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TFUE?

Né il programma OMT, né il QE violano il divieto perché:

  1. I programmi di acquisto dei titoli di Stato sono proporzionali agli obiettivi di politica monetaria;
  2. Non sono equivalenti ai finanziamenti diretti sul mercato primario del debito;
  3. Non incentivano comportamenti di azzardo morale da parte degli Stati membri (nel caso del programma OMT è necessario chiedere l'intervento preventivo del MES e firmare il Memorandum of Understanding).

N.B. IL 5 maggio 2020, la Corte costituzionale tedesca dichiara l'illegittimità della sentenza Weiss della Corte europea perché manifestamente irragionevole. Il QE della BCE va ritenuto in contrasto con la costituzione tedesca (trattandosi di finanziamenti monetari mascherati) a meno che la BCE non giustifichi alla Corte tedesca la proporzionalità dei suoi acquisti di titoli (entro 3 mesi) -> la Commissione minaccia la Germania di aprire una procedura di infrazione: le Corti

nazionali (anche costituzionali) devono rispettare le sentenze della Corte di giustizia!

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Consolidamento della governance economica e processo di integrazione fiscale

  • Sia nel braccio preventivo che in quello correttivo sono state approvate nuove sanzioni che però sono approvate con una nuova procedura chiamata "maggioranza inversa" (se un paese viola le regole la Commissione deve proporre di applicare una sanzione, questa è approvata automaticamente entro una certa scadenza, di solito sono 20 giorni, a meno che una maggioranza dei paesi del Consiglio non sia contraria alla sanzione);
  • Si è iniziato a vigilare sugli squilibri macroeconomici, che vanno oltre il fatto del debito eccessivo, un paese può avere un debito pubblico basso ma altri problemi economici (l'Irlanda aveva un debito pubblico basso ma un sistema bancario sproporzionato);

Fiscal Compact

È un accordo tra 25 paesi UE (Croazia e Ungheria non ne fanno parte), prevede

una serie di regole di finanza pubblica per i paesi partecipanti.

Introduzione del pareggio di bilancio nel diritto costituzionale interno (art. 3.2 TSGC) i paesi che ne fanno parte devono introdurre all'interno della propria Costituzione la regola sul pareggio di bilancio (un paese non può avere uscite maggiori delle entrate ma queste due devono equipararsi) (Italia ha introdotto il tutto modificando l'art. 81 della Costituzione);

Riduzione progressiva del debito (art. 4 TSGC) riduzione annua di un ventesimo del differenziale tra il livello del debito e il parametro del 60%.

Creazione del vertice euro: riunione intergovernativa dei capi di Stato o di governo dei Paesi euro almeno due volte l'anno con il Presidente della Commissione e eventualmente anche la BCE.

La risposta europea alla pandemia Covid-19

La pandemia è stata una crisi sanitaria ma anche economica. Cosa è stato fatto?

- Le regole di coordinamento della finanza pubblica sono

Le misure di prevenzione e correzione sono state sospese dal marzo 2020 (gli Stati possono spendere quanto vogliono).

La Commissione ha cercato di fare riforme sulla base degli strumenti che aveva già a disposizione e avrebbe voluto istituire un programma sulla base del bilancio 2014-2020 dell'UE. Il programma ha preso il nome di SURE (sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un' emergenza) ed è un programma con cui la Commissione europea sostiene le associazioni nazionali per la disoccupazione.

MES sanitario è una ramificazione speciale del MES che viene messa a disposizione degli Stati per finanziare i costi sanitari diretti e indiretti.

PROGRAMMA PEPP DELLA BCE: In una riunione straordinaria tenutasi il 18 marzo, il Consiglio direttivo ha deciso l'avvio di un nuovo programma denominato Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP), con l'obiettivo di contrastare i gravi e crescenti rischi per il meccanismo.

Di trasmissione della politica monetaria e per le prospettive di crescita derivanti dalla diffusione del coronavirus (COVID-19). Il PEPP prevede acquisti aggiuntivi di titoli pubblici e privati per € 1.850 miliardi fino a marzo 2022.

PROGRAMMA SURE DELLA COMMISSIONE EUROPEA: Il sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un'emergenza (SURE) è a disposizione degli Stati membri che si trovano nelle condizioni di dover mobilitare notevoli mezzi finanziari per contrastare le conseguenze economiche e sociali della pandemia di coronavirus sul loro territorio. Può fornire assistenza finanziaria fino a 100 miliardi di euro sotto forma di prestiti dell'UE agli Stati membri colpiti per far fronte agli aumenti improvvisi della spesa pubblica per il mantenimento dell'occupazione.

