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ARDWARE E OFTWARE
In termini molto generici, si può defnire il computer come un dispositivo che riceve
dati dall’esterno (input), li memorizza e li elabora per poi comunicare i risultati
all’esterno (output). “Elaborare un’informazione” signifca trasformarla in un’altra
informazione.
Il termine hardware rappresenta l’insieme dei componenti fsici del computer.
La defnizione di software comprende, invece, tutti i componenti immateriali
(programmi) del computer necessari per impartire istruzioni all’elaboratore.
Hardware e software si integrano a vicenda per il funzionamento dei computer.
P I O
ERIFERICHE DI NPUT E UTPUT
Un dispositivo di input è una periferica che organizza i dati provenienti dall’esterno e
li converte in un formato che il computer è in grado di elaborare.
Un dispositivo di output è una periferica che rende disponibile al mondo esterno il
risultato dell’elaborazione efettuata dal computer.
Esistono periferiche che sono sia di input e output, come per esempio il touch screen.
È inoltre possibile aggiungere nuove periferiche al computer.
Normalmente, le periferiche si collegano al computer via cavo, utilizzando apposite
“porte”:
porte seriali, dove i bit vengono inviati uno alla volta lungo il cavo, facendo
risultare la comunicazione molto lenta;
porte parallele, dove i bit vengono inviati a gruppi di 8 alla volta (byte), risultando
quindi più veloci delle porte seriali;
porte USB, nettamente più veloci delle precedenti e attualmente più difuse nel
mercato;
porte FireWire, ancora più veloci delle porte USB ma anche più costose,
consentono di collegare tra loro le periferiche senza l’intermediazione del
computer;
porte di rete, che servono per collegare il computer alla rete locale o a un router.
M EMORIA
L’informazione digitale, costituita da stringhe di bit (o di suoi multipli), viene
conservata all’interno del computer in apposite celle di memoria. I supporti di
memorizzazione sono diversi a seconda della funzione che devono assolvere. Esistono
infatti memorie per immagazzinare in modo stabile i dati (memorie non-volatili) e
memorie che vengono utilizzate soltanto durante il ciclo di elaborazione e lavorazione
dei dati (memorie volatili).
Le memorie di massa sono supporti su cui il computer può registrare i dati e
conservarli in modo permanente.
La capacità indica la quantità massima di dati che un supporto di memorizzazione
può contenere.
Il tempo di accesso indica invece la velocità con cui il computer riesce a leggere i dati
sul supporto di memorizzazione. Il tempo impiegato è solitamente dell’ordine di
millisecondi (ms) per il disco fsso, mentre è un po’ maggiore per i supporti esterni ad
accesso casuale. I supporti letti in modo sequenziale hanno un tempo d’accesso
variabile a seconda della posizione del fle ricercato.
M P
EMORIE RIMARIE
La memoria operativa, detta anche “centrale”, è la Random Access Memory (RAM),
dove vengono conservati momentaneamente i dati in formato digitale in corso di
elaborazioni, nonché le istruzioni dei programmi. Ha la peculiare caratteristica di
essere estremamente veloce, ma ha lo svantaggio di perdere i dati ogni qualvolta
avviene una privazione dell’alimentazione elettrica. Nonostante ciò, permette alla
Central Processing Unity (CPU) di svolgere al meglio il proprio lavoro, garantendo
velocità di calcolo e di esecuzione dei programmi. Proprio per la sua diretta
correlazione con la CPU, la memoria RAM è considerata la memoria primaria di un
computer.
Attualmente, i computer in commercio sono dotati di molteplici alloggiamenti per
memorie RAM.
Le memorie ad accesso casuale permettono di accedere alle informazioni
desiderate senza doverne scorrere altre. Al contrario, nelle memorie ad accesso
sequenziale, per accedere alle informazioni è necessario passare per quelle
memorizzate in precedenza.
Le Static Random Access Memory (SRAM o RAM statiche) sono costituite da celle
disposte a matrice in cui l’accesso avviene specifcando la riga e la colonna
dell’informazione desiderata. Queste memorie consentono di mantenere le
informazioni per un tempo infnito, sono molto veloci e consumano poca energia
(quindi dissipano poco calore). La necessità di usare molti componenti, però, le rende
molto costose e incapaci di contenere grandi quantità di dati. Proprio per tali ragioni,
sono solitamente utilizzate per le memorie cache (che permettono di ridurre il tempo
medio di accesso a una risorsa di memoria).
Le Dynamic Random Access Memory (DRAM o RAM dinamiche) sono costituite da
semiconduttori che, grazie alle loro proprietà elettrico/capacitative, permettono di
aumentare notevolmente la densità di memoria. Per ogni cella sono presenti un
basso numero di componenti che permettono di ottenere un’alta capacità
complessiva con un basso assorbimento di potenza e costi ridotti. Per queste ragioni,
sono generalmente utilizzate per le memorie principali del sistema.
Le Synchronous Dynamic Random Access Memory (SDRAM o DRAM sincrone)
temporizzano le operazioni di scambio di dati con il processore, raggiungendo velocità
molto elevate.
