Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 46
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 1 Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 46.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame di Economia e gestione delle imprese Pag. 46
1 su 46
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Costi dell'organizzazione e dell'uso del mercato

I costi dell'organizzazione comprendono i costi di organizzazione interna, i costi di agenzia e i costi di influenza. Questi costi sono legati alle economie di scala, di apprendimento e di scopo che un'impresa è in grado di realizzare rispetto ad altre imprese.

I costi dell'uso del mercato sono collegati ai cosiddetti costi di transazione, ovvero i costi legati alla ricerca della controparte negoziale, all'impostazione del contratto e alla sua successiva attuazione. Questi costi sono influenzati dal ruolo degli investimenti specifici e delle correlate quasi-rendite specifiche espropriabili, la cui presenza origina il fenomeno dell'hold-up.

L'estensione verticale

L'estensione verticale di un'impresa è definita dall'insieme dei cicli produttivi verticalmente collegati tra loro che sono collocati all'interno del confine di un'impresa. All'ampliamento dell'estensione verticale di un'impresa concorre la cosiddetta integrazione verticale.

può essere qualificata come: integrazione verticale a monte (o ascendente); ➔ integrazione verticale a valle (o discendente); ➔ integrazione verticale diagonale. ➔ L'impresa può anche decidere di ridurre l'estensione verticale mediante scelte di esternalizzazione a fornitori o sub-fornitori di capacità/specialità.

3.2 L'estensione orizzontale

L'estensione orizzontale è definita dall'insieme dei cicli produttivi non verticalmente collegati (o aree di affare) tra loro che sono collocati all'interno del confine di un'impresa. All'ampliamento dell'estensione orizzontale di un'impresa concorrono la crescita della scala dimensionale e la diversificazione (correlata o meno). L'impresa può anche decidere di ridurre l'estensione verticale mediante scelte di dismissione di capacità produttiva e/o di aree di affari.

3.3 La diversificazione

Consiste nell'ampliamento delle aree di

affari in cui l'impresa è presente. Le aree di affari sono un insieme di prodotti/servizi con comuni tecnologie, destinati a un gruppo di clienti in un ambito competitivo. La diversificazione può:

  • accrescere la possibilità di 2 o più imprese di competere nella stessa area di affari;
  • creare rapporti di collaborazione tra imprese che possono creare barriere d'entrata;
  • discendere dalla ricerca di condizioni di efficienza tramite lo sfruttamento di economie di scala o di scopo.

Spiegazione matrici:

  1. matrice prodotto - mercato;
  2. matrice BCG;
  3. matrice McKinsey.

Matrice prodotto - mercato:

  1. Penetrazione mercato, per sviluppare ricavi senza modificare la combinazione prodotto - mercato;
  2. Espansione del mercato che consiste nell'adattamento dei prodotti a nuove missioni;
  3. Innovazione del prodotto per mantenere costante la missione del prodotto, generando varianti in termini.

dicaratteristiche tangibili e prestazioni erogate;

4. Diversificazione, vale a dire introduzione di nuovi prodotti per svolgere nuove missioni.

Matrice BCG (classifica le aree strategiche d'affari)

Crescita di mercato = attrattività del mercato

Quota di mercato = è il rapporto tra fatturato dell'impresa e fatturato realizzato complessivamente dalle imprese che rientrano nel settore di riferimento.

Enigmi (question mark) in cui è presente un alto tasso di crescita del mercato e una bassa quota di mercato. L'impresa deve decidere se investire in Enigmi e trasformarle in Stelle o disinvestire.

Stelle in cui è presente un alto tasso di crescita del mercato e un'alta quota di mercato. L'impresa è molto competitiva sul mercato.

Cani in cui è presente un basso tasso di sviluppo del mercato e una bassa quota di mercato. Queste attività non assicurano i profitti soddisfacenti o addirittura generano