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MES SANITARIO: Pandemic Per far fronte alla crisi del coronavirus, il MES ha istituito il Crisis Support. È una linea di credito disponibile

per tutti gli Stati membri dell'area euro, con termini standardizzati concordati in anticipo dagli organi direttivi del MES, sullaper finanziare i costibase di valutazioni preliminari da parte delle istituzioni europee,sanitari diretti e indiretti. Ogni Stato membro può chiedere prestiti fino a un massimodel 2% del proprio Prodotto interno lordo, calcolato alla fine del 2019. Per l’Italia ciòequivale a un massimo di circa 37 miliardi di euro di prestiti. Nessuno stato membro hachiesto prestiti MES: alcuni riescono a finanziarsi da soli con tassi interesse più bassi diquelli offerti MES come Germania, Spagna… Italia ha spread molto alto e sarebbevantaggioso/poi effetto stigma ovvero che mes è considerato uno strumento per paesiche hanno vissuto paese gravissima crisi, come se ammettesse di non farcela da soloNext Generation EU: Recovery Fund supera meccanismi iniziali, permette di fare molto• di più dei metodi precedenti chegià fanno molto e si tratta di sovvenzioni e non prestiti. 4. Il Recovery Fund (Next Generation UE) La risposta della UE alla crisi economica generata dalla pandemia La risposta UE alla crisi economica generata dalla pandemia può essere divisa in tre fasi: Marzo 2020, il principale strumento messo in campo dall'UE in questa fase è stato 1. l'intervento della BCE con il PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme). In questa fase sono stati molto importanti altri due provvedimenti adottati su iniziativa della Commissione, cioè la concessione di flessibilità agli stati sotto due profili: - Flessibilità alle regole del patto di stabilità e crescita: deriva dall'applicazione della clausola di salvaguardia generale prevista dal patto di stabilità e crescita, che consente di derogare alle regole del patto in situazioni di crisi economica generalizzata e particolarmente grave. Concedere flessibilità significa sospendere

I vincoli di spesa pubblica (rapporto debito su PIL).- Flessibilità alla regole in materia di aiuti di Stato: derogare gli aiuti di stato in casi eccezionali, come la pandemia.

Dal punto di vista istituzionale le protagoniste sono la BCE e la Commissione, cioè due istituzioni dell'UE che possono essere classificate come istituzioni sovranazionali, dunque con una loro autonomia e indipendenza, quindi si sono potute muovere in maniera più rapida rispetto alle istituzioni intergovernative (quelle formate dagli Stati membri come Consiglio Europeo e Consiglio, che si muovono in maniera meno rapida in quanto in quelle sedi vi deve essere un negoziato che in questi casi non è più semplice).

Aprile 2020, è caratterizzata dall'accordo delle "tre reti di sicurezza", l'accordo è stato raggiunto tra l'Eurogruppo (ministri dell'economia dei paesi dell'eurozona). È un accordo per i lavoratori (SURE, strumento di

Sostegno temporaneo agli Stati membri è un'assistenza finanziaria attraverso prestiti per metodi di sostegno come la Cassa Integrazione), le imprese (fondo garanzia della BEI) e gli enti sovrani (MES "sanitario"). Nel rapporto finale dell'Eurogruppo già si evidenziava la necessità di mettere in campo un nuovo strumento a cui si faceva riferimento come fondo per la ripresa e che si dava in carico alla Commissione di presentare delle proposte al riguardo; Maggio 2020, proposte, negoziato e accordo sul Recovery Found. A luglio si riesce a raggiungere un accordo politico e in quanto tale non produttivo di effetti giuridici, occorreva invece tradurre questo accordo nei pertinenti punti giuridici.

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Il Recovery Fund: passaggi chiave

Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020: accordo politico tra i capi di Stato o di governo degli Stati membri su un "pacchetto" che comprende il c.d. Recovery Fund (Generation EU) QFP

2021-2027. (Next e il Vi erano posizioni a favore e posizioni contro, "i paesi frugali", tra cui Paesi Bassi, Svezia, Finlandia, Austria e Danimarca. L'accordo politico raggiunto nel Consiglio europeo deve essere tradotto nei pertinenti atti giuridici ("con carattere di eccezionale urgenza": cfr. punto A32 delle Conclusioni del Consiglio europeo di luglio), al fine di definire la precisa disciplina di NGEU e consentirne l'attuazione.

Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre 2020. Il è servito a risolvere lo stallo determinato dall'opposizione di Polonia e Ungheria all'adozione di un regolamento relativo a un regime di condizionalità per la protezione del bilancio dell'UE in caso di violazioni dello Stato di diritto. N.B.: questo regolamento può essere adottato a maggioranza qualificata, ma la decisione sulle risorse proprie e il QFP richiedono l'unanimità.

Il Recovery Fund: atti giuridici

fondamentaliRegolamento 2020/2094 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, che istituisce uno• strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno della ripresa dell’economiadopo la crisi COVID-19.

Decisione 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, relativa al sistema delle• risorse proprie dell’Unione europea.

Regolamento 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021,• che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.

Tra questi atti vi è la decisione relativa al sistema delle risorse proprie. Inoltre il RecoveryFund fa parte di un pacchetto di riforme che è all’interno del QFP 2021-2027. Questi duepunti, in virtù di quanto previsto nei trattati, devono essere approvati all’unanimità mentreil regolamento relativo al regime di condizionalità poteva essere approvato con lamaggioranza qualificata. Così Ungheria e Polonia hanno minacciato di non dare il

loroappoggio laddove la l

Dettagli
A.A. 2021-2022
53 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/04 Scienza politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giorgiaaka1997 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto delle politiche europee e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Santini Andrea.