco critica, non distanza culturale, internazionalizzarsi in Romania significa entrare in contatto con una cultura per certi aspetti simile alla nostra, c'è una distanza geografica.
ma è limitata e non c'è una distanza culturale, queste imprese non hanno dimensioni giganti e la duplicazione della linea riflette anche la duplicazione delle modalità di produrre, l'impianto estero è di dimensioni un pochino più grande, ma rispetto alle imprese di tipo A76 che progettano sistemi produttivi radicalmente diversi da quelli domestici, le imprese di tipo B duplicano le linee domestiche eventualmente ingrandendole, ma di poco. Vi sono incentivi pubblici ad andare là, ma ci si va sapendo che c'è una domanda. Rischi organizzativi e finanziari, ci sono risorse che devo trovare, per avviare un ide occorre effettuare un rigoroso business plan e per fare questo bisogna avere dei flussi di cassa attesi, attualizzati ad oggi e il rischio finanziario è quello di non avere un mercato che consente il rientro da questi investimenti. Impiego di risorse che devono avere un ritorno. I rischi sono anche organizzativi.problematica relativa all'imprenditorialità, la struttura manageriale di queste imprese non è ben formata in senso manageriale, le imprese di dimensioni non grandi sono poco strutturate in senso organizzativo, c'è un imprenditore molto bravo, famiglia e soci, manager di linea hanno mansioni direttive, ma non hanno potere di prendere decisioni e le aree aziendali sono accorpate. Queste imprese non hanno tanti manager al proprio interno quindi difficoltà di gestione di un'altra realtà operativa, non hanno manager da inviare nella sede estera, dovrebbero costituire un'area manageriale a se stante. Viene duplicata la linea produttiva in maniera vicina a quella della sede domestica e poi deve essere replicato il modo di fare impresa, è il cliente stesso che vuole avere in quel mercato paese un fornitore che lavori come lavora in italia. Le imprese italiane sono competitive nel mondo perché è il loro modo di fare.
Impresa che i clienti desiderano. Quando si spostano come produttori in altri mercati paesi i clienti esigono una replicazione anche del modo di fare impresa. Altrimenti si perde la specificità delle imprese italiane. Internazionalizzazione dell'imprenditorialità, replicazione anche dell'impresa familiare. Quello che ci interessa analizzare è lo sviluppo strategico inteso come percorso intrapreso per la crescita, il business model che è un modo per crescere, è il modo per intraprendere quella strategia, la strategia come percorso sarà il primo input che fornirà quando analizzeremo la dispensa.
IDE COME RIPOSIZIONAMENTO NEL SISTEMA DI OFFERTA INTERNAZIONALE riposizionamento nella struttura internazionale dell'offerta, quali sono gli obiettivi, i compratori e i venditori si sono già localizzati nei mercati di fornitura del sud-est asiatico, questo vale soprattutto per le imprese della elettronica. È noto per queste
Ci sono vantaggi localizzativi che si radicano in alcune zone perché ciò vuol significare trovare venditori e compratori che da tutto il mondo si spostano e si riposizionano in un'area geografica circoscritta e molto ben individuata. Essere presenti dà molta visibilità, situazioni di imprese radicate in aree territoriali denominate distretti industriali, specializzati nell'elettronica e che devono apparire come produttori anche in aree geografiche d'industrializzazione più recente, dove fortemente specializzata è la produzione di elettronica. C'è un certo background, nella sede domestica mantengo le mie specificità, ma poi devo aggiungere a queste identità nuove conoscenze. Sono imprese del tipo che vanno a produrre all'estero per cercare mercato, ottenere risorse e cercare nuove modalità di sviluppare le conoscenze che sono attualmente in corso di espansione in quelle particolari.
Le aree geografiche sono imprese più a rischio nel senso che l'internazionalizzazione produttiva potrebbe diventare, con il tempo, non prettamente sostitutiva, ma porta a rivedere la struttura produttiva domestica. È stato riscontrato che le imprese che avevano gli stabilimenti produttivi di dimensioni più grandi e linearizzati, in seguito a questi processi di internazionalizzazione non hanno chiuso la linea domestica, ma hanno ridimensionato le capacità produttive della sede domestica. Si sono potute spostare in altri distretti, layout per reparto in cui si sperimenta molto e ridimensionamento della capacità di produrre nella sede domestica. In futuro potrebbe diventare un investimento diretto estero sostitutivo, rischio che rimane da verificare nel senso che non si è presentato. Nella sede domestica si continua a fare ricerca. P 63 forma joint&venture in questo caso le imprese che si sono localizzate dove c'è.
