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Proprietà pretoria, provinciale ed unificazione Pag. 1
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PROPRIETA' PRETORIA

La proprietà pretoria è un'istituzione con la quale il pretore si impegna a difendere i possessori in

attesa di acquisizione della proprietà tramite usucapione.

I casi in cui il pretore applica la proprietà pretoria sono tre.

possesso delle cose mancipi tramite traditio.

Quando il possessore acquisisce il

• Ad esso li può essere sottratto il possesso o il reale proprietario potrebbe rivendicare la

proprietà del bene che gli ha ceduto.

In questo caso il pretore agisce in difesa del possessore che sta usucapendo, concedendoli

actio publiciana eccezione di vendita da traditio

l' o l' (questa eccezione prende il

nome di “vendita” ma può essere utilizzata, nello stesso contesto, anche con la costituzione

di dote o la donazione).

Con l'eccezione il possessore respingerà la rivendicazione del proprietario, con l'azione

invece cercherà di riottenere il possesso del bene qualora li venisse sottratto.

finzione

E' bene sottolineare che l'actio publiciana è caratterizzata da una ; in quanto il

magistrato, per permettere la rivendicazione da parte del possessore, fingerà che

quest'ultimo abbia già usucapito e che di conseguenza sia già proprietario del bene

(altrimenti non potrebbe rivendicarlo). Questa è un'azione in rem e possiede la clausola di

restituzione.

Qualora il proprietario, chiamato in giudizio dal possessore in quanto gli ha sottratto il bene,

cercherà di rivendicare lo stesso bene con un'azione di rivendica, il pretore concedere al

eccezione di dolo

possessore che sta usucapendo un' .

quando il possessore ha acquisito il

Il pretore garantisce la difesa della proprietà anche

• possesso da una persona che non era il reale proprietario .

Anche in questo caso il possessore potrà esperire l'actio publiciana per recuperare il

possesso del bene che, eventualmente, li venisse sottratto.

In questo caso l'actio publiciana presenta un limite : essa non può essere esperita nei

confronti di colui che ha sottratto il possesso del bene se quest'ultimo è il reale proprietario

della cosa. il possessore è diventato tale i

Il pretore garantisce la difesa della proprietà quando

• seguito ad un provvedimento ufficiale da parte di un giudice o un magistrato.

bonorum possessor

Questi sono i , ovvero coloro che hanno ereditato i beni in seguito ad

bonorum emptor,

un provvedimento del magistrato; e i ovvero coloro che hanno ottenuto

il possesso del bene del debitore insolvente in seguito ad un'asta.

Per entrambi, in caso di rivendica e di sottrazione del possesso da parte del proprietario

civile, è possibile esperire l'actio pubbliciana e altre azioni simili. Per quanto riguarda i

finzione

bonorum emptor l'actio publiciana è caratterizzata da una : ovvero il giudice finge

che il possessore sia il proprietario civile.

Chiaramente prima di applicare questi elementi di difesa il pretore deve controllare che il

possessore sia in possesso di tutti i requisiti per far si che l'usucapione sia ritenuta valida e legittima.

Con il passare degli anni vediamo che il primo provvedimento svanisce con l'abolizione della

differenza tra cosa mancipi e cose nec mancipi; così come il terzo, che sparisce quando i

provvedimenti dei magistrati iniziano ad essere ritenuti idonei anche per la trasmissione della

proprietà. L'unico che persiste è il secondo caso, in quanto il non dominum (ovvero il possessore

non proprietario) esisterà per tutta l'epoca romana.

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Publisher
A.A. 2017-2018
2 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MatLanders di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Desanti Lucetta.