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EDUCATORE ALIMENTARE.
Se i pazienti non prendono la terapia possono avere delle RICADUTE
VIE DI SOMMINISTRAZIONE
- Orale
- Intramuscolo: long active maggiore compliance va fatta ogni 30 giorni
- Endovena usata solo in urgenza e emergenza
RIABILITAZIONE
- Menomazione
- Disabilità
- Handicap
Il paziente psichiatrico va incontro a
- Isolamento sociale
Relazione basata:
- Personali (famiglia amici vicini ecc)
- Vicini
- Compagno
- Volontari
- Rete solidarietà primaria
DEPRESSIONE
AFFETTIVITA’: componente psichica dell’individuo che ci consente di “sentire” la vita e il calore delle
relazioni
TONO UMORE: tonalità di fondo che condiziona il modo di sentire e partecipare al mondo
CARBURANTE PSICHICO: che determina energia delle relazioni che la persona ha con il mondo della vita
Depressione: sentimento di tristezza più o meno marcato a cui si associa una riduzione di autostima anche
marcata ed una incapacità di proiettarsi verso il futuro (inibizione) ESAURIMENTO DEL CARBURANTE.
Classificazione:
- Disturbo depressivo maggiore
- Disturbo distimico
- Disturbo depressivo NAS
DIMENSIONE ESISTENZIALE
- Senza futuro
- Disperazione
- Ipobulia Abulia (mancanza di volontà)
- Mancanza di energia
- Inaridimento affettivo (distacco dal mondo della vita)
- Impotenza e senso di inadeguatezza (ridotta autostima)
- Senso di colpa
ACCERTAMENTO
Caratteristiche fondamentali:
- Pervasiva riduzione del tono dell’umore
- Anedonia (incapacità di divertirsi)
- Riduzione del livello energetico e dell’attività
Nel paziente si osserva
ATTIVITA’ MOTORIA
- Aumento affaticabilità
- Riduzione attività di vita e impregno lavorativo
- Movimenti rallentati, arresto motorio
- Riduzione espressività, mimica
RITMO SONNO VEGLIA
- Difficoltà di addormentarsi
- Frequenti risvegli
- Insonnia
- Ipersonnia (strategia di ritiro)
ATTIVITA’ SESSUALE
- Riduzione libido
IDEAZIONE
- Rallentamento del’ideazione
- Tono flebile, pause
PENSIERO
- Impoverimento dei contenuti
- Temi pessimistici (di rovina, morte, vergogna e colpa)
- Pensiero delirante
- Idee di suicidio
IMMAGINE DI SE’
- Tendenza al narcisismo ed all’egocentrismo
NURSING NELLA DEPRESSIONE
Evitare: - atteggiamento insofferente, sovra stimolare il pz.
Da fare: - accettare immobilità, accettare incapacità progettuale
PRIORITA’ NELL’ASSISTENZA: promuovere la sicurezza fisica facendo particolare attenzione alla
prevenzione del suicidio; assicurare le soddisfazioni dei bisogni di base promuovendo il massimo livello di
autonomia: assicurare esperienze interazioni che rivalutino l’autostima.
OBIETTIVI DEL NURSING:
- Incolumità fisica del paziente;
- Adesione al programma terapeutico;
- Adeguata soddisfazione dei bisogni di base;
- Innalzamento dell’autostima;
- Espressione appropriata dei sentimenti con una certa progettualità per il futuro;
- Riacquisizione della responsabilità di sé e dell’indipendenza.
PRINCIPI DEL NURSING
- Favorire l’accettazione del se attuale,
- Definire le potenzialità realistiche attuali,
- Disimpegnare il pz dai ruoli sociali e relazionali riportandoli al livello adeguato (consentire la
regressione),
- Pianificare attività minime e semplici orientate al successo sicuro,
- Programmare un progressivo e cauto aumento delle difficoltà/impregno nelle attività.
- Nei casi più gravi sostituirsi al pz (funzione ausiliaria),
- Garantire i bisogni fondamentali,
- Proteggere il pz dal rischio di suicidio.
