vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
APPUNTI GENERALI LEZIONI E FOTOGRAFI (BRADY E STRAND)
Dove c'è l'immagine c'è potere, e dunque l'Occidente. L'Occidente fa una grande scoperta: non esiste solo ciò che è visibile (basti pensare alla forza di gravità), ma piuttosto il nostro sguardo deve imparare a andare oltre quello che c'è davanti ai nostri occhi (→ Concetto di trascendenza dello sguardo dell'uomo).
Es. 2001: Odissea nello spazio ci rivela essere altro da ciò che sembra.
Noi esseri umani abbiamo la capacità di rielaborare un pensiero tramite la parola e siamo gli unici a elaborare azioni e pensieri in immagini. Da ciò, il termine fotografia è il rapporto tra immagine e scrittura, base della nostra comunicazione contemporanea. Ciò che ci muove è fondato sulla mimesi dei grandi, mettiamo cioè una maschera. Man mano che si cresce, la mimesi può portare alla rivalità. Dentro la mimesi,
Perciò, è nascosta la violenza. Sarebbe impossibile concepire l'arte come la conosciamo oggi senza il mondo greco. Non c'è bellezza per il mondo greco se non c'è nella forma visibile l'eterna armonia che governa quella cosa che loro chiamavano cosmos (ordine).
Il "discobolo di Mirone" del 455 a. C. è esattamente la rappresentazione in scultura di un momento del lancio del disco, è l'istante di un movimento così come il cinema è fotografare 24 istanti in un movimento. Il discobolo è la radice del cinema.
Per mimesi speculare si intende l'imitazione dell'apparire fenomenico dell'uomo perché ogni corpo ha un'armonia segreta, numerica ed eterna.
L'arte è la rappresentazione di un momento del tempo che sparisce, lo prende, lo forma e oltrepassa i limiti del tempo divenendo presente. È la rappresentazione non solo del dato visibile, ma anche invisibile.
In questo senso, Filippo Brunelleschi fu il primo a dipingere una tavoletta bidimensionale in modo che il battistero di Firenze sia rappresentato in una dimensione tridimensionale. Introduce la prospettiva. Con Massaccio realizza la prima Trinità (Massaccio-immagine prospettica della storia. "Trinità" (1426). Brunelleschi- 1426) Qualche anno prima, tra il 1416/17, Piero della Francesca scrisse un manuale di prospettiva, De Prospectiva Pingendi, in cui spiega come costruire un'immagine e definisce l'infinito come punto di fuga. Nel 1609 Galileo Galilei mette a punto il telescopio, con una lente capace di mettere perfettamente a fuoco tutta la dimensione della notte. "Fuga in Egitto" è il primo dipinto sulla Via Lattea come appare sul telescopio, e "Notte D'Agosto" (1610) è la prima immagine della storia fatta con l'obiettivo. La camera oscura, detta anche camera ottica, è quel dispositivo con il quale,attraverso il foro stenopeico, l'immagine del mondo esterno si proietta al contrario su un piano di proiezione all'interno della stessa camera. Nell'800 Daguerre realizza la prima lanterna magica, il teatro che non utilizza attori, ma dipinti e immagini in movimento proiettate su tela bianca. "Vista dalla finestra A le Gras" (1826) è la prima fotografia pervenutaci: gli elementi colpiti dalla luce sono neri, gli altri sono bianchi. "Vista dalla finestra A le Gras" (Niepce - 1826). Nel 1828 Daguerre, con Boulevard du Temple, fa la prima immagine in cui compare in piccolo un uomo che poggia una gamba su un mobiletto di un lustra scarpe. La sensibilità dei sali d'argento sulla lastra di rame del dagherrotipo era molto bassa, quindi poteva rimanere impressa nell'immagine solo la figura di un vivente che rimanesse per qualche minuto fermo, la macchina non riesce a cristallizzare il movimento circostante. Daguerre nel 1839 cercava di trovare la formula.Chimica che impressionava persempre l'immagine. Boulevard du Temple (Daguerre - 1828) L'anno successivo apre a NY il suo studio alla dagherrotipia: si trasforma da pittore a fotografo e apre la prima scuola di fotografia di cui si abbia notizia. Nel 1860 circa viene realizzato il primo otturatore, una lastra di vetro messa in una scatola vicino all'obiettivo, che permette di controllare il tempo di esposizione della luce. William Fox Talbot utilizzava la camera ottica per i suoi disegni ed inventò il primo processo, ancora oggi utilizzato, di positivo e negativo. David Octavius Hill (1802-1870) e Robert Adamson (1821-1848) sono i primi a lavorare in esterno. In Tombs in the Greyfriars, le figure sono lontane, i volti si perdono e al centro dell'immagine c'è una tomba. Mostrano una grande capacità nel raccontarci l'identità di un popolo, nei ritratti delle persone immerse nel loro ambiente. Con St Andrews Harbour creano
Un’nquadratura che riprende fino infondo la modalità pittorica di paesaggi di marina, laveduta di un porto. Tombs in the Greyfriars (Hill-Adamson)
Francia e Inghilterra non volevano la Russia nel Mediterraneo e nel 1854 scoppiò la Guerra di Crimea.
Roger Fenton (1819-1869)
Personaggio istituzionale del mondo accademico britannico.