alla creazione del valore dell'impresa è fondamentale. L'organizzazione interna dell'impresa è quindi un aspetto cruciale per garantire l'efficienza e l'efficacia delle attività svolte. 4.2 Le risorse umane Le risorse umane rappresentano una delle risorse più importanti per l'impresa. La gestione delle risorse umane comprende l'acquisizione, lo sviluppo e la gestione del personale. È fondamentale selezionare le persone giuste, fornire loro la formazione necessaria e motivarle per ottenere il massimo rendimento. 4.3 Le risorse finanziarie Le risorse finanziarie sono necessarie per sostenere le attività dell'impresa. È importante gestire in modo efficiente le risorse finanziarie, pianificando e controllando i flussi di cassa, valutando le fonti di finanziamento e prendendo decisioni di investimento o disinvestimento. 4.4 Le risorse materiali Le risorse materiali includono gli impianti, le attrezzature e gli altri beni fisici necessari per svolgere le attività dell'impresa. È importante gestire in modo efficiente le risorse materiali, garantendo la manutenzione e l'aggiornamento degli impianti e delle attrezzature. 4.5 Le risorse tecnologiche Le risorse tecnologiche comprendono le tecnologie e i sistemi informativi utilizzati dall'impresa. È fondamentale utilizzare le tecnologie in modo efficace per migliorare l'efficienza e l'efficacia delle attività svolte. 4.6 Le risorse organizzative Le risorse organizzative includono la struttura organizzativa, i processi e le procedure utilizzate dall'impresa. È importante organizzare in modo efficiente le attività dell'impresa, definendo ruoli e responsabilità chiari e garantendo una comunicazione efficace. Capitolo 5 - Il contesto esterno 5.1 L'analisi del settore L'analisi del settore è fondamentale per comprendere il contesto esterno in cui opera l'impresa. L'analisi del settore comprende l'analisi dei concorrenti, dei clienti, dei fornitori e delle altre parti interessate. È importante identificare le opportunità e le minacce presenti nel settore per sviluppare strategie competitive. 5.2 L'analisi del mercato L'analisi del mercato è fondamentale per comprendere la domanda e l'offerta di prodotti o servizi nel mercato di riferimento. L'analisi del mercato comprende l'analisi dei segmenti di mercato, dei trend di mercato e delle preferenze dei consumatori. È importante identificare le opportunità di mercato per sviluppare strategie di marketing efficaci. 5.3 L'analisi delle tendenze L'analisi delle tendenze comprende l'analisi delle tendenze sociali, economiche, politiche, tecnologiche e ambientali che possono influenzare l'impresa. È importante monitorare le tendenze per adattare le strategie dell'impresa e cogliere le opportunità che si presentano. 5.4 L'analisi dei fattori di rischio L'analisi dei fattori di rischio comprende l'identificazione e la valutazione dei rischi che possono influenzare l'impresa. È importante valutare i rischi e sviluppare strategie di gestione del rischio per mitigare gli effetti negativi. In conclusione, l'analisi del contesto interno ed esterno è fondamentale per comprendere le risorse e le competenze dell'impresa, nonché le opportunità e le minacce presenti nel contesto esterno. Questa analisi fornisce le basi per lo sviluppo di strategie competitive e per il successo dell'impresa.all'impresa risente delle seguenti problematiche:
  • la volontà di continuare a prestare la propria prestazione;
  • il livello di sforzo impiegato nello svolgimento delle attività;
  • le modalità con cui la prestazione di servizi è svolta;
  • la disponibilità a modificare il modo cui le attività lavorative.

4.2 Componenti del sistema organizzativo interno

4.3.1 La struttura

La struttura organizzativa qualifica l'insieme delle posizioni lavorative, definite ai livelli micro e macro, e delle relazioni formali tra le stesse.

Dimensioni della struttura organizzativa:

  • Specializzazione, che qualifica la suddivisione verticale e orizzontale dei compiti tra gli individui di un'organizzazione;
  • Centralizzazione, che esprime il modo in cui è definito il contenuto dei compiti con particolare riferimento
alla funzione che svolgono (es. direzione marketing, direzione produzione, direzione finanza, direzione ricerca e sviluppo) sia alle aree geografiche servite (es. direzione Europa, direzione Stati Uniti). La struttura organizzativa può essere standardizzata, cioè definita secondo uno standard e ripetibile, oppure può essere meno regolata e più flessibile. Inoltre, può essere formalizzata, cioè basata su regole scritte, politiche e procedure, oppure può essere meno formale e basata su processi che gli individui devono rispettare nello svolgimento delle proprie mansioni. Le tipologie di macro strutture organizzative includono la struttura funzionale, in cui le attività sono scomposte in base alle funzioni svolte (es. marketing, produzione, finanza, ricerca e sviluppo); la struttura divisionale, in cui le attività sono scomposte in base ai prodotti offerti, alle aree geografiche servite, ai clienti e/o ai canali distributivi utilizzati (es. direzione Europa, direzione Stati Uniti); e la struttura matriciale, in cui le attività sono scomposte sia in base ai prodotti/mercati serviti che alle funzioni svolte.

alle funzioni da svolgere nella quale la scomposizione delle attività segue diversi criteri di scomposizione delle attività stesse (es. Ibridastruttura funzionale e per progetti).

