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ORMONE LUTEOTROPO LTH o PROLATTINA

Tra le cellule basofile abbiamo:

  • CELLULE GONADOTROPE che producono l'ORMONE FOLLICOLO STIMOLANTE FSH e l'ORMONE LUTEINIZZANTE LH
  • CELLULE TIREOTROPE che producono l'ORMONE TIREOTROPO TSH
  • CELLULE CORTICOTROPE che producono un pro-ormone chiamato PROPRIOMELANOCORTINA. Questo ormone viene idrolizzato dalla cellula e da esso si formano 4 molecole tra cui la CORTICOTROPINA o ORMONE ADRENOCORTICOTROPO ACTH, l'ORMONE STIMOLANTE I MELANOCITI o MELANOTROPO MSH, la β-LIPOTROPINA, β-ENDORFINA

L'FSH è importante per la spermatogenesi e per la follicologenesi. L'LH stimola le cellule di Leydig alla produzione di androgeni ed è importante per l'ovulazione. Il TSH stimola la tiroide a produrre 2 ormoni iodati: TRIIODOTIRONINA T3 e TETRAIODOTIRONINA T4.

L'ACTH interagisce con la corticale del surrene. L'MSH stimola i melanociti dell'epidermide a liberare la melanina. La controlla il

metabolismo lipidico.β-lipotropinaLa è la droga endogena (appartiene agli oppiacei).β-endorfinaLa parte tuberale è riccamente vascolarizzata e contiene cellule cromofile e cromofobe. Legonadotrope sono le cellule funzionali più comuni in questa regione.

NeuroipofisiGli assoni del fascio ipotalamoipofisario contengono il prodotto di secrezionesintetizzato dai neuroni dei nuclei sopraottico e paraventricolare. I neuroni producono 2nonapeptidi: OSSITOCINA e VASOPRESSINA. I 2 nonapeptidi differiscono per 2amminoacidi. L’ossitocina e la vasopressina, una volta liberati, attraversano il fascioipotalamoipofisario ed entrano nei capillari del processo infundibolare e quindi possonoentrare in circolo. I nuclei appartengono o alle cellule gliali chiamate PITUICITI o allecellule endoteliali. Ovviamente la neuroipofisi è vascolarizzata. Lungo il loro decorso gliassoni presentano delle estroflessioni che contengono granuli di secrezione che ognitanto si addensano.

L'ossitocina da un lato stimola le cellule mioepiteliali della ghiandola mammaria favorendo l'espulsione del latte e dall'altro lato interagisce con il miometrio favorendo il parto. Sia nel sesso maschile sia nel sesso femminile l'ossitocina è l'ormone dell'amore. Nel maschio in particolare l'ossitocina interviene nella regolazione del piacere sessuale, influenza il volume dell'eiaculato e la mobilità degli spermatozoi ed inoltre sembra facilitare l'instaurarsi di una relazione sentimentale stabile tra 2 persone. L'ossitocina sembra inoltre essere responsabile dell'aumento di empatia e comprensione dello stato d'animo altrui nonché essere un buon promotore di tutti i fenomeni ed atteggiamenti che portano ad una maggiore stima ed autostima generale ed è chiamata in causa quando è presente un forte legame emotivo-affettivo all'interno di una coppia. La vasopressina o ormone

antidiuretico ADH interagisce in 2 sedi diverse. Può interagire nelle arteriole inducendo vasocostrizione o può interagire con il dotto collettore facilitando le acquaporine e quindi concentrando l'urina. Il rilascio degli ormoni della neuroipofisi è controllato direttamente da impulsi nervosi, attraverso un meccanismo simile al rilascio di neurotrasmettitori. Ossitocina e vasopressina sono neurotrasmettitori. L'attività delle cellule dell'adenoipofisi è sotto il controllo del feedback positivo o negativo. Perché nella vita intrauterina l'adenoipofisi si è fusa con la neuroipofisi? L'adenoipofisi è sotto il controllo del sistema nervoso attraverso la CIRCOLAZIONE PORTALE IPOTALAMO-IPOFISARIA. Il fascio ipotalamo-ipofisario rilascia gli ormoni nel microcircolo presente nel processo infundibolare. Il processo infundibolare è irrorato dall'ARTERIA IPOFISARIA INFERIORE. Questa arteria una volta che entra

Nel processo infundibolare si capillarizza. Da questi capillari emerge una vena che esce dal processo infundibolare. L'eminenza mediana è irrorata dall'ARTERIA IPOFISARIA SUPERIORE. L'arteria entra e si capillarizza a formare il PLESSO CAPILLARE SUPERIORE. Da questi capillari emergono delle vene che decorrono lungo il peduncolo infundibolare. Queste vene raggiungono la parte distale dell'adenoipofisi. Queste vene, invece di uscire, si capillarizzano all'interno dell'adenoipofisi a formare il PLESSO CAPILLARE INFERIORE. Dal plesso capillare inferiore emerge una vena che drena l'adenoipofisi. Grazie a questa circolazione, l'ipotalamo controlla l'adenoipofisi. Il nucleo arcuato (e non solo) contiene dei neuroni chiamati NEURONI IPOTALAMICI NEUROSECRETORI che hanno assoni che arrivano nel plesso capillare superiore. Questi neuroni liberano dei neurotrasmettitori (FATTORI DI RILASCIO e FATTORI DI INIBIZIONE) che attraverso il circolo portale.

ipotalamoipofisario vanno a controllare positivamente o negativamente le cellule cromofile dell'adenoipofisi.

