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Appunti: le commedie di Plauto e la figura del servo Pag. 1
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Poi captivi

Poi captivi è il titolo originale latino, in italiano è "i prigionieri". È un'altra commedia che ci riguarda, e ne parleremo poi più approfonditamente. Questa è l'unica commedia che non porta sulle vicende amorose, i toni sono più alleggeriti, meno comici. Sostanzialmente c'è sempre di mezzo un'identità scambiata: un vecchio ha perso due figli, li crede morti perché uno gli è stato sottratto da bambino e l'altro è stato fatto prigioniero durante una guerra. Il vecchio si procura due schiavi di guerra proprio presso quella popolazione che aveva rapito uno dei due figli, per ottenere almeno uno dei due figli, quindi per ottenere lo scambio. Alla fine si ricongiunge con il primo figlio che credeva morto, e perché appunto lo ritrova e lo ritrova in uno di questi due schiavi, quindi ottiene il figlio in cambio dalla popolazione con cui diciamo questi elei con cui si era in guerra.l'altro è propriouno dei due schiavi che egli aveva assoldato per riuscire a portare a segno loscambio, quindi ci sono sempre questi giochi complessi di identità, ritorneremo poisu questa commedia in particolare le elenchiamo tutte e ci soffermiamo su alcune.Poi abbiamo la casina, la ragazza del caso della fortuna di cui noi ci occupiamo poiabbiamo la cistellaria che è la commedia della cesta, quindi c'è un oggetto che è unacesta che è al centro del gioco comico, solita questione c'è un giovane che vuoleunirsi ad una fanciulla, di nascita è illegittima ed egli in realtà è già destinato adun'altra, molto più ricca sostanzialmente, quindi il padre ha già messo a segno perlui un matrimonio combinato, in realtà poi alla fine si scopre la vera identità quindisempre il tema dell'agnizione, della poveretta, della ragazza amata ma povera,quindi anch'ella hanobili natali e può essere sposata, cioè noi la raccontiamo all'osso in realtà è tutto più complicato però per darci un'idea delle tematiche, poi abbiamo il curcuglio, gorgoglione che è un verme roditore del grano quindi le tematiche sono quelle agresti di basso livello sociale, epidicus epidico i nostri menaecmi nome di questi due fratelli e su questa ci soffermiamo, il tema ancora una volta è della gemellarità, questa è una delle più belle una delle meglio riuscite di Plauto ed è la cosiddetta commedia degli equivoci modernissima, abbiamo questo meanecmo che ha un fratello che pure si chiama meanecmo, sono gemelli identici divisi alla nascita quindi i due non si conoscono e da adulti si ritrovano nella stessa città, dando origine a tutta una serie di equivoci legati all'identità, e come era l'aspetto fisico dei due l'uno gioca anche su questa somiglianza percreareconfusione per imbrogliare le carte quando gli conviene, il tema è lo scambio di persona fino alla reciproca agnizione finale che è sempre alla fine, e l'agnizione loabbiamo detto l'altra volta che cos'è non è solo un tema ma un meccanismo del riso, comico plautino, collaudato cioè il riconoscimento dell'identità di un personaggio di solito da parte di un altro che ha avuto a suo discapito alla fine dell'intrigo. Poi abbiamo il mercator il mercante, abbiamo persa il persiano, abbiamo penulus il cartaginese, rudens, sticus, trinumus le tre monete, tuculentos a noi interessamo stellaria la commedia dei fantasmi, mostellaria dei mostri, siamo in una casa di un vecchio, sembra ci sia un fantasma in realtà è il servo che gioca sulle allucinazioni del vecchio, fa credere insomma che esista un fantasma in casa per coprire gli amori illegittimi del figlio del padrone di casa, quindi del suo amico padroncino, quindiUn servo astuto che escogita questo piano visionario, ai danni del vecchio, del riccoveccchio.

Abbiamo poi il miles gloriosus un'altra delle migliori che sarà poi modello per la commedia dell'arte, il soldato fanfarone quello del soldato fanfarone addirittura sarà un carattere, un tipo fisso della comicità non solo della commedia dell'arte, ma anche più moderna.

Lo spezza ferro ad esempio è un personaggio della commedia dell'arte che viene dal miles gloriosus, qui sempre lo schema di fondo è quello di solito, un giovane che chiede aiuto all'amico servo, di solito suo coetaneo, un servo astuto, per arrivare a conquistare una giovane, la giovane amata più che conquistarla proprio farla sua, evidentemente sposarla e diciamo che per portare a compimento il piano, il servo diciamo si affida a beffe, inganni ai danni del vecchio padre sempre così, anche qui c'è lo scambio di persona, il giovane servo riesce a

Coprire l'amico grazie a scambi di persona, sostanzialmente riesce a convincere il vecchio padre che la giovane amante del figlio non è una cortigiana sostanzialmente, ma è una ragazza per bene.

Altra commedia di cui riferiamo qualcosa è lo seudolo, che è il nome poi di uno di questi servi, anche questa è una delle meglio congeniate, il servo seudolo è il protagonista è al centro di tutti i movimenti comici della commedia, è il prototipo del servo furbo di cui parleremo, questo pseudolo riesce ad arricchirsi a sottrarre del denaro ad un vecchio ricco, ma tutto questo viene fatto con un'efficacia scenica considerevole e non solo, gli sottrae anche l'amata quindi una beffa doppia.