Oltre alle RAM, esistono anche un secondo tipo di memorie non-volatili dette Read
Only Memory (ROM). Questo tipo di memoria è anch’essa primaria ma svolge una
funzione di sola lettura dei dati. Questi dati vengono scritti in modo permanente
durante la fase di costruzione del computer e non possono più essere alterati. Le
funzioni della memoria ROM consistono nel controllo dell’esistenza e della
funzionalità dei dispositivi hardware, nella verifca di compatibilità fra i singoli
componenti fsici installati nella scheda madre e nell’accertamento della
corrispondenza fra componenti hardware e la descrizione datane al processore.
Le memorie Flash sono una tipologia di memoria a stato solido, di tipo non-volatile,
che per le loro prestazioni possono anche essere usate come memoria a lettura-
scrittura. Quando viene utilizzata come ROM, viene chiamata “Flash ROM”. Il successo
di questo tipo di memoria risiede nella possibilità di salvare e cancellare i dati in un
unico passo, velocizzando dunque il processo, oltre alla non-volatilità.
M M
EMORIE DI ASSA
Generalmente le memorie di massa sono più capienti ed economiche delle memorie
primarie, ma sono al tempo stesso più lente.
La più nota tra le memorie di massa è l’Hard Disk (HD), detto anche disco rigido. Si
tratta altresì del tipo di memoria di massa più difuso, presente all’interno di ogni
computer e composto da 2 parti: una meccanica e una elettronica. In esso sono
contenuti tutti i dati, i programmi e le istruzioni necessarie all’elaboratore per eseguire
il proprio lavoro.
Si tratta altresì di un supporto di memorizzazione molto capiente e con tempi
d’accesso ridotti.
In esso, i dati sono registrati magnetizzando o smagnetizzando piccole aree dello
strato superfciale del disco, facendo corrispondere a ciascuno di questi punti 1 bit.
Quando il computer è acceso, i dischi sono tenuti in costante rotazione ed è a ciò che
si deve la velocità di accesso ai dati.
Oggi si fa largo uso anche di hard disk esterni collegabili direttamente dalle porte USB
3,0 del computer.
Le Solid-State Drive (SSD) sono una tipologia di dispositivo di memoria di massa che
utilizza memoria fash, anziché supporti di tipo magnetico, per l’archiviazione dei dati.
Ne consegue che, a diferenza degli hard disk, possano memorizzare in maniera non-
volatile grandi quantità di dati senza l’utilizzo di organi meccanici.
Le USB Flash Drive sono memorie di massa portatili auto-alimentate e di ridotte
dimensioni, collegabili attraverso porte USB 2,0/3,0. Hanno una capacità di
archiviazione fno a 64 Gb e una velocità di scrittura fno a 800 Mb/s. Le USB Flash
Drive sono molto difuse sia per la loro versatilità che per gli oltre 100’000 cicli di
scrittura. Inoltre possono avere forme e dimensioni estremamente varie che, unite al
basso costo di produzione, ne favoriscono la commercializzazione.
I floppy disk sono dei supporti di memorizzazione magnetici ideati negli anni ‘60 e
rimasti in commercio fno agli anni ‘90. Con il passare degli anni divennero via via più
piccoli ma al tempo stesso più capienti, mantenendo comunque un prezzo
economico. Il loro successo terminò con la difusione delle nuove tipologie di
memorie di massa.
I Compact Disc Read-Only Memory (CD-ROM) sono dei dischi di materiale vetroso
che, colpiti da raggi laser, consentono la memorizzazione di informazioni in formato
digitale. Grazie alla loro rivoluzionaria capacità di archiviazione, dominarono il
mercato degli anni ‘90, prima di essere via via superati da nuove tecnologie più
capienti e versatili (riscrivibili).
I Digital Video Disc (DVD) sono supporti di memorizzazione che hanno l’aspetto e le
dimensioni di un CD-ROM, ma una capacità di memoria notevolmente superiore. Ciò è
dovuto al minor spessore dei fori incisi sul disco e alla distribuzione di questi su due
livelli. Inoltre, possono memorizzare tutti i tipi di dati normalmente gestibili da un
computer. Nel corso degli anni, sono stati commercializzati i DVD-Dual Layer, la cui
peculiarità è la possibilità di scrivere le informazioni su entrambe le facciate del DVD,
raddoppiandone così la capacità.
I Blue-Ray Disk sono supporti ottici, apparentemente identici ai DVD, dedicati
principalmente all’archiviazione di fle di grandi dimensioni. Caratteristica peculiare di
questo supporto è l’utilizzo di laser a luce blu (da cui deriva il nome), che ha una
lunghezza d’onda minore rispetto a quella rossa, consentendo così di distinguere fori
ancora più piccoli. S OFTWARE
Con il termine software è possibile descrivere l’insieme delle istruzioni e dei dati,
memorizzati in formato elettronico, che permettono al computer di eseguire una
particolare elaborazione.
Esistono 2 diversi tipi di software per il computer:
software di sistema, che permettono al computer di funzionare correttamente e
di comunicare con l’utilizzatore;
software applicativi, che danno all’utente la possibilità di sfruttare le capacità di
elaborazione del computer per attività specifche.
S O
ISTEMI PERATIVI
Il computer, per funzionare, ha bisogno di un insieme di componenti hardware e
software. Il sistema operativo è quel software di sistema, residente nella memoria di
massa di un computer, che viene eseguito n