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COSTITUZIONE DELL'AZIENDA/ OPERAZIONE DI FINANZIAMENTO A TITOLO DI CAPITALE PROPRIO
In data 10 maggio viene sottoscritto capitale sociale per un ammontare di 200.000 €. Si procede con il versamento del 25%.
10/05AO Azionisti c/n sottoscrizione VF+. 200.000. DAD Capitale sociale VE+ 200.000 AAO DENARO VF+. 50.000 DAO Azionisti c/n sottoscrizione VF- 50.000. A
In data 21/12 vengono richiamati i decimi mancanti per 100.000 euro
21/12AO Azionisti c/n decimi richiamati VF+ 100.000 DAO Azionisti c/n sottoscrizione VF- 100.000 A
10/01 vengono versati i decimi richiamati
AO denaro VF+. 100.000 DAO Azionisti c/n decimi richiamati VF-. 100.000 A
2. Operazione di finanziamento a titolo di capitale di credito
In data 2 aprile l'azienda stipula un contratto di mutuo che comporta l'accensione di un finanziamento di natura bancaria per l'importo complessivo di 100.000 € con rimborso previsto nell'arco di 15 anni, con tasso di interesse pari a 2,50%.
CONTI
Liquidità aziendale Debiti di finanziamento FINANZIARIO DARE AVERE 100.000 €VF+FINANZIARIO DARE AVERE 100.000 €VF- Al momento del rimborso che può essere graduale o in unica soluzione avrà la seguente rilevazione contabile. CONTI Liquidità aziendale Debiti di finanziamento DARE AVERE FINANZIARIO 100.000 €VF- DARE AVERE FINANZIARIO 100.000 €VF+ Operazione di finanziamento (circuito dei finanziamenti attivi) In data 01/02 viene ceduto denaro a credito per 12.000 euro, interessi posticipati pagati semestralmente, 1% annuo del valore nominale. La quota capitale viene restituita con gli interessi in 10 anni. 01/02 AO denaro VF- 12.000 a AO credito di finanziamento vf+ 12000 d 01/07 Ao debito di finanziamento vf- 1200 a Ad. Interessi finanziamento VF- 120 Dopo 6 mesi Ad. Interessi finanziamento VF- 120 INVESTIMENTO L'operazione di investimento rappresenta la seconda operazione di gestione e costituisce l'impiego della liquidità.- i fattori produttivi di esercizio (materie prime). Questi salvo rimanenze, saranno consumate durante l'esercizio amministrativo.
- i fattori produttivi pluriennali (per esempio impianti). Questi fattori produttivi presentano la caratteristica di rimanere immobilizzati all'interno dell'azienda, essi hanno utilità in un arco di tempo pluriennali, superiore dell'esercizio amministrativo.
Nell'operazione dell'investimento, sotto il punto di vista della rilevazione contabile, l'impatto sarà negativo in entrambi i casi e comporterà una riduzione della liquidità aziendale. I conti che verranno
movimentati saranno un conto originario finanziario è un conto derivato economico.
In data 1 Agosto l'azienda procede all'acquisto di fattori produttivi generici, ovvero a materie prime per l'importo di 10.000 €. Il regolamento avviene mediante bonifico bancario.
L'azienda procede inoltre ad acquistare alcuni impianti per un importo pari a 50.000 €. Il regolamento e la dilatazione a 60 giorni. Si procede estinguere il debito dopo 10 giorni dal giorno dell'acquisizione mediante bonifico bancario.
CONTI DEBITI VS FORNITORI COSTO PER MATERIE PRIME
DARE AVERE FINANZIARIO 10.000 €
VF-ECONOMICO DARE AVERE 10.000 €
VE-CONTI DEBITI VS FORNITORI LIQUIDITÀ AZIENDA
DARE AVERE FINANZIARIO 10.000 €
VF±FINANZIARIO DARE AVERE 10.000 €
VF-Per quanto riguarda l'acquisizione dei fattori produttivi il ragionamento sarà lo stesso:
CONTI DEBITI VS FORNITORI IMPIANTI
DARE AVERE FINANZIARIO 50.000 €
VF-ECONOMICO DARE
AVERE 50.000 € VE-CONTI DEBITI VS FORNITORI LIQUIDITÀ AZIENDALEDARE AVEREFINANZIARIO 50.000 € VF+FINANZIARIO DARE AVERE 50.000 € VF+DISINVESTIMENTO
L'operazione di disinvestimento, detta anche operazione di vendita, rappresenta l'ultima operazione aziendale che consente all'azienda di collocare sul mercato il prodotto finito o il servizio realizzato in seguito al completamento del ciclo produttivo.