Tra queste commedie c'è anche la vidularia, la commedia del baule ancora una volta un oggetto quotidiano, vediamo quanto realismo che da il titolo alla commedia, questa se ci ricordiamo di questa commedia abbiamo già detto qualcosa.

perché è piuttosto incerta, di questa commedia abbiamo alcuni frammenti quindi non è completa, sappiamo da questi pochi frammenti che al centro dell'intrigo c'è un baule, appunto dal latino vidulus che contiene oggetti che poi serviranno all'agnizione finale, porteranno anche in questo caso a scoprire l'identità di un personaggio, badiamo bene che anche questo tema dell'oggetto, tante volte anche l'oggetto magico che svela o comunque risolve un intrigo sarà proprio al centro della commedia dell'arte quindi noi insistiamo perché è tale l'evidenza. Tutte queste commedie di cui abbiamo riferito si dividono in diverse tipologie a seconda proprio delle tematiche che presentano, che sono poi sono le tematiche fondamentali plautine la gemellarità quindi il tema dello scambio di persona, il tema del doppio, dello specchio e dei gemelli che solo in epoca moderna e ripeto solo in epoca moderna.

diventeranno perturbanti, cioè tutto questo apparato del doppiospecchio gemelli ecc., sarà tutto quello di più fantasmatico ma solo in epoca moderna, per il momento è motivo di comicità in questo caso, punto due il tema dell'agnizione dello svelamento dell'identità, punto tre la beffa quindi lo scherzo più o meno bonario, quattro la caricatura che sarà anche questa fondamentale per creare i tipi fissi della commedia dell'arte, la caricatura è la rappresentazione esagerata di un personaggio, cinque il tema del viaggio o il tema amoroso, perché comunque equivalente insomma il percorso iniziatico che sta alla base di tutte le favole tra l'altro, Prop ci insegna che le favole sono tutte quante costruite da uno schema preciso dal punto di vista stilistico, ci sono sempre dei personaggi principali, degli oggetti magici che aiutano i personaggi principali, degli antagonisti, sempre il solito schema e oltre lo

stile c'è anche il tema, e da un punto di vista tematico se noi guardiamo un po' tutte le favole c'è sempre la stessa storia, un protagonista che deve superare delle prove che comportano molte volte il rischio della vita, se non proprio addirittura la morte per poi rinascere dopo che si sono superate e suggellate di solito con l'unione amorosa, se pensiamo a cenerentola, biancaneve, la bella addormentata nel bosco, cappuccetto rosso poi è evidente, perché cappuccetto rosso ha proprio il tema della morte del lupo che mangia il cacciatore, la nonna e via dicendo e anche il teatro, anche queste commedie come qualsiasi storia in generale o più latamente romanzo si serve di questo schema, non è finita numero sei c'è la commedia che eventualmente può andare a condensare tutte e queste possibilità, altra possibilità il tema che a noi interessa di più ricorrente è quello del servo, scaltro. Noi cisoffermeremo sul tema del servus callidus quindi il servo furbo intanto diciamo che queste commedie, queste fabule vediamo un po' come ci appaiono innanzitutto non sono divise in atti, quindi è un unico atto la commedia ha un solo atto quella plautina, è molto vicina a quello che sarà il canovaccio della commedia dell'arte, per le ragioni dette cioè Plauto si affida agli attori, scrive per una messinscena, quindi dobbiamo immaginare certamente e naturalmente queste si possono tranquillamente leggere perché si trovano pubblicate le commedie di Plauto, in qualsiasi versione non troviamo tanto dialoghi ma la descrizione delle entrate dei personaggi come i canovacci della commedia dell'arte di solito c'è una sorta di prologo alla latina argomentum, in cui Plauto presenta i personaggi e gli antefatti questo accadeva anche in ambito greco, naturalmente teniamo a precisare che abbiamo detto Plauto, però quando ci è arrivatosotto il nome di Plauto cioè quanto è stato scritto così appare, di solito è un personaggio in questo prologo, uno solo che presenta proprio l'argomento, la situazione, la vicenda, di solito è il servo quindi già evidentemente questo servo assurge a personaggio se non principale importante. Poi seguono i diverbia e i cantica, cioè il diverbium è il cosiddetto recitato, cioè la parte dialogata, con più attori che recitano e si scambiano battute noi ricordiamo che qui c'è di mezzo la tradizione dei fescennini, della satura generi assolutamente sconosciuti ai greci, quindi è ovvio che ci siano questi diverbia, con questi scambi di battute rapidi, battute brevissime, comiche questi erano i fescennini. I cantica sono le parti musicate, cantate che si alternano ai recitati, altra spia che ci riporta alla commedia tardo antica, al periodo tardo greco, in cui già si parlava di questa contaminazione tra Commedia - Il vecchio ricco e il giovane

Recitato e cantato, i personaggi principali sono il vecchio, ricco che di solito brama la giovane perché questo sarà il futuro Pantalone nella commedia.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/05 Discipline dello spettacolo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher SorliniGia97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia e tecnica della messinscena e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Mazzoleni Elena.