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Macro: riguarda la definizione della struttura organizzativa
Micro: riguarda la gestione delle risorse umane e del personale attraverso la scelta di uno stile di
direzione
Quattro modelli di struttura organizzativa: elementare, funzionale, divisionale, per processi.
Elementare: struttura non formale
modello che si può trovare in un’impresa di piccole dimensioni oppure in impresa conduzione
familiare dove si ha una accentramento del governo dell’impresa nelle mani di uno o comunque di
poche persone. Si ha comunque una divisione delle responsabilità tra i collaboratori dell’impresa e tra
le varie aree funzionali anche se prevale sempre la figura dell’imprenditore come soggetto a cui
spettano le decisioni più rilevanti. I vantaggi sono: flessibilità del lavoro e spirito di gruppo ovvero
collaborazione più semplice. Svantaggi: modello non adatto a grandi dimensioni.
Funzionale, detto anche gerarchico funzionale
suddivisione di compiti, responsabilità su base gerarchica dove ciascun soggetto risponde a livello
livello subito successivo. Struttura verticale suddivisione formale dei poteri, non è però detto che poi
si è realmente così, non è detto che davvero quel soggetti superiori sia in grado di esercitare i propri
poteri di comando. Capacità di esercitare i poteri di comando: capacità di leadership!
Vantaggi: si crea una sorta di corrispondenza tra le competenze di un soggetto e i suoi compiti
Svantaggi: possono nascere problemi di coordinamento
divisionale
si ha una ripartizione delle responsabilità per divisioni.queste divisioni come se fossero piccole
imprese che quindi hanno delle proprie funzioni. Vantaggi: la flessibilità
Quale grado di decentramento Del potere? Due criteri decisionali:
se ci sono delle funzioni che traggono beneficio dalla specializzazione come ad esempio
produzione o vendita, queste saranno decentrate quindi ogni divisione avrà la propria funzione
di produzione e di vendita.
Si accentrano invece tutte quelle funzioni che richiedono più coordinamento e che richiedono
una visione di insieme.
Modelli per processi
Sono strutture organizzative flessibili che agevolano l’innovazione e la rapidità del processo
decisionale
Livello micro: stili di direzione
riguarda la conduzione delle persone ed il benessere sul luogo del lavoro. Se c’è una distanza tra
quelli che sono gli obiettivi delle persone e quelli dell’impresa è difficile motivare le persone quindi
una delle prime cose da fare è quella di creare un collegamento tra i vari obiettivi.
Riguardo a ciò ci sono due teorie di stili di direzione di McGregor
Teoria X
secondo la teoria X l’uomo detesta il lavoro quindi l’unico modo per far sì che lavori è quello di
controllarlo e minacciarlo con punizioni.l’uomo preferisce essere comandato piuttosto che assumersi
delle responsabilità. Di conseguenza lo stile di direzione da assumere è uno stile autoritario in cui le
decisioni sono accentrate in un’unica persona, sia un rapporto gerarchico tra persone, il capo
controlla il lavoratore e lo minaccia con sanzioni
Teoria Y
secondo la teoria Y il lavoro è accettato dal lavoratore come fatto naturale, come il riposo o lo svago.
Come conseguenza l’uomo non ha bisogno di qualcuno che lo controlli, può esercitare
l’autodisciplina. L’uomo desidera assumersi responsabilità. Di conseguenza lo stile direzionale da
assumere è uno stile di direzione partecipativo in cui si prevede il coinvolgimento delle persone e
della loro partecipazione la quale si esprime con il decentramento del processo decisorio quindi si
delegano alcune decisioni ai dipendenti.
Leader: Può essere definito come colui che conosce la strada e allena gli altri a seguirla. Colui che
ottiene il consenso e la collaborazione volontaria delle persone, ovvero alla capacità di coinvolgere gli
altri e di ispirarli.
Substrato valoriale
L’impresa scambia con il mondo esterno non soltanto merce denaro ma scambia anche insieme di
idee, principi, valori che plasmano il suo modo di essere e di comportarsi. Le imprese non sono tutte
uguali, tutte hanno un substrato valoriale il quale però è diverso in ogni impresa data la differenza di
idee e di valori. tale insieme di idee e principi e valori può essere chiamata cultura.
Che cosa sono i valori? Potremmo definirli come meccanismi nascosti che guidano i nostri
comportamenti.ci sono dei valori comuni a molte persone: I meta valori.
I valori sono principi standard di comportamento che riflettono ciò che una persona, un gruppo pure
un’impresa considerano importante.
Etica Deriva dal greco Ethos ovvero comportamento. Quando mi comporto vuol dire che compio
delle azioni che hanno degli effetti che possono essere positivi o negativi e che ricadono su altre
soggetti e con cui entro in relazione. Non esistono azioni neutre ovvero azioni che non producono
nessun tipo di effetto.
Tutto ciò è fondamentale per l’impresa in quanto l’impresa.
Le scelte etiche che producono effetti positivi sono importanti per il buon andamento dell’impresa! La
scelta dell’alternativa più corretta e complessa perché le alternative possono essere molto numerose
Dilemmi etici: È meglio chiudere uno stabilimento inquinante o mantenere i posti di lavoro?
