Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 19
Appunti informatica Pag. 1 Appunti informatica Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti informatica Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti informatica Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti informatica Pag. 16
1 su 19
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CLIENT E SERVER

Sono un’evoluzione dei sistemi basati sulla condivisione delle informazioni tra due calcolatori. I primi offrono un servizio sono i “server”, i secondi si collegano ad essi per usufruire di questo servizio, i “client”.

I client e i server sono calcolatori dotati delle stesse capacità di calcolo e comunicazione: la loro destinazione è funzionale, ossia legata al ruolo che svolgono nella comunicazione.

IL SERVER: programma software eseguito su un calcolatore remoto. Alcune operazioni possono essere compiute solo dal server poiché necessitano l’accesso a informazioni o funzionalità non disponibili sul client.

Quando un computer client si connette ad un server che fornisce accesso ad una base di dati, questa viene chiamata 2-tier architecture (architettura a 2 livelli).

Oggigiorno è più usuale per un computer client (thin client) connettersi ad una applicazione eseguita sul server la quale rende possibile la...

comunicazione con il database del server. Quest’ultimo con il compito di memorizzare i dati utilizzati dall’applicazione (3-tier architecture). COMUNICAZIONE TRA CLIENT E SERVER: Quando un client e un server cominciano a comunicare possono inviarsi pacchetti di controllo prima di spedire i dati reali. Queste procedure, dette “handshaking”, preparano le due componenti alla comunicazione e sono alla base del TCP. Possono esserci anche servizi che inviano i dati come nel caso dell’UDP. STANDARD PER IL WEB HTTP: acronimo di Hyper Text Transfer Protocol. È il principale standard usato per la trasmissione di informazioni sul Web. In altri termini è il linguaggio con cui un client può richiedere una pagina web a un server e con cui un server risponde a tale richiesta. Le specifiche del protocollo sono definite dall'organizzazione denominata WWC (World Web Consortium). MECCANISMI CLIENT/SERVER E HTTP: Il meccanismo client/server prevede che un programma client

acceda alle risorse o servizi di un programma server. Ogni volta che viene richiesta una pagina web il browser richiede un HTTP al server e questo risponde con un messaggio HTTP. Un HTTP è costituita da un'intestazione e un corpo. Il corpo contiene la pagina richiesta mentre l'intestazione contiene l'indirizzo della pagina.

HTTP deve essere un protocollo privo di stato. Questo vuole dire che le connessioni vengono chiuse una volta che una richiesta è stata soddisfatta. Per farlo funzionare è necessario avere un indirizzo univoco. Compito dato agli URI, identificativi univoci indipendenti dal protocollo di rete, che consentono di ritrovare una specifica risorsa (qualsiasi indirizzo di un sito web).

METODI UTILIZZATI DA HTTP:

  • Metodo GET: usato per ottenere il contenuto della risorsa indicata come URI.
  • Metodo POST: è usato per inviare informazioni al server.

Le pagine web e gli elementi grafici trasferiti in questo modo sono inviati sotto forma di...

Pacchetti, contenenti il messaggio HTTP di risposta. HTTP differisce da altri protocolli per il fatto che le connessioni vengono chiuse.

DEFINIZIONE DI URI: Uniform Resource Identifier: standard per esprimere nomi e indirizzi di oggetti (risorse) su internet. Tutte le istruzioni di accesso agli specifici oggetti disponibili un protocollo sono codificate come una stringa di caratteri che definiscono l'indirizzo dell'oggetto cercato.

URL (Uniform Resource Locator) è un URI che oltre ad identificare una risorsa descrive il suo meccanismo di accesso primario o la sua localizzazione in una rete. http://islab.dico.unimi.it/main.php?user=pippo in cui:

  • http identifica il protocollo di comunicazione;
  • islab.dico.unimi.it identifica il nome del server completo di dominio;
  • islab.dico.unimi.it indica il nome associato al calcolatore, mentre dico.unimi.it indica la sottorete. Queste due informazioni consentono di raggiungere la macchina su cui risiede la risorsa cercata;
  • /main.php è la parte del percorso che specifica il file o la risorsa richiesta;
  • ?user=pippo sono i parametri aggiuntivi che possono essere passati al server per personalizzare la richiesta.

Collocazione del file rispetto al sistema di cartelle con cui è organizzato il calcolatore: la posizione del file dipende dalla struttura delle cartelle del calcolatore.

Identifica l'inizio di un'interrogazione: l'inizio di un'interrogazione viene identificato utilizzando il parametro "user=pippo".

Sintassi degli URI: <schema>:<autorità><percorso>?<query>#<frammento>. Non sempre sono presenti tutte le componenti sopra mostrate (a parte lo schema): alcuni non hanno autorità (ad esempio, le news), altri non presentano query, ecc.

Molti URI hanno uno spazio di nomi gerarchico. In questo caso la parte autorità inizia con un "//", e la parte path contiene dei caratteri "/" a separare le varie parti del percorso gerarchico.

Se l'URI non è gerarchico, non c'è la sequenza "//" e il carattere "/" non può essere usato nella parte rimanente dell'URI.

