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16-17-18 febbraio
PRIMA FASE DELLA COMUNITA' EUROPEA: 1945-1950
primi tentativi di europeizzazione e cooperazione-->non è ancora Unione,ma si assiste a una serie di esperimenti di cooperazione mondiale dopo la 2GM su 3 fronti:
- Garanzia dello Stato di Diritto--> Consiglio d'Europa,CEDU,Corte europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo
- Difesa-->UEO-->NATO-->ulteriore tentativo di promuovere Ue sulla base di una cooperazione sulla base di una politica comune di difesa,progetto CED,ma poi FALLITO per mancata ratifica della Francia
- Economia-->cooperazione per la gestione del piano Marshall (OECE poi OCSE)-->idea progetto CECA,cooperazione economica in settori circoscritti ma fondamentali per la produzione e l'industria militare dell'epoca
-->L'INTEGRAZIONE EUROPEA SI CONCENTRA SU QUESTO FRONTE
SECONDA FASE DELLA COMUNITA' EUROPEA: 1951-1985
Discorso Schumann (ministro esteri francese) Trattato di Parigi 1951 CECA Trattato di Roma 1957 CEE e EURATOM Membership,dopo la fine della politica di De Gaulle ostile all'espansione,arriva a 12 Stati membri
CECA=trattato istitutivo firmato a Parigi nel 1951 (in vigore dal 1952,prevista una DURATA DI 50 ANNI) 6 stati fondatori che attribuiscono competenze a una nuova organizzazione internazionale e sovranazionale per regolare LA PRODUZIONE DI CARBONE E ACCIAIO-->primo passo verso una Comunità Europea.E' dotata di un' ALTA AUTORITA'(esecutivo,gestione,poteri normativi,9 membri non rappresentativi degli Stati ma indipendenti),un CONSIGLIO SPECIALE DEI MINISTRI (controllo,membri rappresentanti dei governi statali),un'ASSEMBLEA COMUNE (consultiva,di controllo,membri di rappresentanti dei popoli) e una CORTE DI GIUSTIZIA (potere giurisdizionale,si occupa delle vertenze fra Stati e fra Stati e istituzioni,formata da 7 giudici e 2 avvocati nominati dai Paesi membri)-->riscuote molto successo,si comincia a delineare un'area di libero scambio fra i Paesi membri per questi due materiali.
Nel 1955 si tiene la Conferenza di Messina,dove il Gruppo SPAAK (ministro esteri belga) propone progetto CEE (con l'obiettivo di liberalizzare tutto il mercato) e il progetto CEEA-EURATOM (per liberalizzare l'energia atomica)
Nel 1957 vengono quindi firmati a Roma i Trattati istitutivi di CEE e CEEA (entrano in vigore nel 1958 e hanno DURATA ILLIMITATA)-->nascono due nuove organizzazioni internazionali e sovranazionali,ora sono in totale 3,tutte distinte e autonome con istituzioni e competenze proprie.
CEE=si occupa di MERCATO COMUNE,portata generale-tutti i settori del commercio. Obiettivi:oltre al LIBERO SCAMBIO,creare un' UNIONE DOGANALE tra i Paesi membri abolendo i dazi doganali interni e fissando un'unica tariffa per i dazi doganali esterni. Dotata di un CONSIGLIO e una COMMISSIONE più ASSEMBLEA e CORTE condivise CEEA-EURATOM=controllare l'operato e i rapporti tra i Paesi riguardo l'energia atomica. Dotata di una ASSEMBLEA,un CONSIGLIO,più ASSEMBLEA e CORTE condivise Contestualmente si adotta una CONVENZIONE con la quale l'ASSEMBLEA e LA CORTE DI GIUSTIZIA della CECA vengono usate per tutte e tre le Comunità,pur mantenendo la differenziazione di competenze...mentre però per ciascuna comunità ha un proprio Consiglio e una propria Commissione-Autorità.
Trattati di Roma: trattato istitutivo CEE e trattato istitutivo CEEA
Trattato di Roma: trattato istitutivo CEE, che viene poi modificato in più occasioni negli anni ed è ancora il nucleo originario del Trattato di Lisbona e della UE attuale.
