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Appunti lezione 3 Maggio Pag. 1
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Estratto del documento

L’INCIDENZA DEI FATTORI PRODUTTIVI NELLA FORMAZIONE

DELL’ESERCIZIO

Reddito totale (grandezza oggettiva in denaro = 100€ sono 100€ per

tutti)

CARATTERISTICHE:

Fine dell’azienda  CESSAZIONE ASSOLUTA

Ci  Cf (con la liquidazione di tutti i mezzi + pagina debiti + riscossione

crediti)

Grandezza oggettiva

 Ricchezza prodotta nell’intera vita aziendale

 Scarsa utilità (dal punto di vista pratico poiché si riesce a capire

 solo se vi è stato guadagno o pari o debiti solo però dopo aver

venduto tutti i mezzi, ovvero dopo che l’azienda ha cessato di

esistere)  NON SI POSSONO PIU’ FARE MODIFICHE ADEGUATE

Il socio/imprenditore si aspetta un rendimento periodico pur

 sapendo che non è un rendimento sicuro

Durante la vita dell’azienda  AZIONE CORRETTIVA

 Esigenza amministrativa  BILANCIO (che esprime il

 funzionamento dell’azienda)

A differenza del reddito totale, il bilancio si interessa di un periodo.

Obbligo di legge  il codice civile ci chiede obbligatoriamente il

 rendimento periodico = BILANCIO DI ESERCIZIO REDDIT

tn

t0 t1 O

FINALE

PERIODI AMMINISTRATIVI (arco

temporale di 1 anni)

Si tratta di periodi amministrativi dalla

durata di 1 anni, di solito iniziano il 01/01 e terminano il 31/12, quindi

hanno anno solare.

Il complesso delle operazioni svolte nel periodo amministrativo

prendono il nome di ESERCIZIO  REDDITO DI ESERCIZIO (anch’esso

dalla durata di 1 anno) FATTORI PRODUTTIVI: non li

dismetto perché mi serviranno per

1/01 31/12

tutti gli altri anni

FPFS

 FPFR

Il 31/12 non si avrà una grandezza oggettiva, ma si avranno solo

VALUTAZIONI SOGGETTIVE.

Al termine del 31/12 si posso presentare due possibilità:

OPERAZIONI INIZIATE E CONCLUSE

 OPERAZIONI INIZIATE E MAI CONCLUSE  per questo il reddito di

 esercizio è una grandezza soggettiva perché si ha la necessità di

fare delle stime.

ESEMPIO:

Disponiamo di 100unità, acquistate a €1 per unità  acquisizione di un

fattore produttivo a fecondità semplice.

Insieme alle merci si è avuta la necessità di acquistare un furgone a

€30000,00 per la consegna delle merci acquistate.

Durante l’anno sono state vendute tutte e 100 le unità a €1.10 l’una. Al

termine del percorso amministrativo sono state vendute tutte le merci e

acquisito una ricchezza di €110,00. Questa ricchezza non rappresenta

una ricchezza RAPPRESENTATIVA, perché abbiamo subito dei costi di

ACQUISIZIONE:

100€ per le merci  FPFS

1. 30000€ per il furgone  FPFR

2. CONSUMI RICCHEZZA

100,00€ 110,00€

RICAVI RELATIVI

ALLE UTILITA’ RICAVI

CONSEGUITE

RISULTATO PERIODICO /REDDITO

D’ESERCIZIO

COSTI – RICAVI  CONSUMI – RICCHEZZA [ ma quanti sono i consumi per

ogni fattore produttivo? Quanti dei 30000,00€ del furgoncino abbiamo

consumato?]

Le merci hanno completato l’intero processo tramite la vendita. Il

furgone invece non viene venduto il 31/12 per poi essere riacquistato il

1/01.

Tale ricchezza è data dai consumi effettivi  i consumi rimasti daranno

altra ricchezza in un altro periodo amministrativo.

FPFS di tipo MATERIALE:

Merci  Azienda mercantile

 Materia prima e Materiali di consumo

Caratteristiche FPFS:

Attività del singolo atto produttivo

 Rimane nell’azienda per breve tempo

 Fattori soggetti a RAPIDO RIGIRO/ RAPIDA ROTAZIONE

Caratteristiche FPFR:

Permangono per lungo tempo

 Fattori a lento rigiro/ lenta rotazione

 Fattori utilizzabili per diversi atti produttivi

RIPRENDIAMO L’ESEMPIO PRECEDENTE SENZA CONSIDERARE

L’IPOTESI DI UN MEZZO AZIENDALE COME IL FURGONCINO (ci

occupiamo solo delle merci FPFS)

ESEMPIO:

Un’azienda mercantile acquista 100 unità a €1.00, ne vende solo 80 a

€1.10. CONSUMI RICCHEZZE

100,00€ 88,00€

-20,00€

totale 80,00€ Costo di utilizzazione Cu

UTILITA’ ACQUISITE E CONSUMATE = 80

FPFS: UTILITA’ ACQUISITE MA NON CONSUMATE = UTILITA’

RESIDUA (vengono rapportate nell’anno successivo)

UTILITA’ RESIDUA = RIMANENZA ATTIVA FIALE (Raf)

Dettagli
A.A. 2015-2016
4 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher azzurra.j.lazzari di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Adamo Stefano.