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Bilancio
Appunti Di Lezione
Arturo
Teoria
Il Soggetto economico (azionisti di maggioranza) prende le decisioni strategiche imponendo:
- una gerarchia di obiettivi;
- una gerarchia di organi;
- una gerarchia di comando;
- una gerarchia di decisioni.
Gerarchia di comando
Direttore della produzione, direttore delle vendite e direttore del settore della finanza, rispettivamente a capo di operai, commessi e impiegati, fisseranno gli obiettivi e le Politiche Settoriali (ognuno per le proprie competenze) e sono stabiliti con delle decisioni tattiche. Di conseguenza anche operai, commessi e impiegati fissano obiettivi e politiche Operativi, che sono stabiliti con decisioni Operative.
Seconda Definizione
Il soggetto economico è l'unità centrale di direzione e di controllo.
Sistema Aperto
L'impresa ha rapporti con l'ambiente esterno. Influenza il mercato ed è influenzata dal mercato stesso. Il sistema impresa è costituito da una serie di centri di decisione, centri di controllo e centri di esecuzione che si influenzano vicendevolmente. Stimoli dall'esterno e dall'interno.
Terza Definizione
Le strategie del soggetto economico sono contrastate da Forze Opponenti.
Forze Opponenti
Possono essere esterne ed interne. Esterne: sono dette Stake Holders e sono fronteggiate dal soggetto economico con politiche e strategie di vario tipo. Per ogni Stake Holder ci sarà una politica o una strategia differente. Ad esempio per quanto riguarda i clienti verranno adottate strategie di Marketing, o per quanto riguarda i fornitori una politica di approvvigionamenti ecc. Interne: sono costituite dai centri di decisione, centri di controllo e centri di esecuzione e vengono fronteggiate dal soggetto economico con una serie di Azioni e Decisioni (Programmazione, controllo e organizzazione).
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Postulati del Bilancio Fine Alfa
Principio del Tempo Fisico Tutti i periodi sono uguali e devono essere trattati allo stesso modo. Non si considerano i fenomeni economici, politici, sociali che caratterizzano i vari periodi.
Principio della Costanza La Forma e la Struttura dei conti, nonché i criteri di valutazione degli elementi patrimoniali, devono rimanere costanti nel tempo, al fine di assicurare la comparabilità dei bilanci, nel tempo.
Principio della Neutralità Il bilancio deve essere uno strumento asettico e neutrale, una resa di conto dell'operato degli amministratori. Sono vietate le politiche di bilancio.
Principio della Autonomia dei Periodi Amministrativi Nella redazione del Bilancio, l'unitarietà della gestione, è considerata alla luce del principio del tempo fisico. La redazione del bilancio non è inserita nel processo di programmazione pluriennale.
Principio della competenza Economica fondata su criteri obiettivi La competenza economica di costi e ricavi è fondata su criteri obiettivi. Sono di competenza economica dell'esercizio i Ricavi Realizzati. Un ricavo è realizzato se:
- il bene o servizio al quale si riferisce, è stato prodotto;
- di tale bene o servizio ne è stata trasferita la proprietà.
- Costi Variabili, imputati sulla base delle quantità prodotte e vendute;
- Costi Fissi d'esercizio, imputati sulla base della loro competenza temporale;
- Costi Comuni Pluriennali Anticipati, imputati agli esercizi in quote costanti.
Vantaggi Fine Alfa
- il bilancio è un indicatore obiettivo e neutrale delle condizioni più o meno favorevoli incontrate dalla gestione nel corso del tempo;
- il bilancio è uno strumento di controllo dell'operato degli amministratori;
- il fine Alfa consente di compare i bilanci. Consente la standardizzazione dei bilanci;
- il Fine Alfa consente di controllare e revisionare agevolmente i bilanci.
Svantaggi Fine Alfa
- con il fine Alfa il bilancio non è un indicatore di Economicità Aziendale;
- i redditi e i dividendi sono molto variabili nel tempo: ciò incide notevolmente sul valore economico del capitale dell'impresa;
- il fine Alfa non consente una politica di dividendi stabile nel tempo.
bis( dettagli in più su singole voci dello stato patrimoniale);
Conto Economico, documento di derivazione contabile, il quale sintetizza: ricavi d'esercizio, costi d'esercizio, risultato economico d'esercizio (art 2423 ter; art 2425 contenuto C.E.) e art 2425 bis(dettagli in più su singole voci del conto economico).
Nota Integrativa, documento descrittivo che indica:
- consistenza, movimentazione e composizione delle voci di SP e CE;
- informazioni sul valore equo "fair value" degli strumenti derivati;
- altre informazioni(es n di azioni, tipologie di azioni).
Esistono anche Allegati al bilancio, tra i principali troviamo:
- Relazione sulla gestione, relazione degli amministratori dell'andamento della gestione sulla situazione della società;
- Relazione dei sindaci, art 2429 c.c.;
- Relazione dell'organo incaricato del controllo contabile:
- società di revisione per le soc quotate;
- società di revisione/ singolo revisore/ collegio sindacale per le soc non quotate.
Art 2423 Secondo Comma
Il bilancio deve essere redatto con Chiarezza e deve rappresentare in modo Veritiero e Corretto la situazione dell'impresa. Chiarezza e Rappresentazione Veritiera e Corretta costituiscono una clausola generale (regola generale) alla quale devono informarsi tutte le altre norme in tema di bilancio d'esercizio.
Chiarezza
È un aspetto necessario del bilancio, è un requisito di tipo Formale: riguarda le modalità di rappresentazione di conti annuali, la Forma ( a sezioni contrapposte o in forma scalare) e la Struttura dei conti annuali (determinazione delle voci, numerazione, aggregazione).
Il bilancio è chiaro se rispetta le norme sancite in tema di forma e struttura dei conti annuali.
In particolare:
- Lo Stato Patrimoniale deve avere la forma indicata nell'articolo 2424 c.c. ("contenuto dello SP"), vale a dire a sezioni contrapposte; nonché deve rispettare il dettato degli articoli 2423 ter e 2424 bis c.c;
- Il C.E. deve rispettare le forme prescritte dall'articolo 2425 c.c. ("contenuto del C.E."), vale a dire una forma scalare, nonché deve rispettare il dettato degli articoli 2423 ter e 2425 bis c.c.;
- La Nota Integrativa deve essere redatta secondo quanto indicatagli articoli 2427 e 2427 bis c.c., nonché rispettare le altre norme che indirettamente ne regolano il contenuto (art 2423 bis e 2426).
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Definizione civilistica di immobilizzazioni (art. 2426 c.c.) :
- Elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente (ciò che conta è la destinazione data dagli amministratori all'elemento patrimoniale. Tale destinazione deve essere Durevole. Non conta sapere la data di scadenza);
- inoltre si presumono immobilizzazioni, le partecipazioni al capitale di altre società:
- in misura maggiore uguale al 10% del capitale sociale se la partecipata è quotata in borsa;
- maggiore uguale al 20% se NON è quotata in borsa.
Art. 2426 c.c. - Le immobilizzazioni - Punto 1
Le immobilizzazioni:
- materiali;
- immateriali;
- finanziarie.
sono iscritte al Costo
Costo di Acquisto
- costo iscritto in fattura;
- oneri accessori (spese di trasporto, di collaudo e di montaggio)
Costo di Produzione
- costi direttamente imputabili alla produzione;
- costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabili alla produzione;
- oneri finanziari connessi alla produzione.
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