Contenuti sul web: I siti web statici sono siti di sola lettura. Hanno sempre un numero finito di pagine.

paragrafi separati e che sia collegata ad altri blocchi di testo tramite link ipertestuali”. I siti web statici sono costituiti da pagine HTML che vengono visualizzate così come sono state create. Non è possibile modificare il contenuto delle pagine senza apportare modifiche direttamente al codice HTML e ricaricarlo sul server. Questo tipo di siti è adatto per contenuti che non richiedono frequenti aggiornamenti e per i quali non è necessaria una personalizzazione avanzata della grafica. I siti web dinamici, invece, sono basati su un'applicazione che gestisce la pubblicazione delle pagine. Consentono di variare il contenuto delle pagine in base alle scelte dell'utente, senza richiedere conoscenze di programmazione. Sono particolarmente adatti per situazioni in cui è necessario fornire informazioni in tempo reale, gestire frequenti aggiornamenti o rendere le informazioni ricercabili. In conclusione, l'ipertesto è una forma di testualità che si presenta in blocchi separati e che è collegata ad altri blocchi di testo tramite link ipertestuali.

unità di lettura collegati da link. Si tratta di una forma di testo che permette al lettore di abbracciare o percorrere una grande quantità di informazione in modi scelti dal lettore stesso e dall'autore. È una forma di testo composta da "blocchi di scrittura" e immagini collegate da link, che permettono una lettura multilineare.

Il primo a coniare questo termine fu Ted Nelson nel 1965.

Il linguaggio utilizzato per definire questo tipo di ipertesto prende il nome di HTML (Hyper Text Markup Language).

HTML: ESEMPIO DI BASE

HTML utilizza dei tag (marcatori) per definire le regole di formattazione che il browser deve poi interpretare per comporre la pagina web. Ad ogni tag di apertura è associato il corrispettivo tag di chiusura usualmente identificato dal simbolo "/".

Ad esempio <title>Guida introduttiva a HTML</title> delimita il testo "Guida introduttiva a HTML" entro l'apertura e la chiusura del tag.

.I tag possono essere innestati o combinati tra loro quando è necessario applicare più stili di formattazione al medesimo testo.Ad esempio World Wide Web istruisce il browser in modo che la scritta "World Wide Web" sia visualizzata in grassetto corsivo. A tutto il testo compreso tra il tag di apertura e quello di chiusura il browser applica lo stile di formattazione indicato dal tag.HTML impone ai documenti una struttura entro la quale collocare tutti i singoli elementi.ELEMENTI DISTINTIVI DI UN FIE HTML1. chiamata "prologo" è solitamente generata in modo automatico dall'editor testuale. Non è obbligatoria ed ha il compito di informare il browser che si tratta di un documento HTML relativo a determinate specifiche del W3C, in questo caso versione 4.0.2. E' l'iniziodel codice html vero e proprio. 3. Testata o head del documento, in questa sezione trovano posto tutti quei tag che impartiscono direttive al browser quali: titolo, comandi Meta, richiami ai fogli di stile, script. Non sono elementi visualizzati. 4. E' il corpo del documento nel quale vanno inserite immagini, suoni, filmati, testo, form, tabelle, link e quant'altro faccia parte di html. 6. 7. I tag possono essere scritti indifferentemente sia in minuscolo che in maiuscolo mentre gli spazi lasciati fra un tag e l'altro e fra una parola e l'altra sono ignorati. CATEGORIE DEI TAG HTML-1In generale tutti i tag possiedono una sintassi del tipo oggetto del tag . Alcuni tag non necessitano di un tag di chiusura (come
) oppure esso è superfluo (come

), mentre altri cambiano di molto il loro significato a seconda degli attributi. Un attributo permette di

associare informazioni aggiuntive al tag. Se usato insieme all'attributo href, esso identifica un link. È possibile distinguere delle categorie a seconda del loro utilizzo. In particolare, possiamo individuare:

Elementi della struttura: quell'insieme di tag che fornisce la struttura portante del file html.

  • <html>
  • <body>
  • <head>
  • <title>

Elementi di formattazione: offrono funzionalità per personalizzare il testo, la definizione del tipo di carattere, del colore e della dimensione di quest'ultimo.

  • <font>
  • o ancora l'inserimento di una linea orizzontale divisoria <hr>

Tabelle: il tag <table> oltre a incolonnare e tabulare dati permette una precisa impaginazione di tutti gli elementi che compongono la pagina siano questi testi, immagini o qualsiasi altra cosa.

CATEGORIE DEI TAG HTML-2

Elenchi: l'utilizzo del tag <li> abbinato con altri elementi, permette di descrivere voci o altro

sotto forma di elenchi

Immagini: inserire immagini nelle pagine html per mezzo del tag <img>. formati supportati dal

  • Web: .gif e .jpg

Ancore o Link: capacità di agganciare ed essere a loro volta agganciate alle altre pagine

  • rendendo tutta la rete un unico documento. Queste azioni sono gestite dal tag ancora <a>, disicuro uno dei tags più importanti di HTML.

Audio/video: esistono due tag <object> e <embed> che si differenziano per il tipo di browser

  • dal quale sono supportati.

Iframe: adoperato per creare una cornice all'interno di una pagina web (internal frame), in cui è

  • è possibile visualizzare una qualsiasi altra pagina web.

CATEGORIE DEI TAG HTML-3

Form: permettono all’utente di immettere informazioni tramite caselle di testo, menù a

  • scorrimento, caselle di tipo “spunta”, raccolta dati sotto forma di questionario.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
19 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davide97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Informatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Canizzaro Rosario.