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POESIA DI GIUDICI
La poesia non ha un titolo vero e proprio. Richiama la poesia di Saba e questo
ricondursi a Saba viene teorizzato da giudici nel testo, la ballata della lingua. In questo
componimento criptico sono omessi dei passaggi. Sullo sfondo vi sono delle Tracce
dell’educazione cattolica che ricevette a Roma dai padri giuseppini. Esiti di questa
educazione si riversano nella sua poesia, di quel sapere, formule della liturgia ed
emerge dalla poesia il dialogo a distanza con il canone biblico, denominato ‘’il grande
codice’’. Esiste un saggio ‘’il grande codice’’ di un autore americano il quale afferma
che la bibbia rappresenta un codice che fonda al pari dei classici la letteratura
occidentale. Anche per Giudici è così, infatti la memoria dei racconti biblici torna
costantemente. I cardini della sua opera letteraria sono: formazione cattolica,
Adesione al marxismo e impiego nell’industria, si occupava delle pubbliche
amministrazioni presso l’olivetti di Ivrea.
Il componimento raffigura il sé bambino che assiste ad una formula di catechismo che
la madre sta cercando di impartire e riproduce lo stupore che prova il b di fronte ad
una formula che non conosce e da qui nasce un tentativo di ricostruzione di cosa
accade nel bambino al sentire di quelle parole.
ALFONSO GATTO
Nasce nel 1909 e muore in un incidente nel 1976. Autore poliedrico infatti pratica
anche la pittura. Nasce a salerno da genitori calabresi e intraprende studi universitari
a Napoli che non porterà a termine perché inizia una sorta di pellegrinaggio nelle varie
città, una città cruciale è Milano. Milano, negli anni 30, è sotto il regime fascista infatti
Gatto viene imprigionato per antifascismo. Nel ’38 si sposta a Firenze e con Pratolini
dirige una rivista ermetica Campo di Marte. Gatto Viene associato all’ermetismo anche
se nella seconda parte la supera. Produzione poetica suddivisa in 2 parti: 1 anni 30 – 2
anni 50. I suoi primi 2 libri di poesia editi negli anni 30 sono accolti favorevolmente
dalla critica, soprattutto da Montale che nel ’25 aveva pubblicato la prima edizione di
Ossi di seppia. Oltre al poeta Gatto fa anche il critico e il pittore. La sua vita è molto
movimentata. Dopo Milano e Firenze approda a bologna anni ’40 dove fa l’insegnante
in un liceo e nel ’43 partecipa alla resistenza con le brigate del partito comunista da
cui si distacca negli anni ’50. Tema che accumuna molti intellettuali del periodo.
1 raccolta 1932 Isola dove si forma una prima grammatica ermetica del poeta, in
questa raccolta Gatto dà vita ad un proprio linguaggio con delle espressioni, delle
formule standard proprie dell’Ermetismo.
2 raccolta 1937 Morto ai paesi. Queste raccolte vengono poi radunate nella siloge
definitiva del 1961.
Oltre a queste raccolte ha una produzione parallela da un punto di vista editoriale.
Tema della descrizione dell’infanzia, è un tema ricorrente sia nella produzione
canonica che in quella infantile. Raccolte di poesia per bambini. 1945 Il sigaro di fuoco.
2 1963 Il vaporetto.
C’è anche una raccolta di prose 1943, in cui riprende ricordi infantili, ricordi dove si
racconta della morte prematura del fratello, teme ricorsivo in Gatto presente
soprattutto nella 3 sezione. Altre 2 raccolte anni 50 la forza degli occhi e osteria
flegrea. La produzione degli anni ’50 si discosta dalla precedente, xk dal secondo
dopoguerra abbandona l’ermetismo per andare verso un tono narrativo. La critica ha
visto una sorta di romanzo lirico.
ISOLA ricerca di una assolutezza, espressione perfetta che può mirare ad
esprimere l’assoluto e che abbia anche un valore assoluto.
Come si traduce questa ricerca di assolutezza linguaggio molto rarefatto. Lapidario,
ma usa termini molto sovrasignificanti. Linguaggio assoluto xk atemporale. Allusivo.
Viene interrotto come da improvvise rivoluzioni. Mengaldo parla di improvvise
accensioni di vissuto, all’interno di questo linguaggio ad un certo punto viene
interrotto da immissioni narrative che si rifanno all’infanzia. Mengaldo dice che è una
poetica dello spazio vuoto, rivisitato da ricordi e da epifanie, che esprimono l’incanto
dell’età infantile ma anche il distacco dal mondo dell’infanzia evocato miticamente.
Dice che in Gatto convivono 2 vene, da un lato l’influenza da parte di Pascoli con il suo
impressionismo, dall’altro presenza dell’ermetismo che si fonda sull’accostamento
analogico di immagini che sembrano non avere un impianto logico. Sono immagini
legate ad un rapporto solo con la mente dell’autore e che quindi risultano difficile da
cogliere. Questo accoglimento alogica, lo fa accostare al surrealismo. Funziona per
suggestioni analogiche.
8 – 5
Alfonso Gatto, poesie tratte dal Vaporetto e dal Sigaro di fuoco. Poetica nella 1 parte
ermetica, 2 parte anni ’50 si avvicina a una misura più narrativa e meno allusiva,
criptica tanto che la critica ha visto in lui un romanzo poetico. Adesione alla linea
antinovecentesca, termine coniato da Pasolini e inaugurata da Umberto Saba. Poeti
che non si chiamano alla corrente prevalente. 2 parte tentativo di immettere dati della
quotidianità in una visione surreale legato all’accostamento analogico di immagini.
