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LE IMPOSTE
Finalità:
- Reperimento di gettito per finanziare la spesa
- Redistribuire il reddito e la ricchezza (equità)
- Correzioni di inefficienze (es. imposte pigouviane) - Efficienza
- Stabilizzazione macroeconomica
Soggetto passivo: soggetto su cui ricade l'obbligo di pagarla
Presupposto d'imposta: situazione di fatto alla quale si ricollega l'obbligo di pagare l'imposta
Base imponibile: traduzione quantitativa del presupposto d'imposta
Aliquota d'imposta: quota d'imposta per ogni unità di base imponibile
1ª Classificazione
Imposte ad valorem (IVA)
- BI in termini monetari (es. 100 €)
- Aliquota percentuale (es. 20%)
Imposte specifiche (Accisa)
- BI in termini fisici (es. benzina)
- Aliquota monetaria (es. 0,25€)
2ª Classificazione
Imposte dirette
- Colpiscono direttamente la capacità contributiva (patrimonio o reddito) di un soggetto
-
- Imposte personali (IRPEF)
- Tengono conto della situazione personale del contribuente
-
- Imposte reali (IMU)
- Fanno riferimento solo all'esistenza di una certa materia disponibile prescindendo dalla sit. personale
Imposte indirette
- Colpiscono la capacità contributiva solo in modo indiretto, attraverso indici legati ad uno specifico comportamento del contribuente (es. acquisto di beni)
PROGRESSIVITÀ
QUANTO PAGO IN RAPPORTO AL MIO REDDITO?
Y: REDDITO COMPLESSIVO
T: t(Y) = DEBITO D'IMPOSTA IN FUNZIONE DI Y
t(Y) = T(Y) / Y = ALIQUOTA MEDIA (QUANTO DOVUTO IN MEDIA DAL CONTRIBUENTE PER UNITÀ DI Y)
d[t(y)] / d[y] = d[T(y) / Y] / d[y]
DERIVATA DELL'ALIQUOTA MEDIA: [t'(y) × Y - t(y)] / Y2 = t'(y) / Y - t(y) / Y = [t'(y) - t(y)] / Y
t'(y) = d[t(y)] / d[y] = ALIQUOTA MARGINALE (VARIAZIONE DEL DEBITO D'IMPOSTA IN SEGUITO AD UNA VARIAZIONE UNITARIA O INFINITESIMALE DI Y)
SE [t'(y) - t(y)] / Y > 0 allora t' > t = 0 allora t' = t < 0 allora t' < t
UN'IMPOSTA È DETTA (A PARTIRE DA UN CERTO LIVELLO DI REDDITO):
- PROGRESSIVA: QUANDO L'ALIQUOTA MEDIA AUMENTA ALL'AUMENTARE DEL REDDITO COMPLESSIVO d[t(y)] / d[y] > 0
- PROPORZIONALE: QUANDO L'ALIQUOTA MEDIA È COSTANTE AL VARIARE DEL REDDITO COMPLESSIVO d[t(y)] / d[y] = 0
- REGRESSIVA: QUANDO L'ALIQUOTA MEDIA DIMINUISCE ALL'AUMENTARE DEL REDDITO COMPLESSIVO d[t(y)] / d[y] < 0
LE IMPOSTE PROGRESSIVE
SONO PERSONALI!
CONSIGLIERI + FONTI DI REDDITO
Esempio:
Scaglioni
- [0, 5000] 10%
- >5000 20%
2 INDIVIDUI
- A MONOFONTE: LAVORO
- B BIFONTE: LAVORO (5000) + (CAPITALE) (5000)
YA = YB = 10000
T(YA) = 10% * 5000 + 20% * 5000 = 500 + 1000 = 1500
T(YB) = 10% * 5000 + 10% * 5000 = 500 + 500 = 1000
(CON LE IMPOSTE REALI NON SI CONSIDERA IL FATTO CHE UN REDDITO PUÒ DERIVARE DA PIÙ FONTI)
LE IMPOSTE REALI SONO SBAGLIATE PERCHÉ CONSIDERANO INDIVIDUI DIVERSI!
INVECE PER LE IMPOSTE PERSONALI IL BENESSERE DELL'INDIVIDUO NON DIPENDE SOLO DAL REDDITO
- INTRODURRE FORME DI ESONERO PER I REDDITI AL DI SOTTO DI UN CERTO LIVELLO MINIMO
- TENERE IN CONSIDERAZIONE LA POSIZIONE FAMILIARE DEL CONTRIBUENTE
L'IMPOSTA PERSONALE HA UN RUOLO IMPORTANTE IN OGNI SISTEMA FISCALE MODERNO.
Es è sempre in accordo con la legge della domanda per ...
Es ... domanda
Er se in accordo con tale legge si parla di bene normale, sennò inferiore
Con bene inferiore: Er2 > Es
Hicks (bene normale)
dx/d2 < 0 ordinario
dx/d2 > 0 Giffen
Imposte indirette → proporzionali
Su beni di consumo
Vincolo di bilancio
P1x1 + P2x2 = μ - t1
A carico ...
P1x1 + P2x2 = μ - tx
Ad valorem
(1+t’)P1x1 + P2x2 = μ
L’effetto dell’imposta su bene 1 fa Δp
Bene normale o inferiore ...
Er è ... piccolo se il consumo del bene 1 diminuisce
Effetti delle Imposte
- Sull'offerta di lavoro
Ipotesi: imposta negativa
T = twwl - r
pc = wl - (twl - r)
c = (1 - tw)wl + r / pp
L: L'interseca e ɸ se e solo se
Twl - r = twl
L = twl - r / tw r / tw
l'unculo si sposta
Si lavora di più, L non varia
y esogeno e la gente vuole meno L,
perché vuole lavorare di più.
Ipotesi: imposta non negativa
l'unculo rimane uguale
L'atteso sui poveri è nullo
grazie alla detrazione r
Ipotesi: imposta per scaglioni
(grappolo) all'inizio anche più bassa
Via via diventa sempre più grande
Chi paga effettivamente l'imposta è irrilevante!
Grava su entrambi!
Pc = D(q)Pp = S(q)
Imposta a carico del consumatorema ci perde anche il produttoreperché il consumatore consuma meno
Pc = impostoPp = Sp (q)Pc = DPp = imposta - S(q)→ Pc = S + imposta
Sia che l'imposta sia a carico del consumatore (varia D)
Sia che l'imposta sia a carico del produttore (varia S)
Irrilevante!!
2° caso
Generico
P ≠ MC
(Offerta inclinata positivamente)
Seno imposta
- Ricaro produttore = P* - Q*
- Costo produttore = Costi marginali
- Profitto (PS)
CS
Con imposta
CS
CP
Gen«to
EP
(Perdita netta)
- → Surplus - Gen«to
Non è di nessuno!
3° caso
Eccezionale
(Domanda rigida)
CS (praticamente infinito)
Con imposta
EP nullo perché Q non varia