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Figure retoriche fondate sull'analogia
ANALOGIA: relazione di affinità o somiglianza tra due o più entità, concrete o astratte, che presentano delle caratteristiche comuni.
METAFORA - ALLEGORIA - PARAGONE - METONIMIA
L'ALLEGORIA: si basa sull'analogia che si costruisce culturalmente.
Il PARAGONE: è una figura retorica analogica perché dico "questo è come quest'altro".
La METONIMIA: figura retorica basata sulla continuità concettuale, quindi è basata su ragionamenti analogici.
Con l'analogia unisco un'informazione con un'altra informazione, le metto insieme, e costruisco la conoscenza sulla base della conoscenza che già ho.
L'analogia è un meccanismo psicologico, cognitivo, è un meccanismo di conoscenza, della realtà.
La sineddoche che è basata sulla continuità quantitativa ha sempre un senso analogico.
Il PARAGONE: può essere
similitudine o comparazione
SIMILITUDINE: ha un valore retorico, che consiste nel confrontare due entità, in una delle quali si individuano proprietà somiglianti e paragonabili a quelle dell'altra, facendo uso di avverbi come (come...così...ecc).
Gli avverbi servono a istituire un paragone.
Esempio:
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (Ungaretti Soldati)
Si sta come le foglie sugli alberi d'autunno.
La condizione dei soldati è paragonabile agli alberi in autunno.
Le similitudini non si invertono, laddove invertiamo le comparazioni entrambe sono paragoni. Di norma la figura retorica è la similitudine, non la comparazione.
Esempio:
Luigi è coraggioso come un leone.
Luigi è un leone (metafora).
Metafora: similitudine abbreviata (senza come).
Comparazione: paragone reversibile. Comparativo di maggioranza o minoranza.
Quando facciamo l'analisi, può esserci un paragone che non ha
Esempio: Lo stoico, il vandalo
Lo stoicismo è una corrente filosofica che si diffonde con fare consolatorio e predica la sopportazione. Se io dico Lo stoico è come se dicessi Il maestro. Il filosofo è il filosofo per eccellenza, lo stoico potrebbe essere qualunque persona che abbia questa caratteristica di essere stoica e che definisco stoica in quel momento.
I vandali erano popolazioni che sono state considerate come particolarmente violenti. Il vandalo è una persona che ha questo tipo di caratteristiche.
Il paradigma è un insieme di possibilità e poi nel contesto si sceglie una sola cosa. Esempio: Se dico bello anziché carino ho fatto una scelta paradigmatica. Esiste un magazzino di articoli in cui ho tutto il paradigma dell'articolo e da lì prendo un unico elemento che è quello che sta bene in quel contesto. Esempio: Se io ho la parola zaino devo decidere qual è l'articolo che va bene con la.
La polisemia e l'omonimia sono due fenomeni linguistici legati alla presenza di più significati per una stessa parola. Nella polisemia, i ragionamenti etimologici inducono a pensare a una stessa parola con estensione di significato, mentre nell'omonimia si hanno diversi significati per un significante che è diventato identico per vari motivi. Ad esempio, "riso" può indicare sia il cibo che si mangia, sia l'azione di ridere.
La iperonimia e l'iponimia sono invece fenomeni legati alla gerarchia dei significati. L'iponimia indica il fatto che il significato di una parola (ad esempio "armadio") rientra in quello di un altro termine più generale (come "mobile"). In questo caso, "armadio" è l'iponimo mentre "mobile" è l'iperonimo.