In questo caso ci sarà una variazione finanziaria positiva, con quindi un aumento di liquidità, a cui corrisponderà una componente reddituale positiva ovvero la formazione di un ricavo (la quale è la rappresentazione monetaria dell'operazione di vendita). Ad un aumento di liquidità corrisponde un credito verso clienti che verrà poi regolato in base alle condizioni contrattuali o la prassi aziendale nel breve termine. Ciò comporterà un ulteriore scrittura contabile mediante la quale verranno movimentati
I due conti di natura finanziaria: da un lato una variazione finanziaria positiva con aumento della liquidità, E dall'altra una variazione finanziaria negativa, estensione di un credito di funzionamento. CONTI CREDITI VS CLIENTI PRODOTTI FINITI C/VENDITE DARE AVERE FINANZIARIO 20.000 € VF+ DARE AVERE ECONOMICO 20.000 VE+ CONTI BANCA CREDITI VS CLIENTI DARE AVERE FINANZIARIO 20.000 € VF+ FINANZIARIO AVERE 20.000 € VF Ciascuna delle operazioni descritte ha un impatto sia sulla determinazione del reddito che sulla determinazione del capitale. DETERMINAZIONE DI REDDITO DI CAPITALE: PRINCIPI DI TRASPARENZA, COMPETENZA E ACCOUNTABILITY. DETERMINAZIONE REDDITO Il reddito nell'ambito della finalità a carattere generale del bilancio di esercizio in merito alla determinazione e la rappresentazione delle condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, assume una rilevanza cruciale in quanto può essere considerato indicatore di maggiore importanza al finecomprendere le condizioni di redditività in cui si trova l'azienda, è necessario analizzare il reddito, che rappresenta l'incremento della ricchezza prodotta dall'azienda in un determinato periodo di tempo. Il reddito è il risultato della contrapposizione tra investimenti e disinvestimenti effettuati dall'azienda nel periodo considerato. Si confrontano quindi i costi e i ricavi derivanti dalle operazioni di investimento e disinvestimento registrate nella contabilità. Da questo confronto si ottiene il risultato d'esercizio, che rappresenta la differenza tra i ricavi e i costi dell'azienda. Il risultato d'esercizio può essere positivo (utile) se i ricavi superano i costi totali, o negativo (perdita) se i costi superano i ricavi. Il grado di complessità strutturale del reddito dipende da due elementi fondamentali: 1. La comunanza temporale dei componenti reddituali: i ricavi e i costi devono riferirsi allo stesso periodo di tempo per poter essere confrontati correttamente. Per1. La comunanza temporale si intende la partecipazione dei componenti reddituali alla formazione di redditi di più esercizi che deriva dall'esperienza di cicli operativi ultra annuali, ovvero interdipendenza tra esercizio corrente, esercizi precedenti e successivi.
2. La comunanza e la congiunzione spaziale dei componenti reddituali. Per comunanza spaziale si fa riferimento alla possibilità di utilizzare lo stesso fattore produttivo in differenti processi operativi, questo si verifica, per esempio, per un impianto, un fabbricato o per il personale, che possono essere utilizzati contemporaneamente in diverse produzioni. Si parla di congiunzione, ovvero di condivisione di determinate risorse contemporaneamente. Questo può avvenire, per esempio, se si pensa alla produzione di alimentari (l'utilizzo di uno stesso ingrediente) oppure se si pensa a una produzione aziendale si può riguardare l'utilizzo di intangibles come per esempio il marchio aziendale.
ricerca di base, l'acquisizione di una tecnologia (acquisto di un computer, abbonamento per internet)
Il reddito di esercizio trova la sua collocazione nell'ambito del conto economico e, in maniera schematica i valori che determinano la struttura del reddito di esercizio possono essere rappresentati in questo modo:
SEZIONE DARE | SEZIONE AVERE |
---|---|
COMPONENTI NEGATIVI DI REDDITO | COMPONENTI POSITIVI DI REDDITO |
UTILE DI ESERCIZIO | |
TOTALE DARE | TOTALE AVERE |
CONCETTO DI CAPITALE DI FUNZIONAMENTO E LA SUA QUANTIFICAZIONE
Oltre al reddito, una quantità complessa da individuare è il capitale di funzionamento (capitale proprio o netto), inteso come complesso di beni e servizi a disposizione del soggetto economico in un determinato momento. Un buon valore di capitale di funzionamento è indice di solidità patrimoniale dell'azienda.
L'analisi del capitale di funzionamento può essere fatta sia in termini quantitativi che in termini qualitativi. Per determinare il capitale vanno divise le attività patrimoniali dalle passività. Tra le attività ci sono:- i valori finanziari relativi alla liquidità e ai crediti di finanziamento e funzionamento,
- i valori economici relativi ai costi sospesi dei fattori pluriennali.
- i valori finanziari relativi ai debiti di finanziamento e funzionamento,
- i valori economici relativi ai ricavi sospesi.