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Inquadratura: è un problema successivo del fotografo. Inquadrare significa mettere dentro il
quadro cioè cosa mettere dentro il bordo. Il bordo divide ciò che sta dentro, che diventa un
sistema di segni in relazione tra loro a seconda di come è posta l’inquadratura, da quello che
sta fuori.
Delacroix: rapporto fotografi e artisti. Questione di fondo: la fotografia è arte?
Che cosa è arte?
Gli artisti iniziano a farsi ritrarre con fotografie per rappresentarsi.
I pittori utilizzano la fotografia per sostituire i modelli per gli studi dal vero. Studiano da
fotografie.
Messa in scena teatrale fotografica della fotografia inizia a partire dall’800. 17
- Cambiare il punto di vista significa cambiare le cose dello spazio che sono davanti a noi.
Confronto: Foto di Baldus1 -> tempio, punto di vista più preciso, ringhiera orizzontale
coincide con la linea del bordo della foto. Elemento del lampione: importante come oggetto,
elemento di modernità visibile che incidono sulla vita delle persone.
Colonne attaccate, c'è uno spazio di luce tra le colonne preciso.
Foto di baldus 2-> lampione molto più centrale, il fotografo lo mette in evidenza. Prospettiva
accidentale, ringhiera obliqua, del tempio si vedono le scale e lo spazio fra le colonne. In
basso a sinistra è presente una cacca. -
La mission heliographique 1851
Prima missione fotografica decisa dalla commissione dei movimenti storici in francia. Un
ente pubblico coinvolge diversi fotografi in contemporanea per realizzare foto di monumenti
su una scala geografica ampia. Questo tipo di operazione (in italiano campagna fotografica)
con queste condizioni noi abbiamo due secoli di missioni fotografiche importanti nella storia
della fotografia. Le grandi campagne fotografiche vengono insieme alle volontà nazionali:
uno stato si definisce dal punto di vista materiale per il proprio territorio
- decidere i monumenti storici da fotografare
- Decidere cosa è storico e documentarlo
- Per restaurarli
Ciò che i fotografi trovano sul campo aiutano a definire cosa è o non è un documento
storico.
Le missioni ci interessano perché entriamo nella necessità di un meccanismo interpretativo
diverso. I fotografi sono diversi e hanno punti di vista e approcci metodici molto eterogenei.
Siamo in un periodo in cui i fotografi in francia usano calotipo o carta salata.
Missioni e surveys negli stati uniti
Timothy O’Sullivan (a harvest of death) documenta gli effetti della guerra civile.
Messa a fuoco selettiva, in primo piano un cadavere. In lontananza il paesaggio con le
colline e una persona a cavallo.
Nella foto c’è un titolo, un sottotitolo e viene raccolto in un album. Il tema dell’orrore è
esplicitato.
Stage photography: si basa sulla messa in scena di una situazione.
Foto di guerra a volte erano sistemate per renderle più drammatiche.
Fotografia geografica: non sono fotografie di ampie vedute, ma di specifici luoghi. O’Sullivan
fa una fotografia strana: usa alcuni limiti della tecnica che ha a disposizione fotografa una
porzione di cielo ampia, piuttosto che il terreno.
Fotografie esito di scelte e manipolazione. Rick Dingus fotografa sedimentazioni rocciose,
per fotografarle inclina la macchina.
Stereografie: oggetti fotografici utilizzati usando due apparecchi gemelli accoppiati posti a
una distanza in modo da riprodurre la stereoscopia dell’occhio umano, in modo da produrre
due fotografie montate su cartoncini, in modo da essere viste in un visore che mi permette di
avere la stereoscopia ferma davanti a me una certa distanza che mi restituiscono un senso
di profondità spaziale.
Watkins: lavoro fatto in luoghi diversi. Lavora in california. Realizza foto monumentali della
natura incontaminata americana, che diventerà elemento di tutela con i parchi nazionali. 18
Le idee e i problemi maturano nell’800
Genere del ritratto: spopolano le carte de visite, un cartoncino che riporta sopra una stampa
all’albumina. Disderi è l’inventore della carte da visite con fotografia sopra.
La luce generalmente viene da un grande lucernario superiore.
La circolazione delle fotografie è varia, si realizzano come cartes da visite e poi si ritrovano
in libri, gallerie ecc.
Libri con foto e descrizione di personaggi contemporanei.
Nadar è il ritrattista ottocentesco per antonomasia. Manipola i negativi per far uscire dei
positivi molto nitidi.
Nella critica e nella storia della pittura abbiamo non solo le opere ma anche la faccia
dell’artista e il suo studio.
nell’obiettivo (spettatore) o in un altro punto. Non guardare nella
I soggetti guardano o
macchina è un elemento che fa la differenza.
De Boulogne fece uno studio sulle espressioni facciali: pratica tassonomica, studia la
statuaria antica e le espressioni di persone stimolando i muscoli elettricamente.
1886 Nadar pubblica un articolo, il primo di un nuovo genere, una sorta di racconto visivo:
una serie di fotografie con la quale illustra un’intervista con Chevreul, scienziato. Sequenza
di fotografie nella stessa situazione, ma con espressioni facciali e gesti differenti.
Fotografia aerea: mongolfiera su cui fotografa parigi. Usa la lastra fotografica di Disderi, ma
non ritrae persone ma vedute.
Si sviluppano numerose riviste che ruotano attorno alla fotografia.