Convivono in lui surrealismo e argomenti quotidiani. Infatti Alcuni poesie sono
generate da dati autobiografici (sezione 3 morte del fratello Gerardo). Prosa Sposa
bambina illuminante per capire la sua poetica e cosa sta alla base di alcune soluzioni
poetiche. La critica dice che in Gatto si può notare compresenza di poesia vera e
propria con il poema in prosa genere praticato nel simbolismo francese con
Baudelaire. Definita Poesia dal forte estro analogico, accostamento di immagini
apparentemente non legate da un legame logico. Mengaldo: impressionismo
decantato e arioso. Impressionismo ovvero accostamento di immagini che costellano
l’intera poesia.
AL MIO BAMBINO LEONE
Osteria flegrea. Dal punto di vista strutturale ci troviamo di fronte a 2 parti che
riguardano il punto di vista di chi descrive e l’oggetto descritto. 1 parte descrizione del
b avviene da un punto di vista oggettivo, come se a descrivere fosse un osservatore
esterno. 2 parte assume il ruolo di un osservatore soggettivo. 2 parte più accentuata
appropriazione personale. Io che si rivela essere il padre dal fanciullo descritto.
EUGENIO MONTALE
L’arco compositivo di Montale è molto ampio. Ossi di seppia 1925 1 raccolta, primo
dopo guerra con un clima storico terribile, anno successivo al delitto Matteotti. È un
antifascista. Sviluppo del totalitarismo e del fascismo. 4 raccolta Satura 1971,
paesaggio storico completamente diverso. Anni del boom economico, proteste
studentesche, rivendicazioni femministe. Satura, anni del benessere economico,
industria di massa, emigrazione di operai dal sud al nord per la grande industria,
aumento demografico. Montale vede questo benessere con un grande senso di
preoccupazione perchè vede tutti i rischi insiti nella società dei consumi e di massa, il
fatto che in questa società la cultura è marginale perché chi svolge un lavoro critico
come gli intellettuali sono messi a tacere da una società che vuole tutti i cittadini
organici e conformi al potere. Critica anche in Satura questa nuova fase storico,
sostanzialmente decadente. Anni in cui gli italiani imparano l’italiano dalla televisione
di massa. Abbandono del dialetto tramite i mass media. Satura è un titolo che viene
ripreso dalla letteratura latina. La lanx satura in latino era una specie di pasticcio con
tante cose, un piatto misto con tanti ingredienti. Montale lo adotta perchè questa
raccolta raduna materiali eterogenei, toni diversi, fusi nella stessa raccolta. In questa
raccolta, a differenza delle precedenti, prevale un tono narrativo. Registro prevalente è
una cadenza argomentativa molto logica, quasi l’argomentazione procede x
dimostrazioni come se si trattasse di ragionamenti filosofici. uso anche di definizioni
esatte, quasi lapidarie. Infatti la critica l’ha considerata una raccolta di aforismi che a
volte ha un carattere autorevole. È una raccolta che si suddivide in 2 parti: Xenia che
erano dei doni votivi nell’antichità, doni che i romani si scambiavano durante i
saturnali, ma qui M li considera come un regalo in memoria della moglie che era
appena morta. Richiamata con un epiteto affettivo che equivale a MOSCA.
La 1 sezione, Xenia, è seguita dalla 2 Satura che dà il titolo all’intera raccolta. Proprio
per il tono narrativo e x gli spunti dati da fatti di cronaca, comuni, ha fatto propendere
la critica che ha affermato la facilità di lettura di Satura. (raccolta precedente Bufera è
molto marcata sull’analogia e si rifà a Dante). Qui tono giornalistico, Poesia concepita
come intervento morale sulla società che definisce in decadenza attraverso le armi
dell’ironia e della satura. Uso del sermo umilis ovvero linguaggio umile, discorso
quotidiano quasi colloquiale. Altro punto, Montale è un traduttore, abile, e traduce
preferibilmente dall’inglese. Traduce Heinze oden. Si ispira da una poesia di Heinze
among school children per Un mese tra i bambini che gli consente di osservare
appunto i bambini e di darne ripetute definizioni.
Esame 2 parti distinte: analisi testuale o commento. Altre 4 teoria. Iniziare dall’analisi
strutturale.
LA FARANDOLA DEI FANCIULLI, da Ossi di seppia
La farandola è una danza, un girotondo molto vivace, antica danza provenzale quasi
persa. 8 versi contro + di 100 modulati nella Fine dell’infanzia. Viene descritta questa
danza su un greto del fiume o di un ruscello. Si riconduce alla descrizione della sua
infanzia ligure soprattutto in fine dell’infanzia. Danza paragonabile al rigoglio di vita
che scoppia sull’arsura, che germoglia da un terreno arido. Cespo umano è il cespuglio
umano, i b crescevano nell’aria pura e in uno sterpeto.
La farandola dei fanciulli sul greto
era la vita che scoppia dall'arsura.
Cresceva tra rare canne e uno sterpeto
il cespo umano nell'aria pura.
il passante sentiva come un supplizio
il suo distacco dalle antiche radici.
Nell'età d'oro florida sulle sponde felici
anche un nome, una veste, erano un vizio.
Cambia il punto di vista. Osservatore che vede questa danza e che si vede separato
dalle radici dell’infanzia. Radici del cespo umano. Età d’oro perfetta dell’infanzia dove i
fanciulli non avevano alcuna necessità. Questi fanciulli crescono ma la loro vita è uno
stadio non definita, senza nome e fatto di una nudità che lo rende semplice, nudità
simbolica. Spunti dive