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Quindi LA LEGGE UMANA E' SUBORDINATA ALLA LEGGE NATURALE,LA QUALE E'
UNA PARTE DELLA LEGGE ETERNA.
4 leggi di San Tommaso: ETERNA,NATURALE,DIVINA UMANA
Legge Divina
Legge Eterna Legge Naturale
Legge Umana
LEGGE ETERNA= LEGGE NATURALE + LEGGE DIVINA (non subordinate,ma parti che la
costituiscono...non c'è differenza qualitativa tra legge naturale e divina:sono la parte della legge
eterna che possiamo conoscere...la legge naturale attraverso la ragione,la legge divina poiché è la
legge eterna iscritta nelle Sacre Scritture (è la parte della legge che Dio stesso ha rivelato agli
uomini e che troviamo nelle Sacre Scritture)
Ma però c'è una parte inquantificata della Legge Eterna che ci resta sempre sconosciuta:è ciò che
giustifica il fatto che il principio della legge naturale è estremamente vago (fare il bene ed evitare il
male),cioè che di volta in volta dobbiamo sforzarci di ottemperare alla legge naturale attraverso la
legge umana correndo però sempre il rischio che qualcosa vada storto--->ecco perchè solo in questo
caso LA LEGGE UMANA E' SUBORDINATA ALLA LEGGE NATURALE (rapporto diverso da
quello che Legge Naturale e Legge Divina hanno con la Legge Eterna)----->perchè potrebbe esserci
una legge ingiusta (se conoscessimo tutto di tutto basterebbe fare una deduzione,ma non è questo il
caso)-->c'è la possibilità di un errore,cioè c'è la possibilità che noi,derivando dalla legge
naturale,attraverso la ragione,la legge umana,commettiamo un errore-->è possibile che il
Legislatore legiferando faccia una legge contraria alla ragione.
San Tommaso:“LEX INIUSTA NON EST LEX,SED EST CORRUPTIO LEGIS”
“La legge ingiusta,cioè quella che viola la legge naturale,non è una legge,ma è una corruzione della
legge”--->“NON VA OBBEDITA”...o meglio dice “NON ANDREBBE OBBEDITA”..ma visto che
viviamo nel mondo “PROPTER VITANDUM SCANDALUM OR TURBATIONEM” “MA AL
FINE DI EVITARE LO SCANDALO E DI TURBARE L'ORDINE SOCIALE,ANCHE SE
QUELLA LEGGE NON SAREBBE LEGGE IN QUANTO CONTRARIA ALLA LEGGE
NATURALE,VA OBBEDITA LO STESSO--->IL MALE CHE DERIVEREBBE DAL NON
OBBEDIRLA SAREBBE PEGGIORE DELL'OBBEDIRLA:FAREMO VENIRE MENO
L'ORDINE”
Infatti San Tommaso spiega che il male complessivo che viene dal disobbedire tutti a una legge è
superiore al male particolare che viene a te dall'obbedire a una legge ingiusta-->San Tommaso fa
sempre una valutazione calata nella realtà,non è astratto:parla di sistemi altissimi ma con un occhio
sempre a quello che potrebbe accadere nella realtà.
SE INVECE C'E' UNA LEGGE UMANA CHE VIOLI SIA ALLA LEGGE NATURALE SIA LA
LEGGE DIVINA,QUELLA VA PROPRIO DISOBBEDITA.
