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Effetti psicotropi associati al consumo di Salvia divinorum
ROK (recettori la cui stimolazione sembra associata a effetti psicotropi associati al consumo di salvia. Non agisce sui recettori serotoninergici, quindi non è considerata un allucinogeno classico. Il legame con il recettore ROK provoca effetti come coltà nei movimenti, espressione verbale, sudorazione e ipotermia.
Uso terapeutico della Salvia divinorum:
- I suoi estratti sembrano possedere proprietà antidepressive, presumibilmente grazie all'effetto antidepressivo esercitato come agonista dei recettori ROK.
- È utilizzata nel trattamento di patologie caratterizzate da disturbi di percezione, come la schizofrenia, i disturbi bipolari e l'Alzheimer.
- In Messico viene utilizzata per trattare molte patologie come cefalea, reumatismi e gonfiore addominale, poiché agendo sui recettori CB1 e sui recettori ROK inibisce la motilità intestinale. Potrebbe quindi essere utilizzata la salvinorina per produrre farmaci antidiarroici e farmaci attivi sull'ipermotilità intestinale.
Nonostante la sua relativa bassa dipendenza e...
tossicità non può essere considerata farmaco sicuro. Necessità di incrementare ulteriori studi scientifici per avvalorare impiego attuale di salvinorina, che è molecola che nasce come sostanza allucinogena, di cui si conosce impiego d'azione, ma che necessita ancora molti studi perché sia considerata prodotto sicuro in campo terapeutico.
Omeopatia
Origini dell'omeopatia Samuel Hahnemann 1796
Medico, chimico e farmacologo (1755 - 1843) che nel pubblica "Saggio su un nuovo principio per scoprire le virtù curative" sulla rivista di Hufeland (rivista 1810 Organon importante in quel periodo) e nel trattato dove esplica la sua visione della medicina su questo metodo clinico terapeutico.
Ippocrate,
In realtà radici di omeopatia risalgono a che fu maestro della medicina, il quale Corpus Hippocraticum fenomeno del contrario: cominciò a descrivere nel il curare i malati
consostanze con attività farmacologica che si oppone al fenomeno patologico, che nel soggetto sano non fa nulla o dà effetto opposto. Poi fece una serie di osservazioni che andava nella direzione opposta: notò che elleboro bianco (pianta) usata per curare enterocolite molto grave, come colera, a dosaggio tossico produceva quadro uguale a quello del colera e di gastroenteriti emorragiche -> capì quindi che usare sostanza a dosaggio adeguato ha azione curativa, mentre dosaggio tossico potenzia malattia. Scopo terapeutico non secondo principio dei contrari, ma cura con i simili (fenomeno similitudine). Per Ippocrate quindi per curare una patologia si potevano seguire due vie, cioè usare sostanze che nei soggetti sani producono fenomeno opposti nei malati, oppure sostanze che nei soggetti sani a dosaggio tossico producono fenomeni che si possono curare con la stessa sostanza se si utilizza dosaggio adeguato. Ippocrate disse che è medico che deveDecidere quale via intraprendere. Disponibili 2 ventagliterapeutici.
Samuel Hahnemann a un certo punto capisce che medicina canonica non lo soddisfa, perché creava più problemi nei pazienti più di quanto ne avevano già. Si ritira e diventa traduttore di testi scientifici, di cui alcuni lo ispirano a riprendere l'opera di Ippocrate. Rimane colpito dal fenomeno di disimilitudine e comincia a fare esperimenti.