La produzione del know-how dell'elettronica sono imprese di più grandi dimensioni, quindi le risorse finanziarie e organizzative sarebbero ingenti, J&V produttiva ha rappresentato un'opportunità di crescita piuttosto importante, l'internazionalizzazione produttiva per le imprese di tipo C che da un radicamento passano ad un altro radicamento rimanendo radicate in due poli produttivi geograficamente distanti sono realizzati prevalentemente nella forma low equity j&v, anche minoritaria, non raggiunge spesso il 50%. Le imprese dell'elettronica ricorrono alla fornitura internazionale, ma non sono solo queste. Nella slide 6 abbiamo ulteriori categorie conoscitive alle modalità di sviluppo, slide a completamento di una già presentata dopo l'argomento dell'espansione della capacità produttiva, espansione orizzontale dovuta alla capacità produttiva, sviluppo di tipo verticale, sviluppo di tipo orizzontale.
cioè attraverso l'utilizzo delle proprie risorse interne. Questa strategia può essere adottata soprattutto quando l'azienda possiede una quota di capitale elevata o completa, ed è una forma di sviluppo che prevede la creazione di una nuova impresa. Le strategie di sviluppo possono assumere diverse modalità, che possono essere tutte interne, esterne o attraverso la formazione di joint venture (J&V), che rappresenta un compromesso tra le due. In questo caso, l'impresa mette a disposizione una parte delle risorse, mentre l'altra parte viene fornita dalla co-venture, che contribuisce con il proprio patrimonio e risorse, anche organizzative. La crescita per via interna implica che l'azienda cresca mantenendo le sue dimensioni, senza diventare un'azienda di grandi dimensioni e senza espandersi a livello internazionale.ma aggiunge nuovi stabilimenti produttivi, nuove forme giuridiche d'impresa in altre parti del mondo. È una modalità di crescita per gruppi d'impresa e in sintonia con il modo di fare impresa rimanendo ancorata a strategie di crescita che portano l'impresa a rimanere in tanti ambiti più o meno in sintonia con il modo tradizionale di fare impresa. Per via interna abbiamo gli ide greenfield avviati con risorse finanziarie interne greenfield di nuova costituzione completamente partecipati dall'impresa che li costituisce. Per via esterna abbiamo fusioni e acquisizioni, tante sono le imprese italiane di media dimensione che acquisiscono imprese già esistenti e che vanno anche a modificare il quadro concorrenziale internazionale. Esempio della Slide 8 sulle acquisizioni, azienda bolognese che rileva dal gruppo belga due storiche società francesi, entrambe specializzate nella progettazione e realizzazione di macchine rotanti high tech per.produrre cavi industriali. Quindi non è vero che le imprese italiane sono quelle che vengono acquisite, ci sono acquirenti italiani. L'esempio è quello tipico di un'azienda di medie dimensioni, anche medio piccole, eccellente che ha risorse, vuole internazionalizzarsi in senso produttivo, acquisisce qualcosa che là c'è, sviluppo per linee esterne, le aziende acquisite hanno un fatturato di 50.000 euro, dati 2018, non grandi dimensioni, percorsi di crescita in sintonia con il modo tradizionale di fare imprese, aveva già altri stabilimenti nel mondo, il fatturato cresce a livello di gruppo e gran parte viene esportato, tutti gli stabilimenti sono export oriented.
L'internazionalizzazione delle MSMsNella slide 3 troviamo un'analisi delle fasi dei processi d'internaz. produttiva, che permette di comprendere l'evoluzione organizzativa, patrimoniale, ma anche nel modo di fare impresa delle imprese italiane non grandi.
fenomeno di internazionalizzazione riguarda molti comparti, la modalità di internaz. produttiva è una forma di crescita per le strat-up, dei comparti tradizionali in cui operano grandi operatori (meccanico), quelli più innovativi, riguarda tutti, tutti settori e tipologie d’impresa, le multinazionali accomunano perfenomeni e problematiche le imprese piccole e grandi. Nella letteratura manageriae viene considerata come multinazionale quell’impresa che installa nuovistabilimenti di produzione in altri mercati/paese, solo in questo caso diventa multiplant, e denominataa pieno titolo multinazionale. Le imprese export oriented non è un’impresa multinazionale, è un’impresa che vende all’estero, che può avere anche il 90% del fatturato esportato, ma non sono considerate multinazionali. Poi ci sono altre forme d’internazionalizzazione commerciale che presuppongono non solo la vendita sui mercati esteri, dei prodotti.Fabbricati nei mercati domestici, ci sono imprese che vendono all'estero costituendo/progettando delle unità di vendita (filiali di vendita), sul territorio estero, quello che poi intendono servire avvalendosi delle filiali.