Principi etici: Due teorie etiche
Conseguenziali: si focalizza sulle conseguenze. In questa categoria possiamo richiamare l’utilitarismo
di Mill, il quale ci dice che va bene preservare il benessere della maggioranza a discapito di una
minoranza.
Deontologia: si focalizza sul movente, qui viene richiamato l’imperativo categorico di Kant, si tratta di
un principio di condotta universale.
Differenza tra etico e legale
rispettare una legge non assicura che il comportamento sia etico. Ad esempio il lavoro minorile è
legale in alcuni paesi ma sicuramente non è etico. La legge è frutto di un processo lento di
maturazione e di solito si arriva alla norma dopo che si è verificato un problema. Esempio: legge
antifrode.
La legge è imposta dall’esterno e non sempre questa legge viene condivisa dall’individuo. In questo
caso la legge risulta come un vincolo da rispettare per paura di una sanzione e non per reale
convincimento interiore dell’utilità della norma. Quindi dove c’è possibilità di sfuggire al controllo si
ricercano tecniche di aggiramento della norma! La legge che dovrebbe essere uguale per tutti in
realtà non lo è perché ci sono persone particolarmente influenti e potenti tanto da riuscire ad influire
sulla legge .
La norma può essere stabilita dallo Stato oppure può essere stabilita dall’impresa stessa. L’impresa
può darsi delle regole attraverso l’assunzione di codici etici
Codice etico: Strumento formale in cui vengono scritti i principi etici dell’impresa e le regole da
rispettare. Si stabiliscono quindi dei comportamenti da assumere introducendo un deterrente nei
confronti di pratiche scorrette.
Perché avere un codice etico?
avere un codice etico è per le imprese conveniente perché si tratta di uno strumento per avere una
buona immagine e quindi una buona reputazione.
Inoltre attraverso un decreto legislativo del 2001 si pone a carico dell’impresa una responsabilità
amministrativa e penale per reati commessi dei propri dipendenti se questi comportamenti sono stati
messi in atto nell’interesse Dell’impresa.
L’articolo sei stabilisce però che, se l’impresa, ha messo in atto modelli idonei a prevenire reati come
avere un codice etico, allora l’impresa non è responsabile per i comportamenti scorretti messi in atto
dai propri dipendenti. Il codice etico dovrebbe essere uno strumento idoneo a favorire la diffusione di
un clima etico
Il codice etico riesce a fare ciò se:
È sentito e condiviso dall’alta direzione
Si è condiviso dai dipendenti, ovvero se i dipendenti interiorizzano l’importanza del codice etico
inoltre la condivisione è maggiore se i dipendenti partecipano alla scrittura stessa del codice
Il codice etico è in combinazione con altri strumenti come ad esempio il bilancio sociale o il
bilancio di sostenibilità.
Relazione tra etica e profitto
Reputazione: Opinione che le persone hanno riguardo all’impresa sulla base dei comportamenti che
l’impresa ha sostenuto in passato. Si fonda sui comportamenti effettivamente tenuti dalle
organizzazione, si costruisce con il passare del tempo, non la si può modificare rapidamente con
campagne di relazioni pubbliche.
Immagine: Percezione visiva che si ha dall’esterno, su di esse si può agire con operazione di make-up
aziendali anche rappresentando una realtà diversa da quella che è, si può costruire velocemente
attraverso campagne di relazioni pubbliche
È stato stimato che il valore della reputazione pari ad un terzo del valore di un’azienda
Vantaggi della reputazione:
Crea fiducia e la fiducia crea relazioni
Generalmente una buona reputazione fa pensare che la qualità del prodotto sia superiore e
quindi il cliente è indotto a pagare di più
una impresa che ha una buona reputazione e meno sottoposta A controlli esterni
Lavorare per un’impresa con una buona reputazione emotivo di orgoglio e benessere per i
propri dipendenti, ciò migliora le generali condizioni di lavoro e la operatività aziendale.
Fiducia
condizione irrinunciabile per l’impresa. È molto più conveniente per l’impresa avere clienti fedeli
piuttosto che andare ad acquistarne di nuovi! La fiducia agevole rapporti con le imprese partner
favorendo la cooperazione, la coesione o il coordinamento e consentono la riduzione degli oneri
transnazionali. La fiducia consente di raccogliere i contributi e di consensi di cui l’impresa necessita
per la legittimazione sociale, fondamentale per la continuità dell’impresa!
Quindi l’etica è il frutto di un calcolo di convenienza?
Se l’imprenditore deve calcolare la convenienza o meno della messa in atto di un comportamento
etico vuol dire che non gli viene spontaneo comportarsi in modo etico. Diventa in questo caso molto
difficile riuscire a sostenere un comportamento etico nel lungo periodo! Ciò può comportare una
incoerenza tra quello che si dichiara e quello che si è e ciò è molto controproducente per l’impresa!
Ragioni alla base dell’imbocco di un percorso etico!
Possono essere inquadrati in due teorie etiche: conseguenzialismo e deontologia.
In una logica conseguenziali potremmo dire che le ragioni che possono sostenere la scelta etica
possono essere di divers