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Testo completo del Giacoppo (Moodle)

Il titolo nell'autografo non c'è, quello lo ha messo il prof. "Novella di Giacoppo".

"È stato...bastardi" → comincia con c'è stato (riferimento all'abbondanza di nuovi pesci), come molti sanno (opinione nota ai fiorentini) c'è stata a Siena sempre abbondanzia (Z) di nuovi pesci (chi sono: nuovo: strani personaggi (pesci), oppure meglio "tipi strampalati", di "personaggi un po' strani") e una buona quantità di uomini grossolani di testa, stupidotti, sciocchi (grossi).

Cerca di dire perché: ipotesi: non so se questo avvenga perché l'aria che si respira a Siena produca naturalmente per la propria natura di aria speciale questi uomini (un uomo respira aria senese produce sciocchi o particolari personaggi) oppure siccome la generazione dei senesi è nata da un albero che è sorto su un seme cattivo (pianta come

etero-diegetico: a seconda che il narratore coincida con uno dei personaggi della novella (omo-diegetico), o narattore etero-diegetico, quando il narratore è esterno alla storia e non coincide con nessun personaggio della storia. È un narratore onnisciente, sa tutto dei personaggi e della vicenda, c'è una focalizzazione interna fissa (punto di vista interno alla novella), dunque narratore etero-diegetico, onnisciente.

Parafrasi: Qualche tempo fa fu in Siena un cittadino chiamato Giacoppo Belanti, uomo di circa 40 anni, ricco, ma un poco tondo di pelo (aggiunta dopo), è uno di quei nuovi pesci di cui parlava prima, tondo di pelo (tonto), non troppo intelligente, e tra le altre sue fortune o meglio sfortune aveva una moglie molto bella. Sembra naturale all'aria senese che le donne siano belle e che gli uomini siano tonti. La quale cosa a Siena appare così naturale nelle donne (la bellezza), come negli uomini essere un poco sciocco e borioso (canto 29, inferno).

i sono iboriosi).“Era...amanti” → perchè 25 anni: se dovessimo fare dei rapporti con Lucrezia,che è circa del 48, dovremmo essere circa nel 73. qui Lorenzo sta parlando ingenerale di una donna giovane, questa moglie (donna) di Giacoppo aveva circa25 anni e siccome capita a tutte le altre belle donne era amata, corteggiata daun bel giovane. (lui ricco: matrimonio prestabilito dai genitori di lei). Periodilunghi e complessi sintatticamente, stilisticamente sciolto. La donna gentile(di nobili natale, Dante, amor chal cor gentil, 5 canto), Cassandra, il giovaneFrancesco di Firenze, il quale a Siena era stato a studiare per un tempo lungonello studio senese e da quando era a Siena era innamorato di Cassandra.Affermazione presa pari pari dal canto 5 → per il fatto che Francesco erainnamorato di Cassandra doveva quasi automaticamente seguire, succedereche anche lei fosse innamorata di Francesco. Se ricordiamo le terzinedantesche di francesca “amor

Ch'al cor gentile ratto di apprende,

amor chanulla amato amar perdona

(che a nessuno che è amato permette di non innamorarsi,

uno che è amato automaticamente si innamora della persona che lo ama),

più giovane che si vede vagheggiata da un bel giovane

si innamora di lui e poi Francesco era bello

e lei aveva un'età che poteva conoscere il male dal bene ecc..

era una donna fatta che sa benissimo come va il mondo

e quindi sa che il matrimonio è una cosa e l'amore è un'altra.

Il male dal bene: ambiguo si chiarisce dopo.

Qui non è il male e bene in senso assoluto (Dio),

ma qui sembra riferirsi a ciò che piace e a ciò che non piace,

bene: amante, male: marito.

È un'età in cui è opportuno per le donne amare perché quando

sono più giovani il più delle volte (aggiunta successiva nell'autografo, interlineare),

il più delle donne quando sono giovani sono trattenute dalla vergogna.

Cioè si vergognano di parlare e praticare l'amore e sono trattenute dalla vergogna e dal poco coraggio (animo), non hanno coraggio di buttarsi in avventure essendo giovani, ma quando sono più vecchie di 25 anni, o che non facciamo più calcoli di quello che sarebbe necessario (dopo i 25 una comincia a fare un po' troppe valutazioni, a pensarci troppo) o quando abbiamo meno voglia di mettersi avventura erotica (caldo naturale: desiderio sessuale, libido), sono più fredde, frigide nel concedersi di quanto non sarebbe la necessità degli innamorati, gli innamorati spingono e loro dopo i 25 anni sono più ritrose mentre da giovani sono più timide, si vergognano.

