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IRCUITO
4.10.1 Carica di un condensatore
Considero un circuito , ovvero costituito da un generatore ℰ in serie con un condensatore di capacità
ed una resistenza , che sostituisce nel modello ideale le resistenze interne al generatore e ai conduttori.
Per 0 il condensatore è scarico. Al tempo 0 l’interruttore
viene chiuso: le cariche dal generatore iniziano a fluire sull’armatura del
condensatore e, per induzione, caricano l’altra armatura con cariche
negative. La carica complessivamente immagazzinata varia nel tempo e
di conseguenza la d.d.p. ai suoi capi e la corrente che scorre
⇒
Applico la seconda legge di Kirchhoff ad un generico istante
1 1
ℰ ⇒ℰ ⇒ ℰ
ℰ
1 1
|
⇒ ⇒ ln ℰ ⇒ ln 1 ⇒1
ℰ ℰ ℰ
ℰ
⇒ ℰ 1 ℰ 1
costante di tempo: influenza la velocità con cui la carica raggiunge il suo valore massimo se
Con
è grande allora impiegherà più tempo, se è piccolo allora ne impiegherà di meno
Dall’andamento della d.d.p. ai capi del condensatore si osserva che:
ℰ
Per 0: ⇒ si comporta come un cortocircuito
Per → ∞ ≫ : 0 ⇒ si comporta come un circuito aperto
Studio il circuito in fase di carica dal punto di vista energetico:
Federico Casucci © CORRENTE ELETTRICA 43
ℰ
Potenza erogata dal generatore: ℰ
ℰ
Potenza dissipata dalla resistenza: ℰ
Potenza immagazzinata dal condensatore: 1
Verifico se effettivamente la potenza istantanea si conserva
ℰ ℰ ℰ
1 0 ✔
Dalle potenze istantanee posso ricavare le energie scambiate complessive in tutta la fase di carica:
ℰ
Energia erogata dal generatore:
ℰ ℰ ⇒ ℰ
ℰ ℰ
Energia dissipata sulla resistenza:
ℰ ℰ
⇒
Energia immagazzinata sul condensatore: ℰ ⇒ ℰ
Dunque, l’energia fornita dal generatore per il 50% è dissipata sulla resistenza e per il 50% viene
immagazzinata nel condensatore.
4.10.2 Scarica di un condensatore
Considero un circuito senza generatore ℰ e nel quale per 0 il
condensatore è carico con carica . Al tempo 0 l’interruttore viene chiuso:
le cariche positive presenti su una delle due armature fluiscono verso le negative
presenti sull’altra armatura. La carica complessivamente immagazzinata varia nel
tempo e di conseguenza la d.d.p. ai suoi capi e la corrente che scorre
con 0 ⇒
Applico la seconda legge di Kirchhoff ad un generico istante
1 1 1
1
0 ⇒ 0 ⇒ ⇒ ln
1 ⇒
OSS La corrente verrebbe negativa e ciò ne influenzerebbe il verso, ma sappiamo che è uscente
dall’armatura carica positivamente ed entrante in quella carica negativamente.
Studio il circuito in fase di scarica dal punto di vista energetico: Federico Casucci ©
FISICA 2
44 Potenza erogata dal condensatore:
Potenza dissipata dalla resistenza:
Tutta la potenza erogata dal condensatore si dissipa sulla resistenza.
Dalle potenze istantanee posso ricavare le energie scambiate complessive in tutta la fase di scarica:
Energia erogata dal condensatore:
Energia dissipata sulla resistenza:
⇒
Tutta l’energia inizialmente immagazzinata sul condensatore si è dissipata sulla resistenza.
Federico Casucci © CAMPO MAGNETICO 45
5 CAMPO MAGNETICO
La magnetite è un minerale composto da ossidi di ferro e ed è
in grado di attrarre sulla sua superficie la limatura di ferro, in maniera
particolare in due zone diametralmente
opposte.
La magnetite, dunque, è un esempio
naturale di magnete e le zone in cui è
massima l’attrazione sono i suoi poli magnetici. I due poli si distinguono
convenzionalmente come polo nord e polo sud.
Le forze di attrazione o di repulsione che si manifestano in presenza dei magneti sono spiegate con la
⃗
presenza attorno ad esso di un campo di forze detto campo magnetico Tesla che ha le
seguenti caratteristiche:
Poli diversi si attraggono; poli uguali si respingono.
Non è possibile avere un monopolo magnetico: ad ogni
polo nord è associato un polo sud di ugual valore e
viceversa. Se si prova a dividere in due parti un
magnete nella zona di suddivisione si vengono a creare
un nuovo polo nord ed un nuovo polo sud. Dunque, si
hanno solo dipoli magnetici.
