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Appunti esame Diritto internazionale, prof. Biagioni, libro consigliato Diritto delle organizzazioni internazionali, Zanghi Pag. 1
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Membership parziale nell'ONU

Vi è anche una membership parziale. Ne è un esempio la Svizzera che è membro dell'ONU dal 2002. Prima del 2002, era membro di una o più organizzazioni dell'ONU (ad esempio era membro della Corte Internazionale di Giustizia) senza essere membro dell'ONU. Lo status di membro privilegiato può essere acquisito di diritto o di fatto. Entrambi sono previsti nell'atto istitutivo. Parliamo di privilegio di diritto per i soggetti citati in modo esplicito, e di fatto per i soggetti che possiedono una situazione di fatto giuridicamente rilevante. Il primo può essere ritrovato nell'ambito attribuito ai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza (USA, UK, Russia, Francia e Cina) il cui voto favorevole contribuisce alla formazione della volontà del Consiglio e mediante voto contrario la impedisce. Per le questioni procedurali l'organo può prendere decisioni con la maggioranza dei voti espressi.daqualsiasi stato componente il consiglio; ogni altra decisione deve comprendere i voti favorevoli dei membri permanenti. Gli emendamenti allo statuto dell'ente e a quello della Corte Internazionale di Giustizia entrano in vigore con la ratifica dei 2/3 dei membri dell'ONU tra i quali i membri permanenti. Il secondo è una condizione spesso occasionale e viene attribuito per consentire una più attiva partecipazione di quei membri che hanno sviluppato un certo campo di attività che coincide con gli scopi e le funzioni essenziali dell'ente. Gli stati non possono partecipare ad un ente internazionale se mancano una o più condizioni richieste per l'ammissione, sussistono certe condizioni per le quali la pienezza dello status di membro non può essere acquisita e in tal caso viene attribuito uno status affievolito come l'associazione, e quando ci sono eventuali impedimenti relativi alla dimensione dello stato. Lo status di membro associato.

è una forma di partecipazione limitata nata per ampliare le sfere diazione dell'ente per un miglior raggiungimento dei suoi fini sociali. Il rapporto associativo tra imembri e l'ente e dei membri fra loro è disciplinato dallo statuto.

Nell'ambito delle istituzioni specializzate dell'ONU, acquistano tale status più frequentemente iterritori non autonomi. Nel caso dell'UIT e dell'IMO, l'ONU presenta la domanda, ma per ilperfezionamento dell'acquisto dello status occorre la notifica della domanda al segretario generalel'approvazione dei membri nell'UIT.dell'ONU nell'IMU e della maggioranza L'OMT oltre aimembri di pieno diritto, ha istituito un'altra categoria di membri affiliati alla quale possono accederele ONG turistiche degli Stati membri con il consenso di questi. Tuttavia, non possono votare, nonpossono partecipare agli organi esecutivi e agli organi sussidiari.

Nell'ambito del

Consiglio d'Europa, è stato concesso ai territori della Sarre e della Germania occidentale dopo il 1949 e nel 1960 al Principato del Liechtenstein. Nell'ambito della l'ammissione è Comunità Europea, disciplinata da un accordo ad hoc che prevede il rispetto dei doveri e il godimento dei diritti previsti da parte dello stato associato. I soggetti e gli enti esterni all'organizzazione internazionale possono acquisire lo status di come ad esempio concesso all'OLP dall'Assemblea Generale dell'ONU, osservatore permanente, e lo status consultivo, riconosciuto ad esempio alle ONG. Tali status sono attribuiti su richiesta o possono derivare da un accordo di cooperazione o coordinamento. Le norme dell'ordinamento dell'ente specificano i soggetti che possono beneficiarne e non ci sono limiti riguardo alla loro natura. Se lo status deriva da un accordo internazionale può essere attribuito solo ad un altro soggetto che abbia lastato membro sospeso potrà essere reintegrato nell'ente una volta che avrà adempiuto ai suoi obblighi. Il Consiglio d'Europa è un'organizzazione internazionale fondata nel 1949 e conta attualmente 47 Stati membri. Il suo obiettivo principale è promuovere i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto in Europa. Il Consiglio d'Europa ha un ruolo consultivo e di supervisione e non ha poteri decisionali vincolanti. Tuttavia, le sue raccomandazioni e le sue convenzioni sono considerate importanti strumenti per la promozione dei diritti umani e per l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri. Il Comitato dei Ministri è l'organo decisionale principale del Consiglio d'Europa ed è composto dai Ministri degli Affari Esteri dei 47 Stati membri o dai loro rappresentanti. Il Comitato dei Ministri adotta le decisioni e le raccomandazioni del Consiglio d'Europa e supervisiona l'attuazione delle convenzioni e degli accordi internazionali. La sospensione di uno Stato membro è una misura presa dal Comitato dei Ministri per sanzionare la violazione degli obblighi assunti da uno Stato membro. Durante la sospensione, lo Stato membro non può partecipare alle decisioni dell'ente, ma rimane comunque legato agli obblighi derivanti dal suo status di membro. La durata della sospensione è decisa dal Comitato dei Ministri e può essere revocata una volta che lo Stato membro ha adempiuto ai suoi obblighi. In alcuni casi, la sospensione può essere seguita da un recesso o da un'espulsione dello Stato membro. Il recesso è una decisione volontaria dello Stato membro di lasciare l'ente, mentre l'espulsione è una decisione presa dagli altri Stati membri per rimuovere uno Stato membro che ha violato gravemente gli obblighi dell'ente. In conclusione, la sospensione di uno Stato membro nel Consiglio d'Europa è una misura temporanea presa per sanzionare la violazione degli obblighi dell'ente da parte dello Stato membro. Durante la sospensione, lo Stato membro non può partecipare alle decisioni dell'ente, ma rimane comunque legato agli obblighi derivanti dal suo status di membro. La durata della sospensione è decisa dal Comitato dei Ministri e può essere revocata una volta che lo Stato membro ha adempiuto ai suoi obblighi.

provvedimento di sospensione viene revocato e lo Stato reintegrato.Il diritto di voto è sospeso quando lo Stato viola in particolare gli obblighi finanziari. A volte è accompagnato dalla sospensione del diritto a partecipare a certi organi, in alcuni casi a quelli assembleari. In assenza di norme dello statuto l'atto è adottato dall'assemblea o da altro organo competente, che si pronuncia sulla revoca se lo stato sospeso non adempie agli obblighi. L'atto è adottato Relativamente alla sospensione degli Stati rappresentati da governi illegittimi, con la maggioranza dei 2/3 dopo i tentativi per il ristabilimento della democrazia rappresentativa nel paese considerato. Allo Stato viene riconosciuto il potere di sottrarsi all'esercizio dei diritti e all'esecuzione degli obblighi che gli derivano dal suo status di membro. In tal caso di parla di membro inattivo, la cui situazione nasce per l'assenza di norme regolanti la possibilità di

recedere dagli enti internazionali,mai disciplinata e prevista da alcun statuto.

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
4 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sandrauselli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Biagioni Giacomo.