NURSING ALLA FAMILGLIA
Mediazione e sostegno
- Identificare e rompere il circolo vizioso nelle relazioni,
- Smorzare messaggi svalutanti,
- Render comprensibili le ragioni di entrambi,
- Cercare collaborazione e dare supporto.
PROBLEMI LEGATI ALLA TERAPIA
Tipologie farmaci: triciclici, antidepressivi di II generazone
Intervento infermieristico:
- Garantire somministrazione
- Monitorare effetti attesi
- Monitorare effetti collaterali
- Intervenire in caso di sovradosaggio
Effetti collaterali triciclici:
azione anticolinergica: secchezza fauci, stipsi, ritenzione urinaria.
Azione adrenolitica: tremori, vertigini, ipotensione ortostatica,
azione antistaminica: sonnolenza, sedazione, ipotensione.
Effetti collaterali antidepressivi II generazione:
effetti rari anche gravi ma rari: discasie ematiche (mianserina), disturbi gastrointestinali (trazodone), vomito
(viloxazina).
INTOSSICAZIONE DA TRICICLICI
Molto pericolosa, anche fatale, colpisce cuore sistema nervoso centrale
TRIADE DA INTOSSIAZIONE ACUTA: aritmie gravi, convulsioni, coma.
Sintomi: cuore: tachicardia, fibrillazione o flutter, blocco a/v completo o incompleto, asistolia; sistema
nervoso centrale: agitazione psicomotoria, stato confusionale, disartria, convulsioni, paralisi respiratoria,
coma.
Attività colinergica periferica: areflessia pupillare, cute secca e iperemica, diminuzione delle secrezioni,
ritenzione urinaria, paralisi intestinale.
TRATTAMENTO SINTOMATICO IN TERAPIA INTENSIVA
Sintomi intossicazioni da antidepressivi II generazione: agitazione psicomotoria, stati confusionali, fenomeni
allucinatori, violenta cefalea, ipertermia, alterazione pressione arteriosa, convulsioni, trisma, coma.
TRATTAMENTO SINTOMATICO IN TERAPIA INTENSIVA
PAZIENTE AGGRESSIVO
Comunicazione verbale: cosa diciamo
analogici: come la diciamo
AGGRESSIVITA’
- Minacce (atti dimostrativi)
- Posture
- Gesti
- Movimenti
TECNICHE DI DE-ESCALATION
- Eliminare stimolazioni ambientali
- Rimuovere oggetti che possono essere usati come armi
- Allontanare altri pazienti
- Mantenere distanze
- Muoversi in modo cauto osservando il pz con discrezione non voltare mai le spalle
- Parlare a voce bassa con tono calmo e pacato
- Mostrarsi calmi e controllati
- Atteggiamento empatico
- Invitare il pz a parlare della collera
- Parlare e precisare i limiti della contrattazione in modo chiaro
- Somministrare sedativi
- Contenzione così estremi
CONTENSIONE
Chimica, fisica o meccanica
ISOLAMENTO
RESTRIZIONE forma di limitazione nei movimenti
Complicanze con la contensione:
asfissia, strangolamento, arresto cardiaco, incendi
fattori di rischio
pazienti fumatori, deformazioni fisiche, stanza non sotto diretto controllo degli operatori, posizione prona o
supina (ab ingestis o soffocamento) se pz vomita contenuto e sadato va fatta una vigilanza stretta.
SVILUPPARE PROCEDURE DI MIGLIORAMENTO CONTINUO ECM
Contenzione con camicie di forza, letti contenitivi, cinghie.
TRATTAMENTO
- Punto di vista ambientale
- Psicologico, comportamentale
- Farmacologico,
- Famigliare ; psicoeducatore conunseling (anche vero la famiglia educazione per comportamento da
adottare)
TRATTAMENTO ACUTO
- Farmaci
- Contenzione
- Tecniche di de escalation
PAZIENTE PSICOTICO
Schizofrenia: tipo disorganizzato, tipo catatonico, tipo paranoico, tipo residuale, tipo indifferenziato
Disturbo psicotico, disturbo schizofreniforme, disturbo schizoaffettivo, disturbo delirante, disturbo psicotico
breve, disturbo psicotivo NAS.
