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Estratto del documento

Forme di manifestazione del reato

1. Circostanze

2. Stadio di consumazione

3. Concorso di persone

Punibilità

Bene giuridico

Interesse protetto da una norma penale collegato ad un bene di rilievo costituzionale - il diritto penale incide sulla libertà personale

Funzioni:

  1. Classificatoria: i reati speciali sono organizzati sulla base di specifici beni giuridici per identificare un nucleo di reati
  2. Interpretativa: il bene giuridico serve ad interpretare una norma penale
  3. Politico legislativa: si rivolge al legislatore che deve introdurre norme che riguardano la tutela di beni giuridici individua reati di li danni beni reati di collettivi pericolo

Tipi di beni:

  1. Individuali (bene giuridico vita)
  2. Collettivi (bene giuridico ambiente)

Tipi di reato:

  1. Danno: comportano una lesione definitiva al bene giuridico (omicidio stradale)
  2. Pericolo: il bene giuridico non si disintegra ma viene punità a probabilità di lesione (guida in stato di ebrezza)

Reato: elemento

  1. oggettivo o materiale

Es. X spara a Y il quale muore

Elementi del fatto tipico:

  • 2 indifettibili : soggetto + condotta ( X spara )
  • 2 non necessari : evento + nesso di causalità ( spara – muore)

Soggetto attivo:

possibile autore del reato – persona fisica

problema: persona giuridica risponde del reato?

  1. Art. 197 c.p. : responsabilità per la sanzione pecuniaria
  2. Es. Amministratore delegato condannato non è in grado di pagare – paga l’azienda

  3. Responsabilità 231: formalmente amministrativa ma dipendente dal reato
  4. Es. Risponde amministratore delegato + risponde azienda che non ha impedito il verificarsi dell’evento commessi da reati propri chiunque soggetto attivo commissibili da una particolare reati impropri categoria di soggetti

Condotta

Comportamento percepibile all’esterno – principio di materialità

Esclusi modi di essere e pensieri

Problema: parola – al limite dell’intervento penale

Rilevante penalmente quando

È volta a ledere un bene giuridico costituzionalmente rilevante (es. quando istiga i soggetti a compiere reati)! La mera espressione del pensiero non è penalmente rilevante!

Reati a forma libera:

  • Qualsiasi forma (es. omicidio)

Reati a forma vincolata:

  • La produzione di un determinato effetto deve seguire passaggi delineati (es. truffa, mediante artifizi o raggiri, art. 640 c.p.)

Omissione:

  • Reati propri: es. omissione di soccorso (art. 593 c.p.), la norma sancisce l'obbligo di agire e prevede una sanzione in caso di omissione
  • Reati impropri: fonte norma di parte generale: art. 40 c.p., favore un'interpretazione omissiva della norma

Soggetto attivo + condotta = reati di mera condotta

Soggetto attivo + condotta + evento + nesso di causalità = reati di evento

Nesso di causalità:

  • Art. 40, 1° comma
  • Art. 41
  • Art. 40, 2° comma in materia di...

omissioneArt 40 1° comma: TEORIA CONDIZIONALISTICA O TEORIA CONDITIO SINE QUANON
un evento è la conseguenza di una determinata condotta se senza quella condotta l’evento non si sarebbe verificato
es.X non spara – Y non muore
Se X spara – Y muore
Problemi: responsabilità medica e regresso all’infinito ( primo elemento che ha dato inizio alla sequenza causale)
TEORIA ATTUALE : SUSSUNZIONE SOTTO LEGGI SCIENTIFICHE
Il rapporto condotta-evento deve essere suscettibile di spiegazione mediante leggi scientifiche
Leggi universali (100%)
Leggi probabilistiche
Il nesso di causalità rispetto sia azione che omissione
In caso di omissione:
1. Valutare il nesso di causalità tra condotta ed evento
2. Se io avessi fatto qualcosa, avrei impedito l’evento?
Si : nesso causale
No: nesso non causale
Antigiuridicità obiettiva: assenza di cause di giustificazione
Cause di giustificazione o scriminanti rendono il fatto lecito
scriminanti:
- Comuni
- Speciali
Ratio

delle cause di giustificazione: tutela autodeterminazione del privato Dà la possibilità a chi dispone di un diritto di garantire a qualcun altro la possibilità di commettere un reato. Es. Facoltà di disporre di un bene X ha una macchina e permette a Y di distruggerla – danneggiamento in virtù del consenso prevale sull'interesse a perseguire un reato. Art. 50 cp. Consenso della persona che può disporre del diritto DIRITTO DISPONIBILE: 1. Diritti personalissimi non sono disponibili (es. Diritto alla vita) 2. Diritti personali disponibili entro certi limiti (es. Farsi un tatuaggio) 3. Diritti patrimoniali sempre disponibili Dispone del diritto chi ha la capacità di intendere e di volere? amministratori di sostegno? Possono validamente disporre del diritto dell'assistito ad eccezione dei diritti personalissimi CONSENSO: 1. Libero 2. Attuale 3. Manifesto (espresso o tacito) Es. Dat (testamento biologico) medico che segue le

Disposizioni non è suscettibile di alcuna responsabilità penale e civile

Art 51 c.p.: esercizio di un diritto rende il fatto lecito

Ratio: principio di non contraddizione

Sarebbe contraddittorio se l'ordinamento consentisse un diritto e ne incriminasse il suo esercizio