Comunità Europea: insieme di CEE, CECA, UE... anche se la parte forte la fa oramai la CEE, si punta tutto su di lei
Obiettivo CEE: c'è un primo periodo transitorio che va dal 1957 al 1968 in cui bisogna operare per formare un UNIONE DOGANALE e LIBERALIZZARE IL MERCATO DAI DAZI DOGANALI per consentire UN LIBERO SCAMBIO delle MERCI tra i paesi membri
Unione doganale raggiunta nel 1968: abolizione di tutti i dazi interni e fissazione di una tariffa doganale uniforme per quanto riguarda gli scambi con Paesi Terzi
Alcuni Trattati che perfezionano quelli istitutivi di Roma durante la seconda fase:
TRATTATO DI BRUXELLES 1965 --> semplificazione degli esecutivi delle tre Comunità --> si fondono in un CONSIGLIO UNICO e una COMMISSIONE UNICA, malgrado siano ancora distinte per competenze e strutture (es. la Commissione a volte opera come Commissione CEE e quindi con poteri esecutivi, altre come Alta Autorità CECA e quindi con poteri normativi, altre ancora come Commissione CEEA e quindi con poteri esecutivi)
TRATTATO DI LUSSEMBURGO 1970 --> Le Comunità si avvalgono di un BILANCIO PROPRIO e comincia a rinunciare alle sovvenzioni degli Stati membri e ad AUTOFINANZIARSI con dazi e quote sull'IVA --> inoltre SERPENTE MONETARIO poi SME per evitare oscillazioni di valuta
Questi provvedimenti però non sono condivisi dal Presidente francese De Gaulle, che per protesta attua la politica della sedia vuota --> assenze sistematiche alle riunioni --> rallentamento dell'attività --> si raggiunge un accordo con il COMPROMESSO DI LUSSEMBURGO --> si adotta la prassi di VOTARE LE DELIBERAZIONI NEL CONSIGLIO CON L'UNANIMITÀ
Alla fine le ISTITUZIONI sono solo 4 ma si occupano di 3 comunità, come fossero 12
interessi particolari e nazionali-->non solo scelte giuridiche,ma anche connesse con i valori
-2° FASE DAL 1951-1985:L’INTEGRAZIONE EUROPEA E’ TRAINATA DALLA CORTE DI GIUSTIZIA...LE ISTITUZIONI POLITICHE INVECE SONO BLOCCATE DALLA POLITICA DELLA SEDIA VUOTA E DA RIMEDI POCO EFFICACI
Van Gend & Loos Sentenza della Corte di Giustizia 5 febbraio 1963, causa C 26/62
Si tratta di una celebre sentenza della Corte di Giustizia del 1963 con la quale si affermava in modo esplicito e chiaro il principio dell’autonomia del diritto comunitario (v.), sottolineando come l’ordinamento comunitario dovesse essere considerato totalmente indipendente rispetto a quello degli Stati membri. In quell’occasione aveva affermato che “la Comunità Economica Europea costituisce un ordinamento giuridico di nuovo genere nel campo del diritto internazionale, a favore del quale gli Stati membri hanno rinunciato, seppure in settori limitati, ai loro poteri sovrani ed al quale sono soggetti non soltanto gli Stati membri, ma pure i loro cittadini”. In successive sentenze la Corte ha avuto modo di precisare meglio la portata del principio dell’autonomia del diritto comunitario, ormai divenuto uno dei principi cardine su cui si regge tutta la costruzione comunitaria.
TERZA FASE DELLA COMUNITA' EUROPEA: 1987-1992
Atto Unico Europeo (firmato nel 1986,in vigore dal 1987):primo grande tentativo di riforma dei Trattato di Roma (quello CEE) Approvato da una membership di 12 Stati Gli obiettivi sono sempre principalmente di ambito economico e restano pressoché invariati rispetto alla seconda fase. Vengono formalizzate le competenze già di fatto raggiunte grazie al voto all’unanimità nella fase precedente:ambiante,ricerca e sviluppo tecnologico,coesione economica sociale (la Ue tendenzialmente fa sempre così:raggiunge certe competenze di fatto e poi le codifica nella fase successiva di modifica di Trattati).
Nel 1985 la Commissione adotta un libro bianco di natura non vincolante per presentare in forma narrativa le future iniziative legislative,cioè spiega in anticipo cosa si intende fare nei prossimi anni in modo da sondare il consenso degli Stati membri;il titolo del libro è non a caso IL COMPLETAMENTO DEL MERCATO INTERNO (sostituisce mercato comune,ma il concetto è sempre quello di liberalizzare al massimo le 4 libertà fondamentali-->unità doganale raggiunta nel 1968,ma manca tutto il resto):infatti nel libro la Commissione avrebbe inserito tutte quelle direttive da approvare per giungere finalmente a regolamentare TUTTO IL MERCATO INTERNO Tuttavia la Commissione poteva al massimo proporre le direttive,ma poi serviva uno strumento istituzionale-normativo per approvarle:partì allora una campagna di sensibilizzazione affinché venisse introdotta una norma che consentisse di ADOTTARE MISURE DI ARMONIZZAZIONE POSITIVA A MAGGIORANZA QUALIFICATA IN MOLTE MATERIE-->dopo anni di unanimità,è una base legale che viene proprio adottata con l’Atto Unico Europeo (sicuramente l’innovazione più importante di quel documento) --->in 5 anni si approvano tutte quelle direttive che non si erano riusciti ad approvare prima a causa della politica di De Gaulle e dell’unanimità --->Finisce l’era del primato dell’armonizzazione negativa e delle Corti,ora c’è una situazione più equilibrata dove trova spazio anche l’armonizzazione positiva. L’obiettivo principale che l’AUE si era prefissato era quello di REGOLAMENTARE E COMPLETARE TUTTO IL MERCATO INTERNO ENTRO IL 1992 (e così avvenne).
VOTO MAGGIORANZA QUALIFICATA:di sicuro si approvano le misure molto più facilmente ma dall’altro lato la sovranità dei singoli Stati è meno tutelata-->i singoli Stati si trovano vincolati da fonti normative verso le quali non hanno prestato il loro consenso;eppure bisogna ricordare che