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LEGGE UMANA:leggi scritte + consuetudini-leggi non scritta (è un medievale,ha davanti a sé un
sistema complesso e pluralista)
“La consuetudine ha vigore di legge,abolisce la legge e interpreta la legge scritta”-->
PER LUI E' MEGLIO LA LEGGE NON SCRITTA IN QUANTO RISPETTO ALLA SCRITTA,
SI ADATTA MEGLIO E PIU' VELOCEMENTE AI CAMBIAMENTI (infatti la legge scritta
patisce sempre il fatto che ci vuole molto tempo prima che venga adattata a un mutamento:
promulgazione,adozione da parte di tutti...mentre quella non scritta è più immediata)
Nella concezione medievale di San Tommaso è meglio qualcosa di meno certo ma che si adatti
meglio ai cambiamenti--->CONTRARIAMENTE A CIO' CHE PENSA LA MODERNITA',
SAN TOMMASO DICE CHE LA CONSUETUDINE-LA LEGGE NON SCRITTA NON E'
FONTE PERCHE LO DICE LA LEGGE SCRITTA,MA E' FONTE NONOSTANTE LA LEGGE
SCRITTA,ANZI E' DA PREFERIRSI ALLA LEGGE SCRITTA
Ordine dinamico--->antichità e medioevo di San Tommaso
Ordine fisso-->modernità
Filosofia del diritto 16 aprile 2015
San Tommaso tratta del problema delle leggi nella SUMMA TELEOGIAE (che ha una struttura
particolare)
La concezione di San Tommaso del diritto naturale recupera la tradizione aristotelica:c'è l'idea di un
ordine,di un kosmos iscritto nella natura dalla ragione divina;quest'ordine crea una serie di fini a cui
tutti gli esseri del mondo sono naturalmente diretti.
Il fine dell'uomo è la BEATITUDO-che raggiunge attraverso la LEGGE e la GRAZIA;rispetto alle
altre creature in cui tutto avviene automaticamente,l'uomo ha il privilegio di essere dotato di
RAGIONE-->l'obbedienza all'ordine naturale avviene LIBERAMENTE;grazie alla ragione riesce a
capire ciò che bene e quindi ad assecondare la beatitudine.
Problema del valore del diritto naturale,da cui ricaviamo i principi che provengono dalla Legge
Eterna (di cui la Legge Naturale è solo una parte) e che sono impressi nella mente dell'uomo
(la Legge Naturale è quella sola parte di Legge Eterna che l'uomo riesce a conoscere attraverso la
ragione).
Michael Villais sfata il mito che in San Tommaso la legge naturale abbia una fissità da cui noi
deduciamo dei principi.
Comunque quando San Tommaso enuncia i principi di diritto naturale che noi assumiamo come
autoevidenti,ne enuncia solo uno:FARE IL BENE ED EVITARE IL MALE--->questo principio,
ogni volta che si passa da Legge Naturale a Legge Umana,va poi adattato all'esperienza in quanto la
realtà si presenta in modi sempre difformi gli uni dagli altri--> il giudice,per il caso non previsto,
attraverso l'EQUITA',può infatti sovvertire la legge.
LEGGE=“LEX EST ORDINATIO RATIONIS AD BONUM COMMUNE AB EO,QUI CURAM
COMMUNITATIS HABET,PROMULGATA”--->E' QUALCOSA DI ESSENZIALMENTE
RAZIONALE MA CHE NON ESCLUDE L'ELEMENTO DELLA VOLONTA',INNANZITUTTO
RAGIONE MA ANCHE VOLONTA' (mentre altre teorie che nascono in questo periodo tendono a
basare la legge esclusivamente sull'elemento della volontà,escludendo la razionalità);
LA PROMULGAZIONE E' CIO' CHE DA' FORMA ALLA LEGGE,MESSO IN ATTO DA CHI SI
PRENDE CURA DELLA COMUNITA' DI UOMINI DI CUI FA PARTE.
Sistema: LEGGE ETERNA= NATURALE (ragione) + DIVINA (sacre scritture)
UMANA (leggi scritte + leggi non scritte)
Le leggi non scritte hanno capacità di adattarsi meglio,nella loro immediatezza,ai casi mutevoli
della vita concreta.
Ma poiché l' UOMO E' IMPERFETTO,può darsi il caso che egli,nella statuizione della Legge
Umana,violi i principi della Legge Naturale,e quindi violi la Legge Eterna,e quindi violi la Ragione
divina--->la legge ingiusta non è legge ma corruzione,non andrebbe nemmeno chiamata legge,
è fuori dalla ragionevolezza;tuttavia dobbiamo obbedirla per non creare turbamento e
confusione,che sarebbe più grave dell'obbedire a una legge ingiusta.
In ogni caso non va proprio obbedita quando disobbedisce allo stesso tempo sia alla Legge Naturale
sia alla Legge Divina.