Magnetizzazione: avvicinando un magnete ad una bacchetta di ferro questa si magnetizza ovvero
inizia a comportarsi per un tempo limitato più o meno lungo come un magnete ⇒ diventa un
magnete artificiale o calamita
Campo magnetico terrestre: la Terra si comporta come un enorme
dipolo magnetico avente polo sud prossimo al polo nord terrestre e il
polo nord prossimo al polo sud terrestre; la bussola, infatti, è costituita
da un ago magnetico magnete artificiale il cui polo nord magnetico è
attratto dal polo sud magnetico della Terra ovvero il suo polo nord
geografico.
Linee di campo chiuse: all’esterno del magnete le linee di campo sono
uscenti dal polo nord magnetico ed entranti nel polo sud magnetico;
all’interno il campo va dal polo sud al polo nord andando così a chiudere
le linee di campo ⇒ presa qualsiasi superficie chiusa, tante linee di campo entrano, tante ne escono
⇒ in qualsiasi punto dello spazio le linee del campo magnetico non convergono né divergono
⃗ ⃗ ⃗
0 ⇒ ∇ ⋅ 0 ⇒ 0
⇒
Corrente e campo magnetico: il campo magnetico e la corrente elettrica sono strettamente legati.
5.1 F L
ORZA DI ORENTZ
Su una particella di carica che si muove con velocità ⃗ all’interno di un campo
⃗
magnetico agisce una forza detta forza di Lorentz definita come
: sin
⎧
⎪ ⃗ ⃗
: ⊥ ⃗,
⃗ ⃗
⃗ ⇒ : regola della mano destra
⎨
⎪ 0 0
⎩ 2 Federico Casucci ©
FISICA 2
46 Si verifica facilmente che la forza di Lorentz non compie lavoro, infatti da definizione
⃗ ⃗ ⃗
⋅ ⃗ ma ⊥ ⃗ ⇒ ⊥ ⃗ ⇒ 0
5.1.1 Moto di una carica immersa in un campo magnetico
Studio il moto di una particella di massa e di carica che si muove con velocità ⃗ all’interno di un campo
⃗
magnetico sottoposta esclusivamente alla forza di Lorentz. Per il teorema dell’energia cinetica
1 1
0 Δ ⇒
2 2
Quindi il modulo della velocità si conserva. Distinguo i due casi:
⃗
⃗ ⊥
° ⃗ ⃗
⃗
⃗
Definizione di ⇒ ⇒ ⇒ ⇒
⇒
⃗
2 eq. di Newton ⃗
Quindi la particella si muove di moto circolare uniforme di raggio ,
proporzionale velocità e alla massa della particella, con velocità angolare
⃗
2
2
⇒
⃗ ⇒
⃗ ⃗
Se la carica è positiva allora il vettore
⃗ ⇵ ; se la carica è negativa allora
⃗ ⇈
generico à ⃗ ⃗
⃗ ⃗
⃗ ⃗ ⃗
⃗ ⃗
Definizione di ∥
⇒ ⃗ ⃗
2 eq. di Newton ⃗ ⃗
⃗ ⃗ sin
⃗ ⇒ ⇒ ⇒ ⇒
⇒ ⇒
⃗
⃗ ⃗
Quindi sul piano perpendicolare al vettore la particella si muove di moto circolare uniforme di
raggio con velocità angolare ⃗
sin 2 2
⇒
⃗ ⇒
⃗
Nella direzione parallela a , avendo ⃗ una componente cos ,
∥
la particella si muove di moto rettilineo uniforme. Ne risulta, nel
complesso, un moto elicoidale ovvero la particella percorre un’elica di
raggio e passo 2
⇒ cos
∥
5.1.2 Applicazioni della forza di Lorentz
Selettore di velocità: permette di selezionare solo le particelle aventi una ben determinata velocità
Federico Casucci © CAMPO MAGNETICO 47
Facendo passare una particella carica
attraverso una porzione di spazio in cui sono
⃗
presenti un campo elettrostatico uniforme e,
ortogonale a questo, un campo magnetico
⃗ , questa risentirà della forza elettrica
uniforme
⃗ ⃗
e della forza di Lorentz : affinché non venga deviata queste 2 forze si devono compensare e dunque la
sua velocità deve essere
⇒ ⇒
Spettrometro di massa: permette di separare gli isotopi, che hanno stessa carica stesso numero di protoni
e di elettroni ma diversa massa diverso numero di neutroni .
Gli ioni isotopi, emessi da un’apposita sorgente,
vengo