Giurie, concorsi internazionali, si tengono in occasione di esposizioni ma anche indipendenti
legati a circoli fotografici. Nell’800 la fotografia diventa un elemento importante di scambio,
mentre nel 900 è visto più come un hobby.
Arte e fotografia: dibattito ancora vivo. La fotografia è arte? I fotografi rispondono
operativamente a questo tipo di domanda.
La storia dei manuali ci invita a identificare tre autori:
1. oscar rejlander: non fa fotografie in senso stretto ma fotomontaggi, una serie di riprese
separate e poi messe insieme attraverso la pittura. I fotomontaggi venivano poi rifotografati
per essere riportati alla dimensione di una stampa. Il fotomontaggio è un’opera unica e
irripetibile, rifotografandolo invece diventa riproducibile all’infinito.
Esistono differenti versione della stessa fotografia.
Rejlander sperimenta molto, impressiona più riprese sullo stesso supporto.
Le foto sono artistiche, si riallacciano a una corrente letteraria (Hard times, richiama a
dickens) e non vogliono essere solo fotografie di sperimentazione, ma scoperte visive.
fotografo britannico. “Fading away” ricostruisce una storia con i
2. Peach Robinson:
personaggi attraverso dei montaggi.
La circolazione e i commenti sulle opere fotografiche aumentano grazie alle riviste.
3. Peter Emerson: in polemica aperta con i due precedentemente elencati dice che la
fotografia può essere artistica non solo con il montaggio, che appartiene alla sfera della
pittura, ma lavora con elementi più classici della fotografia: luce, messa a fuoco selettiva,
scelta di soggetti e ampiezza delle scene. Sono fotografie senza particolari modificazioni. La
fotografia ha un suo linguaggio, una sua età (50 anni) e una sua tradizione e storia. Lo
sguardo è come una percezione che ha la persona in un meccanismo sia ottico che
mentale. L’aspetto più semplice della teoria secondo Emerson è che l’occhio non vede tutto
19
a fuoco in un campo visivo enorme e tutte a fuoco e non abbiamo un rettangolo di visione.
Emerson recupera questi aspetti della visione umana nelle sue fotografie.
Emerson lavora molto con il paesaggio nelle sue fotografie.
Dibattito di arte moderna e definizione di arte moderna: modernismo del 900. Qualcuno
sostiene che le pratiche artistiche debbano essere definite dal punto di vista tecnico.
La fotografia ha quindi un suo linguaggio, e non deve travestirsi da pittura.
Fotografia modernista: viene mostrata l’immagine decontestualizzata.
Importanza avranno il MOMA e Szarkowski raccoglierá molte fotografie dell’800 considerate
moderniste. lavoraindipendentemente e porta avanti l’idea di Robinson estremizzandola,
Francia: Puyo
la fotografia vuole essere artistica perchè assorbe gli elementi della pittura.
I fotografi vogliono distinguersi dagli amatoriali, fotografando soggetti più raffinati inventando
tecniche fotografiche e di stampa che implicano supporti.
Puyo fotografa nudi artistici e ritratti in particolare.
Stieglitz: di famiglia agiata, ebreo, i familiari si occupano di stampa, viaggia in europa e ha
una cultura artistica. Fotografa poco e ognuna è un problema preciso che affronta.
Studia al politecnico chimica. Si incaponisce che vuole fotografare un panno nero appeso in
un sottoscala in penombra. È possibile fotografare la penombra?
Usa elementi atmosferici per creare fotografie non particolarmente elaborate chiamate
Photogravure. Vuole ottenere effetti pittorialistici prendendoli dalla natura: fumo, nebbia ecc.
Le cronologie della modernità fotografica non coincidono con quelle artistiche. Inizia nei
primi anni dell’800 e poi si sviluppa nel 900.
Innovazioni tecnologiche: anni 80 si ha una miniaturizzazione degli strumenti fotografici
(kodak produce materiali in un modo molto moderno, mette in pratica un sistema di
efficienza produttiva che prevedeva una produzione di massa, in fabbrica attraverso un
sistema di standardizzazione. Sviluppano la macchina fotografica portatile. Si standardizza
una iconografia, dettata anche dai manuali che la kodak scrive.
Steichen e Stieglitz pongono il problema di rapportarsi alla società che cambia. Bisogna
relazionarsi alla società con tante persone che fanno fotografie. L’artisticità diventa un
elemento di distinzione. I fotografi-artisti si rapporteranno sempre alla pittura.
Pittorialismo diventa un movimento internazionale. Il pittorialismo segna un ritorno
all’indietro, la sua iconografia sembra consolatoria, escapistica, cose che negano la
modernità contemporanea.
Stieglitz vuole diventare un artista moderno sia per la produzione di fotografi e per i rapporti
che ha con le gallerie, musei ecc.
Fotografia: sunlight and shadows. Realizza una fotografia singola, con un negativo singolo
(forte elemento di modernità: fotografia come icona). Striatura della luce, usa la luce in modo
grafico, la geometria delle linee rende la foto astratta.
Rimanda all’illustrazione “Miss Humphrey’s studio”. 20
Stieglitz fa anche fotografie del suo mondo contemporaneo quando torna a New York a fine
800.
Foto: five points, new york, 1893. Negli anni novanta ci sono forte immigrazioni negli Stati
Uniti, specialmente a New York.
La grande quantità di persone non si può comporre.
fotografa un macchinario per fare l’asfalto, pieno di fumo.
Foto: the asphalt paver,
Foto: gossip, forte bidimensionalità, onde problema di movimento. Nave relegata a si