Epifisi o ghiandola pineale

L'epifisi libera diversi ormoni tra cui la MELATONINA. L'epifisi è una ghiandola ancorapiù piccola dell'ipofisi (0.2 grammi). Anche l'epifisi è parte del sistema nervoso centrale e in particolare appartiene all'epitalamo del diencefalo. Si trova nelle vicinanze dellosplenio del corpo calloso. Un tempo considerato organo vestigiale (residuo filogenetico diun terzo occhio dorsale dei vertebrati inferiori) di scarso o nullo significato funzionale,oggi è invece considerato un organo ghiandolare endocrino attivo. La sua attività èinfluenzata dall'alternanza di luce e buio. L'epifisi non è sotto il controllo dell'ipofisi.

L'epifisi è stimolata dal riflesso foto-neuro-endocrino. L'epifisi appartiene ai cosiddetti ORGANI CIRCUMVENTRICOLARI.

Questi sono particolari strutture cerebrali e spesso protrudono nel lume del terzo e quarto ventricolo e sono provvisti di una rete vascolare formata da capillari di tipo fenestrato, anziché continuo. Gli organi circumventricolari, essendo privi di barriera ematoencefalica, vengono considerati come sedi privilegiate di scambio tra il liquido cefalorachidiano, sangue e tessuto nervoso. Il liquido cefalorachidiano bagna sia il nevrasse sia il midollo spinale. Nel midollo spinale c'è un canale ependimale e anche nell'encefalo c'è un canale. I 2 canali sono comunicanti. Il canale all'interno dell'encefalo tende a dilatarsi in alcune regioni. Ci sono 4 dilatazioni contenute nel canale dell'encefalo. Le dilatazioni sono i VENTRICOLI. I VENTRICOLI LATERALI dx e sx si trovano nel telencefalo (in ciascun emisfero). All'interno del diencefalo si trova il TERZO VENTRICOLO. L'ultima espansione si trova nel tronco encefalico e prende il

nome di QUARTO VENTRICOLO. Nel midollo spinale il canale non è espanso. Intorno al terzo e quarto ventricolo ci sono gli organi circumventricolari. L'epifisi, come l'ipofisi, si trova a delimitare il terzo ventricolo. Epifisi e ipofisi sono infatti 2 formazioni diencefaliche. Gli organi circumventricolari, tra cui ipofisi ed epifisi, sono importanti. Sia nel SNC sia nel SNP i capillari sono continui e non sono fenestrati, infatti vanno a costituire la barriera ematoencefalica. Solamente negli organi circumventricolari i capillari sono fenestrati. L'epifisi è un organo parenchimatoso privo di lume (come l'ipofisi) e all'esterno è rivestito da una capsula. La capsula è la pia madre (la meninge più interna). Sia nella capsula sia nel parenchima ci sono delle CONCREZIONI CAL CAREE. Le concrezioni calcaree sono lamelle concentriche di matrice organica mineralizzata di fosfato e carbonato di calcio. Queste lamelle con gli anni aumentano

innumero e in dimensione. La loro presenza non è segno di involuzione della ghiandola ma è segno che la ghiandola è in fase attiva. Il parenchima è formato da cordoni cellulari composti da 2 cellule: PINEALOCITI (cellule nervose modificate in senso neuroendocrino che producono melatonina) e CELLULE INTERSTIZIALI (cellule gliali). Nel parenchima ci sono anche i capillari. I pinealociti hanno dei prolungamenti dove viene rilasciato l'ormone per poi entrare in circolo. Le concrezioni calcaree risultano molto utili ai radiologi, fornendo punti di riferimento intracranici alle radiografie. I corpi cellulari dei pinealociti contengono gli organuli deputati alla secrezione di melatonina e di altri ormoni. La melatonina viene legata a delle NEUROIPOFISINE. Si formano dei complessi che decorrono lungo i prolungamenti. Quando i granuli arrivano all'estremità si fondono con la membrana citoplasmatica. Il complesso viene liberato. Nell'interstizio

lamelatonina viene separata dalle neuroipofisine. La melatonina entra nei capillarifenestrati. Le neuroipofisine restano al di fuori del circolo e si vanno legare al Ca che2+esce dal sangue. Si forma così la sabbia cerebrale.A differenza delle ghiandole endocrine controllate da ormoni prodotti da altre ghiandoleendocrine, la funzione dell'epifisi è regolata dalla sua innervazione, infatti converte gliimpulsi nervosi in variazioni della secrezione ormonale. La sua attività varia durante lagiornata (ritmo circadiano): è inibita dalla luce, è favorita dal buio, di conseguenza i livellidi melatonina sono più alti durante la notte che durante il giorno.L'epifisi è controllata da un riflessonervoso chiamato RIFLESSORETINOIPOFISARIO o FOTO-NEURO-ENDOCRINO. La melatonina è unormone che deriva dal triptofano. Iltriptofano contenuto nel circolo esce dalcircolo ed entra nel pinealocito. Ilpinealocito trasforma il triptofanoinfluenza il ritmo circadiano.
Dettagli
A.A. 2019-2020
160 pagine
2 download
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aurora.domogrossi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Morroni Manrico.