Prevalenza 1% delle popolazione, incidenza 10-15 per 100.000 abitanti/anno. Esordio prima dei 30 anni.
DIMENSIONE ESISTENZIALE
La sindrome prodromica dura mediamente 127 settimane
Si evidenziano 8 dimensioni esistenziali di cui 2 centrali:
- Disturbi della percezione di sé
- Estrema preoccupazione e ritiro per via di idee sopravvalutare
Si evidenziano 4 dimensioni comportamentali
- Abbandona scuola e lavoro
- Drastici e definitivi osservabili cambi di interesse
- Marcata e definitivo isolamento e ritiro sociale
- Marcato e definitivo cambiamento nell’aspetto generale o nel comportamento.
- Mancata percezione del confine tra se e il mondo esterno
- Sensazione angosciante di frammentazione
- Corpo come ostacolo quindi scissione tra io e corpo
- Presenza vuota
ACCERTAMENTO
Caratteristiche fondamentali
Sintomi positivi (tipo produttivo)che noi vediamo da fuori
- Deliri
- Allucinazioni
- Comportamento disorganizzato
Sintomi negativi (tipo inibitorio)dimensione interna psichica della persona
- Ritiro sociale
- Appiattimento affettivo
- Impoverimento attività mentale e delle espressioni comportamentali
Dimensione psicotica
- Deliri
- Allucinazioni
Dimensione disorganizzativa
- Incoerente espressione comportamentale
- Incoerente espressione del linguaggio
- Incoerente espressione affettiva
Dimensione negativa
- Inibizione della volizione
- Inibizione del linguaggio
- Inibizione affettiva
- Inibizione delle relazioni sociali
DELIRIO: interpretazione distorta della realtà convinzione falsa e illogica che non cede ne alla discussione
ne all’esperienza
ALLUCIANAZIONE: esperienza sensoriale (uditiva, visiva,olfattiva ecc) di un fenomeno ritenuto reale ma
non esistente. Percezione senza oggetto che ha origine dentro la propria testa.
NEL PAZIENTE SI OSSERVA
SEGNI E SINTOMI
- Deliri, libera associazione d’idee, DIAGNOSI: ALTERAZIONE DEI PROCESSI DI PENSIERO
- Allucinazioni e illusioni DIAGNOSI: ALTERAZIONE DEI PROCESSI DI PENSIERO, Relazioni
interpersonali, discorsi, comportamenti, tono dell’umore incongrui,
- Mancanza di attività finalizzate, DIAGNOSI: DISTORTA INTERPRETAZONE DELLA REALTA’,
RITIRO E ISOLAMENTO
- Contenuti dei discorsi (indicativi dei deliri)
- Stupore, irrigidimento posturale, posture bizzarre, negativismo, mutismo, anedonia. DIAGNOSI:
INIBIZIONE
OBIETTIVI ASSISTENZIALI
- Promuovere una appropriata interazione fra la persona e l’ambiente
- Favorire un fisiologico mantenimento dell’equilibrio e della salute,
- Garantire protezione e soddisfare il bisogno di sicurezza,
- Incoraggiare la famiglia a partecipare ad attività che favoriscono una vita soddisfacente ed
autonoma.
PRINCIPI DEL NURSING
- Recupero abilità sociali, favorire la vita autonoma (social skills) anche attraverso lo stimolo delle
abilità residue,
- Recupero abilità relazionali per facilitare il reinserimento sociale (interpersonal skills),
- Avviare programmi di lavoro protetto favorisce il reinserimento
- Attuare interventi di tipo cognitivo- comportamentale favorisce la riduzione di delirio e allucinazione
anche nei soggetti resistenti alla terapia farmacologica.
Una migliore padronanza del senso di sé (empowerment) è favorito da:
- Aumento il supporto sociale
- Miglioramento dell’immagine di sé
- Attivazione di contatti sociali positivi.
Questo