4.3.2 Le Persone

Le persone, con le loro attitudini, valori, finalità, aspettative e con le loro capacità e competenze, influenzano l'efficacia, l'efficienza e, dunque, la redditività di determinate combinazioni produttive svolte nell'impresa.

Aspetti chiave dei nuovi profili da inserire;

Selezione di sviluppo e di formazione.

Processi Elementi da considerare

Personalità: stati di insoddisfazione che influenzano l'individuo;

Bisogni: fattori che portano una persona ad avere dei comportamenti per conseguire l'obiettivo;

Motivazioni: comportamenti che una persona si aspetta dagli altri individui dell'impresa;

Aspettative: permettono di conseguire ciò che è importante.

nell'impresa.
  1. Valori
Le persone hanno capacità e competenze:
  • Imprenditoriali, si inseriscono contenuti di innovazione;
  • Manageriali, si considerano aspetti come stabilità, programmazione e organizzazione;
  • Leadership, si considerano elementi come creatività, flessibilità, adattabilità.

4.3.3 Gli incentivi

Sono un insieme di meccanismi finalizzati ad accrescere gli sforzi degli individui verso il conseguimento degli obiettivi dell'impresa. Tipologie di incentivi:
  • Monetari/non monetari;
  • Individuali/di gruppo;
  • Calcolati sulla base delle attività svolte/dei risultati conseguiti.
Gli incentivi sono efficaci se influenzano in senso positivo per l'impresa catena: sforzi->risultati->effetti.

4.3.4 Cultura

È un sistema di artefatti, valori condivisi e assunzioni che forniscono degli standard di comportamento agli individui che compongono un'organizzazione.

4.4 Cambiamento organizzativo

Le organizzazioni devonoadattarsi in maniera rapida, mantenendo una coerenza sia interna che esterna. Il cambiamento è difficile, ma necessario poiché la funzione dell'organizzazione è di creare equilibrio tra le coordinazioni produttive esistenti e le nuove e sulla capacità dell'impresa di integrarle all'interno. Le organizzazioni possono incontrare delle difficoltà sia ex-ante (di prevedere eventi di cambiamento) sia ex-post (di reagire rapidamente ai cambiamenti). Nel caso in cui ci sono inerzie organizzative (fattori di freno) e l'impresa non ha capacità di reattività praticabile rispetto il cambiamento, allora deve investire sulla capacità di prevedere correttamente il cambiamento radicale. Capitolo 5 - Il contesto esterno L'attività d'impresa è inevitabilmente condizionata dal contesto ambientale in cui essa si svolge, l'impresa necessita costantemente di nuova energia (sotto forma di materie prime, tecnologie, ecc.).

conoscenze ecc.) di provenienza esterna in misura tale da controbilanciare l'energia precedentemente distrutta nell'ambito dei processi input-trasformazione-output.

L'impresa intrattiene relazioni con una pluralità di soggetti, quali le controparti commerciali, da cui acquista materie e a cui cede prodotti finiti, e finanziarie, con cui negozia fonti di finanziamento, e le istituzioni pubbliche.

Il contesto esterno è, inoltre, rilevante in quanto tende a penetrare nell'impresa attraverso le norme e i vincoli normativi, le regole e le prassi consolidate nonché la cultura degli individui. In questo senso, l'impresa diviene un elemento di un ambito socio-culturale più vasto.

L'impresa riceve dal contesto pressioni da parte di gruppi di interesse. Si consideri, per esempio, l'affermarsi di organizzazioni dei consumatori che possono influenzare l'impresa nella produzione di beni, proponendo azioni collettive (class action)

nei casi in cui con strong determinate azioni si voglia emphasize un particolare testo, è possibile utilizzare i tag HTML per formattare il testo in modo appropriato. Ad esempio, il tag può essere utilizzato per rendere il testo in grassetto, mentre il tag può essere utilizzato per rendere il testo in corsivo. Altri tag utili per formattare il testo includono il tag per sottolineare il testo, il tag per barrare il testo e il tag per il testo in pedice. Utilizzando questi tag HTML, è possibile ottenere una formattazione del testo più chiara e visivamente accattivante.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
46 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiara_3099 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione delle imprese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Vagnani Gianluca.