Diritto: qualunque situazione giuridica soggettiva riconosciuta come tale dall'ordinamento

Fonte: costituzione italiana

Esercizio del diritto: area applicativa del diritto

LEGITTIMA DIFESA

Ratio: bilanciamento tra punizione di fatti integranti reato e autotutela

Dare la possibilità al soggetto che si trovi aggredito di difendersi

- Intervenire in via sussidiaria alla difesa di competenza dello stato di diritto

- Quando la forza pubblica non è in grado di intervenire in maniera tempestiva

- Pericolo pericoloso attuale imminente e perdurante situazione necessitante pericolo personale (ciò che rende o altrui necessaria la reazione) offesa ingiusta

LEGITTIMA DIFESA bene situazione necessitata (la

proporzionereazione stessa) mezziSTATO DI NECESSITA’Ratio: principio di autotutelaSituazione che incombe sul soggetto ma non derivante da un’aggressionePericolo riguarda solo un bene personaleColpevolezzaInsieme dei requisiti che consentono l’attribuzione soggettiva di un fatto al soggettoagenteNon sancita espressamente dalla costituzione ma considerata come corollario delprincipio di personalità: art 27 comma 1 Cost: La responsabilità penale è personaleDivieto di personalità del fatto altruiDivieto di responsabilità oggettiva:1. Il soggetto deve essere libero di autodeterminarsi2. Il soggetto deve volere o prevedere gli esiti della propria condotta3. Il soggetto deve essere in grado di conoscere le normeTEORIE1. Colpevolezza – taratura psicologica nesso psichico tra il fatto ed il soggettoagenteConcretizza il principio di uguaglianza ma non spiega la colpa e i momenti dellacolpevolezza2. Concezione normativa contrasto tra la

volontà del soggetto e la norma. Teoria attuale Colpevolezza momenti:

  1. Imputabilità Capire il significato delle proprie azioni e le ripercussioni
  2. Rimproverabilità Volere il fatto e prevederlo
  3. Scusabilità Essere in grado di capire il senso e la portata di una determinata norma

IMPUTABILITÀ art 85 c.p. Capacità di intendere e volere Presupposto della colpevolezza Capacità di intendere e volere: comprendere il significato dei propri atti e le ripercussioni negative e positive Concetto empirico normativo – servono scienze esterne (psicologia e psichiatria) Presunzione di imputabilità (al momento del fatto) – dovrà essere provato il contrario DIFETTO DI IMPUTABILITÀ (art. 88 e ss) Cause di non punibilità: 1) alterazioni patologiche 2) immaturità VIZIO DI MENTE: infermità che può escludere o diminuire la capacità di intendere e di volere prima: infermità mentale conezione assolutista:

ancorata al criterio nosografico-organicistica secondo un modello monocausale: causa organicistica Infermità mentale coincide con malattia mentale Dopo: infermità concetto relativo e di stampo clinico-psicologico-non solo patologie a base organica ma anche a base psichica. Concetto aperto suscettibile di estensioni Modelli multifattoriali Sent cassazione 2005 : approccio clinico-psicologico: giurisprudenza cmprende non solo malattie mentali ma anche disturbi della personalità di consistenza e gravità tale da inficiare la capacità di intendere e volere del soggetto Art 90 c.p. stati emotivi o passionali non escludono l'imputabilità Stati emotivi: turbamenti improvvisi e intensi dell'affettività Stati passionali: stati affettivi più duraturi Accertamento vizio di mente: 1) Esperto valuta se una determinata patologia integra infermità 2) Valutare se quel tipo di infermità era presente al momento del fatto 3) Se ha

inciso effettivamente sulla capacità di intendere e volere (con riferimento al tipo di reato)- Vizio totale: causa in toto imputabilità- Vizio parziale: imputabile con pena diminuita di 1/3

Se manca imputabilità il soggetto può comunque essere sottoposto a misure di sicurezza quando si ritiene il soggetto pericoloso- Art 222 c.p. manicomio- Legge Basaglia. OPG- Dlgs 81/2014 REMS: gestite dalle ASL (residenze per l'emissione delle sicurezza) nuovo modo di concepire il malato non come criminale

UBRIACHEZZA, INTOSSICAZIONE E IMPUTABILITÀ

Per il fenomeno dell'etilismo e per quello dell'intossicazione da stupefacenti, l'Ordinamento prevede trattamenti diversi a seconda delle circostanze.

Ubriachezza e intossicazione accidentali

Il codice prevede l'esclusione dell'imputabilità se l'ubriachezza (o l'intossicazione da sostanze stupefacenti) è dovuta a caso fortuito o forza maggiore (art. 91)

c.p.). Si tratta della cd. ubriachezza accidentale che si verifica ad esempio quando un lavoratore che presta la sua attività lavorativa in ambiente saturo di vapori alcolici e si ubriaca a causa di un guasto dell'impianto.

Se l'ubriachezza (o la intossicazione) ha solo diminuito (e non escluso) la capacità di intendere e volere del soggetto, la pena è solo diminuita (secondo c.p.).

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
25 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/17 Diritto penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Baltimora11 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Tripodi Francesco.