CONCEZIONE TOMISTICA:diventa importante in Occidente dopo il Concilio di Trento,quando la
filosofia di San Tommaso viene chiamata “Filosofia Perenne”. A metà Cinquecento c'era il
problema dei Protestanti: nella Controriforma la Chiesa si dotò di principi filosofici che si pensava
sarebbero stati in grado di contrastare il movimento riformista dei Protestanti; gli stessi principi
furono anche usati dai religiosi al tempo della scoperta delle Americhe per sostenere il fatto che gli
indigeni non andavano uccisi nè schiavi in quanto uomini...uomini non perchè battezzati ma poiché
dotati di ragione.
Infatti i religiosi,con gli stessi presupposti con cui nascono i diritti umani degli anni '60,pensavano
che tutti gli uomini fossero tutti dotati di ragione---> di qualunque razza tu sia,tu sei comunque
uomo e perciò tu non sei proprietà,non puoi essere fatto schiavo,non puoi essere ucciso poiché
l'ordine naturale in cui sei inserito in quanto uomo ti dice che devi rispettare la persona (mentre i
conquistatori spesso lo usavano al contrario:ti uccido perchè non sei dotato di ragione e quindi non
sei un uomo).Infatti dalla Legge Naturale noi possiamo dedurre tutta una serie di ulteriori principi
come il rispetto della persona.
San Tommaso nella Summa Teleogiae: “La legge umana intanto ha natura di legge in quanto si
uniforma alla RETTA RAGIONE (Aristotele),e in tal senso DERIVA INEVITABILMENTE
DALLA LEGGE ETERNA;ma quando si discosta dalla ragione,codesta legge è iniqua,e allora
NON HA NATURA DI LEGGE MA PIUTTOSTO DI VIOLENZA”.
Legge umana: RAGIONE + VOLONTA'--->è legge perchè conforme alla ragione e alla legge
naturale,quindi alla legge eterna;
quando invece Legge umana: solo VOLONTA' in quanto non è conforme alla retta ragione-->non è
legge ma violenza-->nella concezione tomistica di San Tommaso se manca l'elemento della
ragione,L'ATTO DI VOLONTA' E' UNA SOPRAFFAZIONE (oltre a non poterla accettare non è
proprio legge)
San Tommaso nella Summa Teleogiae:
LE LEGGI SONO GIUSTE SECONDO 3 CRITERI:
-in rapporto al FINE..se orientate al BENE COMUNE
-in rapporto all'AUTORE...quando NON ECCEDONO IL POTERE di chi le promana
-in rapporto al LORO TENORE...quando IMPONGONO ai sudditi dei PESI in ordine al bene
comune secondo una PROPORZIONE DI EGUALIANZA (Etica Nicomachea di Aristotele)
LE LEGGI SONO INGIUSTE IN 2 MANIERE:
-rispetto ai 3 criteri per cui una legge è giusta visti sopra,cioè quando non rispettano il fine del bene
comune o eccedono il potere dell'autore (es legge che esorbita dal proprio potere) o se non
rispettano il loro tenore (es.gli oneri vengono ripartiti in maniera diseguale) (Aristotele)
-sono contrarie alla Legge Divina..come le leggi dei tiranni che portano all idolatria
(infatti solo quelle contrarie alla Legge Naturale dice di obbedirle lo stesso,ma se vanno contro
anche a quella Divina non vanno mai obbedite)
In tutti i casi abbiamo una legge che non è legge perchè non è conforme alla Ragione.
Quindi centrale nella COSTRUZIONE DEL SISTEMA DELLE LEGGI TOMISTICO E' L'IDEA
DI RAGIONE.
LEGGE NATURALE=PARTECIPAZIONE DELLA LEGGE ETERNA NELLA CREATURA
RAZIONALE,NELL'UOMO--->la partecipazione è però incompleta perchè la legge eterna in parte
ci rimane misteriosa,possiamo conoscerne solo una parte--->la partecipazione della Legge Eterna
nella Legge Naturale è imperfetta,c'è qualcosa che residua,non è completa-->quindi l'uomo deve
fare le leggi umane poiché nella Legge Naturale non trova tutto quello che serve per il bene
comune; la Legge Umana a sua volta riceve il sigillo di garanzia di vera legge dal fatto che
partecipa razionalmente alla Legge Naturale-->ciascuna legge umana posta ha natura di