Aveva letto che il chinino (usato contro la malaria, ricavato dalla corteccia dell'albero) agiva per migliorare la digestione. Lui lo aveva assunto perché aveva avuto la malaria, ma a lui aveva dato irritabilità gastrica. Riprese il chinino da sano, e gli venne una sintomatologia simile a quella della malaria. Riprende gli studi di Ippocrate sul fenomeno di similitudine: prende sostanze più o meno conosciute dal punto di vista farmacologico o chimico farmaceutico, le somministra a soggetti sani per capire se producono sintomi simili a quelli dei pazienti.
malati. Sostanze vanno adeguatamente dosate, altrimenti sono tossiche —> Hahnemann continua adiluire sostanze, nella ricerca di arrivare a concentrazione per cui non sono più attive. Sostanze non possono essere usate a dosaggio tossico, ma anche se sono diluite non perdonomai capacità di dare sintomi a sperimentatori. Hahnemann le diluisce continuamente perché vedeche comunque hanno degli e etti, magari anche placebi —> diluizioni no a 10 M.-60 Organon Anno successivo a pubblicazione di uscì il trattato sui gas perfetti, dove c’era scritto chedopo 10 M (Avogadro) di soluto non esiste più —> Hahnemann è in di coltà —> inizia diatriba-23su soluzioni omeopatiche che continua ancora oggi. Hahnemann comunque decide di proseguire nei suoi studi —> raccoglie movimento di consensopiuttosto vasto. Da qui inizia omeopatia. Ha riveri cato il principio di similitudine, cioè somministro a dosaggio
opportuno sostanza che adosaggio tossico causa gli stessi sintomi che hanno i soggetti malati.Omeopatia oggi fenomeno di similitudine.
Omeopatia => metodo clinico terapeutico basato su applicazione del ultradiluizioni, basata su prescrizione di medicinali a diverso grado di diluizione, no ad arrivare acioè che vanno oltre 10 M (valore oltre il quale una soluzione contiene il soluto soltanto-23occasionalmente).
Ultradiluizioni oggi sono ancora un rebus dal punto di vista farmacologico; devono essere preparate secondo farmacopea speci ca.
Medicinali prescritti in modo personalizzato: medicinali prescritti in modo in pazienti che presentano una stessa patologia si tiene gran conto di caratteristiche individuali; se anche diagnosi di malattia di 2 persone è la stessa, si possono prescrivere farmaci diversi.
Oggi c’è stato grande recupero di personalizzazione della terapia anche nella medicina tradizionale.
Paziente valutato globalmente anche se presenta patologia.
localizzata viene sempre —> es:paziente con crisi emorroidali non solo valutato da punto di vista specialistico, ma anche perfunzionalità di fegato e di altri organi addominali, come funziona microbiota, ecc. Valutazione nale deve essere sull'organismo in totale, perché organismo non funziona in compartimenti separati. Terapia omeopatica- Osservazione clinica.
- Diagnosi della malattia, della sua forma clinica e delle reazioni individuali del malato per avere terapia personalizzata —> es: 3 pazienti con l'influenza con stesso sintomo, cioè febbre; uno però suda tanto ma non ha brividi, uno non suda, uno suda ed è molto agitato; si tratta quindi di 3 pazienti con febbre ma reazioni diverse, quindi per scegliere un medicinale omeopatico scelgo prodotti diversi: per primo Belladonna, per il secondo Aconitum.
- Se ho chiara diagnosi del paziente posso capire bene prognosi.
- Prognosi.
- Esame di tutte le terapie possibili.
- Scelta
Usata agradi di diluizionediversi —> più il quadro del paziente è simile al quadro del medicinale, più altaè la diluizione, cioè medicinale è meno concentrato, perché soggetto è molto sensibile allasostanza.
2 scale CH KPer diluizione ci sono diverse, (centesimale hahnemanniana) e (Korsakov).
Basse diluizioni: 5-7 CH / 6K se medicinale scelto sulla base di sintomi lesionali.
Diluizioni medie: 9-15 CH / 30-200 K se medicinale scelto sulla base di sintomi funzionali ogenerali.
Diluizioni elevate: 30-200 CH / 1000 K e più se medicinale scelto sulla base di sintomicomportamentali.
Assunzione globuli=> 3 forme farmaceutiche principali: (medicinale distanziato nel tempo,granuli gocce.perché garantisce maggiore super cie di assorbimento), (assunzione più vicine) eAssunzione perlinguale.
Granuli —&