Il suo obiettivo è decentrato verso il basso. The Terrace andthe Park è una fotografia in controluce, il fiume sembraquasi più luminoso del cielo. Solo con il controluce si ottienequesto effetto. In Vista - Furness Abbey, Fenton aspetta cheil sole sia in controluce. A destra, nell’oscurità c’è dell'edera,dei rampicanti in contrasto con il cammino verso l'abbazia,che è un cammino di luce.
In Fors Nevin on Conway un filtro correttivo che ci hapermesso di vedere le foglie. Vista - Furness Abbey (Fenton . 1860)Con Raglan Castle il parco/giardino all'inglesedistrugge la visione
prospettica centrale tipica del giardino all'italiana. Questa immagine influenzerà profondamente la cultura e l'animo germanico. Prevede sentieri dove non c'è mai un punto prospettico riassuntivo ma è sempre l'esperienza di un essere perduto dentro la natura e permette in un attimo di perdersi letteralmente nel bosco, nella sua vegetazione. Reca disorientamento in quanto c'è sempre una vera o falsa rovina e diventa figura del dramma dell'uomo nella natura.
Dopo aver fondato la Royal Photographic Society, nel 1854 ricevette l'incarico di fotografare la guerra di Crimea. Fenton ottenne un finanziamento da parte del Ministero della Guerra, dalla Corona e da parte di un editore di libri illustrati sull'attualità. Si fece costruire un carro fotografico che riempì con 36 casse di materiale e si imbarcò con destinazione Crimea nel febbraio del 1855. Dal marzo al giugno del 1855, scattò circa 360 foto.
condizioniparticolarmente difficili. Si trattava di lavorare all'alba per evitare che il calore intenso non deteriorasse i bagni. Sembra che la sua intenzione fosse di mostrare quello che era la guerra in quei Raglan Castle (Fenton - 1856) paesi lontani. Voleva informare, essere un testimone. Realizzò inoltre un reportage sulle posizioni occupate dalle armate alleate, il porto, le fortificazioni, e sui protagonisti, i generali, gli ufficiali e i soldati sulle loro posizioni arretrate. The Harbour a Balaclava primo reportage di guerra. Realizza "Valley of the Shadow of the Death" del 1855 non è il fotografa i morti in battaglia, bensì una distesa di cannoni russi. Fenton vuole ricordare i morti come eroi, per cui fa una fotografia oggettiva che prescinde dal soggetto umano. Il morto non può essere messo in scena, se ne può solo parlare. Alla fine del mese di giugno, colpito dal colera che faceva danni enormi tra i ranghi britannici, dovettePer forza rientrare in Gran Bretagna, poco tempo prima della battaglia rivelatasi decisiva di Sebastopoli. Una mostra di circa 312 scatti fu allestita a Londra.
Valley of the Shadow of the Death (Fenton – 1855)
George Bernard (1856-1950)
Mette la tempestosità del cielo a coprire il dramma dei morti.
Timothy O’ Sullivan (1840-1882)
Nel 1863 fece la prima vera grande foto di guerra, “A Harvest of Death - Gettysburg”. Utilizza la profondità di campo: nel primo piano sono messi a fuoco tutti i morti stesi sul campo. Inoltre, l’obiettivo ha il diaframma aperto. È una fotografia passata alla storia perché è la prima in cui i morti vengono messi in mostra. La fotografia ha un indice di realismo profondo che colpisce la nostra immaginazione.
Con Black Cannon O’Sullivan fu il primo a scendere il Colorado River, riportando le prime immagini del West. Fu anche il primo ad arrivare nel Canyon De Chelly e a fotografare una delle poche
strutture inmuratura presenti.
Black Cannon – Colorado River from Camp 8 (O’Sullivan – 1871)
A Harvest of Death – Gettysburg (O’Sullivan – 1863)
Felice Beato (1832-1909)
Italiano naturalizzato inglese, fu il primo a fotografare i morti di guerra. Nel 1860 seguì gli inglesi che da Crimea andarono a combattere contro i cinesi. “Angle of North Taku Fort at which the French entered” mostra l’uccisione attraverso un‟arma da fuoco. Luce che riverbera dai morti presenti nella scena. Siamo davanti ad uno specchio che ci mette dinanzi alla morte data dall'uomo all'altro uomo. Le leggi occidentali impediscono di fare fotografie ai soldati militari uccisi in battaglia.
Angle of North Taku Fort at which the French entered (Beato – 1860)
Felice Beato a Yokohama apre il suo studio di fotografia e sarà il primo occidentale a realizzare un libro fotografico sul Giappone. Realizzò album fotografici con i quali ci fa
conoscere il mondo del Giappone. Sarà unascoperta anche per il popolo giapponese, vedendo il riflesso del proprio volto.View of Hakone Village è un'immagine con un cielo armonico. Anche in questo caso, l'uso del controluce è mirato. Immagine scattata al meriggio. La luce del sole si riverbera sui tetti di canna, sui cappelli di canna, rivelando questo leggero contro luce, ritagliando ogni figura presente nello spazio visivo.
Woman at toilet è una fotografia di una donna giapponese. Il volto lo possiamo contemplare anche frontalmente grazie alla posizione dello specchio. Si forma un contrappunto tra il cerchio dello specchio e il cerchio della teiera. Mette in scena anche la morte.
Giant Buddha at Kamakura è una fotografia di una statua di un Buddha, il quale occupa poco spazio all'interno dell'immagine perché non ha fatto un primo piano del buddha? La maggior parte