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Letteratura inglese I – Parte Istituzionale
Philip Larkin (1922-1985)
Poeta facente parte di The Movement, movimento degli anni '50 di ripresa delle forme tradizionali
in reazione al modernismo.
La sua poesia ha un linguaggio semplice e diretto che presta attenzione al quotidiano, riporta
situazioni e riflessioni che il poeta ha vissuto, nessun tema aulico, né retorica o linguaggio
simbolico. Resta la precisa strutturazione a livello formale tipica della tradizione.
Church Going
Scritta nel 1954 e pubblicata nel 1955. E' colloquiale e narrativa, racconta della visita del poeta ad
una chiesa e delle successive riflessioni.
Si espone il sentimento religioso dal punto di vista di un ateo (a tratti agnostico), un monologo con
se stesso.
I) Una volta sicuro che non ci siano funzioni, il poeta entra in chiesa, another church, una fra
le tante. Non ha significato sacro, osserva oggetti e non attribiusce loro importanza, scarso
valore. Il silenzio è inquieto e non si può ignorare. In segno di riverenza si toglie le mollette
da ciclista, non è credente ma rispetta le usanze anche se sembra trovarle inutili.
II) Muove la mano sulla fonte battesimale, osserva il soffitto e si chiede se sia pulito o
restaurato, ma sottolinea di non essere la persona a cui chiederlo (distacco ironico). Legge
poi ad alta voce alcuni versi che dicono here endeth (qui termina), esprimendo così ciò che
lui ritiene il destino della chiesa, l'eco sembra ridere (The echoes snigger briefly) e
sottintende che la Bibbia sia insensata. Prima di uscire firma il libro e lascia an Irish
sixpence, che in Inghilterra non ha valore, dice che non valeva la pena di fermarsi.
III) Però si è fermato e lo fa spesso, si chiede che cosa cercare (agnosticismo). Si domanda cosa
ne sarà di tutte quelle chiese, forse musei, o lasciate alla pioggia e ai pascoli, o ancora
ritenuti posti sfortunati. Rivela al lettore il suo bisogno interiore al quale non sa dare
risposta.
IV) Probabilmente la superstizione continuerà ad esserci, le donne porteranno i figli malati a
toccare una pietra o a raccogliere erbaggi o per vedere i morti (riti pagani in riflessione su
cristianesimo). Anche la superstizione però dovrà finire, e rimarranno edifici ed erbacce
irriconoscibili.
V) Si domanda chi sarà l'ultimo a cercare il significato della chiesa, e fa delle ipotesi ironiche
(venate di pessimismo)
VI) Forse sarà uno come lui, poeta annoiato, che sa della perdita dei sentimenti spirituali ma
ancora sia attratto da quel luogo che è special shell, conchiglia, protezione. Si cercheranno
di recuperare i valori perduti. Stare in quel silenzio lo aggrada.
VII) La chiesa va al di là della religione, è serious house, solenne, nella quale gli istinti si
mescolano. Qui l'uomo vi cerca la verità e vi passa momenti importanti della vita. Ci sarà
sembre bisogno di un luogo per riflettere e per rifugiarsi. Questi luoghi sono inoltre i più
adatti a diventare saggi, se non altro per le tombe di persone illustri che ospitano.
Si verifica così una ricerca di qualcosa di duratuto che vada oltre la religione. Il desiderio di
scoprire è esteso anche ai non credenti, comunque legati al patrimonio di valori della chiesa e dei
nostri antenati.
Chiesa assume importanza dal punto di vista personale più che religioso, anche se la religione si
perdesse il suo valore resterebbe, ricerca di un senso della vita.
Ted Hughes (1930-1998)