DECIMA LEZIONE

Giacoppo → all'inizio Siena e personaggi: Vecchio di 40 anni, non troppo intelligente e borioso (un po' pieno di sé), tipico dei Maschi, mentre per le donne è tipico essere belle. Un fiorentino era andato là a studiare e si era innamorato

di Cassandra, moglie di Giacoppo. "Sendo....sopradecte" → Francesco era stato molto tempo dietro questa traccia, metafora della caccia, come se fosse un cane che cerca le tracce della preda, essendo stato a lungo tempo dietro a questa volontà di arrivare a soddisfare il suo desiderio (traccia), e non potendo ancora condurre la bella preda (Cassandra) alle reti (plurale invariato femminile al singolare in e che è invariato al plurale), tutto il giorno e notte pensava sempre in che modo potesse realizzare, portare a conclusione questo suo desiderio che durava da molto tempo e quello che più lo faceva soffrire è che l'unica cosa che vedeva per unirsi con Cassandra, tanto Francesco e Cassandra avrebbero voluto arrivare la conclusione ma mancava il modo per farlo, la strada. Anche Cassandra gli voleva gran bene ma questo suo amore era tenuto a bada dalla paura dell'onore (lei era donna sposata a e non voleva macchiare onore) eraffrenato dallagelosia di Giacoppo che si comportava verso di lei come sono soliti fare i mariti che hanno delle belle donne e sono verso di loro gelosi e allora verso di loro si comportano in tutti i modi per non farsi tradire da lei. (accenno autobiografico con Ardinghelli e Lucrezia Donati). Tutte queste cose la cassandra tanto più era bella tanto meno sopportava volentieri (perché era molto bella e si vedeva sprecata con Giacoppo anche lei non riusciva a sopportare la situazione) vedendosi il marito vecchio e neanche troppo bello e gagliardo in battaglia (frase a doppio senso erotico), valoroso a letto, e quello che più le dava cagione di cercare qualche avventura diversa era che il marito era anche un po' sciocco. E queste ragioni erano sufficienti ad appiccare fuoco dove non c'è mai combustibile, ad accendere il fuoco anche se non c'era materia per poterlo accendere (modo di dire), (fuoco del desiderio di lei verso Francesco). (À accento circonflesso, assimilazione)

Coinvolte nel processo di scelta, senza sapere nulla, stando al comando degli altri, a una donna serve, è necessario prendere come marito ciò che le viene dato (quello che ella ha) per non aver peggio (se si rifiuta, magari inviata in convento), e serve a molte donne fare buon viso a cattivo gioco: devono anche farsi vedere contente di una cosa che non volevano. E perciò (però) non sorprende che vengano alla luce dei peccati (errori, adulteri), degli adulteri, che in verità si dovrebbero giudicare con altra discrezione, con altro metro di quanto lo si fa, (questi adulteri che vengono giudicati in maniera negativa dovrebbero al contrario essere giudicati diversamente) (lira: moneta, formata da 20 soldi: scontare 19 soldi per lira è fare uno sconto quasi completo), bisognerebbe essere molto indulgenti verso quelle donne che commettono adulterio per tutte le ragioni sopraddette (scontare 19 soldi per lira: al posto di pagare 20 soldi paghiamo 1) (si

può fare uno sconto del 95% su sto peccato). "E per tornare..... → dopo questa riflessione, per tornare a noi, ai due non mancava altro che poter soddisfare i loro desideri, la qual cosa era per loro vergogna, si vergognavano di questo (disagio di fronte a questa situazione) perché erano prudenti, loro erano intelligenti e l'unica cosa che dovevano fare era superare gli ostacoli posti da un cretino, da una persona meno intelligente di loro e per questo se l'erano presa con loro stessi. (prudenti segnato con il rosso: "perdenti" nelle edizioni precedenti (verso il marito), ma non ha senso, meglio "prudenti" perché ci si riferisce all'intelligenza di loro e stupidaggine del marito): anche se Giacoppo piuttosto che per scrupolo, per attenzione che per molto intelletto, per gelosia, avesse messo una serie di ostacoli in modo tale che i due potessero soddisfare i loro desideri. Francesco pensa e ripensa, confidando sullastupidità di Giacoppo costruì un piano, uno stratagemma
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Publisher
A.A. 2021-2022
84 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nora96_96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Zanato Tiziano.